agosto 23, 2018

Eat me or drink me #22 - Special Pordenonelegge 2018

Siamo ormai sul finire di agosto e questo per me significa una cosa sola: Pordenonelegge!!!!!
Per chi ancora non conoscesse questo festival, si tratta di una manifestazione bellissima a Pordenone con al centro i libri e la cultura. Se cliccate sull'etichetta pnlegge2017 o pnlegge2016, potete leggere i miei articoli riguardanti gli anni scorsi. Alcuni nomi del 2016 sono stati Cecelia Ahern, Elisabetta Gnone, Davide Morosinotto, mentre basta citare Jennifer Niven, Guido Sgardoli e Carloz Ruiz Zafon per far riaffiorare dei bellissimi ricordi dell'anno scorso.
Per scoprirne di più sulla manifestazione e sui tantissimi ospiti che potrete trovare quest'anno, vi invito invece a visitare il sito ufficiale: www.pordenonelegge.it.

Per quanto mi riguarda ho avuto delle gradite sorprese. Autori che ho già conosciuto ed apprezzato, uniti ad alcuni nomi interessanti che spero di poter conoscere meglio.

Dei nomi a me già noti, saranno presenti Manlio Castagna con il suo "Petrademone - il libro delle porte". Ho già incontrato questo autore a giugno in occasione del festival "Mare di Libri" a Rimin. Vi lascio i link con la recensione al suo libro QUI e quello dell'incontro con l'autore QUI.
Ci saranno poi Guido Sgardoli e Davide Morosinotto che presenteranno una nuova collana per ragazzi intitolata "I pirati", ideata insieme a Pierdomenico Baccalario. Ho adorato "The Stone - la settima pietra" di Sgardoli e "Il rinomato catalogo Walker & Dawn" di Morosinotto, quindi sono sicura che i primi libri di questa nuova collana saranno un successo.

Un'autrice che spero vivamente di poter incontrare è invece Fiore Manni. La adoro e la seguo come cosplayer, e spero di riuscire a leggere e magari intervistarla sul suo libro "Jack Bennet e la chiave di tutte le cose", di cui vi lascio la trama qui sotto.

Jack Bennet è un bambino di dieci anni come tanti altri, forse solo un pochino più basso e più magro della media. Ogni mattina si alza, si avvolge intorno al collo la lunga sciarpa a righe azzurre che gli ha lasciato suo padre ed esce per le fumose vie di Londra. Come molti ragazzi del suo tempo lavora in fabbrica, perché la mamma è malata, e in famiglia non c'è nessun altro che possa provvedere a loro. Una mattina, sulla strada del lavoro, Jack incontra un curioso personaggio che pare sbucato dal nulla; un uomo del tutto fuori luogo, con il suo elegante completo viola nel bel mezzo della grigia città. Jack lo osserva incuriosito e lo saluta educato, poi lo ascolta con attenzione. E fa bene, perché la più grande delle avventure può cominciare in un giorno qualunque. L'uomo gli consegna una chiave, e con quella Jack inizia a viaggiare per mondi sconosciuti e bislacchi, dove incontra pappagalli tipografi, libri magici per tutte le occasioni, navi pirata, una ragazzina spavalda ma non troppo, un drago che sputa vapore e colleziona tesori. E molto, molto altro.

Ci sarà spazio per molte letture per i ragazzi, dal giallo con "Tre casi per l'investigatore Wickson Alieni di Luca Doninelli, all'avventura con "La compagnia dell'acqua" di Giacomo Papi. Ve n'è per tutti i gusti e tutte le età. 

Pordenonelegge però per me rappresenta non solo libri fantasy e per ragazzi. Ed ecco quindi due titoli che vi propongo fuori dal solito fantasy.

Il primo è l'ospite di punta di quest'anno, ovvero Jeffery Deaver. Thrillerista, giallista, grande narratore di polizieschi. Non sembra, ma c'è stato un periodo in cui mi affascinava questa letteratura soprattutto nei periodi estivi, dove mi mangiavo uno dietro l'altro libri di Patricia Cornwell, Elizabeth George, Jean-Christophe Grangé e naturalmente Jeffery Deaver. 
Deaver presenterà a Pordenonelegge il suo ultimo libro "Il taglio di Dio", in uscita il 4 settembre.
Personalmente andrò all'incontro sia per scoprire di più su questo giallo, ma anche per far sapere all'autore quanto sia rimasta affascinata da uno dei suoi libri più famosi, ovvero "La dodicesima carta" sperando in un autografo.

Infine un autore che ho già letto, il cui libro è stato trasformato in un film ed è considerato come simbolo della cultura omosessuale e della scoperta in generale dell'identità di genere. Ebbene sì, sto parlando proprio di André Aciman che farà un incontro proprio su "Chiamami col tuo nome" (trovate la mia recensione QUI). Come sapete a me il libro non è esattamente piaciuto, ma ciò non toglie che il libro sia stato comunque un grande successo in tutto il mondo. Spero quindi di riuscire ad entrare in sala stampa per poter fare delle domande che mi sono rimaste dalla lettura della sua opera (perché scegliere quel finale e perché mettere la scena della pesca).

E dopo questi consigli di lettura, vi aspetto nei miei prossimi post della manifestazione e per tenervi sempre aggiornati sul festival, mi trovate più attiva su Instagram nel mio profilo leacomy_in_wonderland, in diretta o quasi (dipenderà dalla ricezione internet XD).

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