ottobre 06, 2014

Darklight lampi di tenebre - Lesley Livingston

Dopo un bel po' di giorni, eccomi finalmente con la recensione del secondo libro della serie Wondrous Strange (potete trovare la recensione del primo QUI). Averci messo una settimana per leggere un libro con meno di 300 pagine è grave per me... Ma contando che mi sto concentrando su altro, posso anche "perdonarmelo" :p

Titolo: Darklight - Lampi di tenebre
Titolo originale: Darklight
Autrice: Lesley Livingston
Anno di pubblicazione: 2010
Casa editrice: Fazi Editore
Genere: urban fantasy, YA

Trama:

Ebbene sì, la terribile minaccia della Caccia Selvaggia è stata sventata... o almeno sulla Terra. Dopo che Kelley ha scoperto di essere figlia di Auberon e Mab, ed è riuscita a salvare Sonny dal suo destino obbligato tutto sembrava calmo. Auberon, però richiama Sonny nel regno fatato per debellare gli ultimi demoni evocati dalla Caccia e la storia d'amore tra i due giovani rimane in sospeso.
Passa qualche tempo, il teatro passa da "Sogno di una notte di mezza estate" a "Romeo e Giulietta" e la tentazione di Kelley di andare a Central Park è sempre più forte. La prima volta che ci va viene attaccata da uno strano tizio che la vuole derubare, ma liberando poteri derivati dalla madre, la ragazza riesce a scamparla.
La seconda volta che ripassa per il parco è appena uscita dalla festa di Titania ed è in compagnia di Fenris, un altro giano e viene attaccata di nuovo. Le cose precipitano fino a che viene creato un portale per il mondo fatato e i due finiscono dritti dritti da Sonny. Quest'ultimo era felicissimo nel rivedere Kelley, ma teme che qualcosa fra di loro sia cambiato.
Subito dopo il loro incontro, apprendono che Auberon è gravemente malato e forse anche gli assalti a Kelley a Central Park non sono una semplice coincidenza... Tra segreti, un potere malvagio e un grande amore, l'avventura di Sonny e Kelley entra nel vivo dell'azione.

Giudizio 3/5:

Riconfermo quello che avevo scritto l'ultima volta. La trama è bella, la lettura è scorrevole e trovo che i personaggi sono migliorati rispetto al primo capitolo della saga, più saggi diciamo.
Ho dato un voto abbastanza basso (mi aspettavo un libro da 4 sinceramente) perchè fatica ad ingranare la marcia. Per la prima metà del libro mi sono abbastanza annoiata perchè non succedono tantissime cose interessanti e posso aspettarmelo da un primo volume di saga. Ormai quando i lettori sono dentro alla storia, io mi aspetto veramente un intreccio di storie da subito, la cosa è arrivata invece da metà libro in poi. Nutro delle ottime aspettative per quanto riguarda l'ultimo libro della trilogia perchè il finale di Darklight è stato veramente bello e mi ha convinto a mettere 3 invece di 2. Ora non farò spoiler, ma il finale mi ha parzialmente ricompensato del tempo che ho speso a leggere la prima parte e imprecavo perchè ogni sera non riuscivo ad andare avanti perchè la storia non mi prendeva per niente.
Altro punto a sfavore della storia: il triangolo amoroso Kelley - Sonny - Fenris. L'autrice butta lì un nuovo personaggio maschile che fa la sua apparizione, i suoi sentimenti verso Kelley sono abbastanza chiari fin da subito... ma non succede niente. C'è la speranza di un rivale per Sonny, un intreccio amoroso complicato che è il sogno di una lettrice romantica, ma nulla. Fenris rimane in disparte e non si mette in mezzo tra Sonny e Kelley, lasciando tutte le povere lettrici con i pensieri di un triangolo che poi non vengono realizzati. Questo mi premeva assolutamente dirlo, lo so è uno spoiler ma è bene che una ragazza prima di mettersi a leggere questo libro non deve fare pensieri su un possibile Kelley x Fenris. No.
Detto ciò direi che ho finito di dire la mia, spero presto di riuscire a leggere il terzo volume se riesco a prenderlo in prestito da qualche biblioteca e ci metterò tutte le mie speranze e aspettative. Vi giuro che se non parte veramente col botto, questa volta lo stronco di netto. Lesley preparati, ti giochi tutta la trilogia nell'ultimo capitolo della saga XD

-fine recensione-

Cappellaio, è tardi... ma un thè ci sta sempre no? Thè e tartine su... a tavola :3

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