In realtà ho finito di leggere questo titolo un paio di settimane fa, ma attualmente sto dando un po' la precedenza ad altri libri in vista di Pordenonelegge, lasciando indietro altri progetti. Carry On però è sulla mia mensola delle recensioni da fare da un po' quindi è giunta anche la sua ora. Pronti?
Titolo: Carry On
Titolo originale: Carry On
Autrice: Rainbow Rowell
Anno di pubblicazione: 2017
Casa editrice: Piemme
Genere: urban fantasy, YA, m/m
Trama:
Simon Snow è il peggior prescelto di sempre. Questo è ciò che sostiene Baz, il suo compagno di stanza. Baz potrà anche essere un vampiro e un nemico, ma ha probabilmente ragione. Per la maggior parte del tempo infatti Simon non sa far funzionare la sua bacchetta, oppure non sa controllare il suo inestinguibile potere mandando tutto a fuoco. Il suo mentore lo evita, la sua ragazza lo ha lasciato, e un mostro con la sua faccia si aggira per Watford, la scuola di magia in cui frequentano l'ultimo anno. Allora perché Baz non riesce a fare a meno di stargli sempre intorno?
Giudizio 3,5 su 5:
Vi dirò, a caldo appena finito di leggere il libro gli avrei dato un bel 4 o 4,5 come voto. Ripensandoci però ci sono molti dettagli che ho ricordato di tutta la storia che mi hanno fatto abbassare il voto.
Innanzitutto ho deciso di prendere questo romanzo perché l'autrice, Rainbow Rowell, è attualmente una delle autrici di punta del mondo YA. Con il suo Fangirl (che non ho letto) è riuscita ad entrare nel cuore di moltissime lettrici. Il suo genere però è appunto lo YA puro, quindi inizialmente non avevo prestato troppa attenzione alle sue opere. Un giorno mi salta all'occhio la copertina del romanzo disegnata con i due protagonisti con in mano delle bacchette e solo in quel momento ho ricercato la trama del libro online. Subito mi sono resa conto che poteva fare al caso mio e l'ho acquistato.
Solo in seguito, leggendo le pagine di ringraziamento, mi è stato rivelato che Carry On è una specie di spin-off di Fangirl. Da quello che ho capito i personaggi di Baz, Simon & co., sono in un libro di cui la protagonista di Fangirl è innamorata e viene quindi citato in questa opera. Carry On in pratica è nato come libro all'interno di Fangirl, salvo poi essere sviluppato in seguito come progetto indipendente. L'ho trovata una cosa davvero molto bella. Un po' come Le fiabe di Beda il bardo o Animali Fantastici in Harry Potter.
Solo in seguito, leggendo le pagine di ringraziamento, mi è stato rivelato che Carry On è una specie di spin-off di Fangirl. Da quello che ho capito i personaggi di Baz, Simon & co., sono in un libro di cui la protagonista di Fangirl è innamorata e viene quindi citato in questa opera. Carry On in pratica è nato come libro all'interno di Fangirl, salvo poi essere sviluppato in seguito come progetto indipendente. L'ho trovata una cosa davvero molto bella. Un po' come Le fiabe di Beda il bardo o Animali Fantastici in Harry Potter.
La lettura risulta molto scorrevole. La scrittura è semplice e anche se i capitoli vengono narrati in prima persona da persone diverse, gli eventi si seguono facilmente in quanto all'inizio di ogni capitolo viene messo bello in grande il nome della persona che lo sta raccontando.
Non a caso poco fa ho citato Harry Potter. Nella prima parte del romanzo, il mondo che ci si prospetta di fronte sembra proprio fatto ad immagine di quello della Rowling. Il protagonista Simon è orfano, vissuto in mezzo a umani senza poteri, a cui un giorno viene detto di essere un mago e viene portato in una scuola di ragazzi come lui. Gli viene inoltre detto che lui è il Prescelto, destinato a sconfiggere un grande male, il Tedio, che ha il suo stesso aspetto solo più da bambino.
La prima parte quindi mi è sembrata un po' una scopiazzatura, ma volendo saperne di più ho continuato la lettura ed ho trovato una parte centrale del romanzo molto molto bella.
Simon ha da sempre un compagno di stanza a Watford, un vampiro di nome Baz, che viene considerato il suo rivale. L'ultimo anno di scuola però, Baz non si presenta per i primi mesi, causando in Simon uno strano tormento. Nella seconda parte del romanzo conosciamo finalmente questo Baz quando ritorna a scuola dopo circa un mese dall'inizio dell'anno scolastico.
Non appena entriamo in contatto con il personaggio di Baz, una cosa è chiara: è segretamente innamorato di Simon anche se i suoi comportamenti fanno pensare l'opposto.
I due si ritroveranno sempre più vicini dal momento in cui, unendo le forze, riescono ad allontanare un pericoloso drago dalla scuola e da quel momento inizia una collaborazione per trovare una soluzione per sconfiggere definitivamente il Tedio. Ad aiutarli in questa impresa c'è Penelope, la migliore amica di Simon nonché una delle ragazze più intelligenti della scuola.
Altri personaggi ruotano attorno a Simon, Baz e Penelope, ma loro tre sono quelli che hanno più parti attive.
Simon è un ragazzo molto problematico. Ci tiene molto alla sua magia, anche se non riesce a controllarla e spesso quando si arrabbia essa "esplode". Da quando è entrato nella scuola, i suoi rapporti con Baz sono sempre stati tesi. Era un po' come il rapporto tra Harry e Draco, solo che in questo romanzo le cose vanno un po' diversamente. Quando Simon vede che Baz non è a scuola, inizia a cercarlo dove possibile e ne sente proprio la mancanza. Dopo il ritorno di Baz, il loro rapporto superficialmente sembra sempre lo stesso, ma entrambi si rendono conto che qualcosa è cambiato.
Il carattere di Simon è tranquillo, responsabile coraggioso, e a volte ottuso.
All'opposto abbiamo Baz, un ragazzo tormentato, intelligente, che si scalda facilmente, sempre pronto a punzecchiare Simon ma anche che cerca di nascondere in tutti i modi i suoi sentimenti.
Baz è un ragazzo che da qualche anno lotta tra quello che gli impone la sua famiglia e quello che vuole il suo cuore. Il ragazzo proviene da una delle casate più nobili del regno dei maghi ed è in lotta con l'Arcimago, il preside della scuola e protettore di Simon. A lui viene quindi affidato il compito di mettere i bastoni fra le ruote all'Arcimago, colpendolo proprio nel suo affetto per Simon causando a quest'ultimo numerosi problemi.
Vincerà il dovere verso la famiglia o il sentimento che lo lega a Simon?
Infine abbiamo Penelope, la migliore amica di Simon che ha la funzione di voce guida. Ha un carattere esuberante e porta una ventata di allegria e leggerezza durante le indagini per sconfiggere il Tedio. Credo sia innamorata da molto tempo di Simon, ma ha anche rinunciato al suo amore per lui in favore di una splendida amicizia.
I punti che ho apprezzato sono sostanzialmente due.
Primo punto: la storia d'amore fra Simon e Baz
Ho apprezzato moltissimo i capitoli narrati da Baz in cui anela con disperazione l'attenzione e l'amore di Simon, come descrive il suo stargli accanto, come resiste dal baciarlo ogni volta che lo vede o ancora come si danna l'anima sapendo di essere tra due fuochi. Quando poi i due si scambiano un bacio, iniziano la confusione, il desiderio e la speranza di poter far funzionare la storia.
Inutile dire che è lui il mio personaggio preferito in tutto il libro, proprio perché i suoi capitoli contengono tutti gli stati d'animo di un innamorato che prima non è corrisposto, poi invece si ritrova con il suo più grande desiderio tra le mani.
Mi è piaciuto anche il fatto che loro siano due ragazzi che oltre a tutto il resto della storia che potrebbe dividerli, c'è anche la componente omosessuale che potrebbe influire sulla loro immagine e compromettere il loro futuro.
Parallelamente alla storia d'amore fra i due protagonisti, abbiamo la parte investigativa per sconfiggere il Tedio. Scritta molto bene, non pesante. Le informazioni che i protagonisti ricavano pezzo dopo pezzo, ci portano lentamente ma inesorabilmente verso la scoperta dell'origine del Tedio. Si tratta di una narrazione molto leggera ma che nasconde in alcuni punti la chiave per carpire il segreto finale. Il lettore ha accesso anche ad alcuni capitoli che gli fanno approfondire alcune azioni successe nella parte conclusiva, elementi di cui nemmeno i protagonisti sono a conoscenza. Quindi se i protagonisti nel libro non hanno un'idea esatta di cosa stia succedendo, il lettore lo sa e sa anche il perché.
Se ti è piaciuto così tanto, perché dargli solo 3 tazze e mezzo?
Il finale è stato uno dei punti più carenti del libro. Non mi è piaciuto perché c'è stata molta confusione nelle ultime pagine della battaglia finale. Mi è sembrata una conclusione troppo superficiale, come se l'autrice volesse chiudere il libro in fretta. Ho trovato la narrazione dell'ultima parte del libro decisamente inferiore alla qualità della parte centrale che tanto ho amato.
Un mezzo punto l'ho tolto per la grande somiglianza dell'inizio con Harry Potter ed infine abbiamo Agatha.
Agatha è uno dei personaggi che girano attorno a Simon e che ha alcuni capitoli tutti per sé. Era la ragazza di Simon, ma si sono lasciati perché lei prova attrazione per Baz, o semplicemente lo vede come il classico cattivo ragazzo da usare per ribellarsi ai suoi genitori.
In ogni caso è un personaggio che non ha molto peso nella storia e non dà un contributo alla ricerca del Tedio. Non capisco perché l'autrice le abbia dato alcune pagine, a dirla tutta le sue parti sono quelle più noiose. Personalmente non avrei dato spazio ad Agatha perché sostanzialmente è un personaggio inutile e seccante.
Cose negative a parte, consiglio ugualmente questo libro perché ci sono moltissime frasi che ho apprezzato (infatti il libro è pieno di segna-pagina, addirittura ho segnato un intero capitolo scritto molto bene e molto romantico - capitolo 61). A dispetto della sua mole, ben 533 pagine, si legge molto velocemente ed è appassionante e la storia d'amore fra Baz e Simon è stupenda.
-fine recensione-
Credist: Foto con i segnalini presa dal mio account Instagram leacomy_in_wonderland
Non a caso poco fa ho citato Harry Potter. Nella prima parte del romanzo, il mondo che ci si prospetta di fronte sembra proprio fatto ad immagine di quello della Rowling. Il protagonista Simon è orfano, vissuto in mezzo a umani senza poteri, a cui un giorno viene detto di essere un mago e viene portato in una scuola di ragazzi come lui. Gli viene inoltre detto che lui è il Prescelto, destinato a sconfiggere un grande male, il Tedio, che ha il suo stesso aspetto solo più da bambino.
La prima parte quindi mi è sembrata un po' una scopiazzatura, ma volendo saperne di più ho continuato la lettura ed ho trovato una parte centrale del romanzo molto molto bella.
Simon ha da sempre un compagno di stanza a Watford, un vampiro di nome Baz, che viene considerato il suo rivale. L'ultimo anno di scuola però, Baz non si presenta per i primi mesi, causando in Simon uno strano tormento. Nella seconda parte del romanzo conosciamo finalmente questo Baz quando ritorna a scuola dopo circa un mese dall'inizio dell'anno scolastico.
Non appena entriamo in contatto con il personaggio di Baz, una cosa è chiara: è segretamente innamorato di Simon anche se i suoi comportamenti fanno pensare l'opposto.
I due si ritroveranno sempre più vicini dal momento in cui, unendo le forze, riescono ad allontanare un pericoloso drago dalla scuola e da quel momento inizia una collaborazione per trovare una soluzione per sconfiggere definitivamente il Tedio. Ad aiutarli in questa impresa c'è Penelope, la migliore amica di Simon nonché una delle ragazze più intelligenti della scuola.
Altri personaggi ruotano attorno a Simon, Baz e Penelope, ma loro tre sono quelli che hanno più parti attive.
Simon è un ragazzo molto problematico. Ci tiene molto alla sua magia, anche se non riesce a controllarla e spesso quando si arrabbia essa "esplode". Da quando è entrato nella scuola, i suoi rapporti con Baz sono sempre stati tesi. Era un po' come il rapporto tra Harry e Draco, solo che in questo romanzo le cose vanno un po' diversamente. Quando Simon vede che Baz non è a scuola, inizia a cercarlo dove possibile e ne sente proprio la mancanza. Dopo il ritorno di Baz, il loro rapporto superficialmente sembra sempre lo stesso, ma entrambi si rendono conto che qualcosa è cambiato.
Il carattere di Simon è tranquillo, responsabile coraggioso, e a volte ottuso.
All'opposto abbiamo Baz, un ragazzo tormentato, intelligente, che si scalda facilmente, sempre pronto a punzecchiare Simon ma anche che cerca di nascondere in tutti i modi i suoi sentimenti.
Baz è un ragazzo che da qualche anno lotta tra quello che gli impone la sua famiglia e quello che vuole il suo cuore. Il ragazzo proviene da una delle casate più nobili del regno dei maghi ed è in lotta con l'Arcimago, il preside della scuola e protettore di Simon. A lui viene quindi affidato il compito di mettere i bastoni fra le ruote all'Arcimago, colpendolo proprio nel suo affetto per Simon causando a quest'ultimo numerosi problemi.
Vincerà il dovere verso la famiglia o il sentimento che lo lega a Simon?
Infine abbiamo Penelope, la migliore amica di Simon che ha la funzione di voce guida. Ha un carattere esuberante e porta una ventata di allegria e leggerezza durante le indagini per sconfiggere il Tedio. Credo sia innamorata da molto tempo di Simon, ma ha anche rinunciato al suo amore per lui in favore di una splendida amicizia.
I punti che ho apprezzato sono sostanzialmente due.
Primo punto: la storia d'amore fra Simon e Baz
Ho apprezzato moltissimo i capitoli narrati da Baz in cui anela con disperazione l'attenzione e l'amore di Simon, come descrive il suo stargli accanto, come resiste dal baciarlo ogni volta che lo vede o ancora come si danna l'anima sapendo di essere tra due fuochi. Quando poi i due si scambiano un bacio, iniziano la confusione, il desiderio e la speranza di poter far funzionare la storia.
Inutile dire che è lui il mio personaggio preferito in tutto il libro, proprio perché i suoi capitoli contengono tutti gli stati d'animo di un innamorato che prima non è corrisposto, poi invece si ritrova con il suo più grande desiderio tra le mani.
Mi è piaciuto anche il fatto che loro siano due ragazzi che oltre a tutto il resto della storia che potrebbe dividerli, c'è anche la componente omosessuale che potrebbe influire sulla loro immagine e compromettere il loro futuro.
'Non ho le forze per resistere. Mi sembra di avere di nuovo quindici anni, sento che se mi si avvicinasse troppo potrei cedere e bacialo o morderlo.' - BazSecondo punto: l'investigazione
Parallelamente alla storia d'amore fra i due protagonisti, abbiamo la parte investigativa per sconfiggere il Tedio. Scritta molto bene, non pesante. Le informazioni che i protagonisti ricavano pezzo dopo pezzo, ci portano lentamente ma inesorabilmente verso la scoperta dell'origine del Tedio. Si tratta di una narrazione molto leggera ma che nasconde in alcuni punti la chiave per carpire il segreto finale. Il lettore ha accesso anche ad alcuni capitoli che gli fanno approfondire alcune azioni successe nella parte conclusiva, elementi di cui nemmeno i protagonisti sono a conoscenza. Quindi se i protagonisti nel libro non hanno un'idea esatta di cosa stia succedendo, il lettore lo sa e sa anche il perché.
Se ti è piaciuto così tanto, perché dargli solo 3 tazze e mezzo?
Il finale è stato uno dei punti più carenti del libro. Non mi è piaciuto perché c'è stata molta confusione nelle ultime pagine della battaglia finale. Mi è sembrata una conclusione troppo superficiale, come se l'autrice volesse chiudere il libro in fretta. Ho trovato la narrazione dell'ultima parte del libro decisamente inferiore alla qualità della parte centrale che tanto ho amato.
Un mezzo punto l'ho tolto per la grande somiglianza dell'inizio con Harry Potter ed infine abbiamo Agatha.
Agatha è uno dei personaggi che girano attorno a Simon e che ha alcuni capitoli tutti per sé. Era la ragazza di Simon, ma si sono lasciati perché lei prova attrazione per Baz, o semplicemente lo vede come il classico cattivo ragazzo da usare per ribellarsi ai suoi genitori.
In ogni caso è un personaggio che non ha molto peso nella storia e non dà un contributo alla ricerca del Tedio. Non capisco perché l'autrice le abbia dato alcune pagine, a dirla tutta le sue parti sono quelle più noiose. Personalmente non avrei dato spazio ad Agatha perché sostanzialmente è un personaggio inutile e seccante.
Cose negative a parte, consiglio ugualmente questo libro perché ci sono moltissime frasi che ho apprezzato (infatti il libro è pieno di segna-pagina, addirittura ho segnato un intero capitolo scritto molto bene e molto romantico - capitolo 61). A dispetto della sua mole, ben 533 pagine, si legge molto velocemente ed è appassionante e la storia d'amore fra Baz e Simon è stupenda.
'Supererei ogni limite per lui. Io lo amo. E lui preferisce questo agli scontri.' - BazEro indecisissima sulla citazione, avrei riscritto pagine e pagine del libro, ma alla fine ho scelto questa semplice frase di quanto Baz si rende conto che anche Simon preferisce ricambiare i suoi sentimenti di affetto piuttosto che farsi la guerra <3.
-fine recensione-
Credist: Foto con i segnalini presa dal mio account Instagram leacomy_in_wonderland
Ciao Lea! Non conoscevo questo libro e non ho ancora letto "Fangirl", nonostante tutti i pareri positivi... un giorno, chissà! ;)
RispondiEliminaTi scrivo anche per informarti che ti ho assegnato il premio Liebster Award 2017: passa a ritirarlo! ;)
http://valentinabellettini.blogspot.it/2017/09/liebster-award-2017-anche-questanno-mi.html
Ma... Non so che dire.. grazie grazie grazie Valentina! Non appena avrò un attimo di pausa dal periodo extra-impegnativo di Pordenonelegge, risponderò alle domande e ritirerò degnamente il Libster Award :3 Grazie mille ancora ^^
EliminaA me questo romanzo è piaciuto un sacco, quasi anche più di Fangirl ♡
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