Ebbene sì, le letture questa settimana sono state molto veloci e quindi riesco a portarvi ben due recensioni. Il libro di cui vi parlo oggi è un romance dal titolo "Io e te come un romanzo", che sodisfa la challenge di lettura del mese per l'obiettivo di Denise di Reading is Believing. Il romanzo è ambientato in una libreria, i libri quindi sono un elemento fondamentale del romanzo e la copertina richiama il mondo della lettura. Andiamo a scoprire qualcosa in più su questo libro.
Titolo: Io e te come un romanzo Titolo originale: Words in Deep Blue Autrice: Cath Crowley Anno di pubblicazione: 2017 Casa editrice: DeAgostini Editore Genere: YA, romance Link Amazon
Trama:
Ci sono ferite che non si rimarginano, giorni che non si dimenticano. Come il giorno in cui Rachel ha detto addio al suo migliore amico, Henry Jones. Era una sera d'estate, e lei stava per trasferirsi dall'altra parte del Paese. Ma, prima di andarsene, si era nascosta nella libreria gestita dai Jones e aveva infilato una lettera nel libro preferito di Henry. Una lettera d'amore a cui Henry non aveva mai risposto. Ora, però, sono passati tre anni e quel giorno sembra lontano una vita intera. Perché nel frattempo il fratello di Rachel è morto, e lei è l'ombra di quel che era. Il dolore la soffoca, e l'unica via d'uscita sembra tornare a casa. Dalle cose che Rachel ama di più: la libreria e Henry. I due iniziano quindi a lavorare fianco a fianco, circondati dai libri, confortati dalle parole. E, mentre tra gli scaffali impolverati della libreria si intrecciano le storie di tutta la città, Rachel e Henry si ritrovano. Perché non c'è posto migliore delle pagine di un libro per ritrovare se stessi.
Vi è piaciuta la recensione di "Berlin - I fuochi di Tegel"? Bene, ora scopriremo qualcosina in più sul libro e su uno dei suoi autori, ovvero Fabio Geda, che ho intervistato in occasione di Mare di Libri.
Pronti?
DOMANDA - Per iniziare ti volevo chiedere com'è stato il tuo cammino nel mondo dell'editoria? É stato un percorso facile o hai incontrato qualche difficoltà?
RISPOSTA - Il mio percorso nell'editoria è stato paradossalmente semplice. Ho cercato di pubblicare il mio primo romanzo quando avevo già 34 anni, dopo almeno 16-17 anni in cui ho provato a scrivere, quando mi è sembrato di avere tra le mani un romanzo che avesse senso pubblicare. Nel senso che secondo me, una delle cose che uno scrittore deve saper fare è leggersi. Se uno non sa leggere e valutare ciò che ha scritto è davvero una strada in salita. Io questa capacità mi pare di averla sempre avuta, nel senso che ho provato a scrivere un sacco di cose intorno ai 20-25 anni e quando rileggevo le pagine che avevo scritto, riuscivo a rendermi conto che quello che avevo scritto non valeva, che era una scopiazzatura da autori che avevo amato, aveva una scrittura incoerente o che delle scene erano banali. Quindi poi abbandonavo la storia che stavo scrivendo, però magari due mesi dopo la voglia di scrivere tornava e io quindi riprendevo la creazione di una storia. Finchè a 34 anni, un inverno ho iniziato a scrivere un romanzo e l'ho finito. Era la prima volta che portavo a termine un romanzo e rileggendolo dopo un po' ho pensato "Non è un capolavoro, forse però questa cosa che ho creato, una piccola dignità ce l'ha". Per la prima volta ho pensato di aver scritto qualcosa di buono e quindi l'ho mandato a delle case editrici. Alcune mi hanno risposto di no, alcune non mi hanno proprio risposto, ma due piccole, ma molto belle case editrici mi hanno risposto positivamente. Da un libro ne ho scritto un secondo, poi un terzo che è "Nel mare ci sono i coccodrilli", che poi è il libro che ha avuto un'enorme diffusione e che mi ha permesso di fare questo mestiere.
Dopo un paio di post di Mare di Libri, vi voglio portare la recensione di un libro che ho finito poco prima del festival ovvero Berlin - I fuochi di Tegel, il primo volume di una saga che ha appena fatto uscire il sesto ed ultimo capitolo, scritta da Fabio Geda e Marco Magnone. Dato che in occasione di Mare di Libri ho intervistato proprio Fabio Geda, dovevo per forza far uscire la recensione prima di poter pubblicare l'intervista.
Titolo: Berlin - I fuochi di Tegel Saga: Berlin #1 Autori: Fabio Geda e Marco Magnone Anno di pubblicazione: 2015 Casa editrice: Mondadori Genere: distopico Link Amazon
Trama:
È l'aprile 1978: sono passati tre anni da quando un misterioso virus ha decimato uno dopo l'altro tutti gli adulti di Berlino. In una città spettrale e decadente, gli unici superstiti sono i ragazzi e le ragazze divisi in gruppi rivali, che ogni giorno lottano per sopravvivere con un'unica certezza: dopo i sedici anni, quando meno se lo aspettano, il virus ucciderà anche loro. Tutto cambia quando qualcuno rapisce il piccolo Theo e lo porta via dall'isola dove viveva con Christa e le ragazze dell'Havel. Per salvare il bambino, Christa ha bisogno dell'aiuto di Jakob e dei suoi compagni di Gropiusstadt: insieme dovranno attraversare una Berlino fantasma fino all'aeroporto di Tegel, covo del più violento gruppo della città. Là, i fuochi che salgono nella notte confondono le luci con le ombre, il bene con il male, la vita con la morte. E quando sorgerà l'alba del nuovo giorno, Jakob e Christa non saranno più gli stessi.
Come vi avevo anticipato, ecco l'intervista ad Eoin Colfer ^^. Ho dovuto lavorare un po' di traduzione ed un po' di memoria perché non si sentiva benissimo la registrazione, ma eccola qui finalmente!
D- Com'è iniziata la sua carriera nel mondo dell'editoria? E perché ha scelto come target principale i lettori di 11-13 anni?
R- Per molti anni ho fatto l'insegnante ed ho iniziato a raccontare storie per poter entrare in contatto con i miei studenti. E dal raccontare storie, sono poi passato a scriverle. Oltre alla scrittura per ragazzi ho anche scritto delle graphic novel, dei romanzi per adulti e anche libri per i più piccoli, quindi ho variato molto nella mia carriera. Però il pubblico con cui mi sento maggiormente affine è quello dei ragazzi delle medie.
D- Da dove trae ispirazione per i suoi romanzi?
R- Un po' dappertutto, non sai mai quello che ti potrebbe succedere durante la tua giornata. Oggi per esempio siamo qui a questo festival, mi guardo in giro e vedo per esempio a quel tavolo laggiù, quel gruppo di giovani attorno ad una scrivania *accennando ai volontari di Mare di Libri radunati attorno ad un pc in sala stampa*. Lì, sicuramente sta succedendo qualcosa e sta prendendo già forma una storia.
L'anno scorso ero davvero presa male. Tra incontri ed interviste, ho praticamente corso da una parte all'altra. Quest'anno ho imparato dai miei errori ed ho deciso di prendermela con molta più calma e con meno incontri in modo da potermi godere di più il festival.
La partenza è stata come sempre alle 5 di mattina, con pochissimo traffico durante tutto il percorso. Ormai pratici dall'anno scorso in poco tempo abbiamo parcheggiato la macchina a due passi dal centro, caricato lo zaino sulle spalle (di lui ovviamente XD, io avevo il borsone con i libri), abbiamo ritirato i biglietti per gli eventi che avevamo prenotato online, fatto il check-in nel meraviglioso hotel dell'anno scorso e tutto questo entro le 10.
Il primo evento è stato quello delle 11.30, che avevo segnalato fra gli altri nel mio post precedente pre-manifestazione. L'incontro era quello dell'autore ManlioCastagna che ci ha presentato il suo "Petrademone". L'autore è davvero molto simpatico ed è riuscito ad intrattenere il pubblico con moltissimi aneddoti sulla sua vita che l'hanno portato a scrivere questo romanzo e non solo.
Per prima cosa abbiamo visto il suggestivo trailer di questo romanzo, che vi allego qui sotto per darvi un po' l'idea di cosa parla il libro.
Il libro lo leggerò a breve in quanto rientra anche nella mia sfida mensile Ipse Dixit, ma nel frattempo vi lascio qualche piccola info raccolta durante l'incontro.
Frida, la protagonista del libro, è anche il nome di sua figlia e questo romanzo è dedicato a lei.
Ha iniziato a scrivere il libro come una sorta di terapia dopo la perdita del suo cane.
La tenuta di Petrademone esiste veramente ed è una allevamento di Border Collie e Manlio Castagna ha utilizzato questo allevamento anche per un'altro libro: "Io e il Cane" scritto con Roberto Mucelli.
All'autore non piaceva molto la scuola e per un po' invece di andarci, si dirigeva verso una casa abbandonata con un libro: "IT" di King.
Ha deciso di ambientare l'avventura negli anni '80 perché è stata un'epoca in cui c'era il senso dell'avventura. Si tratta di un tempo abbastanza vicino a noi, ma con molta meno tecnologia e quindi più propenso ad incrementare la curiosità.
Manlio ha scritto il libro prima di vedere Stanger Things e dopo aver finito la prima stesura, ha deciso di vedere la serie per curiosità perché era molto quotata. Dopo avela vista, ha dovuto riprendere in mano il libro perché c'erano troppe somiglianze con la serie, ed ha pensato che gli editori prendendo in mano il libro, potevano pensare ad un plagio dal telefilm.
Per lui è importate un elemento particolare del libro: La scatola dei ricordi. Frida è una ragazzina che ha perso i genitori e conserva alcuni momenti di vita passata in questa scatola. Sono proprio dei piccoli pezzi di carta dove lei scrive e rilegge alcuni momenti vissuti con i suoi, prima della loro morte. La scatola è importante perché quando le persone non ci sono più, è il ricordo di essi che continua a farli vivere. Muoiono veramente solo quando vengono dimenticati.
Tra le sue esperienze al Giffoni, il suo amore per "IT" e "I Goonies", Manlio è riuscito a trasportare i giovani lettori del festival in un mondo magico e fantastico.
Dopo aver guadagnato il suo autografo, io e il mio compagno ci siamo diretti a pranzo e poi abbiamo pazientemente atteso le due interviste pomeridiane: una con Fabio Geda, autore di Berlin insieme a Marco Magnone (che recensirò nei prossimi giorni), e di molti altri libri per ragazzi, e una con Eoin Colfer uno degli autori per ragazzi più famosi al mondo. Di suo ho letto e recensito qualche giorno fa T.E.M.P.O. L'assassino che veniva dal passato.
Sono state due interviste molto divertenti per me e non vedo l'ora di farvele leggere nei prossimi giorni. Per quella di Colfer dovrete aspettare un po' perché ho il materiale dell'intervista da tradurre, ma ho anche l'intero incontro svoltosi alle 20.30 nel fantastico scenario del Cinema Fulgor. Ho quindi tantissimo materiale audio da riascoltare, portate pazienza.
L'incontro delle 20.30 con Eoin Colfer appunto, è stato organizzato in questo meraviglioso cinema, ma più che un cinema immaginatevi un vecchio teatro con le pareti decorate d'oro e con poltroncine e pavimento rivestiti di rosso. Quando tutti gli ascoltatori hanno preso posizione io ho tirato fuori la mia agendina per prendere appunti, e mentre l'intervista dei ragazzi di Firenze iniziava, si sono spente le luci. Io ovviamente per non disturbare ho messo via la mia agendina ed ho acceso il registratore. Eoin è una persona molto divertente, ha quel classico umorismo inglese.. pardon irlandese. Ha acceso il pubblico con una serie di aneddoti e battute, innescate maggiormente al confronto con J.K. Rowling. Eoin ha raccontato di un fan della Rowling che gli ha chiesto se la conosceva e lui ha scherzosamente risposto "No, o meglio è una donna che continua a telefonarmi e io ogni volta le dico 'Ti ho dato l'idea del ragazzino mago, ora lasciami in pace'" e il fan gli ha urlato contro "No! Non è vero, non hai avuto tu quell'idea!". Insomma, Eoin Colfer è davvero un personaggio molto molto divertente.
Dopo l'incontro io e il mio compagno abbiamo fatto una passeggiata verso la spiaggia e abbiamo mangiato la classica piadina lungo il mare. Un'ulteriore passeggiata verso la ruota panoramica e il porto per fare qualche scatto notturno e poi una mezz'oretta di camminata per rientrare verso l'albergo in centro città.
La domenica mattina ero un po' stanca per il tanto camminare su e giù per le vie, credo anzi di essermi addirittura stirata un muscolo, ma c'era ancora la forza per un ultimo incontro: quello con Cath Crowley.
L'autrice alloggiava nel mio stesso albergo e l'ho intravista alla reception al momento del mio check-out, ma non volevo disturbarla subito. Cath Crowley è un'autrice che mi è stata caldamente raccomandata, quindi non vedo l'ora di buttarmi nella lettura di "Io e te come un romanzo" il prossimo mese. Questo libro parla di una ragazza che ha perso da poco il fratello ed è ancora in lutto. Torna dopo tre anni nella sua città natale dove ritrova la sua vecchia libreria e il suo ex-migliore amico. Un romanzo a due voci che parla di diversi tipi di amore (romantico, fraterno, familiare, amore per i libri e per la scienza) visti da Rachel ed Henry. Ecco a voi le piccole info ricavate dall'incontro:
Nel libro c'è una sezione della libreria chiamata "La biblioteca delle lettere" dove i libri non sono in vendita, ma sono lì per essere consultati. Si possono inoltre scrivere pensieri sulle pagine, sottolineare passaggi importanti o addirittura lasciarci dentro delle lettere. All'autrice è capitato di prendere in prestito un libro e trovare sottolineato lo stesso passaggio che aveva colpito lei.
A metà della stesura del libro, all'autrice è morto il padre ed aveva smesso di scrivere. Un anno dopo, ha trovato l'amore ed ha ritrovato la forza di riaprire i libri del padre che aveva messo via. Dentro di essi ha trovato una serie di bigliettini che lei gli aveva scritto e così ha ricominciato a scrivere quel romanzo.
Per cercare ispirazione per il romanzo ha fatto lei stessa un salto indietro con la memoria ed ha inserito i libri che amava sotto forma di citazioni, ed in più ha chiesto ai giovani adulti di consigliarle dei libri che poi ha letto ed inserito a loro volta.
Cath avrebbe voluto intitolare il libro originale "The Howling boy", come il nome della libreria dove lavora Henry, ma all'editor sembrava più un titolo da libro horror.
L'autrice avrebbe dovuto consegnare il libro in un anno, invece ne ha impiegati ben sei.
L'incontro è stato più incentrato sulla lettura, come quello di "Tutta la verità su Gloria Ellis" dell'anno scorso. Ci sono stati infatti due ragazzi molto bravi che si sono alternati nella lettura dei brani di "Noi due come un romanzo", che hanno fatto sentire i sentimenti di Rachel e Henry ai giovani lettori intervenuti all'incontro.
La mia avventura a Mare di Libri è finita dopo quell'incontro. Io e Matj, il mio compagno, siamo tornati piano piano fino a casa, senza deviazioni al Parco Safari stavolta.. ma un pensierino di fermarci a Mirabilandia c'era. Magari il prossimo anno ^^
Di questo festival mi porterò dentro gli incontri-lampo con Denise e Vanessa, due blogger che ho visto molto frettolosamente, l'intervista con Geda sui gradini del Teatro Galli, e quella con un mostro sacro come Colfer, la bravura dei ragazzi che hanno gestito tutto il festival (da quelli che gestivano le sale, agli intervistatori, ai cameraman, fotografi etc.), la paziente Anna che ha gestito le interviste, gli autori che ho incontrato e anche quelli che ho intravisto ma che non ho avuto la prontezza di fermare e scambiarci due parole.
Durante la manifestazione ho fatto qualche foto. Non sono molte, ma le potete già trovare nella mia pagina Facebook --> QUI.
A presto con i post delle interviste e le recensioni dei libri ^^
L'anno scorso a giugno, partecipai a questa piccola, ma carinissima manifestazione a Rimini. Ne sono rimasta talmente entusiasta, che ho deciso di prendervi parte anche quest'anno.
Mare di Libri si tiene dal 15 al 17 giugno e propone incontri con autori per ragazzi.
Oggi vi voglio dare un paio di dritte su quali incontri, a mio avviso, possono essere interessanti. Ovviamente tutti gli incontri proposti sono degni di nota, quindi vi invito a visitare il sito della manifestazione per vedere tutti gli ospiti e gli incontri qui --> maredilibri.it.
Sabato 16 – ore 9.45 GUIDO SGARDOLI Incontro con Guido Sgardoli intervistato dai ragazzi del Circolo dei lettori della Libreria La Casa sull’Albero di Arezzo, coordinati da Elena Giacomin
Frozen boy l’ha consacrato tra i più importanti autori per ragazzi contemporanei, e The Stone e L’isola del muto non hanno tradito le aspettative dei suoi lettori. Un viaggio tra i suoi tanti, bellissimi libri, che saranno al centro delle domande degli intervistatori… e delle vostre!
Purtroppo per problemi di tempo non posso partecipare a questo incontro, ma ho già intervistato l'autore l'anno scorso (QUI), e recensito il libro The Stone - la settima pietra e vi assicuro che è una lettura molto appassionante.
Sabato 16 – ore 11.30 Dentro il libro PETRADEMONE incontro con l'autore MANLIO CASTAGNA Petrademone è la tenuta degli zii di Frida, ma è anche scenario di misteriosi avvenimenti, e soprattutto il passaggio verso un imprevedibile e fantastico mondo parallelo… in cui Frida ha un ruolo chiave per il destino di tutti. Manlio Castagna ci racconta il primo volume di una saga che sta già appassionando molti giovani lettori.
Incontro a cui parteciperò ^^
Sabato 16 – ore 15.00 DAVIDE MOROSINOTTO Avventura, storia, mistero… Davide Morosinotto sa accontentare qualsiasi lettore con le sue storie indimenticabili. Se avete amato Il rinomato catalogo Walker & Dawn, o avete seguito il viaggio dei protagonisti di La sfolgorante luce di due stelle rosse, le curiosità da soddisfare saranno tante. Oggi avrete l’occasione di farlo!
Non ho mai intervistato questo autore, ma sono stata all'incontro di presentazione de "Il rinomato catalogo Walker & Dawn". Il libro mi è piaciuto molto e anche Davide Morosinotto è molto bravo ad intrattenere ed incantare il suo pubblico di giovanissimi.
Sabato 16 – ore 18.30 EOIN COLFER Eoin Colfer ha creato universi che non smettono di appassionare i lettori: da Artemis Fowl con le sue avventure nel mondo del sottosuolo, ai viaggi in epoche diverse insieme ai protagonisti di T.E.M.P.O. Con i suoi libri l’autore irlandese regala da sempre ai suoi lettori la fuga in mondi fantastici e pieni di sorprese. Incontrarlo oggi è un’occasione da non perdere.
Ammetto la mia colpa di non aver mai letto nulla di Eoin Colfer, ma sono già pronta a rimediare. Mi sono già procurata una copia del primo libro della saga T.E.M.P.O. e lo leggerò prima della fiera, in modo da essere preparata per l'incontro^^
Domenica 17 – ore 9.45 Dentro il libro IO E TE COME UN ROMANZO Incontro con CATH CROWLEY La vita di Rachel è solo l’ombra di quel che era fino a tre anni prima: ha cambiato città, ha perso il fratello, ha abbandonato il nuoto agonistico. Al suo ritorno a casa, però, l’amicizia con Henry è lì ad aspettarla, così come la libreria dove si sente così confortata. Tra le pagine di un libro c’è una lettera mai aperta, nascosta anni prima e che potrebbe interrompere il limbo di dolore dal quale non riesce a uscire.
Sono ancora indecisa su questo incontro. Diciamo che non è il mio genere, ma l'autrice è molto quotata, magari le darò una chance.
Domenica 17 – ore 11.30 KATJA CENTOMO Scrive cartoni animati, fumetti, romanzi, è la mente dietro alla fortunatissima serie Monster Allergy, ma anche l’autrice di La strada per Pont Gun. Katja Centomo sa certamente come raccontare una storia coinvolgente. Se volete scoprire qual è il suo segreto, questa è l’occasione per porle tutte le domande che avete!
Alcuni degli incontri sono a pagamento e i posti sono limitati. In caso vogliate prendervi parte, vi consiglio di prenotare attraverso il sito della manifestazione. Ci sarà comunque la possibilità di prendere i biglietti direttamente in loco.
Ancora una volta vi linko il sito dove trovare il programma, i contatti e tutte le informazioni che possono essere utili --> https://maredilibri.it/
Nel caso voleste passare a salutarmi, io sarò a Rimini dalla tarda mattinata del sabato al primo pomeriggio di domenica ^^