Posso ancora recuperare il distacco accumulato nella reading challenge... spero XD
Benritrovati a tutti! Oggi sono qui a scrivere qualche post durante un mio periodo di malattia... a quanto pare sono quelli i periodi produttivi ultimamente u.u
Il libro che ho finito di leggere ieri sera è il quarto della saga di "The selection" di cui troverete a fine pagina i link alle recensioni dei primi tre libri ^^. Passando per caso in una libreria, guardando fra gli scaffali ho notato che finalmente era uscita la versione economica di questo libro (come gli altri già in mio possesso) ed ho colto la palla al balzo e l'ho messo subito nella mia libreria, aspettando l'occasione giusta per leggerlo. Ecco a voi la mia recensione di The Heir.
Titolo: The Heir
Titolo originale: The Heir
Serie: The Selection #4
Autrice: Kiera Cass
Anno di pubblicazione: 2015
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Genere: distopico, YA
Titolo originale: The Heir
Serie: The Selection #4
Autrice: Kiera Cass
Anno di pubblicazione: 2015
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Genere: distopico, YA
Trama:
Ci troviamo vent'anni dopo la fine della Selezione che ha portato al matrimonio di Maxton ed America nel regno di Illèa. Le caste sono state abolite, ma nonostante ciò la gente non è ancora soddisfatta delle migliorie che la famiglia reale sta compiendo nei confronti dei loro sudditi.
Ci sono delle rivolte che stanno preoccupando re Maxton e la regina America e l'unica soluzione a cui riescono a pensare per poter guadagnare un po' di tempo è distrarre la popolazione con un evento che ha sempre portato una precaria pace: La Selezione.
Questa volta però sarà una selezione molto particolare; sarà infatti la principessa Eadlyn, la prima donna ad avere diritto al trono, a doversi sottoporre a questa incombenza.
La principessa non è affatto contenta, ma pur di poter aiutare i genitori a guadagnare del tempo per sedare le rivolte, è disposta a concedere tre mesi della sua vita a 35 pretendenti.
Che la nuova Selezione, abbia quindi inizio.
Giudizio 3/5:
Non mi fraintendete, il libro è molto carino ma l'ho trovato una spanna sotto agli altri della saga ed ora vi spiegherò il perché.
La storia ha una buona base: viviamo la storia della selezione dalla parte di chi deve scegliere e non da quella dei corteggiatori. Si tratta di una scelta molto interessante che ho apprezzato tantissimo e la scrittura è come sempre semplice, scorrevole e gli eventi non mi hanno mai annoiato.
Il punto debole di questo libro a mio avviso sono i personaggi, o meglio un personaggio: Eadlyn.
La protagonista di tutto, colei che dovrebbe reggere l'intera struttura del libro, non è all'altezza della madre.
America ed Eadlyn hanno lo stesso carattere forte ed indipendente ed entrambe sono state costrette a partecipare alla Selezione ed hanno fatto fatica ad accettarne l'idea.
Eadlyn in particolare all'inizio del libro si dimostra particolarmente materialista e viziata. Anche se è stata costretta ad imparare a governare il Paese fin da piccola, pensa solo a sè stessa e non si rende conto di quanti problemi stiano attraversando i suoi genitori con queste rivolte del popolo.
Questa la posso anche accettare come idea di partenza e anche il caratterino di Eadlyn, però andando avanti con il libro non sono riuscita ad entrare in sintonia con questo personaggio. Vuole a tutti i costi mandare a monte la selezione e non concede a nessun candidato di avvicinarla, creando così ancora più problemi nel regno. La selezione invece di sedare il popolo, sta fomentando ancora di più la voglia di ribellione.
Gli altri protagonisti del libro, ovvero i reali e i pretendenti hanno tutti delle belle personalità. Mi sono piaciuti i ragazzi che si sono fatti avanti nel bene o nel male ed ho già stilato la lista dei miei preferiti. Abbiamo Kile, l'amico d'infazia, Henry il bonario pasticcere ed Erik il suo traduttore, Hale lo stiloso sarto, Ean.. e molti altri personaggi che hanno una bella personalità.
Kile ed Erik sono tra i ragazzi che riescono a far aprire un pochino la principessa e sono quelli che ho apprezzato di più e per cui faccio il tifo, anche se uno dei due non è ufficialmente in gara XD.
Sostanzialmente ho dato 3 a questo libro perchè il carattere della protagonista non mi è piaciuto molto... e perchè manca totalmente la parte romantica.
Nella storia di America abbiamo subito una storia d'amore che si trasforma subito in una delusione dopo che lei viene scelta per la selezione. La ragazza ha quindi un animo distrutto e poco propenso all'amore, ma che Maxton riesce a cullare e piano piano risana il suo cuore spezzato e lo riempie con il suo amore.. Ecco per Eadelyn al momento non vi sono stati particolari momenti di tenerezza, solo freddezza nei confronti dei candidati e molta paura di lasciar cadere le barriere fra lei e i ragazzi. Eadelyn ha una paura folle di essere considerata debole se si innamora e sceglie qualcuno con cui condividere il peso della corona e spesso ricorda a se stessa di essere la persona più potente del regno.
Ed è solo questo che traspare: altezzosità e paura. Romanticismo nullo.
Solo alla fine, quando un evento sconvolge tutti, la ragazza capisce di dover cambiare approccio alla Selezione e trovare un compagno e questo mi fa ben sperare che il prossimo, nonché ultimo, capitolo della saga sarà migliore di questo.
- fine recensione-
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