febbraio 07, 2021

Fallen - Lauren Kate

Per me "Fallen" è stata una rilettura. Necessitavo di immergermi in qualcosa di familiare, confortevole e veloce per staccare dal resto delle mie attuali letture che vanno un po' tutte sul pesante. Dopo tanti anni, avrò ritrovato la stessa atmosfera di cui mi ero innamorata?

Titolo: Fallen
Saga: Fallen #1
Titolo originale: Fallen
Autrice: Lauren Kate
Anno di pubblicazione: 2010
Casa editrice: Rizzoli editore
Genere: urban fantasy
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Trama:

Basta un istante per sconvolgere un’esistenza. A cambiare quella di Lucinda, diciassette anni, è stato l’incidente in cui è morto un suo caro amico. E lei ha visto addensarsi di nuovo le ombre scure che la perseguitano da quando è bambina. Guardata con sospetto dalla polizia e da chi la ritiene responsabile della morte dell’amico, Luce – così la chiamano tutti – è costretta a entrare in un istituto correzionale. Nessun contatto con il mondo esterno, telecamere di sorveglianza, ragazzi e ragazze dal passato oscuro e disturbato sono tutto ciò che trova alla scuola Sword & Cross. E poi appare Daniel, e Luce d’un tratto non sa più cosa è vero e cosa non lo è: il cuore le dice di averlo già incontrato, ma nella sua mente si accendono solo rari lampi di ricordi troppo brevi per essere veri. Soltanto quando rischia di perderla, Daniel decide di uscire allo scoperto: i loro cuori si conoscono da sempre, da tutte le vite che Luce non ricorda ancora di aver vissuto.

Recensione:

La prima volta lessi questa serie di romanzi nel 2012 e all'epoca ricordo di aver apprezzato molto la serie. Questa rilettura mi ha tolto un po' di quella magia che ricordavo.

La storia rimane interessante in quanto l'ambientazione scelta è molto particolare. La Sword & Cross è un istituto correzionale, dove vanno a finire gli studenti che hanno avuto dei guai con la legge. Luce finisce in questa scuola involontariamente a causa della morte del suo ragazzo per mano di queste misteriose ombre che lei vede fin da piccola. Oltre al trauma di aver assistito all'omicidio, tutti nella sua vecchia scuola pensavano fosse stata lei ma non ci sono state prove schiaccianti, motivo per cui è finita alla Sword & Cross. La ragazza a causa di questo evento traumatico è molto restia a fare amicizia, ma grazie a Cam, Penn e Arriane la vita austera della scuola sembra meno soffocante.
Poi c'è lui, Daniel. A tratti evasivo e a tratti molto premuroso, la evita e poi la cerca in un modo che manda Luce in confusione. La notte poi la ragazza fa degli strani sogni dove Daniel è un magnifico angelo dotato di maestose ali bianche che la spingono a ricercare notizie sulla vita del ragazzo, che però sembra avvolto nel mistero.
La svolta interessante avviene quando Daniel rivela a Luce che è un essere immortale e che ha già incontrato Luce molte volte nella sua vita e non appena la ragazza si rendeva conto di conoscere già Daniel, ella era destinata a morire e a reincarnarsi, ma questa volta c'è qualcosa di diverso.

Sarà il fatto che ho già letto tutti i libri, quindi ricordo cosa succede dopo, ma ho trovato questo primo libro un po' noioso.
Non ci sono grandi eventi eccitanti che mantengono alta l'attenzione e gli indizi che portano Luce a percepire la verità su coloro che le stanno attorno sono molto pochi. Il grosso delle rivelazioni vengono fatte da Daniel in un paio di momenti diversi, ma nonostante ciò in questo primo volume della saga non viene spiegato praticamente nulla di quella che è la vera storia di Luce.
Negli anni in cui è stato scritto, l'opera ricalca molto la scena urban fantasy dell'epoca che stava iniziando a svilupparsi. Letto ora a molti nuovi libri di distanza, "Fallen" può sembrare molto scialbo, ma voglio continuare con la rilettura per capire a che punto la storia diventa interessante come la ricordo.

Come avevo già anticipato sopra, il punto forte del romanzo è l'originalità dell'ambientazione molto cupa e sinistra. La scuola Sword&Cross è abbastanza ben descritta con uno stile molto semplice e scorrevole e ci sono molti luoghi unici, come la piscina ricavata in una chiesa o il cimitero dove si svolgono le punizioni, ma dispone anche di un boschetto che dà su un rilassante fiume, il tutto corredato da telecamere che sorvegliano gli studenti. Non dimentichiamoci che si tratta pur sempre di un istituto correzionale. 
Si tratta quindi di un libro evocativo dal punto di vista dei luoghi, tanto che è molto facile per il lettore ricreare mentalmente l'atmosfera in cui si svolgono gli avvenimenti.

I protagonisti principali sono tre ma anche i personaggi di contorno hanno il loro perché.
Lucinda, detta Luce, è una ragazza traumatizzata dalla morte del fidanzato ed è molto impaurita e chiusa in sé stessa. Appena arrivata a scuola riesce incredibilmente a farsi dei nuovi amici quasi subito che la mettono a loro agio. Cam in special modo sembra che sia particolarmente attratto da lei e la invita a delle feste clandestine nel suo dormitorio. Cam è estremamente affascinante, ma quando nella scena entra anche Daniel Grigori, lo sguardo di Luce si focalizza su di lui. Diciamo che rappresenta il classico modello di ragazza normale, confusa dal comportamento di chi attira la sua attenzione per poi scoprire che ha a che fare con un essere immortale. Si tratta di una figura abbastanza frequente negli urban fantasy dell'epoca, nulla di originale.
Daniel è a mio avviso il punto debole del romanzo. Estremamente scostante, inizialmente tiene lontana Luce, per poi avvicinarla e poi allontanarla di nuovo. Diciamo che crea delle situazioni che non mi sono piaciute per come sono state gestite (es. portare Luce nel suo posto segreto vicino al fiume per poi abbandonarla lì di punto in bianco).
Cam ricopre invece il ruolo del cattivo ragazzo che cerca in tutti i modi di affascinare Luce. Fin da subito si fanno chiare le sue attenzioni di avance per la ragazza, ma nonostante i picnic al cimitero e i vari doni, non riesce a competere con Daniel. Un vero peccato perché chi effettivamente dimostra palesemente più attenzioni verso la protagonista è lui. Cam è comunque il personaggio più interessante perché nel suo carattere ci sono molte sfaccettature dimostrando di essere sia audace ma anche dolce e fragile in alcuni momenti. 

In conclusione: questa rilettura non è andata benissimo. Ho ritrovato un buon stile di scrittura semplice e delle ottime descrizioni che riescono a ricreare perfettamente i luoghi cupi della Sword&Cross. Contemporaneamente però mi sono resa conto che in questo primo volume i personaggi sono un po' troppo abbozzati e non si riesce a capire ancora nulla del vero potenziale della storia. 
Sicuramente andrò a rileggermi il secondo volume perché veramente ricordo che è un serie che all'epoca mi era piaciuta davvero moltissimo e voglio riscoprirne il motivo.

- fine recensione-

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