gennaio 30, 2021

Tenebre e ossa - Leigh Bardugo

Questo titolo l'ho comprato d'impulso appena dopo Natale. Avevo adocchiato un paio di titoli usati su libraccio che mi interessavano molto ed ho quindi approfittato per comprare questo titolo prima dell'uscita della serie televisiva. Molti amano questa autrice e hanno osannato quest'opera e ho voluto scoprire se effettivamente le molte recensioni entusiaste hanno un fondamento.

Titolo: Tenebre e ossa - Grishaverse
Saga: The Shadow and Bone Trilogy
Titolo originale: Shadow and Bone
Autrice: Leigh Bardugo
Anno di pubblicazione: 2020
Casa editrice: Mondadori
Genere: fantasy

Trama:

L’orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell'esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. 
Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d’Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell’amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. 
Subito viene arruolata dai Grisha, l’élite di creature magiche che, al comando dell’Oscuro, l’uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l’intera corte. Alina, infatti, è l’unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.

Recensione:

Libro carino e piacevole da leggere, ma mi sarei aspettata qualcosa di più.

La storia parla di Alina, un'orfana cresciuta insieme al suo migliore amico Mal nella tenuta di un nobile dove svolgeva umili lavori di casa. Una volta cresciuta ella ha trovato lavoro come apprendista cartografa, mentre Mal è un tracciatore dell'esercito ed entrambi sono stati assegnati ad una pericolosa missione. Dovranno attraversare l'insidiosa Faglia d'Ombra, un mare di oscurità popolato da creature malvagie, per dei rifornimenti. La Faglia è un enorme ostacolo per il regno di Ravka in quanto lo divide in due non permettendo lo sbocco sul mare. Moltissime navi che hanno attraversato la Faglia non hanno mai fatto ritorno ed è questo che preoccupa la giovane ragazza. Poco dopo l'inizio della traversata infatti vengono attaccati dai Volcra, le fameliche creature della Faglia, che iniziano a mietere vittime tra l'equipaggio e nemmeno i grisha presenti come scorta sembrano poterle contrastare. Quando tutto sembra perduto, da Alina sgorga una fonte di luce che spazza via l'oscurità, i Volcra e che permette alla nave di rientrare al porto. Una volta ritornati al loro accampamento Alina viene identificata come grisha evocaluce e portata a palazzo dove ella potrà imparare a plasmare il suo potere.

Il libro è scritto molto bene, scorrevole e con una giusto bilanciamento tra narrazione e descrizione. Si legge piacevolmente e i termini derivanti dalla cultura russa che ogni tanto appaiono, non sono difficili da comprendere e non fermano la lettura. Parlo di cultura russa in quanto questo libro dovrebbe essere ispirato ad essa, come l'autrice afferma nelle note alla fine del racconto nonché in altri siti, ma in quanto ambientazione e background culturale non è che ci abbia trovato molto di russo.

Quello che mi ha lasciata maggiormente perplessa è la sensazione che ho avuto alla fine del libro. Mi è parso che l'ambientazione del mondo Grisha sia stata sufficiente ma non vi sono stati grandi eventi se non negli ultimissimi capitoli. Più che altro è stata ben delineata la storia del paese, i rapporti con i regni confinanti e  si è intravisto un accenno di intrigo politico. Potrei considerare questo primo volume come un'introduzione al mondo creato dall'autrice, ma se penso al singolo libro non è che mi abbia coinvolto più di tanto e non ho provato la sensazione di voler acquistare subito il seguito per capire come proseguono gli eventi.

Approfondiamo un po' i personaggi principali di "Tenebre e ossa".
La protagonista è Alina, una ragazza che passa improvvisamente da cartografa a grisha. Vi sono molti tipi di grisha ma il potere di evocare la luce è unico in quanto potrebbe rappresentare l'unica soluzione per distruggere la Faglia d'ombra creata molti anni prima da un mago che comandava l'oscurità. Ravka fatica a sopravvivere a causa di questa Faglia che spezza a metà il paese ed Alina, avendo l'unico potere in grado di distruggerla, si trova con un grande peso che le grava sulle sue spalle.
Solitamente i poteri dei grisha vengono individuati già dalla giovane età, ma la ragazza è riuscita in qualche modo a sopprimere questo suo potere, tanto da dimenticarsene fino al momento in cui la sua vita è stata in pericolo di fronte ai Volcra. Il suo carattere è timido ed insicuro, tratti che non la aiutano nello sviluppo dei suoi poteri e si lascia spesso guidare da chi le sta accanto senza farsi valere, cosa che cambia un po' solamente alla fine del libro.
Mal è il migliore amico di Alina, di cui la ragazza è innamorata ma non considerata a causa del suo aspetto emaciato. Mal è il classico ragazzo bello, solare e coraggioso che però conosciamo poco in quanto appare all'inizio del romanzo e riappare solo a racconto inoltrato. 
L'Oscuro è invece il personaggio più interessante del libro. Si tratta di un grisha molto potente, successore del mago che ha creato la Faglia, e il suo obiettivo è far crescere il potenziale di Alina per poter sconfiggere quella antica magia che ha devastato il regno di Ravka. Si tratta di un personaggio evasivo e misterioso ma che riesce a generare in Alina un senso di protezione che le permetterà di sbloccarsi dal punto di vista del potere della luce. Bello e pericoloso, riuscirà a far battere il cuore dell'evocaluce quando ella è lontana da Mal.
In generale i personaggi sono abbastanza delineati anche se devo ammettere di averli trovati un po' piatti. Paradossalmente mi sono piaciute di più due figure secondarie, Genya e Baghra, che mi sono sembrate interessanti anche se si sono viste per poco.

Il triangolo amoroso è un elemento da tener conto in questo romanzo. Alina è da sempre innamorata di Mal, ma lui non la considera dal punto di vista romantico fino al momento in cui ella viene portata via dai grisha. La ragazza spesso scrive al reggimento di Mal ma man mano che il tempo passa, è sempre più convinta di essere stata dimenticata per sempre. A quel punto interviene l'Oscuro che riesce con il suo fascino a conquistare la ragazza. Tutto cambia nel momento in cui Alina incontra nuovamente Mal... Ovviamente non vi posso spoilerare troppo ma questo triangolo al momento non mi convince più di tanto. La parte romantica in generale è molto blanda, fatta per lo più di flirt sporadici il che non mi ha convinto.

Il finale è molto bello in quanto negli ultimi capitoli, finalmente si attiva la parte di intrigo e con qualche colpo di scena. Peccato aver aspettato tanto per la parte interessante del racconto.

In conclusione: un libro generalmente piacevole che dà molte informazioni basilari per gli altri libri della saga. Tutto sommato si legge piacevolmente ma ha poche parti avvincenti. 

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