Dopo oltre un mese dalla sua pubblicazione, finalmente riesco a recensirvi il secondo volume della saga di Aki il Bakeneko. Un racconto breve scritto da Stefania Siano e illustrato dalla sorella Paola Siano, che riprende elementi dalle credenze popolari nipponiche.
Saga: Aki il Bakeneko #2
Autrice: Stefania Siano
Illustratrice: Paola Siano
Anno di pubblicazione: settembre 2020
Casa editrice: Autopubblicato
Trama:
Sono passati poco più di quattro mesi dalla battaglia con il Nurarihyon.
Aki continua la sua vita nei panni dell’adolescente Hiroshi Mori, diviso tra gli impegni scolastici, la sua natura yokai e i sentimenti sempre più forti che prova per l’umana Yoko. La ragazza è perseguitata da incubi che al risveglio non ricorda e, ad aumentare le inquietudini di Aki, è l’arrivo di un nuovo studente a scuola: un demone volpe.
Recensione:
Prima di leggere questa recensione, vi invito a passare QUI dove potrete trovare la mia opinione in merito al primo libro della saga, "Aki il Bakeneko".
"Aki il Bakeneko e il demone volpe" è un racconto breve ambientato in Giappone e che riprende alcune delle creature demoniache della tradizione. Seppur sia composto da meno di un centinaio di pagine, il racconto è ben strutturato e riesce a far entrare il lettore nell'atmosfera di mistica data dal particolare mondo culturale che è quello nipponico. Come per il primo libro, ambientazioni e descrizioni sono ridotte al minimo per lasciare più spazio ai dialoghi, all'azione e alle riflessioni del protagonista.
Non andrò ad approfondire ulteriormente la trama in quanto rischierei di incorrere in spoiler data la brevità del racconto. Vi posso però anticipare che il personaggio di Aki si evolverà, o meglio si intensificheranno i sentimenti che egli nutre nei confronti di Yoko, complice la comparsa del demone volpe Koichi che lo farà ben ingelosire.
Aki quindi si troverà a vivere la sua prima cotta ma invece di assecondare questi umani sentimenti, li ignora. Mi spiego meglio, è chiaro che Aki sia innamorato di Yoko perché è geloso nei confronti di Koichi, l'unico suo pensiero è proteggerla e quando lei entra in una stanza Aki punta subito lo sguardo su di lei, ma da demone probabilmente non riesce ancora a definire bene il sentimento che prova. In pratica è convinto di essere ancora un semplice amico della ragazza.
Questi sentimenti romantici vengono puntualmente alleggeriti dalla presenza della Nekomusume Amaya, che con il suo carattere espansivo e spumeggiante sta sempre addosso ad Aki. Credo che in questo romanzo sia lei il personaggio che più ho apprezzato, non solo per il suo carattere allegro ma anche per le sue insicurezze che vengono alla luce a racconto inoltrato.
Koichi è il nuovo elemento inserito nel romanzo e l'ho trovato inizialmente molto sottotono come personaggio forse per il suo carattere molto introverso. Dopo un evento scatenante, diventa invece più simpatico ma ancora non credo abbia espresso tutto il suo potenziale.
Yoko invece l'ho trovata a fatica nel romanzo. Non riesce ad emergere e ad essere ben presente all'interno del racconto. Addirittura è più incisivo il personaggio della nonna di Yoko, di cui facciamo la conoscenza nella seconda parte del libro. Tuttavia posso immaginare dalla fine di questo racconto, che nel prossimo la ragazza si riscatterà.
In questo secondo romanzo fanno quindi da padrone i sentimenti come l'amore adolescenziale e la gelosia. Ma non preoccupatevi, ricordatevi che questa è comunque una storia riguardante dei demoni e ci sarà l'occasione di tirare fuori gli artigli per un bel combattimento sovrannaturale.
Come sempre, nota di merito per l'illustratrice Paola Siano, che riesce a dare vita ad Aki e i suoi amici con dei disegni alla fine di ogni capitolo.
In conclusione: un libro breve ma molto sentimentale, introspettivo e di azione. Il tutto corredato dalla classica ambientazione liceale giapponese e dagli spiriti di questa particolarissima cultura.
-fine recensione-
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