AAA Ancora una volta il mio Kindle mi ha consigliato un libro e me lo ha consigliato a tema Wonderland. Potete dedurre già dal titolo del mio blog, che pure io come tantissime altre ragazze/blogger etc. ho una passione per tutto ciò che riguarda Alice nel paese delle meraviglie. Diciamocelo, ognuno di noi ha sognato almeno una volta di cadere in un buco o attraversare uno specchio e ritrovarsi nel Paese delle Meraviglie. Questo libro lo fa e va anche oltre perchè come potete intuire dal titolo, la nostra Alice viene DA Wonderland. Ma non vi voglio rivelare altro, quindi via con la sentenza e poi con la trama (o il contrario? chissà.. la follia di Carroll ha contagiato anche me da un po').
Titolo: Alice from Wonderland
Autrice: Alessia Coppola
Anno di pubblicazione: 2015
Casa editrice: Dunwich Edizioni
Genere: fantasy
Trama:
Fine '800. Ci troviamo a Guilford, una cittadina inglese. Una ragazza vaga per le strade della città, senza memoria. Una coppia la trova così sola, abbandonata e spaurita e riconoscendo in lei una somiglianza con la loro figlia deceduta Astrid, la accoglie in casa dandole una nuova identità.
Astrid però fa dei sogni strani e sente di non appartenere veramente a quella famiglia. Dopo aver origliato una conversazione fra i suoi genitori adottivi sul fatto che lei in realtà è una paziente fuggita da un manicomio, decide di fuggire da Guiford per cercare la sua vera identità e arriva a Londra.
Una cosa sola porterà con sè in questo viaggio. Il ricordo di un ragazzo incontrato una sola volta dal sarto... un abile cappellaio...
Giudizio 5/5:
Sarà una recensione
piuttosto breve, diciamocelo, il voto parla da sé: 5 tazze su 5.
Questo libro è
scorrevole ma al tempo stesso ha una scrittura ricercata e curata nei
dettagli.
La scrittrice,
penso, abbia cercato uno stile di scrittura che si adattasse
all'epoca del racconto, ossia il periodo di fine Ottocento. Diciamo
che non è uno stile vecchio ed arcaico ma neanche uno moderno.
L'autrice ha trovato un giusto equilibrio per scrivere la storia in
uno stile unico.
I personaggi
principali sono tre: Alice, Edmund il Cappellaio e Algar il
Brucaliffo. La storia è narrata principalmente da Alice, tranne per
qualche interruzione nella mente di Algar, cosa che ho apprezzato
moltissimo. Oltre che mandarmi in confusione (nel senso buono) su chi
fosse realmente il cattivo, l'autrice ci ha dato modo di capire le
motivazioni che spingevano il brucaliffo a compiere determinate
azioni.
Mi sono piaciuti
molto i caratteri dei personaggi.
In primis Alice, che
già dalle prime pagine del libro è un'Alice ben diversa da quella
che tutti noi conosciamo all'interno del libro. Non è una dolce e viziata bambina che scopre un mondo nuovo ed inimmaginabile, ma un'adolescente che si è persa, non sa più chi è. Questa ragazza compie
un'ulteriore metamorfosi durante il libro, una crescita. Quando
riesce a focalizzare e a mettere ordine nella sua vita, si scopre
un'Alice ancora diversa.
Edmund, è tutto ciò
che le ragazze sognano: un ragazzo bellissimo, e mezzo matto che
porta l'allegria (ah, mio Cappellaio :3)
Algar è il lato
oscuro e il suo amore per Alice, da sentimento puro, caldo e
amorevole (?) diventa ossessione e possessione. Che dire, gli elementi per un bel ciclone ci sono tutti XD
La trama: beh che dire. Alessia ci fa viaggiare in Inghilterra, nella terra che ha dato i natali ad Alice. Ha trasportato i personaggi del libro di Carroll nel mondo reale ed è veramente interessante come questo li abbia cambiati. *qualche piccolo spoiler* Si scopre che Lewis è riuscito a far uscire i personaggi del suo libro e li a tenuti con sè a casa Carroll. I vari personaggi hanno assunto forma umana, con alcune eccezioni, ma hanno conservato tutto il loro spirito "di meraviglia". Alla morte dello scrittore le sue creature si sono spezzate. Alice è fuggita da villa Carroll e da allora ogni memoria è andata perduta, ma da quando lei rivede il Cappellaio scatta un qualcosa che la convince a ritrovare la sua strada. La seconda volta che rivede il Cappellaio, diventa un'ossessione finchè alla fine le torna la memoria: lei è Alice (sì, QUELLA Alice).
Altri punti a favore del libro sono (ovviamente) i millantamila riferimenti al mondo di Wonderland, una fusione tra libri, cartone animato Disney e film di Burton. In più la copertina con quella Alice leggermente in stile steampunk è davvero carinissima :3
In sintesi: un'Alice che non è Alice, ma in realtà è proprio quella Alice un po' meno Alice.
Insomma, amanti del fantasy e fan di Alice, leggetevi questo meraviglioso libro, non ve ne pentirete.
- fine recensione -
Il mio personaggio preferito è Rupert! Senza alcun dubbio! ^^ Adorabile!
RispondiEliminaAnche Edmund, però. :D
Ma anche Algar è fatto molto bene.. Sono tutti personaggi fantastici :3
EliminaAlgar *ç* Io l'ho amato, è suggestivo, fumoso, elegante, un sogno *_*
Eliminauh, son curiosa di leggerlo da un bel po' :3
RispondiEliminaGrazie mille. *__* <3
RispondiEliminaGrazie a te, hai scritto un bellissimo libro!! Spero ti sia piaciuta la mia piccola
Eliminarecensione ;)
Grazie mille. *__* <3
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