Ho ricevuto questo libro in regalo per Natale e quando l'ho avuto tra le mani, sono stata davvero molto contenta. avrei voluto leggerlo subito ma non era mai il momento giusto. Questo mese, non appena ho visto gli obiettivi della Ipse Dixit reading challege, ho visto un segno del destino: un romanzo in cui sia presente una cartina, un romanzo con una protagonista femminile tra i 13 e i 19 anni e un romanzo dove ci si mette in viaggio per compiere una missione. Mi sono detta: è giunta l'ora di prendere in mano Caraval <3. Avrà soddisfatto le mie aspettative?
Titolo originale: Caraval
Serie: Caraval #1
Autrice: Stephanie Garber
Anno di pubblicazione: Novembre 2017
Casa editrice: Rizzoli editore
Genere: fantasy, dark fantasy
Link Amazon
Trama:
Il mondo, per Rossella Dragna, ha sempre avuto i confini della minuscola isola dove vive insieme alla sorella Tella e al potente, crudele padre. Se ha sopportato questi anni di forzato esilio è stato grazie al sogno di partecipare a Caraval, uno spettacolo itinerante misterioso quanto leggendario in cui il pubblico partecipa attivamente; purtroppo, l'imminente, combinato matrimonio a cui il padre la sta costringendo significa la rinuncia anche a quella possibilità di fuga. E invece Rossella riceve il tanto desiderato invito, e con l'aiuto di un misterioso marinaio, insieme a Tella fugge dall'isola e dal suo destino... Appena arrivate a Caraval, però, Tella viene rapita da Legend, il direttore dello spettacolo che nessuno ha mai incontrato: Rossella scopre in fretta che l'edizione di Caraval che sta per iniziare ruota intorno alla sorella, e che ritrovarla è lo scopo ultimo del gioco, non solo suo, ma di tutti i fortunati partecipanti. Ciò che accade in Caraval sono solo trucchi ed illusioni, questo ha sempre sentito dire Rossella. Eppure, sogno e veglia iniziano a confondersi e negare la magia diventa impossibile. Ma che sia realtà o finzione poco conta: Rossella ha cinque notti per ritrovare Tella, e intanto deve evitare di innescare un pericoloso effetto domino che la porterebbe a perdere Tella per sempre...
Serie: Caraval #1
Autrice: Stephanie Garber
Anno di pubblicazione: Novembre 2017
Casa editrice: Rizzoli editore
Genere: fantasy, dark fantasy
Link Amazon
Trama:
Il mondo, per Rossella Dragna, ha sempre avuto i confini della minuscola isola dove vive insieme alla sorella Tella e al potente, crudele padre. Se ha sopportato questi anni di forzato esilio è stato grazie al sogno di partecipare a Caraval, uno spettacolo itinerante misterioso quanto leggendario in cui il pubblico partecipa attivamente; purtroppo, l'imminente, combinato matrimonio a cui il padre la sta costringendo significa la rinuncia anche a quella possibilità di fuga. E invece Rossella riceve il tanto desiderato invito, e con l'aiuto di un misterioso marinaio, insieme a Tella fugge dall'isola e dal suo destino... Appena arrivate a Caraval, però, Tella viene rapita da Legend, il direttore dello spettacolo che nessuno ha mai incontrato: Rossella scopre in fretta che l'edizione di Caraval che sta per iniziare ruota intorno alla sorella, e che ritrovarla è lo scopo ultimo del gioco, non solo suo, ma di tutti i fortunati partecipanti. Ciò che accade in Caraval sono solo trucchi ed illusioni, questo ha sempre sentito dire Rossella. Eppure, sogno e veglia iniziano a confondersi e negare la magia diventa impossibile. Ma che sia realtà o finzione poco conta: Rossella ha cinque notti per ritrovare Tella, e intanto deve evitare di innescare un pericoloso effetto domino che la porterebbe a perdere Tella per sempre...
Giudizio 5 su 5:
Ho finito "Caraval" e avrei voluto che il libro avesse altre 450 pagine per continuare a vivere le avventure di Rossella.
Questo è il secondo titolo nel 2018 a cui dò le 5 tazze su 5, l'altro è stato "Questo canto selvaggio".
Innanzitutto lettori, non fatevi spaventare dalla grossezza di questo libro; le pagine sono spesse, il carattere abbastanza grande, e parole e righe sono ben spaziate. Quindi non fatevi intimorire dallo spessore ^^
Di questo libro mi è piaciuto praticamente tutto. Lo stile di scrittura è molto semplice e scorrevole, ma costellato di magnifiche descrizioni, che fanno immergere totalmente il lettore nel mondo cupo e scintillante di Caraval.
Parlando da un punto di vista puramente estetico, mi sono piaciute molto le pagine di inizio capitolo, dove il numero del capitolo è inserito in un sole stilizzato (circa) e da un lato è presente una riga di arabeschi. La copertina del libro stessa è favolosa, con elementi scintillanti e riflettenti, ma con una prevalenza del colore nero. Pensandoci, riflette molto l'essenza di Caraval stesso.
La protagonista della nostra storia è Rossella, una ragazza che per anni ha cercato di farsi invitare da Legend ad assistere ad uno spettacolo di Caraval. Rossella è cresciuta con le fiabe della nonna, che le raccontava di aver visto uno di questi rinomati spettacoli, che parlano di magia e di meravigliosi premi per i vincitori dei giochi. La ragazza ha così cominciato a scrivere quasi ogni anno a Legend. Proprio quando aveva abbandonato le speranze, ecco che la fatidica lettera arriva, ma c'è un problema: Rossella deve sposarsi di lì a pochi giorni e non ha il tempo per poter partecipare allo spettacolo. Anche se è molto tentata, il matrimonio è troppo importante. Esso permetterà infatti a Rossella e a sua sorella Donatella di abbandonare finalmente la casa del padre despota.. anche se la ragazza non ha mai conosciuto il suo promesso sposo, se non attraverso una corrispondenza epistolare.
Rossella è pronta a rinunciare, anche se il premio messo in palio per il gioco di Caraval quest'anno è un desiderio. La sorella Donatella però, con la complicità di un marinaio di nome Julian, riesce a portarla di nascosto sull'isola dove si trova lo spettacolo di Legend. Ma nel momento in cui Julian e Rossella sbarcano, Donatella scompare. I due vengono a scoprire che la ragazza è parte del premio di Caraval di quest'anno e Rossella ha cinque giorni di tempo per scovare tutti gli indizi, trovare la sorella vincendo il gioco di Legend e tornare a casa a sposarsi.
Durante il corso del gioco verrà messo alla prova il suo affetto per la sorella, il suo coraggio e anche il suo cuore. Il bel Julian infatti è un suo avversario nel gioco, ma non disdegna la compagnia di Rossella, la quale inizia a vacillare sul suo matrimonio combinato...Ricorda, è solo un gioco.. ma quanto è finzione e quanto realtà?
Una delle cose che ho maggiormente adorato in "Caraval" è l'atmosfera che circonda questo posto. Inizialmente Caraval era uno spettacolo itinerante, che da qualche anno si è fermato in pianta stabile su un'isola e saltuariamente fa pervenire degli inviti per questi spettacoli speciali. Più che spettacoli sono giochi, ai quali gli invitati di Legend possono decidere se partecipare attivamente per accaparrarsi il premio, oppure essere dei semplici spettatori. I giocatori hanno cinque giorni di tempo per risolvere una serie di enigmi per avere il premio finale, ma nel caso di Rossella è strettamente legato al destino della sorella. Caraval in sé è un luogo magico, dove il tempo scorre diversamente in alcuni luoghi, i pagamenti non sono in denaro ma in segreti e non si riesce mai a capire veramente, se è un gioco oppure la realtà. L'inizio della storia è drammatico e agitato, dato che Rossella perde la sorella, ma l'aspetto di Caraval è molto sfarzoso e luccicante. Man mano che si scorrono le pagine, l'atmosfera diventa sempre più cupa e spaventosa, sfociando in un ambientazione molto dark e che si tinge anche di rosso del sangue versato da qualcuno... Il mondo di Caraval in generale mi ha completamente incantata.
I protagonisti principali sono Rossella e Julian, con tutta una serie di personaggi secondari che ruotano attorno.
Rossella è una ragazza coscienziosa, ma che dentro di sé nasconde tanti desideri. Ha accettato il matrimonio combinato dal padre, per salvare lei e la sorella, e si è auto-convinta che è la cosa migliore per tutti. Julian però ha qualcosa che la attira. Durante il gioco, qualcosa in lei cambia, tanto che ad un certo punto Julian diventa il suo chiodo fisso, surclassando la salvezza della sorella. Rossella è un personaggio che un po' rappresenta qualunque essere umano. Sempre pronta a cercare di compiere buone intenzioni, ma in cuor suo ha anche una buona parte di egoismo, che si farà sempre più insistente. Resisterà o cederà ai suoi desideri egoistici nascosti?
Il bel marinaio d'altronde, è il classico bel tenebroso e all'apparenza antipatico. Ha deciso anche lui di concorrere per il premio, ma ha un vantaggio: lui è già stato a Caraval in uno dei giochi precedenti.
Julian e Rossella all'inizio non si sopportano, ma iniziano a collaborare per vincere il gioco di Legend: lui porta la sua conoscenza di Caraval, lei quella di sua sorella Donatella. Con il passare delle pagine, fra i due sembra esserci attrazione, ma Rossella non vuole cedervi per rispetto nei confronti del suo futuro marito. D'altra parte, lei non conosce il misterioso conte che la sposerà, mentre Julian è lì accanto a lei e la sta aiutando nel ritrovare Donatella... Questo personaggio mi è piaciuto moltissimo e credo di essermi innamorata di nuovo di un personaggio cartaceo dopo molto tempo. Julian è un personaggio che presenta molte sfaccettature, che non vi posso proprio svelare o vi racconterei troppo della storia :3
Legend invece è un personaggio sempre presente, ma da dietro le quinte. La sua presenza si percepisce durante tutto il gioco, ma non agisce direttamente in esso. Si scoprono numerosi fatti su di lui, su come sia cambiato per l'amore di una donna e di come la morte di un'altra ragazza lo abbia segnato a vita, ma nessuno sa davvero chi è Legend. Non si riesce a capire se sia buono o cattivo, o se abbia davvero dei poteri magici o se la sua è solo un'immensa illusione.
"Non tutto è come sembra". Il bello di questo libro è che è sorprendente. Dietro ad ogni prova si nasconde una nuova prospettiva di Caraval che modifica quello che il lettore pensava di aver capito in precedenza. Finzione, realtà e mezze verità, che confondono il lettore ma in modo positivo. Non sai mai quello che ti aspetterà alla pagina successiva: è questa la vera magia di "Caraval"
Se proprio dovessi trovare un difetto direi il nomignolo di Rossella.. Se Donatella viene accorciata in Tella, Rossella viene chiamata anche Sella. Ditemi voi se non è un diminutivo decisamente poco piacevole, ma che per fortuna viene utilizzato pochissime volte. Nel libro originale Rossella si chiama Scarlet e non ho proprio capito la scelta del cambio di nome, dato che era ininfluente ai fini della storia. Mah...
In conclusione: Un libro capace di catturarti fra le sue pagine in un misto tra magia e finzione, ambientazioni sfavillanti e cupe, verità che continuano a cambiare e una storia d'amore nel mezzo molto combattuta da parte di entrambi i protagonisti. Non vedo l'ora che il seguito intitolato "Legendary", venga tradotto e pubblicato in Italia.
Concludo questa recensione con una delle citazioni preferite di questo libro, dal discorso introduttivo che viene fatto a Julian e Rossella arrivati a Caraval:
Ho finito "Caraval" e avrei voluto che il libro avesse altre 450 pagine per continuare a vivere le avventure di Rossella.
Questo è il secondo titolo nel 2018 a cui dò le 5 tazze su 5, l'altro è stato "Questo canto selvaggio".
Innanzitutto lettori, non fatevi spaventare dalla grossezza di questo libro; le pagine sono spesse, il carattere abbastanza grande, e parole e righe sono ben spaziate. Quindi non fatevi intimorire dallo spessore ^^
Di questo libro mi è piaciuto praticamente tutto. Lo stile di scrittura è molto semplice e scorrevole, ma costellato di magnifiche descrizioni, che fanno immergere totalmente il lettore nel mondo cupo e scintillante di Caraval.
Parlando da un punto di vista puramente estetico, mi sono piaciute molto le pagine di inizio capitolo, dove il numero del capitolo è inserito in un sole stilizzato (circa) e da un lato è presente una riga di arabeschi. La copertina del libro stessa è favolosa, con elementi scintillanti e riflettenti, ma con una prevalenza del colore nero. Pensandoci, riflette molto l'essenza di Caraval stesso.
La protagonista della nostra storia è Rossella, una ragazza che per anni ha cercato di farsi invitare da Legend ad assistere ad uno spettacolo di Caraval. Rossella è cresciuta con le fiabe della nonna, che le raccontava di aver visto uno di questi rinomati spettacoli, che parlano di magia e di meravigliosi premi per i vincitori dei giochi. La ragazza ha così cominciato a scrivere quasi ogni anno a Legend. Proprio quando aveva abbandonato le speranze, ecco che la fatidica lettera arriva, ma c'è un problema: Rossella deve sposarsi di lì a pochi giorni e non ha il tempo per poter partecipare allo spettacolo. Anche se è molto tentata, il matrimonio è troppo importante. Esso permetterà infatti a Rossella e a sua sorella Donatella di abbandonare finalmente la casa del padre despota.. anche se la ragazza non ha mai conosciuto il suo promesso sposo, se non attraverso una corrispondenza epistolare.
Rossella è pronta a rinunciare, anche se il premio messo in palio per il gioco di Caraval quest'anno è un desiderio. La sorella Donatella però, con la complicità di un marinaio di nome Julian, riesce a portarla di nascosto sull'isola dove si trova lo spettacolo di Legend. Ma nel momento in cui Julian e Rossella sbarcano, Donatella scompare. I due vengono a scoprire che la ragazza è parte del premio di Caraval di quest'anno e Rossella ha cinque giorni di tempo per scovare tutti gli indizi, trovare la sorella vincendo il gioco di Legend e tornare a casa a sposarsi.
Durante il corso del gioco verrà messo alla prova il suo affetto per la sorella, il suo coraggio e anche il suo cuore. Il bel Julian infatti è un suo avversario nel gioco, ma non disdegna la compagnia di Rossella, la quale inizia a vacillare sul suo matrimonio combinato...Ricorda, è solo un gioco.. ma quanto è finzione e quanto realtà?
Una delle cose che ho maggiormente adorato in "Caraval" è l'atmosfera che circonda questo posto. Inizialmente Caraval era uno spettacolo itinerante, che da qualche anno si è fermato in pianta stabile su un'isola e saltuariamente fa pervenire degli inviti per questi spettacoli speciali. Più che spettacoli sono giochi, ai quali gli invitati di Legend possono decidere se partecipare attivamente per accaparrarsi il premio, oppure essere dei semplici spettatori. I giocatori hanno cinque giorni di tempo per risolvere una serie di enigmi per avere il premio finale, ma nel caso di Rossella è strettamente legato al destino della sorella. Caraval in sé è un luogo magico, dove il tempo scorre diversamente in alcuni luoghi, i pagamenti non sono in denaro ma in segreti e non si riesce mai a capire veramente, se è un gioco oppure la realtà. L'inizio della storia è drammatico e agitato, dato che Rossella perde la sorella, ma l'aspetto di Caraval è molto sfarzoso e luccicante. Man mano che si scorrono le pagine, l'atmosfera diventa sempre più cupa e spaventosa, sfociando in un ambientazione molto dark e che si tinge anche di rosso del sangue versato da qualcuno... Il mondo di Caraval in generale mi ha completamente incantata.
I protagonisti principali sono Rossella e Julian, con tutta una serie di personaggi secondari che ruotano attorno.
Rossella è una ragazza coscienziosa, ma che dentro di sé nasconde tanti desideri. Ha accettato il matrimonio combinato dal padre, per salvare lei e la sorella, e si è auto-convinta che è la cosa migliore per tutti. Julian però ha qualcosa che la attira. Durante il gioco, qualcosa in lei cambia, tanto che ad un certo punto Julian diventa il suo chiodo fisso, surclassando la salvezza della sorella. Rossella è un personaggio che un po' rappresenta qualunque essere umano. Sempre pronta a cercare di compiere buone intenzioni, ma in cuor suo ha anche una buona parte di egoismo, che si farà sempre più insistente. Resisterà o cederà ai suoi desideri egoistici nascosti?
Il bel marinaio d'altronde, è il classico bel tenebroso e all'apparenza antipatico. Ha deciso anche lui di concorrere per il premio, ma ha un vantaggio: lui è già stato a Caraval in uno dei giochi precedenti.
Julian e Rossella all'inizio non si sopportano, ma iniziano a collaborare per vincere il gioco di Legend: lui porta la sua conoscenza di Caraval, lei quella di sua sorella Donatella. Con il passare delle pagine, fra i due sembra esserci attrazione, ma Rossella non vuole cedervi per rispetto nei confronti del suo futuro marito. D'altra parte, lei non conosce il misterioso conte che la sposerà, mentre Julian è lì accanto a lei e la sta aiutando nel ritrovare Donatella... Questo personaggio mi è piaciuto moltissimo e credo di essermi innamorata di nuovo di un personaggio cartaceo dopo molto tempo. Julian è un personaggio che presenta molte sfaccettature, che non vi posso proprio svelare o vi racconterei troppo della storia :3
Legend invece è un personaggio sempre presente, ma da dietro le quinte. La sua presenza si percepisce durante tutto il gioco, ma non agisce direttamente in esso. Si scoprono numerosi fatti su di lui, su come sia cambiato per l'amore di una donna e di come la morte di un'altra ragazza lo abbia segnato a vita, ma nessuno sa davvero chi è Legend. Non si riesce a capire se sia buono o cattivo, o se abbia davvero dei poteri magici o se la sua è solo un'immensa illusione.
"Non tutto è come sembra". Il bello di questo libro è che è sorprendente. Dietro ad ogni prova si nasconde una nuova prospettiva di Caraval che modifica quello che il lettore pensava di aver capito in precedenza. Finzione, realtà e mezze verità, che confondono il lettore ma in modo positivo. Non sai mai quello che ti aspetterà alla pagina successiva: è questa la vera magia di "Caraval"
Se proprio dovessi trovare un difetto direi il nomignolo di Rossella.. Se Donatella viene accorciata in Tella, Rossella viene chiamata anche Sella. Ditemi voi se non è un diminutivo decisamente poco piacevole, ma che per fortuna viene utilizzato pochissime volte. Nel libro originale Rossella si chiama Scarlet e non ho proprio capito la scelta del cambio di nome, dato che era ininfluente ai fini della storia. Mah...
In conclusione: Un libro capace di catturarti fra le sue pagine in un misto tra magia e finzione, ambientazioni sfavillanti e cupe, verità che continuano a cambiare e una storia d'amore nel mezzo molto combattuta da parte di entrambi i protagonisti. Non vedo l'ora che il seguito intitolato "Legendary", venga tradotto e pubblicato in Italia.
Concludo questa recensione con una delle citazioni preferite di questo libro, dal discorso introduttivo che viene fatto a Julian e Rossella arrivati a Caraval:
"Proveremo a convincervi che sia vero, quando in realtà è tutta una messa in scena. Un mondo fatto di finzione. Noi cercheremo di coinvolgervi, e voi state attenti a non farvi coinvolgere troppo. I sogni che diventano realtà possono essere bellissimi, ma anche trasformarsi in incubi quando le persone non vogliono svegliarsi"-fine recensione-
Uooooah, sono contenta che ti sia piaciuto così tanto!
RispondiEliminaInvece a me non ispira tantissimo. All'inizio ero curiosa, ora invece mi sono persa un po' dell'entusiasmo iniziale e quindi non lo ho ancora preso x.x
Anch'io ho avuto il blocco con Caraval XD L'ho messo nella mia WL e mi è stato regalato a Natale ed ero felicissima.. poi però l'ho depositato sul comodino e non l'ho più preso in mano fino a qualche giorno fa, quando ho ricevuto i temi della challenge di lettura mensile. Forse avevo un po' paura che fosse uno di quei titoli tanto nominati, ma poi privi di contenuto, invece si è rivelata un'avventura fantastica <3
EliminaI nomi sono davvero pessimissimi :o considerato poi che Rossella in originale era Scarlet...
RispondiEliminaComunque sono contentissima che ti sia piaciuto così tanto *o* anche io ho assolutamente adorato l'atmosfera e tutti i colpi di scena!
Speriamo che traducano subito Legend <3 <3
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