Questo libro lo avevo preso in vista dell'incontro con l'autore a Pordenonelegge, a cui alla fine non ho potuto partecipare. Spero vivamente che l'autore sia presente anche il prossimo anno, in modo da fargli un paio di domande.
Che dire di questo libro nello specifico? C'è una vecchia maestra in pensione, due uomini fuggiti da un manicomio e dieci splendidi mici, che si può volere di più?
Titolo: Prendiluna
Autore: Stefano Benni
Anno di pubblicazione: 2017 (maggio)
Casa editrice: Feltrinelli Editore
Genere: narrativa
Titolo: Prendiluna
Autore: Stefano Benni
Anno di pubblicazione: 2017 (maggio)
Casa editrice: Feltrinelli Editore
Genere: narrativa
Trama:
Una notte in una casa nel bosco, un gatto fantasma affida a Prendiluna, una vecchia maestra in pensione, una Missione da cui dipendono le sorti dell'umanità. I Diecimici devono essere consegnati a dieci Giusti. È vero o è un'allucinazione? A partire da questo momento non saprete mai dove vi trovate, se in un mondo onirico farsesco e imprevedibile, in un sogno Matrioska in un Trisogno profetico, se state vivendo nel delirio di un pazzo o nella crudele realtà dei nostri tempi. Incontrerete personaggi magici, comici, crudeli. Dolcino l'Eretico e Michele l'Arcangelo - forse creature celesti, forse soltanto due matti scappati da una clinica, che vogliono punire Dio per il dolore che dà al mondo. Un enigmatico killer-diavolo, misteriosamente legato a Michele. Il dio Chiomadoro e la setta degli Annibaliani, con i loro orribili segreti e il loro disegno di potere. E altri vecchi allievi di Prendiluna: Enrico il Bello, Clotilde la regina del sex shop, Fiordaliso la geniale matematica. E il dolce fantasma di Margherita, amore di Dolcino, uccisa dalla setta di Chiomadoro. E conosceremo Aiace l'odiatore cibernetico e lo scienziato Cervo Lucano che insegna agli insetti come ereditare la terra. Viaggeremo attraverso il triste rettilario del mondo televisivo, e la gioia dei bambini che sanno giocare al Pallone Invisibile, periferie desolate e tunnel dove si nascondono i dannati della città. Conosceremo i Diecimici - come Sylvia la gatta poetessa, Jorge il gatto telepatico, Prufrock dalle nove vite - e poi Hamlet il pianista stregone, il commissario Garbuglio che vorrebbe diventare un divo dello schermo, e l'ultracentenaria suor Scolastica, strega malvagia e insonne in preda ai rimorsi. Fino all'Università Maxonia, dove il sogno diventerà una tragica mortale battaglia e ognuno incontrerà il proprio destino. E ci sveglieremo alla fine sulla luna, o in riva al mare, o nella dilaniata realtà del nostro presente.
Giudizio 4 su 5:
Questo libro mi è piaciuto molto e credetemi mi sto un po' mangiando le mani per non essere andata all'incontro con l'autore.
La trama sopra descritta è molto ben fatta e spiega molto delle vicende che coinvolgono la vecchia maestra e gattara Prendiluna. Il racconto parla di questa dolce vecchina che riceve la visita del fantasma di un suo gatto deceduto, che le affida un'importante missione: dare dieci Mici a dieci Giusti in otto giorni, dopo dei quali la vecchina avrebbe concluso la sua vita terrena. Se Prendiluna riuscirà nella sua missione il mondo sarà salvo, in caso contrario sarà condannato alla dannazione. Il destino del mondo è quindi affidato nelle mani di una vecchina e in ben 40 zampette.
Prendiluna però non sarà da sola. Ad aiutarla, due suoi ex-studenti Dolcino e Michele, che scappano dall'ospedale psichiatrico dove sono ricoverati e corrono verso la loro maestra.
Gli antagonisti di questa storia sono gli Annibaliani, una setta di fanatici che vuole impedire a Prendiluna di portare a termine la missione e creare caos nel mondo.
Attorno a loro ruotano moltissimi altri personaggi, ovvero tutti coloro che inevitabilmente finiranno per avere in regalo un bel gattino e anche un dipartimento di polizia, capitanato da un commissario che sogna di diventare un divo dei film polizieschi.
Questo libro non appartiene al genere fantasy, ma l'ho ugualmente apprezzato.
La storia è scritta benissimo, la lettura è in generale molto fluente ma gli ultimi capitoli li ho trovati un po' confusionari e ho dovuto rileggerli un paio di volte. Purtroppo per questo motivo, non posso assegnare il massimo dei voti. Era un libro assolutamente perfetto, se non fosse stato per quei capitoli finali dove il tema filosofico si è fatto fin troppo ingarbugliato da seguire.
"Prendiluna" è un libro che parla di temi moderni in una chiave molto particolare e per farvi capire quello che intendo vi anticiperò due personaggi che Prendiluna incontra durante il suo viaggio.
Il primo è Ervad ed è l'autista del primo autobus che la maestra prende insieme ai suoi dieci mici. Ervad è chiaramente uno straniero e Prendiluna sente tutti i commenti malvagi che una coppia di viaggiatori fa nei confronti dell'autista. Sono tutti commenti razzisti contro il povero Ervad che invece si comporta in modo molto cortese nei confronti di tutti. Quando la maestra si ritroverà a parlare in privato con l'autista, capisce che è un uomo che ha sofferto molto, ma che ha anche un grande cuore ed è quindi sicuramente un giusto.
Il secondo personaggio è invece Aiace, un professore come lei. Prendiluna, dai suoi ricordi, pensava che Aiace potesse essere un uomo giusto e quindi ottimo per piazzare uno dei dieci mici. Quando invece si trova faccia a faccia con lui, davanti si vede un uomo incollato alla tastiera che sputa veleno a destra e a manca senza apparente motivo. Uno di quei moderni haters che guadagnano fama solo con l'odio e che in nessun modo può dirsi giusto.
Come potete ben capire dalla breve descrizione di questi due personaggi, la ricerca di Prendiluna è in realtà la visione dei peccati della società moderna.
Come ho già detto, non è un fantasy, ma questo romanzo usa un po' di elementi fantastici per catturare l'attenzione del lettore e proporre un quadro generale della società in un modo più avventuroso. La professoressa infatti non avrà vita facile perché c'è la setta degli Annibaliani che vuole metterle i bastoni fra le ruote e metterà tantissimo pepe ed azione nella storia. Una setta che coinvolge molti uomini potenti come una specie di circolo mafioso con a capo un uomo che si crede onnipotente ma diabolico, come se fosse il diavolo in persona... Contrapposto alla figura di questo capo, Chiomadoro, c'è Michele che ogni tanto brandisce la sua spada di fuoco e si crede un arcangelo. Sarà davvero così o era nell'ospedale psichiatrico perché è veramente pazzo?
Questo libro mi sento di consigliarlo tantissimo perché l'ho trovata una lettura accattivante e rinfrescante. "Prendiluna" è un libro che riesce a catturare l'attenzione per tutti gli elementi fantasiosi che l'autore ha inserito con maestria, ma è anche un libro che al tempo stesso riesce a far riflettere sulla società moderna che è per molti versi fallata.
-fine recensione-
Una piccola chicca per chi ha visto il film "Inception" con Leonardo di Caprio; in questo libro si parla dei sogni matrioska, detti anche i sogni lucidi, che sono il fulcro del film.
Crediti alla foto: La foto del gattino l'ho scattata io con l'aiuto del mio ragazzo. Se volete ne trovate altre nel mio profilo Instagram^^
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