Leacomy in Wonderland: Beastly

Ho comprato questo libro giovedì perché stavo facendo un giro in centro, ero da sola a dare un'occhiata in una libreria, ed ecco che noto un'offerta su questo titolo. Sarò stata lì circa una mezz'oretta a spulciare tutti i libri fantasy che avevano e me ne sono uscita con questo, semplicemente perché mi ispirava leggere una rivisitazione della fiaba classica de "La bella e la bestia" e poi magari mi vedrò pure il film, chissà...

Titolo: Beastly
Titolo originale: Beastly
Autrice: Alex Flinn
Anno di pubblicazione: 2010
Casa editrice: Giunti Editore
Genere: YA

Trama:

Kyle Kingsburg è il figlio di un noto conduttore televisivo, frequenta una scuola d'élite ed è pure il più bello della scuola. Il suo unico difetto è il carattere. Viziato fin da piccolo e snobbato dal padre, Kyle cresce con un atteggiamento di superiorità verso gli altri, che lo rendono un vero e proprio bulletto nei confronti degli emarginati della scuola. Un giorno, però decide di giocare un brutto scherzo ad una ragazza di nome Kendra, la quale è in realtà una strega che si vendica su di lui trasformandolo in un mostro.

L'unica maniera di spezzare l'incantesimo di Kyle è il bacio del vero amore, ma prima lui dovrà imparare ad amare una persona e riuscire a farla innamorare a sua volta. Sfida tutt'altro che facile dato il pessimo carattere del ragazzo...

Giudizio 2,5/5:

Non fraintendetemi, il libro non è male. La scrittura è semplice e scorrevole ed anche se sono 375 pagine di storia, le parole sono scritte abbastanza in grande ed il formato del libro è piccolo rispetto al "normale". Quindi non lasciatevi intimorire dal numero di pagine, perché si legge benissimo ed in poco tempo.

Quello che non mi va giù di questo libro è il fatto che l'autrice si è attenuta tantissimo alla favola originale. L'idea di creare delle favole moderne basate su quelle classiche, è veramente bella. Ricordo di aver recensito molto bene due racconti ispirati a varie fiabe da "La bella addormentata", "La bella e la bestia" a "Raperonzolo" che rivisitavano e sconvolgevano questi mondi fatati (Trattasi di due racconti di Luana Semprini di cui potete trovare la recensione QUI).

Beastly, invece, prende la fiaba classica, la trasporta ai giorni nostri e basta. Non ci sono molte aggiunte e tocchi originali nella trama che mi hanno fatto apprezzare l'opera. Veramente io mi aspettavo qualcosa in più, invece mi sono ritrovata di fronte al cartone animato della Disney modificato (devo ammettere che non ho letto nessuna versione della fiaba classica, quindi come confronto mi baso più che altro su quello). Non succede nulla in particolare, un qualcosa che possa sorprendere la lettrice... niente di nuovo insomma.

Unico punto a favore del racconto oltre alla scrittura, è l'infinita tristezza della "bestia". Dato che il racconto viene narrato dal punto di vista di Kyle, si sente veramente la solitudine e la depressione che prova nei confronti di una vita che non potrà più vivere. I sentimenti di rassegnazione del ragazzo sono il fulcro di questo romanzo.

Se volete leggere questo libro, personalmente consiglio di prenderlo in prestito dalla biblioteca più vicina, perché secondo me non viene la voglia di rileggerlo.

In conclusione: un racconto leggero, ben scritto ma per nulla emozionante e originale. Due tazze e mezza