febbraio 13, 2021

Così si perde la guerra del tempo - Amal El-Mohtar e Max Gladstone

La trama di questo romanzo mi ha sempre ispirato in quanto parlava di viaggi nel tempo, ma non era mai una priorità nei miei acquisti. Ho approfittato della copia digitale gratuita durante il calendario dell'avvento dello scorso dicembre e ora finalmente posso farne la recensione.

Titolo: Così si perde la guerra del tempo
Titolo originale: This is how you lose the time war
Autori: Amal El-Mohtar e Max Gladstone
Anno di pubblicazione: novembre 2020
Casa editrice: Mondadori, Oscar Fantastica
Genere: romanzo introspettivo a sfondo fantascientifico
Link Amazon


Trama:

Tra le ceneri di un mondo in rovina, un agente del comandamento trova una lettera: "bruciare prima di leggere". Inizia così la strana corrispondenza tra due agenti rivali, Rossa e Blu, emissarie di due fazioni in lotta, ciascuna desiderosa di controllare il passato per dominare il futuro. Ma quella che è iniziata come una sfida a distanza presto si trasforma in qualcosa di diverso, presto si trasforma in qualcosa di diverso. Qualcosa di epico. Qualcosa di romantico ... qualcosa che potrebbe farle uccidere. Perché in fine dei conti c'è una guerra in corso. E qualcuno deve vincerla. Non è così che funziona?

Recensione:

Mi è molto difficile fare la recensione di questo libro. Innanzitutto dalla trama la storia sembra essere un romanzo fantascientifico ma in realtà vira molto di più verso la saggistica. Le etichette stesse proposte su Amazon e Goodreads sono fuorvianti, per il primo sito il libro è fantasy mentre per il secondo sci-fi. Concordo sul fatto che ci siano elementi sicuramente futuristici ma c'è molta più filosofia che azione.

La storia parla di due combattenti, Blu e Rossa, che appartengono a due agenzie rivali. Entrambe queste fazioni viaggiano nel tempo cambiando la storia per poter avere un futuro secondo la propria visione.
Blu e Rossa sono ormai annoverate fra le agenti di punta delle rispettive fazioni e dopo essersi confrontate in un duro campo di battaglia, una delle due lascia all'altra una lettera per invitarla ad una competizione fra di loro. Inizia così un rincorrersi l'una con l'altra attraverso le ciocche del tempo e lasciando messaggi che diventano sempre più personali fino al momento in cui saranno l'unica cosa davvero importante nei loro pensieri. 

La forma del racconto è molto particolare. I capitoli vengono visti in modo alternato dalle due protagoniste ed è diviso in due; la prima parte racconta effettivamente il viaggio nel tempo della protagonista di turno, la sua missione per modificare il corso del tempo, mentre la seconda parte è costituita dalla lettera che l'avversaria lascia.

In generale il racconto è di difficile comprensione per due motivi principali. 
Il primo è la scrittura molto arzigogolata, composta da continue metafore e discorsi filosofici che meriterebbero un'analisi approfondita per ogni frase. Alla fine di ogni lettera ho comunque avuto l'impressione che ci fossero più parole che contenuti.
Il secondo motivo è la mancanza di qualsiasi approfondimento a livello di ambientazione e descrizioni generali, il che rende davvero difficile riuscire ad immaginarsi i personaggi o le scene che si stanno svolgendo. Inutile quindi farvi il mio solito approfondimento dei protagonisti in quanto non vengono descritti e tra tutti i giri di parole che scrivono nelle loro lettere l'unica cosa che si capisce è che sono dei "soldati" che hanno deciso di confrontarsi e di mettere in discussione la loro vita.
Questi due elementi mi hanno lasciata confusa e come persa in una nebbia dove non si riesce a capire in quale direzione si sta andando. 

Man mano che si procede a salti e tentoni lungo la storia, le lettere che si scambiano Rossa e Blu diventano sempre più affettuose, creando quindi la storia d'amore che cambierà il modo di pensare e di agire delle due protagoniste. Non sono riuscita ad entusiasmarmi per questa love story, più che altro forse per la mancanza di empatia con i personaggi principali ed aggiungerei anche per il linguaggio molto aulico ed astratto delle lettere che crea una barriera con il lettore.

Ci ho impiegato un mese per finire questo libricino di poco più di 200 pagine, ma ce l'ho fatta. E dopo tutte le pause, le frasi nebbiose e le non-descrizioni, sono riuscita ad approdare al finale che è sorprendentemente aperto. Mi ha molto delusa dopo tutto lo sforzo fatto per andare avanti con il libro, trovarmi di fronte ad un finale che effettivamente non racconta cosa sia successo alle due protagoniste del libro. Saranno riuscite a trovare un modo per stare insieme? 
Nonostante ci sia una lettera dove viene proposto un ipotetico futuro per Blu, Rossa ed il loro rincorrersi nel tempo, non viene effettivamente descritto se riescono nel loro intento, quindi la risposta è: chissà.

In conclusione: una trama fuorviante che promette viaggi nel tempo, ma che invece lascia molto più spazio a concetti filosofici. Ambienti e personaggi nebulosi non permettono al lettore di entrare nella storia e il finale è deludente.

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