Non appena sono usciti i primi due libri della Disney della collana "A Twisted Tale", sono andata a comprarli perché mi è piaciuta da subito l'idea di un retelling dei classici dinseyani. Le mie aspettative saranno state soddisfatte?
Titolo: Un mondo nuovo
Titolo originale: A Whole New World
Collana: A Twisted Tale
Autrice: Liz Braswell
Anno di pubblicazione: 2019 (16 aprile)
Casa editrice: Giunti editore
Genere: retelling
Trama:
Un romanzo per conoscere Aladdin in una veste completamente nuova. Aladdin è un ladruncolo abituato a cavarsela come può nelle strade di Agrabah, mentre Jasmine è la ricca e bella principessa, figlia del Sultano. Le loro strade sembrano destinate a non incrociarsi mai. Ma un brutto giorno, il Visir Jafar ruba al Genio la lampada magica e lo costringe ad esaudire i suoi primi due desideri: diventare il nuovo Sultano di Agrabah e lo stregone più potente del mondo. La città e il regno piombano nel terrore, in attesa di scoprire quale sarà il terzo e ultimo desiderio del perfido Visir. C'è solo un modo per fermarlo: Aladdin e la deposta principessa convincono il popolo a ribellarsi. Il giovane ladruncolo dimostra di essere un vero leader, mentre Jasmine rivela tutto il suo coraggio e la sua indole ribelle. Così una guerra civile che rischiava di distruggere tutto il regno segna invece l'inizio di una nuova era.
Giudizio 2 su 5:
Mi spiace questo primo libro letto della serie "A Twisted Tale" proprio non mi ha convinta.
Partiamo dal presupposto che, come moltissimi fan della Disney, sono andata a vedere il live action di Aladdin al cinema e ne sono rimasta estasiata. Il libro è stato un plus per immergermi di nuovo fra le strade di Agrabah ma con una visione tutta nuova, dato che in questa versione non è Aladdin a prendere possesso della lampada, ma Jafar.
Partiamo dal fatto puramente estetico che la copertina con fondo nero e le immagini bianche e dorate è davvero molto ben fatta, anche se non può reggere il confronto con la copertina originale. A lungo andare collezionando tutti i libri della collana, scommetto che vedere l'intera collezione con le costine nere sarà veramente piacevole alla vista, ma se dobbiamo giudicare singolarmente non c'è paragone.
Vi è una piccola introduzione che ci riporta ad Aladdin bambino, quando già iniziava a rubacchiare. Al tempo rubava poche cose e le portava a casa e le divideva con la madre. Il padre se n'era andato in cerca di fortuna, quindi Aladdin e la madre erano costretti a sopravvivere come potevano nel quartiere degli straccioni.
Poco dopo la scena dell'infanzia ci ritroviamo tra le strade di Agrabah come in una delle prime scene del cartone animato. Troviamo Aladdin ormai cresciuto che bazzica i mercati alla ricerca di un pezzo di pane. I primi capitoli sono quindi pari pari al cartone animato fino al punto della Caverna delle Meraviglie, dove lo straccione rimane intrappolato nella grotta con Abu e il tappeto magico e Jafar con la lampada.
Cosa succederà in seguito? Aladdin ci impiegherà qualche giorno, ma scavando e scavando riesce ad uscire dalla caverna, mentre in città regna il caos. Jafar ha ucciso il sultano e si è autoproclamato sultano. Vuole però a tutti i costi l'amore della principessa, ma ovviamente quando egli chiede al genio di far innamorare la principessa Jasmine di lui, il genio non lo può fare (tutti ricordano le piccole postille limitanti del genio XD). Che vi posso svelare di più? Che Jafar esprimerà il desiderio di diventare un potente stregone e grazie a quei poteri costruirà un grande esercito per tenere sotto scacco la città e che Aladdin ritroverà dei vecchi amici dell'infanzia e cercherà di mettere in piedi la resistenza contro Jafar.
Ho decisamente apprezzato il fatto di voler re-intepretare i classici Disney che tutti noi conosciamo, ma mi sono mancate un paio di cose fondamentali.
Innanzitutto ci sono molti punti dove sembrano mancare dei pezzi di storia. A livello proprio di narrazione ci sono dei salti di luogo e tempo che non permettono di godere al meglio della lettura.
Come secondo punto debole, c'è l'introduzione di molti personaggi nuovi composti dagli straccioni di Agranah, ma nessuno di questi viene approfondito abbastanza. Ne vengono introdotti alcuni addirittura proprio verso il finale e il libro sembra voglia farli risaltare in un qualche modo, ma poi al capitolo dopo già la loro esistenza è praticamente dimenticata.
La storia d'amore tra Jasmine e Aladdin è un altro punto che mi ha delusa in quanto non è né romantica né appassionante. Non c'è uno sviluppo in crescendo, praticamente il secondo prima sono due che si sono piaciuti a prima vista e di colpo il loro rapporto si trasforma in un amore profondo. Speravo che in questo libro ci fosse un minimo di approfondimento.
Come pure avrei preferito vedere un approfondimento del cattivo Jafar, che non ha svelato molto di sé stesso. Perché è così ossessionato dalla principessa Jasmin da volere a tutti i costi che si innamori di lui?
La parte di azione invece è abbastanza buona, ma non riesce assolutamente a compensare la mancanza di tutto il resto.
In conclusione: una buona idea di base, ma non sviluppata degnamente. Personaggi poco accattivanti e pochi approfondimenti, storia d'amore insufficiente ma almeno ci sono parti di azione non male. Non mi ha soddisfatta e devo dire che se dovessi scegliere, vi consiglierei il remake del film piuttosto di questo retelling.
-fine recensione.
Partiamo dal presupposto che, come moltissimi fan della Disney, sono andata a vedere il live action di Aladdin al cinema e ne sono rimasta estasiata. Il libro è stato un plus per immergermi di nuovo fra le strade di Agrabah ma con una visione tutta nuova, dato che in questa versione non è Aladdin a prendere possesso della lampada, ma Jafar.
Partiamo dal fatto puramente estetico che la copertina con fondo nero e le immagini bianche e dorate è davvero molto ben fatta, anche se non può reggere il confronto con la copertina originale. A lungo andare collezionando tutti i libri della collana, scommetto che vedere l'intera collezione con le costine nere sarà veramente piacevole alla vista, ma se dobbiamo giudicare singolarmente non c'è paragone.
Vi è una piccola introduzione che ci riporta ad Aladdin bambino, quando già iniziava a rubacchiare. Al tempo rubava poche cose e le portava a casa e le divideva con la madre. Il padre se n'era andato in cerca di fortuna, quindi Aladdin e la madre erano costretti a sopravvivere come potevano nel quartiere degli straccioni.
Poco dopo la scena dell'infanzia ci ritroviamo tra le strade di Agrabah come in una delle prime scene del cartone animato. Troviamo Aladdin ormai cresciuto che bazzica i mercati alla ricerca di un pezzo di pane. I primi capitoli sono quindi pari pari al cartone animato fino al punto della Caverna delle Meraviglie, dove lo straccione rimane intrappolato nella grotta con Abu e il tappeto magico e Jafar con la lampada.
Cosa succederà in seguito? Aladdin ci impiegherà qualche giorno, ma scavando e scavando riesce ad uscire dalla caverna, mentre in città regna il caos. Jafar ha ucciso il sultano e si è autoproclamato sultano. Vuole però a tutti i costi l'amore della principessa, ma ovviamente quando egli chiede al genio di far innamorare la principessa Jasmine di lui, il genio non lo può fare (tutti ricordano le piccole postille limitanti del genio XD). Che vi posso svelare di più? Che Jafar esprimerà il desiderio di diventare un potente stregone e grazie a quei poteri costruirà un grande esercito per tenere sotto scacco la città e che Aladdin ritroverà dei vecchi amici dell'infanzia e cercherà di mettere in piedi la resistenza contro Jafar.
Ho decisamente apprezzato il fatto di voler re-intepretare i classici Disney che tutti noi conosciamo, ma mi sono mancate un paio di cose fondamentali.
Innanzitutto ci sono molti punti dove sembrano mancare dei pezzi di storia. A livello proprio di narrazione ci sono dei salti di luogo e tempo che non permettono di godere al meglio della lettura.
Come secondo punto debole, c'è l'introduzione di molti personaggi nuovi composti dagli straccioni di Agranah, ma nessuno di questi viene approfondito abbastanza. Ne vengono introdotti alcuni addirittura proprio verso il finale e il libro sembra voglia farli risaltare in un qualche modo, ma poi al capitolo dopo già la loro esistenza è praticamente dimenticata.
La storia d'amore tra Jasmine e Aladdin è un altro punto che mi ha delusa in quanto non è né romantica né appassionante. Non c'è uno sviluppo in crescendo, praticamente il secondo prima sono due che si sono piaciuti a prima vista e di colpo il loro rapporto si trasforma in un amore profondo. Speravo che in questo libro ci fosse un minimo di approfondimento.
Come pure avrei preferito vedere un approfondimento del cattivo Jafar, che non ha svelato molto di sé stesso. Perché è così ossessionato dalla principessa Jasmin da volere a tutti i costi che si innamori di lui?
La parte di azione invece è abbastanza buona, ma non riesce assolutamente a compensare la mancanza di tutto il resto.
In conclusione: una buona idea di base, ma non sviluppata degnamente. Personaggi poco accattivanti e pochi approfondimenti, storia d'amore insufficiente ma almeno ci sono parti di azione non male. Non mi ha soddisfatta e devo dire che se dovessi scegliere, vi consiglierei il remake del film piuttosto di questo retelling.
-fine recensione.
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