Con questa recensione rimaniamo in tema "Eroi greci". Dopo la recensione di Goddess, oggi vi presento "Fuga verso Delfi", un racconto breve che mi è stato proposto dall'autore Gilbert Gallo che ringrazio moltissimo per la copia.
Titolo: Fuga verso Delfi
Serie: La leggenda di Eracle - volume 1
Autore: Gilbert Gallo
Anno di pubblicazione: novembre 2019
Casa editrice: Delos Digital
Genere: Heroic fantasy
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Trama:
Vi era un tempo in cui Eracle non era ancora “famoso”. In quel tempo, l’uomo che sarebbe diventato il più forte e temuto eroe di Hellas si chiamava Alceo e conduceva una vita tranquilla a Tebe con i suoi familiari.
Le vicende narrate nel libro partono con un terribile raptus di follia durante il quale Alceo uccide sua moglie e i suoi figli. Grazie al suo amico Anticiro riesce a rinsavire, solo per rendersi conto che le implacabili Erinni, le inesorabili punitrici divine, sono già sulle sue tracce per infliggergli una morte atroce ed eterni supplizi nel Tartaro. Alceo è sicuro che ci sia un complotto divino contro di lui: qualcuno dei Numi doveva avergli fatto compiere un crimine così orrendo solo per potersi liberare di lui “senza sporcarsi le mani”. Spinto dalla vendetta e dal desiderio di saperne di più, Alceo non ha che una scelta: arrivare al santuario di Delfi prima che lo raggiungano le Erinni. Solo lì, interrogando l’Oracolo, potrà scoprire chi lo abbia messo in quella terribile situazione per poi poter vendicare i suoi cari.
Ha così inizio la disperata lotta di Alceo contro il tempo e contro un Destino avverso che sembra inesorabile. Riuscirà Alceo ad arrivare in tempo a Delfi? Chi sarà il dio misterioso che trama contro di lui? Intrighi divini, onore e vendetta fanno da cornice a questo libro in cui l’eroe sarà messo a dura prova da nemici implacabili, da mostri terribili ma soprattutto dal Fato ineluttabile.
Commento:
Come ben sapete, non sono un'amante dei racconti brevi. Tuttavia quando mi è stato sottoposto il libro "Fuga verso Delfi", la presentazione fatta dall'autore è stata molto convincente. Il fatto che Gilbert Gallo sia uno scrittore di giochi di ruolo è stato il principale motivo per cui ho scelto di intraprendere questa lettura.
Feci qualcosa di mitologia greca alle elementari, quindi capite bene che le mie conoscenze in questo campo sono ben sepolte nella mia memoria. La lettura è stata perciò molto legata alla storia che stavo leggendo, piuttosto che un vero e proprio confronto tra il mito e la sua interpretazione da parte dell'autore.
Detto ciò, ho trovato il libro molto ben scritto e in qualche modo ho sentito molto l'influenza dei giochi di ruolo in essi. Mi spiego meglio.
La storia principale narra di come Alceo, preso da un raptus ha ucciso la moglie e i figli e sta appunto per essere preso dalle Erinni e portato nel Tartaro per espiare tale colpa. Alceo sente che c'è lo zampino di qualche divinità dietro, ma non sa quale e decide quindi di cercare aiuto a Delfi, dove l'oracolo sarebbe riuscito ad indirizzarlo verso il responsabile di questo suo momento di follia.
Durante il percorso verso Delfi il nostro eroe incontra però alcuni intoppi e in un modo o nell'altro sceglie di risolverli. Potrei paragonare questi mini-eventi a delle side-quest di alcuni giochi. Nel caso di Alceo, invece di andare dritto per la sua strada verso Delfi, decide di aiutare chiunque si trovi sulla sua strada. Ovviamente sono eventi che gli permettono poi di guadagnare un vantaggio in qualche modo rispetto alla storia principale, ma sul momento sembra che stia tergiversando.
Come avrete già capito dal paragrafo sopra, si tratta di un racconto composto da un obiettivo principale, l'arrivo a Delfi, costellato da singole piccole avventure. Il ritmo del racconto è molto rapido e non vi sono approfondimenti o descrizioni, ma da un libro che conta circa una settantina di pagine è ovvio che il piatto della bilancia penda tutto dalla parte di azione.
Accanto a ciò troviamo anche molte nozioni riguardo alle varie divinità e dei rapporti che essi intrecciavano con gli umani. Viviamo molte situazioni diverse come una festa sacra, un combattimento all'ultimo sangue ed una prova artistica,.. insomma si esplorano molte sfaccettature della cultura ellenica.
Il racconto mi è piaciuto in quanto l'ho trovato molto leggero ma al contempo riesce a dare lo spunto sulla mitologia da volerne sapere di più. Ho trovato un paio di punti un po' forzati durante le varie tappe del viaggio di Alceo e avrei voluto più approfondimenti, ma tutto sommato posso dire di aver vissuto una bella avventura in poche pagine.
Una lettura quindi interessante che consiglio agli appassionati degli dei ed eroi greci.
- fine commento -
Extra - qualcosa in più sull'autore:
Gilbert Gallo è uno scrittore con una grande passione per lo storytelling ed il worldbuilding. Si dedica da svariati anni alla scrittura di manuali, settings e avventure per giochi di ruolo.
Al momento collabora con numerosi editori Italiani ed Esteri come freelance e sia nell'ambito dei giochi di ruolo che in quello dei giochi da tavolo e della speculative fiction. Nell'ambito dei giochi di ruolo è autore di più di 20 titoli pubblicati in varie lingue (Italiano, Inglese, Polacco).
Le sue produzioni spaziano anche nell'ambito dei racconti, dei romanzi, dei fumetti e dei videogames.
Feci qualcosa di mitologia greca alle elementari, quindi capite bene che le mie conoscenze in questo campo sono ben sepolte nella mia memoria. La lettura è stata perciò molto legata alla storia che stavo leggendo, piuttosto che un vero e proprio confronto tra il mito e la sua interpretazione da parte dell'autore.
Detto ciò, ho trovato il libro molto ben scritto e in qualche modo ho sentito molto l'influenza dei giochi di ruolo in essi. Mi spiego meglio.
La storia principale narra di come Alceo, preso da un raptus ha ucciso la moglie e i figli e sta appunto per essere preso dalle Erinni e portato nel Tartaro per espiare tale colpa. Alceo sente che c'è lo zampino di qualche divinità dietro, ma non sa quale e decide quindi di cercare aiuto a Delfi, dove l'oracolo sarebbe riuscito ad indirizzarlo verso il responsabile di questo suo momento di follia.
Durante il percorso verso Delfi il nostro eroe incontra però alcuni intoppi e in un modo o nell'altro sceglie di risolverli. Potrei paragonare questi mini-eventi a delle side-quest di alcuni giochi. Nel caso di Alceo, invece di andare dritto per la sua strada verso Delfi, decide di aiutare chiunque si trovi sulla sua strada. Ovviamente sono eventi che gli permettono poi di guadagnare un vantaggio in qualche modo rispetto alla storia principale, ma sul momento sembra che stia tergiversando.
Come avrete già capito dal paragrafo sopra, si tratta di un racconto composto da un obiettivo principale, l'arrivo a Delfi, costellato da singole piccole avventure. Il ritmo del racconto è molto rapido e non vi sono approfondimenti o descrizioni, ma da un libro che conta circa una settantina di pagine è ovvio che il piatto della bilancia penda tutto dalla parte di azione.
Accanto a ciò troviamo anche molte nozioni riguardo alle varie divinità e dei rapporti che essi intrecciavano con gli umani. Viviamo molte situazioni diverse come una festa sacra, un combattimento all'ultimo sangue ed una prova artistica,.. insomma si esplorano molte sfaccettature della cultura ellenica.
Il racconto mi è piaciuto in quanto l'ho trovato molto leggero ma al contempo riesce a dare lo spunto sulla mitologia da volerne sapere di più. Ho trovato un paio di punti un po' forzati durante le varie tappe del viaggio di Alceo e avrei voluto più approfondimenti, ma tutto sommato posso dire di aver vissuto una bella avventura in poche pagine.
Una lettura quindi interessante che consiglio agli appassionati degli dei ed eroi greci.
- fine commento -
Extra - qualcosa in più sull'autore:
Gilbert Gallo è uno scrittore con una grande passione per lo storytelling ed il worldbuilding. Si dedica da svariati anni alla scrittura di manuali, settings e avventure per giochi di ruolo.
Al momento collabora con numerosi editori Italiani ed Esteri come freelance e sia nell'ambito dei giochi di ruolo che in quello dei giochi da tavolo e della speculative fiction. Nell'ambito dei giochi di ruolo è autore di più di 20 titoli pubblicati in varie lingue (Italiano, Inglese, Polacco).
Le sue produzioni spaziano anche nell'ambito dei racconti, dei romanzi, dei fumetti e dei videogames.
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