Le fiabe del dodo #19

Buon giovedì :3 Ormai ci siamo, il weekend è ormai alle porte, lo sentite?

Oggi vi propongo una fiaba corta e leggera, con una morale che ultimamente prediligo molto. Siete pronti? Andiamo con una fiaba il cui titolo non è molto corrispondente al contenuto del racconto stesso, si intitola "La regina delle api".

La regina delle api

Un re aveva tre figli: i due maggiori vollero andare in cerca di avventure per un po' vissero in modo dissennato e non fecero ritorno a casa. Il terzo figlio allora, quello che tutti chiamavano lo sciocco, li andò a cercare e dopo averli trovati si aggregò alla compagnia per far vedere agli altri che anche lui era uomo di mondo. Così si misero in cammino e per prima cosa trovarono un formicaio. I due fratelli maggiori volevano distruggerlo per divertirsi a vedere le formichine correre, ma il terzo si parò davanti e gli impedì di distruggerlo. Più avanti nel loro cammino videro un lago con delle paperelle e subito i due fratelli pensarono di farle arrosto, ma il fratello li convinse a desistere anche stavolta. Poco dopo incontrarono un alveare con tanto miele e i due fratelli maggiori volevano accendere il fuoco per spaventare le api e prendere il miele, ma per la terza volta lo sciocco li convinse a non mettere in pratica i loro intenti.

Camminando camminando arrivarono ad un castello dove tutto sembrava immobile di pietra. Solo una statua all'interno del castello si mosse al loro passaggio. Doveva essere un maggiordomo perchè li fece accomodare, li fece mangiare ed infine gli assegnò tre belle stanze dove riposare.

Il giorno seguente a turno furono chiamati i tre fratelli. Il castello era vittima di un sortilegio e su una roccia vi erano scritte tre prove per poter spezzare l'incantesimo.

Venne chiamato il primo fratello e si sottopose alla prima prova: trovare 1000 perle sparse per il giardino prima dell'alba. Il fratello non fece in tempo a prenderne 100 che già l'alba spuntava e si trovò tramutato in pietra. Stessa sorte toccò la notte dopo al secondo fratello che riuscì a trovarne 200.

Il terzo fratello quando fu messo alla prova, si sedette e si mise a piangere perché era cosciente che non avrebbe mai trovato tutte quelle perle in così poco tempo. Fu allora che gli vennero in aiuto le formichine che aveva aiutato. In un battibaleno le 1000 perle furono fra le sue mani.

La seconda prova consisteva nel ritrovare la chiave sul fondo del lago che avrebbe aperto la stanza della principessa. In questo caso gli vennero in aiuto le paperelle che si tuffarono e recuperarono la chiave per sdebitarsi della sua gentilezza.

Come ultima prova il più piccolo dei fratelli venne messo di fronte alle statue delle tre principesse del regno e doveva riuscire a riconoscere la più piccola e gentile delle tre sapendo solo questo: il suo ultimo pasto prima dell'incantesimo era stato un cucchiaio di miele.

La regina delle api venne allora in suo aiuto. Si posò sulle labbra delle tre ed individuò subito quella che aveva pasteggiato con il miele.

Così anche la terza prova fu superata, l'incantesimo spezzato e il giovane sciocco sposò la più giovane e la più gentile delle tre principesse e quando il padre morì, divenne re.

Agli altri due fratelli vennero date in moglie le altre due principesse.

Commento:

Per riprendere delle parole di Buddha:

Non trascurare le piccole buone azioni, pensando che non sono di alcun beneficio; anche le piccole gocce di acqua alla fine riempiranno una grande nave. Non trascurare le azioni negative solo perché sono piccole; per quanto piccola possa essere una scintilla, può bruciare un pagliaio grande come una montagna.

Si tratta semplicemente di questo: il Karma. Ogni cosa che fai, torna indietro.