Ho faticato tantissimo per trovare questo libro e dopo varie chiamate alle librerie del circondario, finalmente a dicembre sono riuscita a trovarne una copia. Volevo leggerlo subito, ma i libri a tema Natalizio dovevano avere la precedenza e così mi sono ritrovata a leggerlo solo adesso.
Tra le braccia di Morfeo è il secondo libro della saga Splintered iniziato con "Il mio splendido migliore amico" (sì lo so, ho già argomentato l'incongruenza del nome con la saga). Andate a vedere la precedente recensione prima di tuffarvi su questa^^.
Titolo originale: Unhinged
Saga: Splintered #2
Autrice: A.G. Howard
Anno di pubblicazione: 2015 (ottobre)
Casa editrice: Newton Compton
Collana: Vertigo
Genere: dark fantasy, retelling, YA
Trama:
Alyssa è riuscita a superare tutte le prove del tenebroso Paese delle Meraviglie. Si è guadagnata il titolo di Regina sconfiggendo la regina Rossa ed è riuscita a ritrovare la via di casa insieme al suo ragazzo Jeb, che però non ricorda nulla di questa avventura.
Una volta a casa Alyssa riesce anche a liberare sua madre dall'istituto psichiatrico dato che ormai la maledizione della famiglia Liddle è stata spezzata.
La nostra eroina decide quindi di iniziare la sua nuova vita, lontana dal Paese delle Meraviglie. Pianifica di finire gli studi e di andare a vivere a Londra con Jeb e frequentare una scuola d'arte, si convince perfino ad andare al ballo di fine anno scolastico. Ma qualcosa interferisce con i suoi piani.
Di notte Morpheus la va a trovare nei sogni e le mostra un Paese delle Meraviglie in degrado senza di lei. La regina Rossa è tornata e sta cercando di impadronirsi di nuovo del suo trono e Alyssa deve impedirglielo.
La ragazza all'inizio rifiuta di tornare nel luogo degli orrori, ma si sa se Alyssa non va nel Paese delle Meraviglie, potrebbe essere il Paese stesso ad andare da Alyssa...
Giudizio 5 su 5:
Che dire, questa saga mi piace moltissimo e riesce sempre a sorprendermi.
Prima di iniziare la recensione vera e propria, vorrei soffermarmi ancora una volta sulla traduzione italiana del titolo. Se "Splintered" ovvero scheggiata è stato tradotto con "Il mio splendido migliore amico", speravo che il secondo titolo si avvicinasse di più al significato originale dell'opera. "Tra le braccia di Morfeo", come potete leggere nella scheda libro, nella versione originale è intitolato "Unhinged" ovvero pazzo/demente.. insomma un tipo da manicomio. Resto sempre perplessa su questi stravolgimenti, ma nonostante ciò il libro è troppo bello per fargli perdere punti solo per la male interpretazione del titolo.
Veniamo dunque ai contenuti del libro. Innanzitutto, come il libro precedente è scritto molto bene ed in modo scorrevole, anche se ho trovato un paio di errori di stampa.
La lettura risulta molto semplice ed appassionante in quanto l'azione regna sovrana.
La maggiore differenza tra il primo libro ed il secondo è l'ambientazione. Infatti il primo libro è ambientato nel Paese delle Meraviglie, mentre Tra le braccia di Morfeo è ambientato totalmente nel mondo umano, quindi meno tempo dedicato alla spiegazione dell'ambientazione e più iniziative dei protagonisti.
In questo libro troviamo Alyssa felice della normalità della propria vita. Sta facendo progetti per il futuro, finalmente la sua famiglia è riunita e più felice che mai, Jeb è diventato il suo ragazzo, insomma sta vivendo il suo meritato lieto fine.
Purtroppo però questo momento di tranquillità è bruscamente interrotto quando Morpheus nei sogni comincia ad insistere sul fatto che Alyssa debba tornare al Paese delle Meraviglie, che è minacciato dal ritorno della regina Rossa. Inizialmente Alyssa è decisa a non mettere più piede in quel luogo e a godersi ogni istante della sua nuova vita, ma da un brutto incidente tutto comincia a sprofondare lentamente a inesorabilmente verso il disastro.
Uno strano pupazzo a forma di pagliaccio inizia a perseguitarla, i mosaici che dipinge col suo sangue sono fautori di disgrazie e di una battaglia per la conquista del trono rosso e Morpheus riesce ad impossessarsi di un corpo umano e ad uscire così dal Paese delle Meraviglie e a piombare in carne ed ossa nella vita di Alyssa.
Con Morpheus vicino a lei ogni giorno e Jeb sempre più lontano, Alyssa è combattuta tra le sue due nature umana e abitante del paese che lei ha lasciato. La regina Rossa sta preparando il suo attacco e la Terra deve prepararsi per un'invasione di pura follia...
I protagonisti della storia sono sempre i tre del libro precedente, il triangolo composto da Jeb, Alyssa e Morpheus.
Jeb non ha memoria di quello che è successo nel Paese delle Meraviglie. Di quanto sia stato un meraviglioso cavaliere per Alyssa e di come lei sia riuscita a salvargli la vita. Ma poco importa, finalmente i due stanno insieme e progettano il loro futuro di artisti a Londra. Purtroppo col passare dei giorni, Jeb si ritrova sempre più concentrato sul suo lavoro e distaccato nei confronti di Alyssa.
Morpheus dal canto suo, sfrutta questa assenza per avvicinarsi alla ragazza e portarla dalla sua parte. Cerca in tutti i modi di riconquistare la sua fiducia e di ammaliarla con il suo potere. Sa che in fondo Alyssa è combattuta tra sua natura di Netherling e la sua umanità, ma è proprio con la tentazione di usare il suo potere e le sue ali che indurrà Alyssa a spalleggiarlo nella lotta contro la regina Rossa. Morpheus però rimane sempre un ammaliatore che cerca in tutti i modi di fare i propri interessi ricorrendo alle sue solite manipolazioni.
Alyssa anche in questo capitolo della saga riesce a svilupparsi. All'inizio abbiamo una protagonista spensierata e felice che però combatte una battaglia interiore; è vero che è una ragazza normale, ma allo stesso tempo il pensiero di essere una regina nel Paese delle Meraviglie la tormenta. Quando gli eventi cominciano a precipitare, questi suoi due lati entrano in conflitto generando nella protagonista un senso di smarrimento, tanto che ad un certo punto si ha l'impressione che venga trascinata dagli eventi. Il conflitto è amplificato anche dalla scelta tra Morpheus e Jeb che rappresentano le due metà del suo essere. Alyssa però si rivela una ragazza forte, sempre pronta ad agire in nome dell'amore che prova per Jeb e per la salvaguardia del suo regno.
Tutti i personaggi di contorno sono importanti in questo romanzo, alcuni più di altri. Mi ha fatto piacere scoprire la personalità della mamma di Alyssa e ritrovare il Corniglio e il gatto del Cheshire.
Il punto forte del romanzo, come nel primo libro, è la suspance e i continui colpi di scena che presenta la storia che riescono a tenere il lettore incollato dalla prima all'ultima pagina.
Prima delle conclusioni finali, una citazione:
Tutti i personaggi di contorno sono importanti in questo romanzo, alcuni più di altri. Mi ha fatto piacere scoprire la personalità della mamma di Alyssa e ritrovare il Corniglio e il gatto del Cheshire.
Il punto forte del romanzo, come nel primo libro, è la suspance e i continui colpi di scena che presenta la storia che riescono a tenere il lettore incollato dalla prima all'ultima pagina.
Prima delle conclusioni finali, una citazione:
(...) il corpo vibrante di potere: una regina Netherling completamente sviluppata - libera dalla prigione di ragnatele, eppure stregata dal bacio mancato di un diavolo.Ricapitolando: un libro davvero appassionante con continui plot twist e dei protagonisti pazzeschi che vi faranno innamorare. Un universo ben strutturato e assolutamente fantastico che conferma la bravura di A.G. Howard. L'unico giudizio che posso dare a questa lettura è 5 tazze su 5: punteggio pieno.
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