dicembre 23, 2018

Jamaica

Sentite il freddo dell'inverno? Riscaldatevi con un bel gioco di pirati che vanno all'arrembaggio con una grande corsa nelle calde isole giamaicane. Jamaica è un gioco da tavolo da 2 a 6 persone portato in Italia dalla Asterion. Pronti a scoprirlo?

Breve set up del gioco.

Il tabellone di Jamaica è una specie di gioco dell'oca, composto da molte caselline che in alcuni punti si diramano per creare percorsi alternativi. Ogni giocatore dispone di un mazzo di carte associato ad un pirata realmente esistito. Il mazzo contiene le stesse carte per ogni giocatore ed ogni carta è divisa in due parti in quanto ogni giocatore potrà nel proprio turno svolgere due azioni. Una sorta di azione giorno ed un'azione notte. Ogni giocatore pesca tre carte dal mazzo per comporre la sua mano iniziale. Avrà inoltre una propria plancia personale con delle stive disegnate, dove poter riporre i vari oggetti che verranno presi nel corso della partita. Vengono poi inoltre posizionati lungo il percorso alcuni tesori che potranno portare malus o bonus.

Come si gioca?

Ad ogni turno il giocatore che è il capitano lancia due dadi e li mette su due caselle che rappresenteranno le due azioni giorno e notte a suo piacimento. Poi tutti i giocatori decideranno segretamente quale delle tre carte giocare. Gli effetti delle carte possono essere tre: movimento in avanti, movimento indietro o prendere materiali. A turno, partendo dal primo giocatore si effettuano le due azioni indicate sulla carta.
Quando si prosegue nella caselle, o nella fase giorno o nella fase notte, nel momento in cui termina il movimento, il giocatore deve pagare la somma richiesta per poter rimanere in quella casella. Il pagamento può consistere in cibo o in danaro, quindi è opportuno fare i dovuti calcoli prima di partire per un viaggio. Se il giocatore non è in grado di pagare, dovrò pagare fin che gli è possibile e poi tornare indietro fino ad una casella che si possa permettere. 
Se invece il giocatore finisce il suo movimento su una casella in cui c'è un altro giocatore, inizierà una battaglia a colpo di dado. Semplicemente chi fa il tiro di dado più alto vince il combattimento e potrà prendere una merce dalla stiva del suo avversario.
Quando il giocatore invece decide di prendere delle merci, esse sono precisamente indicate nella carta e possono essere cibo e denaro che servono a pagare le tasse lungo il percorso oppure dei cannoni, che possono essere usati per aumentare il risultato del combattimento.
Attenzione alla stiva. Una volta stoccate delle merci durante un turno, non se ne possono aggiungere altre i turni successivi. O le merci vengono in qualche modo prese ed usate oppure se il giocatore non dispone più di spazi liberi, sarà costretto a buttare a mare altre merci per far posto a quelle nuove.

Come in ogni gioco dell'oca, il gioco finisce quando un giocatore attraversa la linea di fine percorso dopo aver compiuto un giro del tabellone. Vengono poi assegnati i punteggi in base alla posizione in cui si trovano i giocatori al momento della conclusione della gara, dei soldi in suo possesso ed aggiungendo eventuali carte tesoro recuperate.

Commento:

I miei amici mi hanno riferito che giocato in due è un po' piatto perché è più difficile fare combattimenti. In quattro persone è già molto più dinamico. Bisogna riuscire a pianificare bene l'ordine delle azioni e sperare che i piani non vengano rovinati da una battaglia. 
Si tratta di un gioco molto semplice e abbastanza veloce che si può sicuramente protrarre aggiungendo più giri del percorso. Mi è piaciuta moltissimo l'ambientazione piratesca e gli elementi sono di buona fattura.

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