dicembre 17, 2020

Gli scomparsi di Chiardiluna - Christelle Dabos

A mesi di distanza dal primo libro, finalmente sono riuscita a recuperare e a farvi la recensione di questo secondo romanzo della saga dell'Attraversaspecchi. Ho amato il primo libro della serie (di cui trovate QUI la mia recensione) e non vedo l'ora di  continuare a parlarvi delle avventure di Thorn e Ofelia.

Titolo: Gli Scomparsi di Chiardiluna
Saga: L'attraversaspecchi #2
Titolo originale: Les Disparus du Clairedelune. Le Passe-Miroir #2
Autrice: Christelle Dabos
Anno di pubblicazione: 2019
Casa editrice: Edizioni e/o
Genere: fantasy 

Trama:

Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell’arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all'interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. 
A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l’inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell'indagine solo per amore di Thorn, l’uomo che credeva di odiare più di chiunque al mondo.

Recensione:

Questo secondo volume della saga mi è piaciuto davvero molto perché ha preso una direzione totalmente diversa rispetto al primo libro e mi ha dato la sensazione di leggere una storia completamente diversa seppur con gli stessi protagonisti.

Due punti fermi mi hanno fatto amare questo libro. 
In primis il world-building è assolutamente fantastico. Oltre al mondo dorato di Chiardiluna, in questo secondo libro della saga il lettore si troverà ad esplorare molti più luoghi dell'arca chiamata Polo ed ognuno ha il suo fascino: il lussuoso teatro, i bassifondi della città, la fabbrica di clessidre fino alle terme. Sono tutti luoghi immaginari che però grazie alle preziose descrizioni dell'autrice, acquisiscono forma nella mente del lettore.
In secondo luogo si inizia a delineare anche una storia che va ben oltre il matrimonio combinato tra Ofelia e Thorn, ed è la storia di come si sia venuto a creare il mondo come lo si conosce adesso. La storia di Faruk lo spirito di famiglia dell'arca Polo, viene narrata poco a poco attraverso le pagine e fa intravedere che ci sono ingranaggi ben più grandi che si stanno mettendo in moto e che sicuramente vedremo nei prossimi romanzi. 

Come per il primo libro l'intrigo la fa da padrone tra lettere minatorie, invidie a corte, gossip e indagini. Tutte queste componenti creano un'ottima tela che si sovrappone e si incrocia per creare una storia avvincente ed appassionante. 
La parte magica legata ai poteri dei vari personaggi, si incorpora bene con il resto della storia e pare talmente naturale che non sembra nemmeno di leggere un fantasy.

La storia principale di "Gli scomparsi di Chiardiluna" si può dividere in due parti. Nella prima Ofelia si avvicina a Faruk per capire qualcosa in più dello spirito e del suo famoso libro (il libro che molti lettori prima di lei hanno cercato infruttuosamente di decifrare) e finisce per diventare vicenarratrice, ovvero dovrà esibirsi davanti all'intera corte ed intrattenere con delle storie. Sembra facile, ma la sua capacità di divertire lo spirito di famiglia sarà decisiva per il suo futuro a Chiardiluna.
Nella seconda parte del romanzo Ofelia si interessa molto di più alle misteriose sparizioni e collaborerà con Thorn nelle indagini con la sua lettura, il che farà avvicinare molto i due protagonisti.

Ofelia e Thorn in questo secondo romanzo confermano in gran parte il loro carattere. Ofelia sarà costretta ad evolversi e a diventare più coraggiosa soprattutto per affrontare il difficile sire Faruk. In questo secondo romanzo si troverà sempre di più coinvolta negli intrighi di corte e dovrà anche sopportare il peso di alcune lettere che la minacciano di morte. Dovrà quindi lasciarsi la timidezza alle spalle e diventare più sicura di sé.
Per quanto riguarda Thorn invece, finalmente riesce a far intravedere qualcosina oltre il solido muro che si è costruito attorno. Poco, ma riusciamo a capire che il freddo signor intendente apprezza molto la sua futura moglie. Lo vediamo di più rispetto al primo romanzo grazie appunto alla seconda parte fatta di indagini e che riesce a mostrare anche quanto egli sia intelligente e farà un po' di luce sul suo passato.

Come procede la storia d'amore fra Ofelia e Thorn? I due hanno inizialmente stretto un patto sul loro matrimonio e per entrambi sembra essere più una questione di obbligo verso i loro rispettivi spiriti di famiglia. Andando avanti con la storia i due iniziano a scoprirsi e ad apprezzarsi. Non vi è ancora un amore struggente ma se non altro vanno d'accordo anche se spesso riescono ad irritarsi a vicenda.

In conclusione: una storia che conferma la bravura dell'autrice nella creazione di un mondo fantastico ben articolato. Ottimi gli intrighi che mettono a dura prova i protagonisti che riusciamo a conoscere meglio e maturano con il passare delle pagine. 

- fine recensione -

Ho già comprato il terzo ma credo ormai di aspettare il prossimo anno per la lettura.

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