luglio 05, 2020

Darkness - Leonardo Patrignani

Ormai sarete stanchi di sentirmelo dire ma anche "Darkness" è un libro che ho acquistato durante la quarantena. Di Leonardo Patrignani lessi "Time Deal" e ne fui entusiasta (la mia recensione QUI), quindi non mi sono lasciata scappare l'offerta per questo titolo.

Titolo: Darkness
Autore: Leonardo Patrignani
Casa editrice: De Agostini
Anno di pubblicazione: 2019
Genere: mistery per ragazzi, avventura, formazione
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Trama:

Haly Foster ha un piano. Un piano infallibile che finalmente la porterà lontano da Little Crow e dalla casa-famiglia che la ospita da quando i suoi genitori sono morti in circostanze misteriose. Il piano è semplice: aspettare il momento giusto, approfittare del buio e scappare. Andarsene per sempre dal luogo che ha inghiottito ogni ricordo felice. Niente potrà farle cambiare idea, niente potrà costringerla a restare. Almeno, questo è ciò che crede… Ma il giorno in cui Haly percorre la statale che conduce fuori da Little Crow, zaino in spalla e cappuccio della giacca a vento sulla testa, una densa cortina di nebbia si leva da terra e circonda l’intero paese. Il tempo si ferma. La corrente smette di funzionare. L’oscurità cala su ogni cosa. Una barriera invalicabile impedisce a Haly di lasciare Little Crow, ma questa volta la ragazza non ha intenzione di restare a guardare. E così insieme a una coppia di improbabili amici, Owen, l’eccentrico direttore del giornalino scolastico, e Brian, l’appassionato collezionista di fumetti, Haly dovrà trovare un modo per dissipare la nebbia che avvolge le strade della città… e forse il suo stesso cuore.

Recensione:

Con questo titolo ho voluto variare leggermente genere passando dagli urban fantasy ad un mistery per la fascia di età considerata middle grade, per rinfrescare la mente.
Ho scelto "Darkness" perché dalla trama trasparivano atmosfere un po' alla "Petrademone" e mi aspettavo un libro similare ma non è così.

Parto col dire che la lettura è molto fluente e scritta in modo semplice per la fascia di età a cui il libro si rivolge. Come per "Time Deal" trovo che Patrignani riesca a bilanciare molto bene le parti prettamente di azione con quelle di descrizione riuscendo quindi a far immergere completamente il lettore in questa atmosfera che in questo caso è particolarmente cupa e ansiogena.
A far vivere il lettore nelle strade di Little Crow ci pensa anche l'essenziale mappa all'inizio del romanzo che riesce a collocare gli edifici più importanti della storia.

"Darkness" non è semplicemente un romanzo che racconta di un'avventura, ma che scava nel dolore di una ragazzina.
Possiamo ben dividere la storia su due livelli. A livello superficiale, il lettore assimila la storia principale di Haly, ragazzina tredicenne che ha da poco perso i genitori e vive in una casa famiglia, che decide di lasciare la città per via dei troppi ricordi dolorosi. La città di Little Crow viene però improvvisamente circondata da una pericolosa tempesta comparsa misteriosamente lungo i confini. Little Crow si trova quindi isolata e la nostra protagonista cerca di indagare su questo mistero insieme ad Owen, un compagno di classe nonché sua nuova e fresca amicizia. A volte insieme a loro appare anche Brian, ma è un personaggio meno importante dei primi due, e Haly viene inoltre approcciata ogni tanto da una vecchietta del paese che le regala consigli tanto preziosi quanto criptici.
In realtà sotto all'aspetto avventuroso e misterioso di questa storia, ve ne sono molti che possiamo identificare come il livello più profondo, ed è proprio su questi aspetti che vorrei incentrare la mia recensione.
Trovo infatti che per questo romanzo la trama ed i personaggi si siano messi al servizio delle importanti tematiche che Patrignani ha voluto far emergere.

"Darkness" insegna come sconfiggere le proprie paure. Man mano che passano i giorni in cui Haly si trova bloccata in città, cominciano ad avvenire diversi strani fenomeni che non sono altro che rappresentazioni delle varie paure degli abitanti di Little Crow. Haly infatti dovrà affrontare la paura dei ragni di Brian e quella dell'abbandono di Owen prima di poter fronteggiare la sua. L'unico aspetto che non mi è piaciuto è che per tutto il romanzo si è evidenziato il fatto di come le paure sembrino meno difficili da affrontare quando si è insieme a dei veri amici, ma al momento clou per Haly, lei decide di affrontare la sua paura più profonda da sola. Non ho ben capito se fosse un modo per incoraggiare ognuno a trovare la forza dentro di sé invece di fare affidamento su altri, ma dato che fino a pochi capitoli era l'unione a rendere facili gli ostacoli, ho avuto una leggera destabilizzazione.

Altra tematica che viene toccata è la violenza sotto molti aspetti, sia che si tratti dei bulletti della scuola, sia di un genitore che umilia il figlio. Queste tematiche vengono affrontate in modi diversi ma è stato interessante notare il modo in cui questo circolo di violenza si alimenta. Da un figlio che viene picchiato dal padre, gli viene insegnato ad essere duro con gli altri e a bullizzarli a scuola creando violenza su violenza che continua a ripetersi. Tematica molto delicata che attraverso un semplice romanzo come questo viene affrontata e cerca di sensibilizzare i giovanissimi.

Come terza tematica passerei a qualcosa che ha una punta di divertimento nelle pagine di questo libro estremamente cupo. Si tratta in realtà di qualcosa di estremamente attuale dato il nostro ultimo periodo di chiusura totale. Sto parlando delle categorizzazioni di persone in base a come reagiscono al fatto di essere intrappolate in città, creata da Haly. Un esempio: la categoria denominata "Regno del Panico" ovvero coloro che sono abili nell'alimentare il terrore oppure la categoria "Willow" dal nome del parroco del paese comprende coloro che si arrendono alla realtà e la interpretano come una prova da parte di una forza superiore.
Ho trovato questa lista molto divertente ma anche molto inquietante perché è riuscita a dare sia quell'elemento di leggerezza in mezzo a tanta disperazione, ma allo stesso tempo ho potuto riconoscere quelle stesse categorie nelle persone che durante la chiusura si cimentavano in post sui social media. Veramente ben studiata e realizzata.

Come ultimo tema abbiamo la perdita di una persona cara. Haly, la nostra protagonista ha infatti perso i genitori e deve ancora elaborarne il lutto. I ricordi sembrano pesare come macigni e l'unico suo obiettivo per alleviare le sue sofferenze è lasciarsele alle spalle e scappare. Durante il corso della storia la nostra protagonista riuscirà a venire a patti con la sua sofferenza e ad accettare il suo triste passato.
Il tema della morte dei genitori viene trattato molto bene dal punto di vista dello sviluppo del personaggio ma a livello di storia risulta invece molto fragile. Per la maggior parte del libro non viene spiegato come i genitori di Haly siano deceduti, ma verso i capitoli finali viene inserito un enorme plot twist dal nulla che farà poi deviare la parte finale della storia. Personalmente ho trovato questa scelta molto forzata e mi ha lasciato l'amaro in bocca per il finale.

In conclusione: un libro che sicuramente mi ha dato moltissimo in tematiche importanti e decisamente complicate da spiegare ai ragazzini. Ho apprezzato ogni singolo argomento spinoso trattato nel libro che è riuscito anche ad essere di intrattenimento con il mistero della tempesta.
Lo consiglio decisamente a tutti,  ma in particolar modo alla fascia di età tra 10-14 anni che cerca una lettura formativa importante.

- fine recensione -

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