Che weekend signori, che weekend! Ho avuto il mio ragazzo per due interi giorni tutto per me, ma ho anche un po' dividerlo con un amico che aveva bisogno di una mano per distrarsi e lasciarsi alle spalle una delusione d'amore.
Avrei dovuto pubblicare questa recensione domenica, ma con tutto quello che è successo non ho preso in mano neanche un libro nel weekend. Ieri sera fortunatamente sono riuscita a recuperare la metà che ancora dovevo leggere quindi oggi sono in grado di potervi fare una recensione completa.
Il libro in questione? Ve lo avevo messo nelle segnalazioni qualche settimana fa, si tratta di Lithium.
Titolo: Lithium - libro primo
Saga: St. Jillian Saga #1
Autrici: Marika Cavaletto e Chiara B. D'Oria
Anno di pubblicazione: 2017 riedizione
Casa editrice: autopubblicato
Genere: YA, urban fantasy, vampiri, lycan
Titolo: Lithium - libro primo
Saga: St. Jillian Saga #1
Autrici: Marika Cavaletto e Chiara B. D'Oria
Anno di pubblicazione: 2017 riedizione
Casa editrice: autopubblicato
Genere: YA, urban fantasy, vampiri, lycan
Trama:
"L’ultima scena, impressa a fuoco nella mia mente, fu quella di una ragazza dai capelli lunghi e castani impugnare un paletto di legno e tenere alto l’onore della nostra razza. Siamo quello che siamo e lei si era appena aggiunta al nostro Destino. Siamo quello che siamo. Siamo Cacciatrici di vampiri."
Fuggire. Mya e Chrissie devono fuggire. Abbandonare un passato troppo pesante che rischia di farle affondare un'altra volta. "Scozia: nuova università, nuova vita", si dicono ancora, non sapendo che i ricordi che cercano disperatamente di dimenticare non sono nulla in confronto a ciò che il Destino ha in serbo per loro. Perchè St. Jillian non è il paradiso sperato, ma l'inferno che non ti aspetti, solo un altro luogo pieno di nuovi ricordi da dimenticare. Vampiri, licantropi, cacciatori di demoni e guerre millenarie, in una realtà nascosta al genere umano, Mya e Chrissie ricorderanno a loro stesse come Amare e Combattere facciano parte del nostro Destino, un Destino a cui non sempre ci si può sottrarre. E allora, che senso ha fuggire ancora?
Un urban fantasy che lega le vite di diverse persone alla ricerca della loro strada, in un mondo irreale, governato da un'entità incurante. Perché il Destino ci ama e ci odia con la stessa intensità, ma a noi, povere pedine del suo folle piano, l'odio sembra prevalere.
Fuggire. Mya e Chrissie devono fuggire. Abbandonare un passato troppo pesante che rischia di farle affondare un'altra volta. "Scozia: nuova università, nuova vita", si dicono ancora, non sapendo che i ricordi che cercano disperatamente di dimenticare non sono nulla in confronto a ciò che il Destino ha in serbo per loro. Perchè St. Jillian non è il paradiso sperato, ma l'inferno che non ti aspetti, solo un altro luogo pieno di nuovi ricordi da dimenticare. Vampiri, licantropi, cacciatori di demoni e guerre millenarie, in una realtà nascosta al genere umano, Mya e Chrissie ricorderanno a loro stesse come Amare e Combattere facciano parte del nostro Destino, un Destino a cui non sempre ci si può sottrarre. E allora, che senso ha fuggire ancora?
Un urban fantasy che lega le vite di diverse persone alla ricerca della loro strada, in un mondo irreale, governato da un'entità incurante. Perché il Destino ci ama e ci odia con la stessa intensità, ma a noi, povere pedine del suo folle piano, l'odio sembra prevalere.
Giudizio 3 su 5:
Voto di incoraggiamento perché ci sarebbero da migliorare alcune cose a mio avviso, ma la base della storia è carina.
La storia parla appunto di due migliori amiche, Mya e Cristina detta Chrissie (o Chris), che decidono di trasferirsi e studiare in Scozia. Ognuna di loro ha deciso di abbandonare l'Italia per motivi diversi, che spesso fanno capolino nei loro pensieri, ma che vengono rivelati solo a libro inoltrato. Diciamo che entrambe hanno un passato segnato da qualche evento traumatico.
La città dove si trovano a studiare è St. Jillian, un luogo molto particolare. Chrissie trova lavoro in una biblioteca mentre Mya in un negozio di nome Lithium che vende amuleti, pietre e simili. La proprietaria del negozio è Katherine e ha molto a che fare con i misteri che avvolgono la cittadina.
St. Jillian è infatti infestata da vampiri e lycan e Katherine è una cacciatrice di vampiri ormai giunta alla fine della sua carriera. Dopo molti anni che detiene il potere di cacciatrice, è costretta a passarlo ad una nuova ragazza per portare avanti la caccia. Purtroppo la ragazza designata per questo scopo, ha subito un incidente e non è in condizioni di ricevere questo potere. Kate, dettata dall'emergenza, è costretta a trasferire il suo potere a Chrissie, nominandola così nuova cacciatrice di vampiri.
Altri due personaggi ruotano attorno a questi tre. Uno è Dorian, il cacciatore di lycan e William un bevitore di sangue molto particolare...
Come per Ruin me, posso dividere il libro in due parti, una che mi è piaciuta molto e una meno.
Innanzitutto specifico che per tutta la durata del libro i cinque personaggi che ho elencato sopra (Mya, Cristina, Kate, Dorian e William), si danno il cambio nella narrazione.
Detto ciò c'è una netta distinzione tra quello che è il primo quarto del libro e il resto. Nella prima parte del romanzo infatti ogni capitolo è narrato dal punto di vista di una persona diversa, ma ad ogni cambio ci sarà anche un salto temporale all'indietro per narrare le vicende dei capitoli precedenti visti da un altro personaggio... Mi rendo conto che è difficile seguirmi quindi farò un esempio.
In un capitolo narrato da Chrissie lei ha iniziato a lavorare nella biblioteca e sta conversando con William, poi dopo un po' lui se ne va e la storia di Chrissie va avanti. Poco dopo rivediamo la stessa scena rivista nel capitolo di William spiegato dal suo punto di vista. Stessa cosa nel resto dei capitoli per il primo 25% dell'e-book circa.
Purtroppo questa tecnica permette di capire cosa prova ogni singolo personaggio ma è un continuo fare avanti e indietro con la storia creando dei continui dejavu che rendono la storia ostica (Ma io questa scena l'ho già vista..). La storia migliora invece nel resto del libro, quando le introduzioni dei personaggi sono finite e si comincia ad entrare nella storia in sè. Ho notato la scorrevolezza del racconto soprattutto quando vengono narrati gli eventi legati alla storia del Muro, un muro che avrebbe dovuto intrappolare lycan e vampiri al suo interno grazie ad un incantesimo.
Altra cosa che non mi ha fatta impazzire è stato l'insta-love tra William e Cristina. C'è un buco di due settimane dal momento in cui la ragazza è stata nominata cacciatrice in cui i due si sono frequentati ed hanno stabilito un rapporto. Ho avuto l'impressione che mancasse qualcosa in questo punto, degli incontri o un qualcosa che facesse scattare quella scintilla.. insomma sono passati da due conoscenti a due innamorati non dichiarati in poche pagine.. chissà cos'è accaduto in quelle due settimane....
Sarà anche che il personaggio di William non mi è piaciuto molto, ma parlo per puro gusto personale. L'ho trovato troppo strafottente ed egoista, e parlo avendo seguito anche i capitoli dal suo punto di vista, semplicemente non mi piace come ragiona in modo egoistico e credendosi superiore a tutto.
Dato che ho iniziato a parlare dei personaggi, vorrei dire che in linea generale mi sono piaciuti, tranne William XD, e li ho scoperti pian piano attraverso le loro azioni. Solo a fine libro sono riuscita a capire meglio Dorian, Kate e Mya. Cristina ancora ha qualche segreto.
Mya e Dorian sono i miei personaggi preferiti. Mya è stata trascinata in tutto questo mondo di vampiri e licantropi e non ha le armi per difendersi come gli altri personaggi. L'ho vista molto come la Emily della saga di Twilight. Ha un carattere molto protettivo e ha un dolore dentro immenso che non le permette di abbandonarsi subito ad una relazione con Dorian.
Dall'altra parte di questa coppia abbiamo Dorian il cacciatore di lycan che è un personaggio molto spigliato e dolce. Ha da poco subito la perdita del suo maestro, West, ma trasmette comunque gioia di vivere. Non si può non amarlo.
Kate è un altro personaggio che mi è piaciuto. Si tratta di una donna che ha dedicato la sua vita alla caccia dei vampiri, mettendo da parte qualsiasi relazione affettiva. Verso la fine ci sono molti capitoli che la riguardano e ci fanno capire quanto abbia sofferto emotivamente il suo ruolo di cacciatrice.
Mi sarei aspettata più azione in effetti, dato che ci sono ben tre cacciatori in circolazione. Il libro invece è incentrato di più sui sentimenti e sulla preparazione per Chrissie, una ragazza che non era stata scelta accuratamente per questo ruolo e non era pronta a questo mondo sovrannaturale.
La storia in sè è molto carina. Abbiamo molte fazioni diverse: vampiri, lycan e cacciatori che si mescolano molto bene. Mi ha affascinato soprattutto la storia del passato (quella del muro) che descrive una storia d'amore molto tenera al di là delle differenze di specie.
In sostanza: una buona storia di base, un po' incasinata all'inizio per i continui salti temporali che creano confusione. Forse avrei preferito più azione e più chiarezza nei primi capitoli, ma una volta superato il primo quarto il libro si legge bene con una storia molto affascinante ed un colpo di scena finale. Voglio supportare queste due autrici autopubblicate e nei prossimi mesi spero di riuscire a portarvi la recensione anche del secondo romanzo.
- fine recensione -
La storia parla appunto di due migliori amiche, Mya e Cristina detta Chrissie (o Chris), che decidono di trasferirsi e studiare in Scozia. Ognuna di loro ha deciso di abbandonare l'Italia per motivi diversi, che spesso fanno capolino nei loro pensieri, ma che vengono rivelati solo a libro inoltrato. Diciamo che entrambe hanno un passato segnato da qualche evento traumatico.
La città dove si trovano a studiare è St. Jillian, un luogo molto particolare. Chrissie trova lavoro in una biblioteca mentre Mya in un negozio di nome Lithium che vende amuleti, pietre e simili. La proprietaria del negozio è Katherine e ha molto a che fare con i misteri che avvolgono la cittadina.
St. Jillian è infatti infestata da vampiri e lycan e Katherine è una cacciatrice di vampiri ormai giunta alla fine della sua carriera. Dopo molti anni che detiene il potere di cacciatrice, è costretta a passarlo ad una nuova ragazza per portare avanti la caccia. Purtroppo la ragazza designata per questo scopo, ha subito un incidente e non è in condizioni di ricevere questo potere. Kate, dettata dall'emergenza, è costretta a trasferire il suo potere a Chrissie, nominandola così nuova cacciatrice di vampiri.
Altri due personaggi ruotano attorno a questi tre. Uno è Dorian, il cacciatore di lycan e William un bevitore di sangue molto particolare...
Come per Ruin me, posso dividere il libro in due parti, una che mi è piaciuta molto e una meno.
Innanzitutto specifico che per tutta la durata del libro i cinque personaggi che ho elencato sopra (Mya, Cristina, Kate, Dorian e William), si danno il cambio nella narrazione.
Detto ciò c'è una netta distinzione tra quello che è il primo quarto del libro e il resto. Nella prima parte del romanzo infatti ogni capitolo è narrato dal punto di vista di una persona diversa, ma ad ogni cambio ci sarà anche un salto temporale all'indietro per narrare le vicende dei capitoli precedenti visti da un altro personaggio... Mi rendo conto che è difficile seguirmi quindi farò un esempio.
In un capitolo narrato da Chrissie lei ha iniziato a lavorare nella biblioteca e sta conversando con William, poi dopo un po' lui se ne va e la storia di Chrissie va avanti. Poco dopo rivediamo la stessa scena rivista nel capitolo di William spiegato dal suo punto di vista. Stessa cosa nel resto dei capitoli per il primo 25% dell'e-book circa.
Purtroppo questa tecnica permette di capire cosa prova ogni singolo personaggio ma è un continuo fare avanti e indietro con la storia creando dei continui dejavu che rendono la storia ostica (Ma io questa scena l'ho già vista..). La storia migliora invece nel resto del libro, quando le introduzioni dei personaggi sono finite e si comincia ad entrare nella storia in sè. Ho notato la scorrevolezza del racconto soprattutto quando vengono narrati gli eventi legati alla storia del Muro, un muro che avrebbe dovuto intrappolare lycan e vampiri al suo interno grazie ad un incantesimo.
Altra cosa che non mi ha fatta impazzire è stato l'insta-love tra William e Cristina. C'è un buco di due settimane dal momento in cui la ragazza è stata nominata cacciatrice in cui i due si sono frequentati ed hanno stabilito un rapporto. Ho avuto l'impressione che mancasse qualcosa in questo punto, degli incontri o un qualcosa che facesse scattare quella scintilla.. insomma sono passati da due conoscenti a due innamorati non dichiarati in poche pagine.. chissà cos'è accaduto in quelle due settimane....
Sarà anche che il personaggio di William non mi è piaciuto molto, ma parlo per puro gusto personale. L'ho trovato troppo strafottente ed egoista, e parlo avendo seguito anche i capitoli dal suo punto di vista, semplicemente non mi piace come ragiona in modo egoistico e credendosi superiore a tutto.
Dato che ho iniziato a parlare dei personaggi, vorrei dire che in linea generale mi sono piaciuti, tranne William XD, e li ho scoperti pian piano attraverso le loro azioni. Solo a fine libro sono riuscita a capire meglio Dorian, Kate e Mya. Cristina ancora ha qualche segreto.
Mya e Dorian sono i miei personaggi preferiti. Mya è stata trascinata in tutto questo mondo di vampiri e licantropi e non ha le armi per difendersi come gli altri personaggi. L'ho vista molto come la Emily della saga di Twilight. Ha un carattere molto protettivo e ha un dolore dentro immenso che non le permette di abbandonarsi subito ad una relazione con Dorian.
Dall'altra parte di questa coppia abbiamo Dorian il cacciatore di lycan che è un personaggio molto spigliato e dolce. Ha da poco subito la perdita del suo maestro, West, ma trasmette comunque gioia di vivere. Non si può non amarlo.
Kate è un altro personaggio che mi è piaciuto. Si tratta di una donna che ha dedicato la sua vita alla caccia dei vampiri, mettendo da parte qualsiasi relazione affettiva. Verso la fine ci sono molti capitoli che la riguardano e ci fanno capire quanto abbia sofferto emotivamente il suo ruolo di cacciatrice.
Mi sarei aspettata più azione in effetti, dato che ci sono ben tre cacciatori in circolazione. Il libro invece è incentrato di più sui sentimenti e sulla preparazione per Chrissie, una ragazza che non era stata scelta accuratamente per questo ruolo e non era pronta a questo mondo sovrannaturale.
La storia in sè è molto carina. Abbiamo molte fazioni diverse: vampiri, lycan e cacciatori che si mescolano molto bene. Mi ha affascinato soprattutto la storia del passato (quella del muro) che descrive una storia d'amore molto tenera al di là delle differenze di specie.
In sostanza: una buona storia di base, un po' incasinata all'inizio per i continui salti temporali che creano confusione. Forse avrei preferito più azione e più chiarezza nei primi capitoli, ma una volta superato il primo quarto il libro si legge bene con una storia molto affascinante ed un colpo di scena finale. Voglio supportare queste due autrici autopubblicate e nei prossimi mesi spero di riuscire a portarvi la recensione anche del secondo romanzo.
- fine recensione -
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