Ogni tanto leggere un libro di genere diverso dal fantasy, aiuta a fare un po' di ordine e a proseguire meglio con la lettura. "Loro non sanno" è un thriller psicologico, il secondo volume della trilogia iniziata con ES. Questo secondo capitolo della saga riparte esattamente dalla fine del primo e quindi vi consiglio di leggere la recensione di ES prima di leggere questa. Pronti?
Titolo: Loro non sanno
Saga: ES #2
Autrice: Lorena Tessaro
Anno di pubblicazione: 2017
Casa editrice: Rapsodia edizioni
Genere: giallo, thriller psicologico
Trama:
È passato qualche mese da Natale e Claire è tornata al suo lavoro di profiler ma, per quanto si sforzi di riportare la sua vita alla normalità, sa di essere legata a Kristy da uno strano legame. La stessa Kristy la chiama tutte le settimane, senza mai mancare, ma Claire non ha il tempo né la volontà di soffermarsi sulla natura di quella connessione perché ha per le mani due casi interessanti. Ad aiutarla nello svolgimento di questo compito, oltre a Matt e Ray, anche David, un nuovo arrivato a cui Claire dovrà insegnare i trucchi del mestiere. Impegnata nel lavoro, Claire sembra aver ritrovato il suo equilibrio ma Kristy è decisa a cambiare di nuovo le carte in tavola.
Giudizio 3 su 5:
Ho diminuito il voto rispetto al primo romanzo e adesso vi spiego i motivi di questa mia valutazione verso questa seconda opera della saga di ES.
Se il primo volume della saga vedeva i tre protagonisti attivi in parti uguali, questo secondo libro è incentrato principalmente sulla profiler Claire. La narrazione da parte di Claire è diversa e forse un po' più difficile da seguire. Ci si immedesima di meno, per lo strano rapporto che lega le due donne, un rapporto malato agli occhi di tutti, perfino per la stessa Claire, ma che comunque porta avanti.
Ray e Matt invece vengono messi un po' in ombra. Un vero peccato perché mi erano piaciuti un sacco questi due personaggi nel primo romanzo.
Anche la dinamica della storia cambia. Se in "ES" c'era un solo caso da seguire, in "Loro non sanno" la storia si divide in tre casi distinti, il primo affrontato da Claire e dal suo nuovo compagno di lavoro David, il secondo affrontato da Ray e Matt ed il terzo è un caso che vede congiungersi due indagini separate che farà riunire tutti i protagonisti.
Ricordiamoci che ancora una volta siamo alle prese con un libro al di sotto delle 200 pagine e purtroppo le parti prettamente di indagine e cattura dell'omicida non mi hanno soddisfatta del tutto. Tre casi in 200 pagine sono davvero troppi per poterli adeguatamente sviluppare.
Nonostante ciò, il libro è carino per la storia di Claire. Come ho già detto non è facile capirla ed entrare in sintonia con lei, però la storia che le si crea intorno rende la lettura comunque affascinante.
Parlando un po' dei personaggi, partiamo da Claire, un personaggio che viaggia tra il furbo e il mentalmente instabile. Lei subisce questo legame con Kristy, la donna che l'ha torturata per giorni e le ha lasciato un marchio indelebile sulla pelle: le sue iniziali. Ogni settimana le risponde quando l'assassina la chiama e già questo è il segno della sua dubbia sanità mentale. La profiler stessa all'inizio è convinta di poter gestire questo rapporto in modo da capire la personalità di Kristy (forse per catturarla?), ma con il passare delle pagine si rende conto che questo non è possibile. Si tratta infatti di Kristy che ha in mano i fili di tutta la faccenda e sta tenendo in pugno Claire.
Kristy è una manipolatrice perfetta. Sembra che il rapporto tra lei e la profiler sia il classico esempio della sindrome di Stoccolma in cui colui che subisce maltrattamenti, finisce per provare sentimenti positivi per il proprio aggressore. Fino all'ultima pagina Kristy mantiene il suo fascino manipolatore ed è per questo che la considero il personaggio migliore del libro. Ogni sua parola, pur essendo rassicurante nei confronti di Claire, suona al lettore come profondamente malvagia e oscura (o perlomeno questa è la sensazione che è arrivata a me).
"È una fissazione di voi psichiatri e profiler: incastrarci in qualche tabella con dei sintomi, delle cause e possibilmente delle cure. (...) La sola verità è che scegliamo di uccidere, anche se malati possiamo sempre scegliere."David è il nuovo personaggio entrato in scena in questo romanzo. Viene affiancato a Claire per imparare i trucchi del mestiere dalla miglior profiler in circolazione e sembra notare fin da subito qualche comportamento sospetto da parte della donna. Comportamenti che andranno ad essere sempre più sospetti con l'avvicinarsi del finale del libro. David è un personaggio che entra, fa qualcosa nel primo caso e poi scompare quasi del tutto. Di lui sappiamo che era un ex-poliziotto, entrato a far parte della schiera dei profiler a causa di qualcosa successo ad una certa Molly a cui era legato. Non ci è dato sapere molto altro su di lui, se non che il suo aspetto è decisamente niente male.
I punti positivi del libro sono sicuramente la tanta azione, la semplicità delle indagini risolte molto velocemente, tutte le spiegazioni psicologiche per i profili degli SI e il rapporto tra Claire e Kristy.
Un thriller psicologico ammaliante e leggero.
Di contro devo dire di aver sofferto la mancanza di Matt e Ray, o meglio la poca presenza dei due detective, con l'introduzione di un altro personaggio che non ha avuto la possibilità di mostrarsi al meglio. Altro punto a sfavore i casi forse troppo brevi per i miei gusti. Avrei preferito vedere l'ultimo caso, ovvero quello dove si intrecciano due casi all'apparenza separati di Claire e David con quello di Matt e Ray, e magari aver puntato solo su quello principalmente sviluppandolo di più.
In conclusione: un libro che in fatto di leggerezza e spunti uguaglia il primo, che però è stato sviluppato in modo diverso e che non mi ha convinta del tutto.
So che l'autrice dovrebbe aver finito da poco la stesura dell'ultimo romanzo della serie, ma penso che ci vorrà ancora un po' prima della sua pubblicazione. In attesa di pronunciare il giudizio definitivo sull'intera saga dopo aver letto l'ultimo capitolo, assegno a "Loro non sanno" 3 tazze su 5.
-fine recensione-
Altri titoli della saga:
- ES
- Loro non sanno
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