Ho preso questo libro in quanto una blogger che seguo ne aveva fatto la recensione tempo fa. Inserito in WL è stato uno degli ultimi ebook che ha avuto la fortuna di essere scelto nell'ultima mia spesa folle su Amazon XD
Per oggi prendo in prestito la trama da Goodreads, ormai è tardi ed è quasi ora di andare a nanna :3
Titolo: La figlia della vendetta
Autrice: Giada Bafanelli
Anno di pubblicazione: 2015
Casa editrice: autopubblicato
Genere: fantasy
Una profezia di morte scuote Asgard dopo secoli di pace: qualcuno tradirà gli dei e scorrerà il sangue di molti innocenti. Mentre Loki viene additato come traditore e Idun si trova invischiata negli intrighi di una corte di cui non le importa nulla, le valchirie, guidate dalla coraggiosa Brunilde, escogitano in segreto un piano per fuggire dalla città degli dei. E Sif, divisa tra l’amore nei confronti di chi l’ha salvata e il desiderio di vendetta, rischierà di cambiare per sempre il destino degli Æsir
Giudizio 3/5:
Precisiamo che io di libri con sfondo mitologia nordica, ho letto solo i libri di Kresley Cole. Devo dire che sono rimasta basita su come vengono descritte le valchirie. Nei libri della Cole sono delle donne forti coraggiose e sopratutto libere, mentre qui sono (almeno inizialmente) serve di Odino. Santa Wikipedia sostiene la seconda storia, quindi da questo punto di vista questo libro segue di più la tradizione dei miti nordici.
Per oggi prendo in prestito la trama da Goodreads, ormai è tardi ed è quasi ora di andare a nanna :3
Titolo: La figlia della vendetta
Autrice: Giada Bafanelli
Anno di pubblicazione: 2015
Casa editrice: autopubblicato
Genere: fantasy
Una profezia di morte scuote Asgard dopo secoli di pace: qualcuno tradirà gli dei e scorrerà il sangue di molti innocenti. Mentre Loki viene additato come traditore e Idun si trova invischiata negli intrighi di una corte di cui non le importa nulla, le valchirie, guidate dalla coraggiosa Brunilde, escogitano in segreto un piano per fuggire dalla città degli dei. E Sif, divisa tra l’amore nei confronti di chi l’ha salvata e il desiderio di vendetta, rischierà di cambiare per sempre il destino degli Æsir
Giudizio 3/5:
Precisiamo che io di libri con sfondo mitologia nordica, ho letto solo i libri di Kresley Cole. Devo dire che sono rimasta basita su come vengono descritte le valchirie. Nei libri della Cole sono delle donne forti coraggiose e sopratutto libere, mentre qui sono (almeno inizialmente) serve di Odino. Santa Wikipedia sostiene la seconda storia, quindi da questo punto di vista questo libro segue di più la tradizione dei miti nordici.
Detto ciò passiamo a ciò che mi è piaciuto e ciò che non mi è piaciuto.
La scrittura è semplice e scorrevole e la trama in fondo non è male. La storia c'è e anche se avrei preferito molti più approfondimenti direi che ad originalità ci siamo.
Partiamo con il fatto che mi ha spiazzato il fatto che nonostante il titolo fosse chiaro "La figlia della vendetta" mi sono ritrovata in effetti con più storie di vendetta fra le mani.
La storia è raccontata da quattro personaggi principali: Loki (maschio quindi non poteva essere lui la figlia della vendetta), Idun la coltivatrice di mele magiche che conserva rancore verso Odino e tutti gli dei dopo la dipartita del marito durante l'ultimo Ragnarok, Brunilde valchiria serva che agogna la libertà per lei e le sorelle, e Sif la compagna di Thor.
Chi sarà fra queste donne la figlia della vendetta? È presto detto, si tratta di Sif, che in realtà è Sìbìl l'ultima principessa di Vanaheim, la cui famiglia è stata sterminata dall'esercito di Odino durante l'ultimo Ragnarok. Si scopre di punto in bianco che Sif vuole vendetta per la sua famiglia, cosa giusta direte voi, ma la cosa è successa troppo improvvisamente. Una notte, grazie ad un sogno lei ricorda chi era nel passato e da dolce mogliettina di Thor decide di volere vendetta senza troppi preamboli o pensieri tipo per il fatto di dover lasciare suo marito e di combatterci pure contro. O.o grossi punti di domanda su questo personaggio.
Ho trovato invece molto interessanti le parti degli altri tre personaggi. Idun ha l'introduzione alla storia ed ha il compito di descrivere quello che succede dalla parte degli Æsir mentre invece Loki e Brunilde sono i fuggitivi, o meglio la parte d'azione. Loki è il grande traditore, sempre pronto a voltare le spalle quando le cose non vanno bene o non gli vanno a genio mentre Brunilde è la leader delle valchirie che farebbe di tutto per la libertà sua e delle sorelle.
Diciamo che nella storia secondo me sono stati Brunilde e Loki ad avere i ruoli di veri protagonisti.
Loki è sorprendente e Brunilde è disperata ma forte.
La storia. Inutile dirlo, potete già intuirlo. Mi è piaciuta la storia di Loki che inizialmente vuole trovare riscatto presso Odino, ma che gli affida una missione suicida e per questo lui cambia idea e decide di giocare un bieco tiro al guercio aiutando Sif.
Mi è piaciuta molto anche la fuga delle valchirie che passano anche nell'aldilà per venire poi salvate da Loki. Non mi è piaciuta la battaglia finale che si conclude in quattro e quattr'otto. Non vi spoilero la fine ma pensavo sinceramente che Sif avesse più frecce al suo arco, diciamola così XD.
Concludendo: una storia carina, con un finale troppo affrettato e una (forse) protagonista non eccezionale.
Belli gli altri punti di vista e il fatto che la storia segua abbastanza bene le basi della vera mitologia norrena. Ero molto indecisa sul voto... sarebbe stato un 2,5... ma Loki salva tutto e in fiducia metto un 3 tazze (con riserva sia ben chiaro). Staremo a vedere.
-fine recensione-
Loki è sorprendente e Brunilde è disperata ma forte.
La storia. Inutile dirlo, potete già intuirlo. Mi è piaciuta la storia di Loki che inizialmente vuole trovare riscatto presso Odino, ma che gli affida una missione suicida e per questo lui cambia idea e decide di giocare un bieco tiro al guercio aiutando Sif.
Mi è piaciuta molto anche la fuga delle valchirie che passano anche nell'aldilà per venire poi salvate da Loki. Non mi è piaciuta la battaglia finale che si conclude in quattro e quattr'otto. Non vi spoilero la fine ma pensavo sinceramente che Sif avesse più frecce al suo arco, diciamola così XD.
Concludendo: una storia carina, con un finale troppo affrettato e una (forse) protagonista non eccezionale.
Belli gli altri punti di vista e il fatto che la storia segua abbastanza bene le basi della vera mitologia norrena. Ero molto indecisa sul voto... sarebbe stato un 2,5... ma Loki salva tutto e in fiducia metto un 3 tazze (con riserva sia ben chiaro). Staremo a vedere.
-fine recensione-
''Santa Wikipedia'' ahah non sei l'unica a chiamarla così :P
RispondiEliminaCiaooooo Francy! Eh pensa se non ci fosse.. Tragedia XD
EliminaUhhh peccato! A me era piaciuto! Loki è il mio personaggio preferito di questo romanzo. La storia mi ha sorpreso, proprio perché non parla delle cose che leggo ultimamente dei libri. E' raro trovare qualcosa sulla mitologia norrena, ahimè.
RispondiEliminaIl finale però fa pensare a un continuo!
Ahahahah! Santa Wikipedia!!! XDD
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