novembre 01, 2020

Artemis Fowl. Il codice Eternity - Eoin Colfer

 Continua il viaggio attraverso il mondo creato da Eoin Colfer con questo terzo romanzo della saga di Artemis Fowl intitolato "Il codice Eternity". Ho finito questo libro qualche settimana fa con il gruppo di lettura e finalmente dopo aver ripreso in mano il blog riesco a recensirvelo!
Ovviamente essendo il terzo volume della serie vi lascio i link alle prime due recensioni QUI e QUI.

Titolo: Artemis Fowl- Il codice Eternity
Titolo originale: The Eternity Code
Saga: Artemis Fowl #3
Autore: Eoin Colfer
Casa editrice: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2003 (cover della ri-edizione del 2019)

Trama:

Che disastro, il Cubo di Artemis Fowl - un potente minicomputer basato sulla tecnologia fatata sottratta al Popolo - è caduto nelle mani sbagliate! Quelle dello spietato megamiliardario Jon Spiro. Per fortuna il Cubo è protetto dal codice Eternity, ma non basta a scongiurare la minaccia per gli umani e per il Popolo. E allora ecco entrare in azione un'improbabile squadra di recupero con tanto di nano cleptomane: Bombarda Sterro.

Recensione:

Il primo volume della saga di Artemis mi aveva convinta mentre il secondo un po' meno. Questo terzo volume è riuscito a soddisfare almeno in parte quelle che erano le mie aspettative dopo la lettura del primo libro.

Ne "Il codice Eternity" Artemis è riuscito a creare un oggetto tecnologico chiamato "Il Cubo" e grazie ad esso vuole compiere il suo ultimo colpo criminale cercando di fregare il potente quanto malvagio Jon Spiro. Qualcosa però va storto e Jon si impossessa del Cubo, che dispone di una tecnologia pericolosa sia per l'umanità che per il Popolo dato che è stato costruito grazie ai pezzi rubati da Artemis alla LEP.
Jon Spiro è spietato quanto intelligente e ad Artemis servirà tutto l'aiuto possibile per escogitare un piano per intrufolarsi nel suo covo e recuperare il Cubo. Leale purtroppo in questa partita è fuori gioco e sarà la sorellina Juliet a prenderne il posto. Accanto a lei ad aiutare Artemis nell'impresa arriverà Spinella e un inaspettato Bombarda Sterro.

In questo terzo romanzo, la vita criminale di Artemis viene sconvolta. Suo padre da quando è tornato è cambiato ed ha deciso di abbandonare la sua precedente vita di ladro coinvolgendo tutta la famiglia. Artemis è disposto a provare questa nuova vita per avvicinarsi ai suoi genitori, ma prima vuole appunto compiere un ultimo atto che prevede di imbrogliare il malvagio Jon Spiro. Per tutta la durata del libro il ragazzo sa di doversi godere fino all'ultimo istante questa ultima avventura ed il pensiero di dover abbandonare la vita del criminale si ripropone costantemente durante tutto il racconto dando un sapore amaro all'avventura. A mettere maggior tristezza, all'inizio del libro ad Artemis viene imposta una condizione per avere l'aiuto di Spinella in questo recupero. Il Cubo è un oggetto che ha messo gravemente in pericolo il Popolo ed è giunta l'ora che Artemis subisca lo spazzamente per dimenticarsi di tutto il popolo fatato. Quindi un altro motivo di tristezza che si fa sentire soprattutto nelle ultime pagine del libro.

Il ruolo di Spinella invece è ancora una volta quello di spalla neanche troppo incisiva. Nè nel secondo libro nè in questo ho ritrovato lo spirito ardente prospettato nel primo libro. Non posso neanche definirla una co-protagonista perché ho notato che viene messa alla pari degli altri personaggi minori come Bombarda o Polledro e questo mi spiace moltissimo. Ogni volta la sua magia è utile per il suo potere curativo, ma oltre a ciò nessuna delle sue azioni mi è parsa particolarmente utile ai fini della storia.

Interessante invece la figura di Jon Spiro. Il cattivo stavolta è un umano ed è molto intelligente, quasi al pari di Artemis. Accade infatti che dalla metà in poi della storia ci siano diversi colpi di scena dati dai due cervelli contrapposti di Artemis e Jon che tentano di indovinare le mosse dell'avversario. Basterà il suo intelletto a fermare il giovane rampollo di casa Fowl?

Ad affiancare Artemis nella sua impresa di riprendersi il Cubo, abbiamo anche Bombarda che come al solito dà la parte comica del racconto e che interagirà molto con la nuova arrivata del gruppo ovvero Juliet. Mi è piaciuta molto l'introduzione di questo personaggio che è stato solo accennato nel primo romanzo. Da un lato è molto infantile ancora e superficiale ma dall'altro è molto sicura delle sue doti. La conosciamo nel momento in cui sta affrontando l'esame per essere ufficialmente titolata come guardia del corpo della famiglia Leale e quindi iniziare la sua carriera, esame che però fallisce. Nonostante ciò quando Artemis la chiama a rapporto, prende il primo aereo e inizia il suo primo servizio di protezione non ufficiale, che la farà riflettere sul suo futuro. 
Juliet seppur da personaggio secondario, è riuscita a catturare la mia attenzione e non vedo l'ora di ritrovarla (forse) nei romanzi successivi perché merita un ulteriore approfondimento che qui non ho visto a sufficienza.

In sostanza i personaggi hanno delle buone potenzialità ma in linea generale non vengono approfonditi a sufficienza. Si dà quel tanto che basta per creare un minimo di background e poi vengono buttati nell'azione e le loro storie vengono un po' lasciate in disparte. Questo per me è il grande difetto di questa serie che ho notato anche dai libri precedenti.

La parte di azione è invece il punto forte dello stile narrativo di Colfer. Egli in questo romanzo in particolare è riuscito a creare un intreccio molto avvincente che riesce ad attrarre il lettore fino all'ultima pagina. Dai primi colpi di scena con Leale fuori gioco, agli inganni di Spiro, alla coincidenza di ritrovare Bombarda, fino al lavoro di pianificazione di Artemis.

Un altro aspetto che mi piace dei libri di Artemis sono i riferimenti all'inquinamento e alla salvaguardia dell'ambiente. Quasi vent'anni fa Colfer si preoccupava di inserire questa piccola componente che al giorno d'oggi è molto importante da far capire fin dalla tenera età.

In conclusione: un libro che sicuramente mi ha soddisfatta per la parte narrativa e di azione, ma che mi ha delusa dal punto di vista di approfondimento dei personaggi soprattutto per la povera Spinella. Sicuramente direi che è un racconto che tiene una buona compagnia e regala molti momenti divertenti e alcuni anche riflessivi per il protagonista.

-fine recensione-

2 commenti:

  1. Io di Artemis Fowl ho letto solo il primo libro molti anni fa e poi ho visto il film qualche mese fa. Devo dire che mi piacerebbe molto continuare a leggere la saga perché è una storia molto carina :)

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    1. Ah il film mi ha fatto impazzire, in senso negativo perché hanno sconvolto la storia originale inutilmente. Questo terzo libro è quello che finora ho preferito :3

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