Ho aspettato la data di uscita di questo libro per comprarlo appositamente su Amazon il Day One. Era da un po' che non ero così in ansia per un'uscita editoriale. Dato che Caraval mi era piaciuto così tanto, avevo qualche dubbio che Legend potesse ripetere la magia creata nel primo libro (trovate la mia recensione di Caraval QUI) e invece....
Titolo originale: Legendary
Serie: Caraval #2
Autrice: Stephanie Garber
Anno di pubblicazione: Novembre 2018
Casa editrice: Rizzoli editore
Genere: fantasy, dark fantasy
Link Amazon
Trama:
Dopo la travolgente avventura nel mondo magico e misterioso del Caraval, Donatella Dragna è riuscita finalmente a sfuggire al padre e a salvare la sorella Rossella da un disastroso matrimonio combinato. Ma Tella non è ancora libera; per ritrovare la madre Paloma ha stretto un patto disperato con un criminale misterioso, che vuole in cambio qualcosa che solo lei può dargli: il vero nome di Legend, il Mastro di Caraval. L'unica possibilità per scoprire il vero nome di Legend è vincere il nuovo Caraval, che si terrà a Valenda, l'antica capitale dove una volta regnavano i Fati, in occasione del genetliaco di Elantine, la sovrana dell'Impero di Mezzo. Tella dovrà quindi immergersi di nuovo nella competizione magica, tra le attenzioni di un inquietante erede al trono, una storia d'amore impossibile e una ragnatela di segreti, tra cui anche quelli di Rossella. Se fallirà non potrà mantenere il suo patto e rischierà di perdere tutto, compresa forse la vita. Ma se vincerà, Legend e il Caraval saranno distrutti per sempre.
Dopo la travolgente avventura nel mondo magico e misterioso del Caraval, Donatella Dragna è riuscita finalmente a sfuggire al padre e a salvare la sorella Rossella da un disastroso matrimonio combinato. Ma Tella non è ancora libera; per ritrovare la madre Paloma ha stretto un patto disperato con un criminale misterioso, che vuole in cambio qualcosa che solo lei può dargli: il vero nome di Legend, il Mastro di Caraval. L'unica possibilità per scoprire il vero nome di Legend è vincere il nuovo Caraval, che si terrà a Valenda, l'antica capitale dove una volta regnavano i Fati, in occasione del genetliaco di Elantine, la sovrana dell'Impero di Mezzo. Tella dovrà quindi immergersi di nuovo nella competizione magica, tra le attenzioni di un inquietante erede al trono, una storia d'amore impossibile e una ragnatela di segreti, tra cui anche quelli di Rossella. Se fallirà non potrà mantenere il suo patto e rischierà di perdere tutto, compresa forse la vita. Ma se vincerà, Legend e il Caraval saranno distrutti per sempre.
Giudizio 5 su 5:
Appena ho finito questo libro, ho sentito un vuoto incolmabile. Si tratta di una sensazione che accompagna ogni lettore alla fine di una lettura che lo ha appassionato moltissimo, ed è appunto quello che è successo a me all'ultima pagina di Legend.
Come per lo scorso libro, non lasciatevi ingannare dalle dimensioni del volume. Le pagine sono molto spesse e le parole scritte in caratteri piuttosto grandi.
Il libro è molto scorrevole e si legge in pochissimo tempo. Semplice, ma con molte descrizioni a volte sfarzose, che nascondono sempre quel lato cupo che caratterizza i libri di questa saga. L'ambientazione risulta quindi ben definita e trovo che l'autrice sia davvero molto brava nel creare, attraverso poche righe, immagini evocative dell'ambiente che circonda i protagonisti.
Se nel primo libro abbiamo seguito le vicende della sorella maggiore Rossella, in Legend viviamo l'avventura di Donatella riprendendo da dove avevamo interrotto la storia, ovvero dai festeggiamenti per la vittoria di Rossella. Quest'ultima sta vivendo il suo momento idilliaco con Julian, mentre Donatella ha ben altro per la testa. In primis nella sua testa e nel suo cuore, comincia a farsi strada il bel tatuato Dante che la stuzzica in ogni occasione. Inoltre la ragazza porta un grave fardello sulle spalle legato alla madre Paloma. Come narrato nel primo libro, la madre ha lasciato lei e Rossella molti anni prima, ma ora sembra che qualcuno sappia dove ella sia. Questa persona misteriosa è in contatto epistolare con Donatella da molto tempo, e prima l'ha aiutata ad entrare in contatto con Legend per ottenere i famosi inviti per Caraval, ed ora la sta aiutando nella ricerca della madre. Ma si sa, tutto ha un prezzo e questo "amico" sta per esigere il suo pagamento.
In questo clima tutt'altro che gioioso, inizia un nuovo Caraval, nientemeno che nella capitale Valenda e stavolta il premio è molto ambito: conoscere Legend in persona. Qualcosa però cambia nel gioco.
Entrano in campo delle forze più antiche e potenti di Legend, ovvero i Fati. Creature che sono state imprigionate da Legend stesso, ma che ora stanno per ritornare per riprendersi il loro antico potere. Quello che nel primo libro era gioco mascherato da realtà, ora è diventato realtà mascherato da gioco e Tella dovrà vincerlo, anche se per farlo dovrà essere disposta a sacrificare tutto.
Come per lo scorso libro, non lasciatevi ingannare dalle dimensioni del volume. Le pagine sono molto spesse e le parole scritte in caratteri piuttosto grandi.
Il libro è molto scorrevole e si legge in pochissimo tempo. Semplice, ma con molte descrizioni a volte sfarzose, che nascondono sempre quel lato cupo che caratterizza i libri di questa saga. L'ambientazione risulta quindi ben definita e trovo che l'autrice sia davvero molto brava nel creare, attraverso poche righe, immagini evocative dell'ambiente che circonda i protagonisti.
Se nel primo libro abbiamo seguito le vicende della sorella maggiore Rossella, in Legend viviamo l'avventura di Donatella riprendendo da dove avevamo interrotto la storia, ovvero dai festeggiamenti per la vittoria di Rossella. Quest'ultima sta vivendo il suo momento idilliaco con Julian, mentre Donatella ha ben altro per la testa. In primis nella sua testa e nel suo cuore, comincia a farsi strada il bel tatuato Dante che la stuzzica in ogni occasione. Inoltre la ragazza porta un grave fardello sulle spalle legato alla madre Paloma. Come narrato nel primo libro, la madre ha lasciato lei e Rossella molti anni prima, ma ora sembra che qualcuno sappia dove ella sia. Questa persona misteriosa è in contatto epistolare con Donatella da molto tempo, e prima l'ha aiutata ad entrare in contatto con Legend per ottenere i famosi inviti per Caraval, ed ora la sta aiutando nella ricerca della madre. Ma si sa, tutto ha un prezzo e questo "amico" sta per esigere il suo pagamento.
In questo clima tutt'altro che gioioso, inizia un nuovo Caraval, nientemeno che nella capitale Valenda e stavolta il premio è molto ambito: conoscere Legend in persona. Qualcosa però cambia nel gioco.
Entrano in campo delle forze più antiche e potenti di Legend, ovvero i Fati. Creature che sono state imprigionate da Legend stesso, ma che ora stanno per ritornare per riprendersi il loro antico potere. Quello che nel primo libro era gioco mascherato da realtà, ora è diventato realtà mascherato da gioco e Tella dovrà vincerlo, anche se per farlo dovrà essere disposta a sacrificare tutto.
Questo secondo capitolo della saga forse è ancora più coinvolgente del primo. Dopo aver letto Caraval si ha la mentalità di credere che sia tutto un gioco, come lo crede la protagonista Donatella, invece stavolta il gioco è diventato reale. Tutto è nuovo e tutto assume una nuova sfumatura di cupo e magico.
La novità è che oltre al gioco, c'è un approfondimento del passato delle sorelle Dragna e della scomparsa della madre. Questo passato è legato a filo doppio a questo secondo spettacolo di Legend.
Una piccola anticipazione ve la posso anche dare in quanto viene spiegata nei primissimi capitoli del libro. Donatella quand'era piccola, andava spesso a giocare nella stanza della madre Paloma. Una volta, aprendo il cofanetto dei gioielli della madre, Tella trovò un mazzo di carte rappresentante i Fati. I mazzi di carte hanno la funzione di predire il futuro e nel caso di Tella, hanno previsto che qualcuno vicino a lei sarebbe scomparso e che sarebbe stata destinata ad amori effimeri. Poco dopo Paloma scompare misteriosamente e Tella si dispera ricordando che è stata lei a predire attraverso le carte quella scomparsa...
Abbiamo appunto l'introduzione anche del mito dei Fati, ovvero delle entità magiche che sono state imprigionate da Legend stesso molti anni prima. Secondo la leggenda questi Fati non erano esattamente buoni, quindi Legend potrebbe aver compiuto una buona azione per l'umanità imprigionandoli, contemporaneamente però ha guadagnato molta della loro magia e quindi fino a che punto Legend è stato altruista e quanto ha compiuto per il proprio tornaconto?
La prima parte del romanzo è quasi come Caraval, ovvero abbiamo la protagonista che va alla ricerca di indizi per poter arrivare al favoloso premio finale, ma stavolta tutti attorno a Tella cercano di convincerla che il gioco è reale. Tella è quindi inizialmente convinta di giocare, mentre si scopre pian piano che non si tratta affatto di un gioco. I fati stanno davvero per ritornare sulla Terra e Legend è in pericolo. Anche Paloma, la madre di Tella è attualmente imprigionata ed anche il suo destino è legato alla vittoria della figlia.
Insomma, novità ce ne sono parecchie e posso assicurarvi che il mix di investigazione, magia, mistero e sangue riesce a coinvolgere totalmente il lettore.
Non è finita qui. Infatti il bello del libro è anche la struggente storia d'amore fra Tella e Dante. All'inizio il loro rapporto, come ho già detto, è basato molto su piccoli dispetti per evolversi con il passare delle pagine fino ad arrivare ad un'intensissima storia d'amore per cui ho pianto parecchio. Fra di loro si infiltra "un amico", questo misterioso personaggio con cui Tella ha dei rapporti epistolari per dei favori. Ha un ruolo molto importate all'interno della storia, ma non vi posso rivelare la sua identità. Diciamo solo che per tutti i favori che ha fatto e sta facendo alla protagonista, esigerà un pagamento molto salato.
I personaggi principali sono quindi Donatella, che si dimostra una ragazza molto intelligente ma a volte troppo impulsiva. Come la sorella dimostra di avere molta forza di volontà ed abnegazione ma cede molto più facilmente al bel Dante. Il ragazzo che odora d'inchiostro per via di tutti i suoi tatuaggi. Diciamo che nel primo libro, non mi era piaciuto granché, però in questo secondo romanzo l'ho adorato in ogni sua apparizione. Sempre al posto giusto e sempre con quel suo fascino e la battuta pungente. Non è un eroe dall'armatura splendente, ma anche un cattivo ragazzo a volte può prendere la strada del giusto.
Unica pecca per quanto riguarda i personaggi è la poca presenza di Rossella e Julian. Avrei voluto un coinvolgimento anche loro rispetto alla storia principale, invece sono stati relegati a personaggi di contorno. Spero comunque che nel terzo capitolo della saga ci sia una specie di equilibrio di narrazione fra le due sorelle.
In conclusione: stra-bello e stra-consigliato. Non aggiungerò altro se non: credo che sia la mia migliore lettura di quest'anno.
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