giugno 21, 2020

Everland. Attraverso lo specchio - Luigi Nunziante

Come Crystallum, questa è una lettura che ho acquistato durante la quarantena ma che ho letto solo recentemente. "Everland - attraverso lo specchio" mi è balzata per parecchio tempo sotto agli occhi perché alcuni dei miei contatti di Instagram ne parlavano molto bene e quindi quando ne ho avuto l'opportunità l'ho comprato. 

Titolo: Everland - attraverso lo specchio
Saga: Cronache delle storie #1
Autore: Luigi Nunziante
Casa editrice: Decima Musa edizioni - collana Tallia
Anno di pubblicazione: 2019
Genere: urban fantasy
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Trama:

"Tutte le storie iniziano da qualche parte". Quella di Lara inizia esattamente con un trasloco, il trasferimento a Wichita voluto dal padre, al fine di superare il lutto per la perdita della madre. Costretta a dover ricominciare "tutto da capo" Lara non immagina che l'incontro con Damian, il giovanissimo vicino di casa, è solo l'inizio di una folle e stravagante avventura che porterà entrambi in un altro mondo: Everland. Tra amori e incantesimi, e tanti personaggi noti, Lara e Damian dovranno far ritorno a casa grazie ad un incantesimo... in un mondo dove però la magia non esiste.

Recensione:

La storia parla di Lara, una ragazza diciassettenne che ha perso la madre e si è quindi trasferita con il padre dai nonni. Qui inizia la vita da normale studentessa a Wichita e trova subito un amico in Damian,un vicino di casa di qualche anno più piccolo, con cui condivide il dolore della perdita. Anche Damian infatti ha perso entrambi i genitori e ne soffre ancora, tanto che spesso e volentieri trova rifugio nello studio delle favole. Lara riesce ben presto a farsi due nuovi amici, Dorothy e Nate, che la invitano all'inaugurazione di un nuovo parco giochi, ma la giornata non va come pianificato. Mentre sono nella casa degli specchi, Lara e Damian vengono attaccati da due figure misteriose e finiscono attraverso un portale che li porta in un'altra dimensione.
Ben presto i due si rendono conto di essere intrappolati nel regno dove vivono tutti personaggi delle favole, un mondo che però ha da molti anni perso la sua magia. Tornare a casa per Lara e Damian sembra quasi impossibile, ma si sa, la parola impossibile nelle favole può sempre trasformarsi in possibile.

L'idea di base non è male e attrae tutti coloro che hanno visto il telefilm "Once Upon a Time".
Trovo interessante il voler inventare un seguito alle avventure di Belle, Biancaneve, Jack e tutti gli altri personaggi e il fatto di aver inserito la mancanza di magia è stato altrettanto accattivante.

Il primo problema che ho riscontrato in questo libro è stata la grande quantità di personaggi inseriti e non approfonditi. Partendo in primis da Dorothy e Nate nel mondo "reale" che vengono introdotti come nuovi amici di Lara, che però vengono lasciati nel luna park e non si rivedono per tutto il resto del libro. Inoltre i due protagonisti viaggiano moltissimo attraverso Everland, diciamo pure che vengono sballottati da un regno all'altro e conoscono quindi i vari regnanti che sono i principi e le principesse delle favole classiche. Il problema è che nessuno di essi viene approfondito e non stanno mai in un luogo tanto a lungo da poter permettere al lettore di creare una connessione con i personaggi secondari. Uno dei primi personaggi che incontrano è la regina Aileen che in appena un paio di giorni sembra essere diventata la migliore amica e confidente di Lara, tanto che quando si rivedono nelle scene successive sembra che abbiano sofferto molto la mancanza l'una dell'altra.
Ho trovato in sostanza i sentimenti provati dai personaggi, incoerenti con il vissuto comune.

Il secondo lato negativo che ho trovato durante la lettura è stato il modo in cui vengono risolte le difficoltà di Lara e Damian. Durante la loro avventura ovviamente i due vengono messi davanti a diversi ostacoli che siano essi fisici o di ricerca generica. Il punto che metto in questione nasce dal fatto che quando davanti a loro arriva un problema da risolvere, sembrano sempre trovare la soluzione in poche righe (o la soluzione trova loro in molti casi) il che sembra troppo forzato.

I protagonisti subiscono un po' il fatto che la scrittura sia troppo veloce e non approfondita. Vi sono infatti molti cambi di scena repentini e poche descrizioni sia per quanto riguarda l'ambientazione sia per quanto riguarda appunto i caratteri dei vari personaggi. A lettura finita infatti mi è sembrato di non aver conosciuto abbastanza né Lara né Damian. Di loro credo di poter identificare un paio di caratteristiche predominanti.
Lara è il personaggio insicuro della vicenda, che dubita delle sue capacità e dei suoi sentimenti. Ha bisogno di far chiarezza ed indagare bene prima di compiere una scelta, quindi la possiamo identificare in un personaggio riflessivo. Per contro Damian è il personaggio che si è subito adattato alla nuova realtà. Il ragazzino è entusiasta di essere capitato nel mondo delle favole di cui è appassionato ed affronta il suo cammino con eccitazione e spavalderia nel senso migliore del termine. I due ragazzi insieme creano una specie di equilibrio dato che affrontano la situazione con due approcci diversi.
La storia però segue da vicino solo le vicende di Lara. Infatti nei momenti in cui i due intraprendono due strade diverse per ricercare dei pezzi di un artefatto, si segue solo il percorso di lei e non quello di Damian che incontriamo nuovamente ad avventura finita. Un vero peccato perché sarebbe stato molto carino alternare i capitoli e capire cosa sia successo anche durante la missione del ragazzino (anche perché trovano dei personaggi particolari di cui mi sarebbe piaciuto vedere in tempo reale l'incontro).

Passiamo alla parte romantica che invece è abbastanza carina. Lara incontra durante il suo cammino un bellissimo principe e vi è subito un insta-love fra i due. La loro storia d'amore però non può sbocciare perché lui è già fidanzato e per il bene del regno ha deciso di portare avanti i preparativi per il matrimonio anche se fra lui e la sua promessa sposa non c'è amore. Diciamo che quindi in questo caso il fattore di aver avuto il colpo di fulmine non ha inciso più di tanto perché i due amanti sono consapevoli di non poter stare assieme e invece di avere scene sdolcinate, le loro sono invece dolci ma con un sapore amaro. Scelta azzeccata.

Il tema di fondo presente nel libro è quello della famiglia. In questo romanzo vengono introdotte diverse questioni familiari come una famiglia allargata o il difficile rapporto fra sorelle o ancora la perdita di una persona cara e considero questa scelta un punto di forza del libro. Non sempre però la tematica familiare viene sviluppata al meglio. Pensando ai due protagonisti Lara ha subito la perdita della madre mentre Damian di entrambi i genitori. L'argomento viene trattato all'inizio e alla fine del libro ma viene solamente sfiorato in favore della progressione dell'avventura e solo per Damian sembra essere un argomento che lo turba. Ho apprezzato molto la scelta di questo tema ma ancora una volta lo stile del libro superficiale non riesce ad essere incisivo sull'argomento.

In conclusione: un libro con una buona idea di base di cui ho apprezzato l'originalità di alcuni elementi e la storia d'amore non scontata. Ho trovato invece carente l'approfondimento dei troppi personaggi e dell'ambientazione.
Consigliato per: gli appassionati del mondo favolistico che cercano una lettura semplice

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