luglio 19, 2020

Artemis Fowl - Eoin Colfer

Finalmente dopo tanto tempo ho recuperato questo famosissimo libro grazie ad un GDL organizzato da Vanessa del blog "I libri sono un antidoto alla tristezza", a cui ho aderito sia per recuperare questa grave lacuna, sia per poter poi vedere il film. Avevo inoltre incontrato Colfer un paio di anni fa all'evento "Mare di Libri" e in quell'occasione lo avevo intervistato in merito ad un'altra sua opera ovvero "T.E.M.P.O. L'assassino che veniva dal passato", ma ho anche raccolto alcune informazioni su Artemis Fowl date dall'incontro con il pubblico. Nel caso vi interessasse vi lascio il link dell'intervista QUI per alcune chicche su questo libro.

Titolo: Artemis Fowl
Titolo originale: Artemis Fowl
Saga: Artemis Fowl #1
Autore: Eoin Colfer
Casa editrice: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2001 (Cover della ri-edizione del 2019)
Genere: fantasy, avventura
Link Amazon

Trama:

Chi è Artemis Fowl? Un genio? Certo, visto che gioca con la tecnologia come altri giocherebbero con i soldatini. Un criminale? Indubbiamente, non a caso discende da un'illustre stirpe di malfattori. Ma Artemis è soprattutto colui che ha ideato il colpo più audace di questo secolo: impadronirsi dell'oro che il Piccolo Popolo custodisce gelosamente da millenni. Questo, dunque, è il racconto della sua guerra privata con fate, folletti, gnomi e troll e, soprattutto, con la superpoliziotta elfica Spinella Tappo.

Recensione:

Bello bello bello. Decisamente una saga che sono pronta a continuare con il prossimo volume sempre insieme al GDL.

La storia in sè è molto semplice, tirate le somme del romanzo in fin dei conti non è accaduto moltissimo.
Il giovanissimo Artemis, discendente di una famiglia di ladri, vuole essere ricordato negli annali come colui che è riuscito a rubare il tesoro del Piccolo Popolo. Per fare ciò mette in atto un piano per catturare uno degli abitanti delle terre fatate e il caso vuole che questo sia l'agente Spinella Tappo. In cambio dell'ostaggio, Artemis chiederà come riscatto proprio l'oro a cui ambisce, ma le trattative non saranno per niente facili. Il giovane Fowl si dimostra un abile manipolatore che riesce a sfruttare le leggi del Piccolo Popolo a proprio vantaggio, ma anche i suoi avversari non sono da meno e useranno mezzi non proprio leciti per tentare di recuperare il capitano Tappo senza dover ricorrere allo scambio dell'oro...

Come ho già detto, di per sè la storia si racconta in poche parole, ma il bello di questo libro non sta nella trama bensì nei personaggi e nelle loro interazioni che riescono a creare la base per la saga.
Artemis viene definito da molti come un antieroe ed è proprio quello che è. Non è un buono perché per ottenere ciò che vuole usa qualsiasi mezzo e ancora non ha scoperto quale sia il suo limite, cosa è disposto a sacrificare per i suoi obiettivi. Artemis è intelligente, scaltro e all'apparenza molto freddo ed è un protagonista di per sè strano da leggere, ma che risulta affascinante.
Spinella è il secondo personaggio di spicco ed è una bravissima agente della LiberaEroicaPolizia. Su di lei gravano molte aspettative in quanto è la prima femmina ad entrare in quel corpo. Ha un carattere deciso e astuto, ma si ritrova anche ad empatizzare con gli umani quando la loro vita è in pericolo.
I personaggi che spalleggiano Artemis e Spinella sono molti. Dalla parte di Artemis troviamo Domovoi e Juliet Leale, fratello e sorella di una dinastia che da secoli è legata ai Fowl. Entrambi sono addestrati a combattere ed entrambi si fidano di Artemis anche quando i suoi ordini sembrano non avere senso o addirittura li mettono in pericolo di vita.
Dalla parte del Piccolo Popolo troviamo invece il comandante Tubero che è il classico capo all'apparenza severo ma con il cuore tenero. Riprende spesso Spinella ma in un modo molto paterno e ci si rende subito conto che egli prova ammirazione per il capitano Tappo. Cercherà quindi in tutti i modi di salvarla dalle grinfie di Artemis senza metterla in pericolo. Oltre al comandante c'è il centauro Polledro molto amico di Spinella, responsabile della parte tecnologica della città del Piccolo Popolo chiamata Cantuccio. Polledro fornisce le armi e i dispositivi speciali a disposizione della LEP.
Ultimo citato fra i personaggi secondari è Bombarda Sterro, un ladro nano che rappresenta la parte più comica della storia. Egli ha la capacità di scavare gallerie mangiando terra ed espellendola dal didietro ed è proprio con questa sua capacità che la LEP tenterà un primo approccio per la liberazione del capitano Tappo.

I personaggi sono molti e ognuno è stato ben definito all'interno del romanzo, il che dà la possibilità per i prossimi libri di puntare di più sulla parte di azione piuttosto che sulle descrizioni. Queste infatti sono la parte preponderante del libro che racconta nel dettaglio come funzionano le armi, come funziona Cantuccio e un po' di breve storia tra Fangosi (ovvero gli umani) e il Piccolo Popolo. Si delinea quindi un contesto ben definito che mi è piaciuto molto.
Anche l'ambientazione risulta ben descritta. La parte che si svolge in superficie per la maggior parte si svolge in Irlanda, ma vengono toccati luoghi come il Vietnam o l'Italia e viene descritta meno rispetto alla città di Cantuccio. La città del Piccolo Popolo è descritta meglio per dare un'idea dell'evoluzione del popolo fatato che è ormai a dei livelli futuristici ma con un occhio di riguardo sempre per la madre Terra. Un esempio di questa tecnologia ecologia è il sistema che hanno per emergere in superficie che consiste in caspule che sfruttano la spinta del magma per effettuare la risalita. Ecco tutta questa tecnologia viene ben descritta e riesce a coinvolgere di più il lettore nell'ambientazione complessiva.

Della serie anche l'occhio vuole la sua parte, trovo che la copertina del libro che ho acquistato dai colori viola sia molto bella, ma anche quelle originali rigide brillantinate sono molto carine. Inoltre all'interno del libro alla fine di ogni pagina, sono presenti una serie di caratteri che nascondono un messaggio cifrato che dà un ulteriore divertimento alla lettura che diventa anche gioco. A Colfer piacevano molto gli indovinelli di questo tipo e quindi ha deciso di riproporli anche nei suoi libri.

Infine vi voglio parlare dei temi secondari di questo romanzo.
Il più importante l'ho accennato poco sopra è relativo all'ecologia. Vi sono alcuni punti del romanzo in cui Spinella o Tubero si soffermano a fare dei pensieri sull'impatto dei Fangosi sulla Terra e di come essi la stiano sfruttando ed inquinando. Si tratta di un concetto che viene fatto passare fra le righe, ma che richiama molto l'emergenza climatica mondiale dei giorni nostri e che in questo modo riesce ad essere assimilato in modo diverso dalle giovani menti che prenderanno in mano il libro.
Altri temi secondari potrebbero essere la ricerca di un senso di appartenenza data da Artemis che cerca di mettersi in luce tentando un colpo mai provato prima e da Spinella che fa da apripista a tutte le elfe che vogliono entrare a far parte della LEP. Quest'ultima cosa potrebbe essere anche applicata ad un tema di uguaglianza fra generi.
Insomma un libro di avventura ma anche molto altro.

In conclusione: un libro che consiglierei assolutamente di leggere a qualsiasi età perché ha un protagonista al di fuori degli schemi, un background ben studiato e ben spiegato che porta un tema di fondo importante come l'ecologia. Promosso a pieni voti.

Nota: ricordo per chi non avesse preso nota della prefazione a tutto ciò che cliccando QUI potete trovare qualche informazione in più su questo libro data dall'incontro dell'autore a Mare di Libri nel 2018.

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