luglio 27, 2018

Life Is Strange: Before the Storm

Lo so, il gioco è stato rilasciato nel 2017 per PC, X-box One e Play Station 4 ed è stato uno dei titoli più attesi dell'anno. Dopo il successo di Life Is Strange (link QUI per il mio commento al gioco), tutto il pubblico si aspettava un grande ritorno. La mia opinione in merito? Continuate a leggere e lo scoprirete.

Trama del gioco:

3 anni prima che Max ritornasse ad Arcadia Bay, Chloe era rimasta sola. La sua migliore amica, Max appunto, si è trasferita e la madre frequenta da un po' David, un uomo che Chloe disapprova non perché cattivo, ma solo perché non è suo padre. Anche la morte di quest'ultimo aleggia ancora nell'animo della ragazza, unendosi ai precedenti elementi che faranno diventare Chloe Price quella ragazza ribelle che tutti noi conosciamo.
Una sera però, qualcosa cambia. Chloe si imbuca ad un concerto ed è stupita di trovarvi anche una sua compagna di scuola: Rachel Amber, la classica ragazza bella e popolare.
Il giorno dopo a scuola, le due iniziano a parlare ed instaurano un bel rapporto (amicizia? amore? chi lo sa...). Il destino però è sempre dietro l'angolo e Rachel, che sembra avere la famiglia perfetta, scopre che in fondo anche i suoi genitori hanno degli scheletri nell'armadio.


Commento:

Carino ma decisamente diverso e sottotono rispetto al primo capitolo della serie.

Anche stavolta gli episodi sono stati scaricati nel pack deluxe, ma per merito del grande successo di LIS erano già disponibili i sottotitoli in italiano. Gli episodi sono 3 + 1 extra nella versione deluxe (a cui non ho ancora giocato) cronologicamente antecedente al Before the Storm, al tempo in cui Max e Chloe sono ancora delle ragazzine.

Il metodo di gioco è sempre quello, ovvero un esplorativo punta e clicca, dove il giocatore interpreta il ruolo di Chloe. Dovrà muoversi all'interno di alcuni scenari, decidere se fare o non fare determinate azioni e cercare di scrivere ove possibile, i graffiti. Se infatti nell'episodio precedente della saga Max si divertiva a collezionare foto, Chloe si diverte con il suo pennarello a lasciare il suo marchio ovunque. Una volta completato un capitolo, sarà infatti possibile accedere alla "Modalità collezionista", ovvero si ha l'occasione di tornare ad alcune scene del capitolo per poter trovare i luoghi dove lasciare la propria firma. Il numero di graffiti guadagnati e ancora da trovare nelle scene, è comodamente indicato nel menù principale, nelle miniature delle scene in alto a destra.
Per quanto riguarda invece la grafica, ancora una volta la trovo buona ma non eccelsa, ho visto di meglio.

I temi di LIS sono più o meno gli stessi. Chloe ha a che fare molto da vicino con degli spacciatori,  di cui uno in particolare lo ritroveremo anche nel primo capitolo della saga. Diciamo quindi che il tema preponderante del gioco è la droga appunto. Accanto ad esso troviamo le difficoltà familiari sia di una famiglia distrutta che sta cercando di ricostruirsi e sia di una famiglia perfetta, che in realtà ha le sue fondamenta su una terribile menzogna. Viene toccato in minima parte il tema del bullismo in uno spezzone a scuola.
In mezzo a tutto ciò, ci sono loro: Chloe e Rachel, due ragazze molto diverse ma con un desiderio comune: fuggire via da Arcadia Bay. Il loro rapporto è molto complice ed in particolare ci sono dei punti dove il giocatore dovrà decidere se coltivare una splendida amicizia o l'inizio di una storia d'amore fra le due. Tutti temi molto sensibili.

Before the Storm regge il confronto con Life is Strange? 
Assolutamente no, per quanto mi riguarda. Il bello di Life is Strange era la possibilità per Max di tornare indietro nel tempo e cambiare l'esito di alcune decisioni prese. Questo metodo di gioco ha introdotto molti scenari diversi ed in più ho trovato che le azioni da compiere erano più complesse per poter andare avanti nel gioco.
In Before the Storm praticamente ho vissuto una bella storia, ma non è che mi sia sforzata più di tanto nel risolvere situazioni problematiche.
In più nel primo capitolo della saga, oltre a tutti i temi già visti, c'era una parte fondamentale che qui manca: la scomparsa di Rachel Amber. Rachel infatti si è dissolta nel nulla e Max e Chloe indagano su questa storia fino al drammatico epilogo.

In sostanza: mi è piaciuta la scoperta del personaggio di Rachel Amber, non credevo di potermici affezionare sapendo che già dall'inizio di LIS che è sparita, ma sono mancati tutti gli elementi sovrannaturali e di pathos che ho adorato nel primo capitolo della saga.
Se qualcuno di voi ci ha giocato, accetterò ben volentieri le vostre opinioni in merito. La pensate come me? Avete avuto un'impressione diversa?

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