luglio 22, 2020

Middlegame - Seanan McGuire

Quando la Mondadori ha pubblicato la trama di questo romanzo, mi sono incuriosita talmente tanto che per una volta ho voluto mandare la mail per richiederne una copia per la recensione. Come prima cosa quindi in questo post mi preme ringraziare la Oscar Vault per essere stata reclutata tra i recensori.

Titolo: Middlegame
Titolo originale: Middlegame
Saga: Middlegame #1
Autore: Seanan McGuire
Casa editrice: Mondadori Oscar Vault
Anno di pubblicazione: 2020
Genere: fantascientifico
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Trama:

Ecco Roger. Ha un vero dono per le parole, comprende istintivamente ogni linguaggio e sa che è il potere delle storie a regolare i meccanismi dell’universo. Ed ecco Dodger. È la sorella di Roger, la sua gemella per la precisione. Anche lei ha un dono, per i numeri: sono il suo mondo, la sua ossessione, il suo tutto. Qualunque cosa le si presenti alla mente, Dodger la elabora con il potere della matematica. I due fratelli non sono propriamente umani, anche se non lo sanno. Non sono neanche propriamente divini. Non del tutto… non ancora.
E poi c’è Reed, esperto alchimista, come la sua progenitrice. È stato lui a dare vita ai gemelli. Non si potrebbe definirlo il loro “padre”. Non proprio. Ma come tutti i genitori, per i due ragazzi ha un piano ambizioso: far sì che raggiungano il potere assoluto, e poi reclamarlo per sé.
Diventare “dei in Terra” è una cosa possibile. Pregate soltanto che non accada.

Recensione:

"Middlegame" è un libro che sicuramente ricorderò per tutta la vita per la sua peculiarità.
La storia vede come protagonisti Roger e Doger, due gemelli creati in laboratorio insieme ad altre coppie di bambini, con lo scopo di diventare la Dottrina. La Dottrina per farvela breve (e se l'ho capita bene) è il sogno di ogni alchimista ed è il mezzo con cui poter controllare l'universo. Gli esseri umani non sono in grado di poterne sopportare il peso ed è per questo motivo che Reed, un talentuoso quanto spregevole alchimista, l'ha scissa in numeri e parole ed ha creato dei corpi appositi per ospitarla. Questo è quello che sono i nostri protagonisti, una coppia di gemelli  in cui vive una parte della Dottrina; a Roger il linguaggio e a Doger la matematica.
Invece di crescere in laboratorio sotto il controllo di Reed, i due sono stati separati poco dopo la nascita per essere affidati a due famiglie ai poli opposti dell'America. La Dottrina è forte in loro e riescono fin da piccoli a comunicare e a cercare una connessione, ma l'alchimista che li ha creati non li perde d'occhio e ogni volta che i due mostrano segni di avvicinamento, interviene per separarli finché non saranno pienamente maturi per poter sviluppare i loro poteri. Scorre  così la vita di Roger e Doger tra unioni e separazioni continue fino al punto in cui cercheranno di controllare la Dottrina percorrendo la strada improbabile e raggiungendo la città impossibile. Ma il cammino è tutt'altro che facile e i due hanno un costante senso di deja vu, come se per quel cammino ci fossero passati molte, troppe volte...

Per prima cosa mi preme dirvi è  che credo fortemente che "Middlegame" sia uno di quei libri che puoi rileggere più volte e scoprire dettagli sempre nuovi. Io stessa pianificherò una rilettura fra qualche mese per scoprire tutti i segreti di questo romanzo. Questo perché la scrittura del libro è molto complessa e si nota il gran lavoro dell'autore nel riuscire ad incastrare tutti i pezzi e le linee temporali nel modo giusto.
La complessità della lettura è data principalmente dai molti riferimenti alla Dottrina e all'alchimia in generale. Soprattutto nei primi capitoli il lettore ha difficoltà ad entrare in questo nuovo mondo in quanto non gli vengono dati sufficienti elementi per poterlo comprendere. Questi verranno spiegati meglio con l'avanzare della storia, soprattutto dalla seconda metà in poi, ma ammetto di non essere riuscita a comprenderli appieno nemmeno a lettura conclusa (anche per questo credo che una rilettura possa decisamente aiutare). Altro elemento che rompe la fluidità del racconto è dato dalle molte interruzioni inserite nelle scene che approfondiscono elementi del passato o guardano anticipatamente al futuro, di solito scritte in corsivo o tra parentesi il che permette subito di identificare queste parti. Sono digressioni che a volte aiutano il racconto ma che spezzano il ritmo.
Nonostante ciò vi consiglio caldamente di non fermarvi alla mera forma, ma ad andare oltre e a guardare nell'abisso di "Middlegame".

Il libro mi è piaciuto così tanto perché si conoscono i protagonisti lungo tutta la loro vita. I primi contatti che vediamo fra i due si svolgono intorno ai nove anni e si aiutano a vicenda nei compiti di matematica e grammatica e non solo. Entrambi sono dei geni nei loro rispettivi campi e questo li ha isolati non solo dai loro compagni, ma dalla società in generale e quando i due riescono a connettersi mentalmente si sentono meno soli.
Roger fra i due è quello che viene definito più forte in quanto il potere della parola riesce a comandare su quello della matematica. Nonostante l'infanzia solitaria, con il passare del tempo riesce a sfruttare l'abilità del linguaggio per mimetizzarsi fra la gente e anche quando ha dei periodi in cui è separato da Doger, ha una parvenza di vita sociale. Fate bene attenzione però, ho detto mimetizzare perché egli non riesce appieno a godere della compagnia degli altri e anche se all'apparenza può sembrare socievole e cordiale, in realtà si porta dietro un vuoto che può essere riempito solo dalla presenza della gemella.
Doger ha sofferto molto di più la solitudine rispetto a Roger. La matematica occupa ogni suo pensiero e ama immergersi nei calcoli e riempire non solo pagine ma anche muri di complesse equazioni. La sua mente però è molto fragile e tenterà anche di togliersi la vita per quella sensazione di vuoto che prova.
I due si abbandonano più volte a causa di circostanze diverse ma finiranno sempre per cercarsi per potersi completare e questo rapporto simbiotico è uno degli aspetti che più mi ha fatto apprezzare il libro.

Dal lato oscuro della vicenda troviamo l'alchimista Reed e la sua assistente Leigh. Entrambi sono frutto dell'alchimia, quindi non umani ma creati dall'assemblaggio di più corpi. Reed è la mente di tutto ed è freddo e calcolatore, ma è Leigh che svolge il lavoro sporco per lui. Lui è quello che comanda di uccidere qualcuno che non gli fa più comodo e lei è quella che si diverte nell'uccidere e usare poi i resti per i suoi esperimenti.
Un duo davvero agghiacciante che porta sulla carta dei cattivi di tutto rispetto. Un monito quindi a chi ha lo stomaco debole, preparatevi ad alcune scene crudeli e cruente.

In mezzo fra il bene ed il male c'è Erin, un personaggio di cui facciamo conoscenza quando Roger e Doger vivono il loro periodo idilliaco all'università. Erin è la coinquilina di Doger, ma è anche una spia per conto di Reed, creata anch'ella in laboratorio insieme al suo gemello, che eseguirà gli ordini ma seguendo poi un suo personale obiettivo. Erin è una coraggiosa e agile guerriera, che conosce molte cose sui poteri dei cosiddetti cuculi e con una forte voglia di vendetta.

I poteri dei gemelli sono molto interessanti anche se non si riesce bene a capirne il loro funzionamento a causa delle molte nozioni alchemiche che creano parecchia confusione. In pratica è come vedere un quadro di pittura astratta, ne si può restare affascinati per i colori e le pennellate ma è di difficile interpretazione. La cosa però che mi è piaciuta maggiormente non sono stati gli usi propri dei poteri, ovvero il linguaggio per influenzare le menti delle persone e la matematica per creare diverse realtà, ma è stata la combinazione dei due per alterare il tempo e riavvolgere il tutto fino ad un punto di sicurezza. Il tutto molto ben incastrato tanto che in alcuni punti si riesce ad intravedere cosa ne è stato delle linee temporali create prima.

In conclusione: un libro davvero particolare, di difficile lettura a causa della Dottrina alchemica spiegata in termini complessi, ma che regala un rapporto spettacolare tra fratelli ed una storia di crescita, consapevolezza e molta molta azione.

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