Eccoci qui con il recap di quello che è successo nella terza e quarta giornata di Pordenonelegge ^^
Venerdì 15 settembre, ovvero il Jennifer day.
Per chi ha letto i miei post relativi al festival dell'anno scorso, ricorderete certamente che una giornata è stata intitolata il "Cecelia Day" in quanto è stata una giornata interamente dedicata a Cecelia Ahern. Ebbene, quest'anno la cosa si è ripetuta con Jennifer Niven.
La sala stampa è stata molto intensa per me.
Avevo già preso posto sulle sedie per accaparrarmi una buona vicinanza con il registratore ed ero un po' in ansia perchè avevo tra le mie mani un segnalibro fatto apposta per lei, per ricambiarla in qualche modo del suo splendido libro Raccontami di un giorno perfetto.
Non appena lei è entrata le sono andata incontro, con la mia solita timidezza, e le ho dato in regalo il segnalibro. Lei è stata molto contenta e mi ha abbracciata e da lì il mio cervello ha fatto puff. Ci siamo fatte delle foto insieme e.. non so, il mio sguardo è veramente da "Oddio, cosa sta succedendo" XD. L'autrice è tanto tanto carina sia come si è posta nei confronti di tutti, gentile e disponibile per millantamila foto, sia esternamente perché è proprio una bella donna. In ogni caso dopo aver fatto l'intervista, mi sono fatta autografare i libri e poi pausa fino al suo incontro delle 19.00. Avrei dovuto partecipare ad un altro incontro prima ma.. forse già sentivo le prime avvisaglie della quasi influenza e quindi la mia saggia mente ha deciso di farmi riposare un attimo.
In ogni caso alle ore 18.00 ero la prima della fila, pronta al fantastico incontro serale dove l'autrice, ha risposto alle ottime domande di Federica Manzon (altra autrice, ma di cui non ho ancora letto nulla.. recupererò entro il prossimo anno). Federica merita veramente una menzione d'onore perché tra gli incontri a cui ho partecipato, le sue domande sono state quelle che più mi hanno intrigato, le più pertinenti, insomma la miglior intervistatrice.
Finito l'incontro, tanti autografi, tante foto ed ho aspettato fino all'ultimo per poter fare un selfie con lei ed ancora una volta lei mi ha ringraziato per il pensiero della mattina. Super carina <3
Ho molto materiale sugli incontri con lei, quindi ci impiegherò un po' per trascrivere tutto, ma abbiate fede che la sua intervista arriverà ^^
Sabato 16 settembre
Sabato, giorno di mercato a Pordenone. Sono arrivata in città verso le 11.20 e non appena sono smontata dalla macchina c'era l'odore di rosticceria ad accogliermi... Non potete immaginare la fatica che ho fatto a trattenermi dal prendere qualcosina da mangiare XD.. L'incontro della mattina a cui ho partecipato si intitolava "Diritto all'oblio, dovere della memoria", ovvero un incontro su questi due diritti in contrasto nell'era social, dove ormai si sa tutto di tutti.. anche un passato che si vuole nascondere. Un incontro molto bello con Umberto Ambrosoli e Massimo Sideri che con degli esempi hanno guidato il nostro cammino in questa area ancora poco tutelata della nostra giurisdizione.
L'esempio che mi è rimasto più impresso è stato un caso studiato da tutti i giuristi; quello di un imprenditore spagnolo che ha chiesto a Google di rimuovere un articolo di qualche anno prima in cui risultava che gli fosse stata pignorata la casa per non aver pagato delle tasse. Vedendosi rifiutata la sua richiesta, egli decise di ricorrere alla corte di giustizia europea in quanto il fatto era molto vecchio ed era poi stato risolto e che a distanza di anni, questa onta gli avrebbe rovinato la carriera per sempre. La corte di giustizia europea gli ha dato ragione ed obbligato google a togliere il tanto odiato link tra il nome dello spagnolo e il pignoramento della casa... Solo che questo signore non aveva calcolato che andando in giro alla corte, nelle varie televisioni etc, per farsi giustizia, egli aveva creato un nuovo caso di pubblico interesse per il diritto all'oblio, ritrovandosi di nuovo fra le prime pagine di google per questa sua azione legale. Se volete potete trovare facilmente informazioni su questo caso online.
Un incontro diverso dai soliti, ma molto interessante.
Alla sera invece, ho preso un incontro doppio con Federica Bosco e Luca Bianchini che presentavano i loro libri a tema amicizia e viaggi. Federica ha presentato il suo "Ci vediamo un giorno di questi" che parla dell'evoluzione dell'amicizia dai banchi di scuola fino ad arrivare ai quarant'anni. Luca invece ha conquistato gli intervenuti all'incontro con la sua irriverenza ed ha presentato il suo romanzo "Nessuno come noi". Questo è stato l'incontro più divertente a cui ho preso parte. La simpatia di Bianchini hanno reso questa serata memorabile e vi dirò di più. Al momento delle firme del libro, Luca si è rivelato un personaggio molto singolare. Scambiava qualche parola o battuta con tutti e la fila sembrava non andare mai avanti... semplicemente perché era lui a venire incontro al pubblico man mano che firmava le copie, non la fila che andava avanti XD. Molto carino.
Questo il riassunto di venerdì e sabato. Prossimamente arriveranno le interviste, le recensioni e alcuni special legati al festival, quindi visitate spesso il blog o i social collegati (Instagram e Facebook per lo più) per non perdervi neanche un post ^^
p.s. Domenica ho avuto altre priorità quindi non ho partecipato ad eventi nel festival, ma ho solo fatto due passi in centro u.u. Mi rifarò il prossimo anno prendendo ferie in tutte e cinque le giornate (spero).
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