maggio 11, 2017

Le fiabe del dodo #11

Continua il nostro appuntamento settimanale con le fiabe, più o meno conosciute. Dovete scusarmi per l'ora in cui pubblico ma ultimamente sto ancora cercando di trovare il mio ritmo dato che da poco ho trovato lavoro.
La fiaba di oggi mi è piaciuta già dal titolo perché mi ha fatto morire dalle risate: "Il topino, l'uccellino e la salsiccia"... ovviamente dei fratelli Grimm, ormai sono affezionata alle loro storie XD


Il topino, l'uccellino e la salsiccia

C'erano una volta un topino un uccellino e una salsiccia che vivevano insieme felici. Si erano ben spartiti i compiti per poter vivere al meglio. L'uccellino doveva prendere i rametti, il topino prendeva l'acqua, preparava la tavola e preparava il fuoco mentre la salsiccia doveva cucinare.
Vivevano felici ma un giorno mentre l'uccellino era fuori a procacciare la legna, incontrò un altro uccellino. Quest'ultimo gli disse che secondo lui, l'uccellino era quello che faticava di più andando a prendere la legna ogni giorno e che gli altri due compari lo stavano sfruttando. In fondo a cucinare ci si mette poco, e pure a prendere acqua e apparecchiare la tavola.
L'uccellino tornò a casa e si rifiutò di tornare a prendere la legna, sentendosi vittima di un'ingiustizia. Il topino e la salsiccia quindi decisero di assecondare l'uccellino facendo uno scambio di ruoli. 
La salsiccia andò in cerca di rametti, il topino era addetto alla cucina e l'uccellino doveva svolgere le precedenti mansioni del topino. Passa il tempo ma della salsiccia neanche l'ombra. L'uccellino decise così di andare a cercarla e trovò un cane che ormai se l'era già mangiata. Così prese la poca legna raccolta dalla salsiccia prima della sua dipartita, tornò a casa e raccontò dell'accaduto al topo. Erano molto tristi ma decisero di continuare la loro vita insieme. Mentre l'uccellino era fuori, il topino cucinava e volle fare come faceva la salsiccia per insaporire le verdure: iniziò a rotolarvi in mezzo. Purtroppo però qualcosa andò storto. La pelliccia gli si impigliò e il povero topino ci lasciò anche lui la vita.
Tornato a casa, l'uccellino si accorse della mancanza del topo ed iniziò a muovere e spargere i rametti per la casa nel tentativo di trovarlo. Purtroppo a causa di questi molti rametti, la casetta prese fuoco e nel tentativo di andare a prendere l'acqua, l'uccellino fece cadere il secchio nel pozzo e lui con esso. Fu così che il terzo della combriccola morì annegato.

Commento:

Pensavo fosse più allegra.. insomma parla di una salsiccia che cucina....
Invece è molto triste e fa riflettere sul ruolo che ha ognuno di noi, sul fatto che ci lamentiamo spesso della nostra condizione e come dice un proverbio: l'erba del vicino è sempre più verde. 
L'uccellino si è fatto traviare e voleva a tutti i costi sobbarcare qualcun altro del suo carico di lavoro, ma non è così che funziona il lavoro di squadra. Ognuno è forte nel suo campo e insieme la squadra poteva funzionare bene, ma nel momento in cui una persona decide di essere egoista, ecco lì è dove l'intera squadra perde per il volere di un solo elemento e qui ricorro ad un altro proverbio dei giorni nostri: una catena è forte quanto il suo anello più debole.

E voi che ne pensate? Anche voi siete un po' dispiaciuti per la fine della povera salsiccia?

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