Chrysalis - Jodi Meadows

Inutile dirlo. Quando un libro ti incanta con la sua copertina, non c'è forza che ti trattenga dal prenderlo. È questo il caso di Chrysalis, il primo libro di una saga fantasy chiamata Newsoul (il sottotitolo cita: in un mondo di vite eterne, una vita mortale). 

Ma non perdiamoci in chiacchiere e andiamo subito a vedere e ad ammirare la copertina e la trama di questo libro <3

Titolo: Chrysalis

Titolo originale: Incarnate (Newsoul #1)

Autrice: Jodi Meadows

Anno di pubblicazione: 2014

Casa editrice: Mondadori (collana Chrysalide)

Genere: Fantasy

Trama:

Nel trecentotrentatreesimo anno dei canti nella terra di Gamma, nasce una bambina. All'interno non si trova una del milione di anime immortali che da secoli rinascono in un ciclo di vita e morte da cinquemila anni. Tutti speravano che fosse la reicarnazione dell'anima di Ciana, invece si trovano con un'anima nuova che viene chiamata Ana. Questo caos dopo cinquemila anni fa nascere numerosi dubbi. Che fine ha fatto l'anima di Ciana? Le anime sarebbero state tutte nuove da quel giorno in poi? La loro eternità è a rischio?

Anni dopo la sua nascita, Ana decide di abbandonare la pessima madre Li e decide di andare nella citta di Cardio, dove vengono custodite tutte le genealogie e i documenti di un milione di anime in cinquemila anni per trovare delle risposte alla sua nascita, che pare essere un caso unico e inspiegabile. In diciotto anni solo l'anima di Ciana non è riuscita a rinascere e solo Ana è l'unica anima nuova nata finora.

Poco dopo la sua partenza, Ana finisce nelle mire di una silfide ed è costretta a tuffarsi da una scogliera per cercare di salvarsi la vita. Un ragazzo di nome Sam riesce a soccorrerla e trarla in salvo dalle acque del lago ghiacciato ed inizia a prendersi cura di lei e a farle battere il cuore.

Riuscirà Ana a trovare le risposte che cerca e a far vedere a tutti che non è nata solo per errore?

Giudizio 5/5:

Finalmente dopo tanto, ritornano le cinque tazze piene. Vorrei dire che secondo me in questo libro ci sono tutti gli elementi di un capolavoro fantasy.

Partiamo dalla scrittura che è semplice, scorrevole e mai noiosa. Il racconto è narrato in prima persona dalla stessa Ana (tranne l'introduzione che è tratta da un diario del padre di lei) e il lettore si trova coinvolto tantissimo in questa storia.

La trama in sè è a dir poco stupenda e per una volta voglio accompagnarvi per una parte del racconto.

La storia comincia con l'avventurarsi di Ana verso la città di Cardio, dove spera di trovare risposta mistero della sua nascita. La madre Lì, l'ha sempre trattata come un'anima marcia e la gente la chiama addirittura senzanima. Ana ha quindi sviluppato una diffidenza estrema nei confronti delle persone attorno a lei, ma questa cosa cambia quando conosce Sam. Quest'ultimo l'ha salvata dal lago ghiacciato e le ha offerto un riparo per la notte e Ana stenta a credere che qualcuno faccia questo per lei senza dei fini meschini. L'occasione per ripagare Sam della sua gentilezza arriva il giorno successivo, quando vengono attaccati di nuovo da una Silfide. Ana si getta contro la creatura che aveva preso di mira Sam e la intrappola in una speciale sfera di proprietà del ragazzo, salvandogli la vita ma procurandosi delle gravi ustioni alle mani. Sam quindi la porta in un luogo sicuro e la cura con amore, musica e lettura.
Quando poi una sera Sam e Ana arrivano a Cardio, vengono subito intercettati dal Consiglio, che interviene tempestivamente quando viene allertato della presenza della senzanima in città. Sam si assume la responsabilità per la ragazza, con la promessa di far visita il giorno successivo per decidere i termini della permanenza di Ana a Cardio. All'inizio il Consiglio ha qualche perplessità, ma poi decide di assecondare le volontà di Sam e di accettare la ragazza a patto che venga costantemente monitorata, istruita e periodicamente verificata.

Ok, ho finito gli spoiler ma adesso vi è forse un po' più chiaro il clima che si respira all'interno di questo romanzo. La ricerca di questa anima sola, in un mondo che all'inizio crede malvagio ma costretta in parte a ricredersi in quanto ci sono tante persone che la accettano ed imparano a conoscerla..
C'è inoltre tanta azione data dalle creature malvagie che popolano le tere di Gemma, ossia prima le Silfidi che attaccano Ana e poi i draghi che minacciano la città di Cardio. La rivolta contro la sua stessa madre è una continua lotta.

Poi c'è il lato romantico. L'anima di cinquemila anni di Sam che si innamora di un'anima con appena due cifre nella sua età (e la prima è un 1.. ora non rammento esattamente se sia di 16 o 18 anni mi sfugge..) comunque romanticismo all'ennesima potenza! 

Sapete che non amo fare spoiler troppo.. spoilerosi XD  ma vi dico solo che un ballo in maschera sarà il fulcro dell'intera parte romantica del romanzo.
Volete anche misteri? Oltre al grande mistero della nascita di Ana, c'è una grande torre bianca pulsante nella città di Cardia che non ha porte di accesso... Che volete di più da un romanzo?

I personaggi sono ben caratterizzati. Da una parte abbiamo Ana, l'unica giovane che ha un atteggiamento impulsivo, adatto a quelli della sua età, dall'altra abbiamo tutto il resto della popolazione che ha già cinquemila anni di esperienza e vive nella tranquillità, più o meno. Sam è una persona riflessiva, anche troppo a volte, che si trova a combattere gli ormoni della sua nuova giovinezza e la scoperta di un sentimento verso la nuova anima, che riesce a tormentarlo dopo cinquemila anni di esperienza.

Unica nota negativa è stato il finale. Si tratta ovviamente di un finale aperto in quanto stiamo parlando del primo volume di una saga, ma le cose che succedono negli ultimi capitoli mi hanno lasciato un po' preplessa per la fretta con cui si sono svolti. Troppe informazioni, troppi eventi condensati in poche pagine che mi hanno fatto un po' storcere il naso.

Però lo dico sinceramente: a me il libro è piaciuto un sacco quindi, lo so che potrei mettere un 4 o un 4 e mezzo per il finale affrettato, ma in fondo ci stiamo avvicinando al Natale e io mi sento particolarmente generosa e speranzosa. Con la viva speranza che il seguito di questo libro mi coinvolga tanto quanto il primo, metto il massimo dei voti: 5 tazze.

-fine recensione-

Cappellaio, pensi che sia la mia recensione più lunga? Secondo me sì, in ambito di libri... Festeggiamo con una tazza di the yeee :3