Ho letto questo libro un po' di tempo fa e adesso ho appena finito il secondo capitolo di questa saga. Quando mi sono accorta di non aver recensito Wondrous Strange, mi sono subito messa le mani nei capelli!! "Perchè non l'ho recensito?! Perchè non l'ho valutato?"
Eccovi spiegato il perchè di questo post su Wondrous Strange che sarà seguito da quello più fresco e nuovo di Darklight, secondo libro della saga.
Titolo: Wondorous Strange - Arcane Meraviglie
Titolo originale: Wondrous Strange
Autrice: Lesley Livingston
Anno di pubblicazione: 2010
Casa editrice: Fazi Editore
Genere: fantasy,YA
Trama:
Le leggende sul popolo fatato le conoscono tutti. Fate che rapiscono bambini umani e che qualche volta lasciano a loro la propria discendenza. Kelley è un attrice di teatro che mentre sta provando "Sogno di una notte di mezza estate" a Central Park, finisce proprio nel mezzo di quest'opera, tra Auberon, Titania e creature fatate. Conosce Sonny Flannery, un Giano, ossia un guardiano del confine tra il mondo degli umani e del mondo fatato. Una volta l'anno questo confine è più sottile e lui deve assicurarsi che nessuna creatura passi da una parte all'altra, ma da qualche anno la barriera è sempre più fragile e Kelley si ritrova suo malgrado a fare i conti con un mondo che non avrebbe mai potuto sognare, ma che in realtà è strettamente legato al suo destino.
Commento:
Dato che l'ho letto un po' di tempo fa, ricordo che gli avrei dato un 3, 3 e mezzo, non di più e ora vi spiego il perchè.
La trama in sè è molto accattivante e veramente succedono tanti colpi di scena, MA c'è sempre questo ma... Ricordo che ho avuto difficoltà ad essere veramente immersa nel libro e non so il perchè.
L'autrice sfrutta bene tutto il mondo delle leggende fatate e il fatto che ci sia una bella storia d'amore con "Sogno di una notte di mezza estate" a fare da sfondo è una cosa stupenda, ma a mio avviso manca quel qualcosa in più che fa di un buon libro, un ottimo libro.
Probabilmente per non averlo recensito devo aver pensato: "Ok, lo lascio un attimo da parte e poi quando avrò letto il resto della trilogia ne farò la recensione e tirerò veramente le somme di questo libro" ma chissà quando avrò occasione di prendere il terzo volume in prestito...
In ogni caso la scrittura è scorrevole e la lettura piacevole, anche se non eccezionale come ho già detto sopra. In arrivo la recensione del secondo capitolo e.. per oggi finisco qui.
-fine recensione commento-
Cappellaio, lo so che la recensione è stata breve, ma questo è quello che ricordo distintamente del libro.. facciamo un tea party del ricordo? Magari mi viene in mente qualcos'altro? *porge tazzine e prepara pasticcini* :3 :3
Nessun commento:
Posta un commento