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gennaio 27, 2019

Il mistero della casa del tempo - John Bellaris

Avevo bisogno di una piccola pausa dalle mie "letture pesanti" del mese, e questo libricino che ho acquistato un paio di settimane fa, sembrava fare al caso mio. L'ho scelto anche perché poi mi programmerò la visione del film, che dal trailer mi sembra molto carino.

Titolo: Il mistero della casa del tempo
Titolo originale: The House with a Clock in Its Walls
Saga: Lewis Barnavelt Series #1
Autore: John Bellaris
Anno di pubblicazione: 2018 (quella che ho letto io con la cover dedicata al film)
Casa editrice: DeA Planeta
Genere: ragazzi, gotico, horror
Link Amazon

Trama:

È una tiepida sera di fine estate quella in cui Lewis Barnavelt, dieci anni e una valigia consumata tra le mani, si ritrova davanti al cancello di una casa misteriosa. La sua nuova casa. Da quando i genitori sono morti in un terribile incidente d’auto, nulla è più stato come prima. Lewis si è lasciato tutto alle spalle e si è trasferito dall'altra parte del Paese. A casa dello zio Jonathan. Non l’ha mai conosciuto, ma quello che ha sentito dire di lui non gli piace per niente. Lo zio Jonathan è sempre stato il più eccentrico della famiglia, un fumatore incallito e un giocatore d’azzardo. E ora dovrà prendersi cura di lui. Ciò che aspetta Lewis però supera ogni immaginazione: una casa che nasconde passaggi segreti, sortilegi e illusioni, e uno zio che si dedica all'occultismo e alla magia insieme alla stravagante vicina. Lewis non riesce a credere ai propri occhi e comincia a cimentarsi con le arti magiche in prima persona. Almeno fino alla notte di Halloween. La notte in cui commette uno spaventoso errore, riportando in vita la crudele e potente strega che abitava nella casa prima dello zio. Serenna Izard. Serenna è tornata per un motivo: portare a termine un vecchio e diabolico piano. Molti anni prima, infatti, la donna aveva costruito insieme al marito un orologio stregato, capace di distruggere l’umanità intera, e lo aveva nascosto nelle mura della casa. Ora toccherà a Lewis trovare l’orologio e, forse, salvare il mondo.

ottobre 24, 2018

Van Helsing - Natascia Luchetti

Prima o poi sapevate che vi sarebbe toccata anche questa recensione. Ebbene, dopo la mia partecipazione al blogtour di Van Helsing (trovate la mia tappa QUI), vi vorrei parlare di "Van Helsing", un libro che cade a fagiolo nella lista dei libri da leggere per la challenge di lettura. Pronti a scoprire cosa ne penso?

Titolo: Van Helsing - Blood never lies
Autrice: Natascia Luchetti
Anno di pubblicazione: 1 ottobre 2018
Casa editrice: Delrai Edizioni
Genere: Gotico, Horror

Trama:

La vera storia dell’uomo che ha trasformato la sua vita in leggenda, la cui stessa esistenza era un’arma contro le Bestie: Abraham Van Helsing. L’essere umano deve conoscere il mondo per poterlo capire appieno ed è ciò che pensa il giovane Van Helsing nell’approcciarsi all’università e al suo futuro da medico, ma l’oscurità lo attende e non gli lascia tregua, incamminandolo per la via a lui destinata. È nelle ombre più fitte che l’incubo ha inizio, una verità inspiegabile da Abraham considerata inconcepibile: esiste il Male, esiste il Bene. Ogni tipo di creatura sovrannaturale vive tra gli uomini, con loro, e questi non ne hanno coscienza. Continuano le loro vite, schiavi della superstizione e dell’ignoranza. È impossibile concepire un futuro senza l’abisso delle tenebre e la lotta per la sopravvivenza ha inizio, perché chi uccide il male, assorbe il male. A condurre il braccio del cacciatore una sola verità, che domina persino il suo cuore: il sangue non mente mai. Dalla penna gotica di Natascia Luchetti, una nuova sfida per riportare in vita una personalità dalle tinte complesse e dal forte senso di giustizia.

settembre 26, 2015

Angeli Ribelli - Connie Furnari

Benvenuto autunno, ormai siamo alla fine di questo dannatissimo settembre.. Dannatissimo perchè ho avuto moltissimi impegni le scorse settimane e finalmente dalla prossima forse mi potrò godere un po' di meritato riposo.
La nuova recensione di oggi mi porta ad un tempo lontano... *arpa in sottofondo e visione distorta*... Ben due anni fa scrissi una recensione di Connie Furnari e del suo libro Stryx il marchio della strega. Non sarà stata granchè, ma è stata una pietra miliare nel mio cammino verso la strada della recensitrice blogger. In ogni caso eccomi qui a recensire dopo moltissimo tempo un altro libro di Connie Furnari: Angeli ribelli

Titolo: Angeli Ribelli
Autrice: Connie Furnari
Casa editrice: GDS
Anno di pubblicazione: 2014

Trama:

Inghilterra 1894, epoca vittoriana. Emily è una fragile fanciulla aristocratica di diciotto anni che vive a Southampton, profondamente segnata dall'assassinio della madre avvenuto molti anni prima sul ponte di Tower Bridge, nella capitale inglese.
La ragazza giunge a Londra con il padre, un facoltoso medico, per far visita alla vecchia zia Christine e comunicarle l'immimente matrimonio con Oliver, rampollo di buona famiglia, che li accompagna. Il giorno del loro arrivo, Emily apprende sgomenta che l'assassino della madre è ancora a Londra e continua a uccidere indisturbato ogni donna che osa avventurarsi di notte sul Tower Bridge, in modo inspiegabile e occulto.
Ricercato da Scoltand Yard e dal giovane ispettore Albert Thompson, il quale sembra avere un conto in sospeso con lui, l'assassino si rivela: è un ragazzo dalla bellezza angelica, di nome Victor, un essere sovrannaturale dalle fruscianti ali di corvo, capace di dominare le tempeste e di mutare aspetto in animale, per sfuggire agli occhi dei mortali.
L'angelo infernale lega a sè Emily, trascinandola dentro un'incontrollabile spirale di sangue, tentazione e immortali segreti, svegliandola nel corpo e nell'anima e tramutandola inconsapevolmente in un essere molto più perverso di quanto sia mai stato lui.

Giudizio 3/5

Non ho voluto modificare la trama originale perchè è molto chiara ed invita alla lettura, quindi pronti via con la recensione vera e propria!

Parliamo innanzitutto della copertina. É molto bella ma porta leggermente fuori strada sull'epoca. Ad una prima vista potrei abbinare una copertina del genere ad un urban fantasy ambientato ai giorni nostri, invece siamo nel fine 800 nell'epoca di Jack lo squartatore. C'è il Tower Bridge sullo sfondo per rappresentare uno dei luoghi fondamentali della storia, ma la ragazza davanti personalmente non mi ispira certo una donna dell'epoca in questione.

Per quanto riguarda la trama vera e propria l'inizio è bello e la prefazione, ovvero la narrazione di come muore la madre di Emily, è assolutamente fantastica e mi ha ispirato tantissimo.
All'inizio troviamo la nostra protagonista Emily, una fanciulla di buona famiglia che è costretta nel suo mondo. Costretta da un padre a:

1. prendere delle medicine per stare tranquilla
2. frequentare certi salotti pieni di donne frivole e francamente insopportabili
3. lasciare il suo lavoro di istitutrice, che le piaceva molto, per fidanzarsi con chi vuole il padre, ovvero con un giovane aiutante medico

Ovviamente parlando dell'800 questo rampante giovane medico, vuole sposare una giovane donna carina, ma soprattutto ricca e che possa tornargli utile (si mormora infatti che voglia ereditare lo studio del padre di lei in barba ai sentimenti d'amore). In pratica quando è costretta a fare tutte queste cose la giovane donna acconsente “fisicamente”, ma mentalmente è assente soprattutto per quanto riguarda la faccenda del fidanzato, gliene importa relativamente poco.
É assente finché lei, Oliver ed il padre decidono di andare a Londra per presentare il ragazzo alla zia. In questa città Emily fa la conoscenza di questo angelo dalle piume nere che sembra scatenare in lei qualcosa di passionale che mette alla prova la rigidità con cui finora è cresciuta.
Nella parte centrale del libro abbiamo questo scontro tra il buonsenso e la perdizione. Il buonsenso con cui è stata cresciuta (anche se molto limitante) e qualsiasi regola morale...contro la passione per un assassino. Nel corso della storia, Emily viene salvata dall'angelo di nome Victor e lui non la uccide come aveva fatto con tante donne prima di lei.. e a quanto pare questo sentimento sembra essere ricambiato per qualche misterioso motivo. Colpo di fulmine? Forse.
Lei torna a casa poi lui la rapisce, dopo poco la lascia andare.. Victor è in totale confusione, ed Emily pure; lei prima piange, poi cerca di ucciderlo, dopo lo ama, dopo ancora lo odia, è un'altalena di sentimenti positivi e negativi che mi ha generato astio nei confronti di Emily..
La parte finale è piena di eventi in cui la figura dell'ispettore diventa sempre più importante, c'è molta azione, colpi di scena ed è più lineare e seguibile. Anche se devo dire che un po' di confusione regna anche nella scena finale perché pensavo finisse in un modo e invece all'epilogo scopro di aver interpretato male gli ultimi eventi e quindi il finale in realtà era un altro.. Ma è andata bene anche così. Ricapitolando inizio ottimo, parte centrale molto confusa e finale bello e con sorprese.

I personaggi:
Emily: la protagonista è una ragazza che sembra avere le sue idee ma che soffoca la sua personalità per il padre e dopo l'incontro con Victor avviene il cambiamento . Victor rappresenta il diavolo tentatore che riesce a sottrarle l'anima non fisicamente ma la rapisce e la vota al male. Lei comincia a ribellarsi ma in un modo drastico.
Victor: figura che non mi è piaciuta molto perché è senza spina dorsale. È un anima dannata che per sopravvivere necessita di prendere delle anime, e quindi di mietere vittime e solo quando incontra Emily decide di smettere di farlo e quindi di morire. Cosa poco sensata perché per una volta che puoi essere egoista e trovi un motivo per vivere, decidi di lasciare tutto. Anni e anni di pentimento da parte di Victor che non vorrebbe uccidere, trova un motivo per vivere e decide di non uccidere più e morire. Ti amo ma ti lascio, voglio morire, c'è qualcosa che non va. In pratica Victor è un personaggio principale ma che svolge un ruolo secondario in quanto l'unica cosa che sa fare è disperarsi. Possiamo dire che mi è piaciuto il suo passato, quando era ancora vivo ma soprattutto ancora umano.
Ispettore Albert: Mi è piaciuta molto questa figura perché all'inizio sembra poco importante ma acquista sempre più importanza con l'avanzare della trama. Il suo passato viene descritto molto bene e acquista un certo fascino. Poi diciamo che è un personaggio d'azione. Quando Emily viene rapita lui sfrutta l'occasione per dare la caccia a Victor. Alleluia un personaggio che fa qualcosa! É secondo me il personaggio che dà vita al libro insieme ad Emily che ne combina di tutti i colori dalla seconda metà del libro.

Direi che vi ho raccontato abbastanza di questo libro, quindi il mio giudizio tutto sommato è un 3 tazze.
Un romanzo un po' confusionario ma carino, dai toni molto dark e lascia spazio ad un possibile seguito. Vedremo in fututo cosa ci riserva questa autrice ;)


P.s. oggi cappellaio sono stata ad una fiera nelle mie vicinanze ed ho fatto la conoscenza di un'autrice che avevo recensito (emozione totale) e ho comprato il suo secondo libro, con dedica ovviamente XD... Speriamo di leggerlo presto :3

febbraio 16, 2015

Angeli dell'Apocalisse tra il bene e il male - Jackie Morse Kessler

Ogni tanto mi ricordo di passare per le biblioteche per scavare negli anni passati e scovare qualche libro fantasy che ormai ha avuto successo ed è passato di moda, oppure per trovare libri sconosciuti e dargli una possibilità. Il libro che recensisco oggi è intitolato Angeli dell'Apocalisse tra il bene e il male. La casa editrice ha purtroppo pubblicato solo il primo dei quattro capitoli della saga, lasciando cadere nel dimenticatoio il nome di questa autrice. Vi anticipo che il libro in sostanza lo possiamo benissimo leggere anche da solo senza bisogno dei restanti tre e basta, adesso veniamo alla recensione vera e propria.

Titolo: Angeli dell'Apocalisse tra il bene e il male
Titolo originale: Hunger
Saga: Riders of the Apocalypse #1
Autrice: Jackie Morse Kessler
Anno di pubblicazione: 2011
Casa editrice: Newton Compton Editori - Collana Vertigo
Genere: gotico, fantasy, YA

Trama:

Lisa è una diciassettenne che è fissata con il peso. Si vede grassa e a causa di questo fa sempre esercizio fisico e sta molto attenta a quello che mangia, portando il suo fisico ad un indebolimento estremo. La ragazza è talmente depressa che cerca anche di suicidarsi con le pillole di sua madre, ma proprio mentre sta per lasciarsi andare, riceve la visita di Morte che le propone una via di uscita dall'eterno sonno: la nomina Carestia.
In quanto Carestia, ovvero uno dei quattro Cavalieri dell'Apocalisse, il suo compito sarà quello di portare la devastazione a galoppo del suo nero destriero.
Lisa affronta così due grossi problemi: uno dentro di sè, l'anoressia, e uno al di fuori, la fame nel mondo.

Giudizio 3/5:

Non fraintendetemi, il libro è interessante e mi è piaciuto molto, solo che è molto fuori dai miei schemi e forse stavolta sono io che non ho saputo apprezzare il libro fino in fondo. Vediamo se riesco ad esprimermi più precisamente.
La scrittura è semplice e scorrevole, ma manca in profondità. Alcune descrizioni e alcune situazioni potevano essere approfondite di più o ampliate. In ogni caso è un libro che si legge in pochissimo tempo, infatti a me sono bastate poche ore per finirlo, merito anche dello stile Vertigo, che di solito usa caratteri molto grandi e facilita la lettura.

La trama secondo me si inceppa in un paio di punti e la parte relativa al fantasy non è chissà che, non vi aspettate nulla di eccezionale. Quello che è importante in questo libro invece, è la lotta interiore di Lisa con la sua malattia, non per niente il titolo originale del libro è Hunger, Fame. Invece di essere un fantasy vero e proprio, l'autrice condisce un racconto di dura vita reale con una sfumatura di fantasia, permettendoci di riflettere sui disturbi alimentari e sulla fame nel mondo. Sono davvero due temi molto importanti che al giorno d'oggi vengono sottovalutati o peggio ignorati, ma che sono sempre presenti.
Lo sapevate che nei Paesi industrializzati secondo una statistica, su 100 ragazze tra i 12 e i 25 anni, l'8-10% soffre di disturbi alimentari?
Grazie a questo libro abbiamo una testimonianza di prima mano su cosa pensa una ragazza anoressica. Lo dice l'autrice stessa nei ringraziamenti che ha sofferto per alcuni anni di questo disturbo, e che per il personaggio di Lisa si è ispirata ad un'amica che l'ha trascinata in questo problema.. un po' come ha fatto il personaggio di Tammy.

I personaggi sono descritti dal punto di vista di Lisa. Vede Tammy come un'eroina che ha il totale controllo su ciò che mangia, un esempio da seguire. Nei primi capitoli dice che si mangia 20 biscotti e poi tranquillamente usa il bagno e li vomita poi. Lisa non riesce a farlo e quindi si costringe alla fame e all'intenso esercizio per poter perdere peso e non vedersi così grassa allo specchio. Inizia a disprezzare il suo ragazzo perché può mangiare ciò che vuole ed ha rotto un'amicizia storica perché la sua ex migliore amica le aveva detto sinceramente che pensava fosse anoressica. Descrive suo padre come un uomo buono e pacato, ma purtroppo in balia della moglie e sua madre come una persona sempre impegnata in tante cause benefiche, esigente nei confronti della figlia ed ottusa di fronte al suo evidente problema.
Ovviamente sono le sensazioni di Lisa che descrivono i personaggi in un certo modo e deve essere la lente attraverso cui li vede una persona che soffre di questa malattia.

La parte fantasy non è eccezionale. Carestia inizia a girare il mondo e si rende conto della povertà che regna in alcuni Paesi dove Pestilenza ha lasciato il suo marchio, e dell'ingiustizia di altre zone che invece mangiano, sprecano cibo e non sono mai sazi. Decide così di usare i suoi nuovi poteri per punire o premiare la gente che incontra. Attraverso questi suoi viaggi incontra anche Guerra che la disprezza apertamente e la porterà ad uno scontro all'ultimo sangue.
La parte fantasy serve a far capire alla protagonista che c'è decisamente qualcosa che non va in lei e che deve cambiare, ma come ho già detto non aspettatevi nulla di che.

Tirando le somme dico che: è un libro interessante, poco fantasy ma molto istruttivo e riflessivo. L'autrice è riuscita nel suo intento di descrivere con maestria un problema attuale e a sensibilizzare il lettore sul delicato tema dei problemi alimentari. 

-fine recensione-


maggio 16, 2014

Rosaspina / La rosa e la bestia una fiaba dark - Luana Semprini

Eccomi qui, in un momento di pausa dal cucito. Mi sto preparando un nuovo abito per una fiera domenica quindi sto dando fondo a tutte le mie energie per finirlo in tempo. In ogni caso ho trovato il tempo per leggere queste due "fiabe" grazie ai consigli di Amazon :3

 Titolo: Rosaspina - una fiaba dark / La Rosa e la Bestia - una fiaba dark
Autrice: Luana Semprini
Anno di pubblicazione: 2013/2014
Casa editrice: autopubblicazione
Genere: Gotic fantasy


maggio 14, 2014

Una grande e terribile bellezza - Libba Bray

Sapete bene quanto adoro scrivere buone recensioni... ma in fondo in fondo mi diverto tanto anche quando le recensioni non sono così buone... Ho preso in prestito il libro "Una grande e terribile bellezza" in biblioteca, prima di ricevere il mio Kindle. L'ho cominciato, poi dato che non mi prendeva molto ho deciso di fare una pausa e riprenderlo successivamente. Fatto sta che ieri pomeriggio mi sono decisa finalmente a portarlo a termine prima di imbarcarmi in qualche altro libro ed ecco qui il risultato: a voi la mia recensione.

Titolo: Una Grande e Terribile Bellezza
Titolo originale: A Great and Terrible Beauty
Serie: Gemma Doyle
Autrice: Libba Bray
Anno di pubblicazione: 2008
Casa editrice: Elliot Edizioni
Genere: fantasy, new gothic
 
Trama:

Bombay, fine Ottocento. Gemma ha da poco perso la madre in circostanze misteriose. Lei stessa ha assistito alla sua morte vedendo una creatura nera divorare prima un uomo e poi sua madre. La ragazza si trasferisce dai suoi parenti in Inghilterra e viene spedita in un collegio, dove ha delle strane visioni ed è seguita da Kartik, il fratello dell'uomo morto insieme a sua madre. Gemma riceve poi un misterioso diario che parla di eventi successi in quello stesso collegio molti anni prima, eventi che hanno a che fare con la magia e che hanno portato la morte a due giovani ragazze.