Finalmente rieccomi con una nuova recensione di un fantasy nostrano. Si tratta di Oblivium di Martina Battistelli, che avevo acquistato a gennaio in occasione di una promozione della casa editrice Lettere Animate.
Saga: Oblivium #1
Autrice: Martina Battistelli
Anno di pubblicazione: 2016
Editore: Lettere Animate
Genere: urban fantasy, YA
Trama:
Alice Jackson ha sempre avuto tutto ciò che desiderava. Ricchezza, popolarità e rispetto erano gli ingredienti principali della sua ricetta per una vita perfetta. Una vita, però, priva di amore. Una tragedia le strappa quel che era rimasto della sua famiglia e decide di fuggire. Si trasferisce a Nottingate, una piccola cittadina dello stato di New York, dove troverà le risposte alle sue domande. Alice non è mai stata una normale adolescente: qui scoprirà di avere capacità straordinarie e di far parte degli Ultimi. Ma una profezia si è diffusa tra la sua gente: il mondo degli Ultimi è in pericolo, e solo lei può cambiarne la sorte, perché è più potente di ognuno di loro. Inizia, per Alice, un tortuoso viaggio alla scoperta di se stessa e di quella vita che non aveva mai visto sotto la giusta prospettiva. Il suo muro di apatia verrà abbattuto da un sentimento infinitamente più forte: l'amore per l'essere più puro che Alice abbia mai incontrato e l'unico in grado di accompagnarla in questo percorso di rinascita. Durante questo viaggio, tra amicizia, amore, morte e tradimenti si delineerà una nuova esistenza complessa e dolorosa, ma anche sorprendente e appagante, se lei avrà il coraggio di affrontarla con la giusta dose di passionalità. Imparerà che una vita senza sentimenti non è vita, ma solo sopravvivenza.
Giudizio 3 su 5:
Esprimere un voto su questo romanzo è stato davvero molto molto difficile. Diciamo che ho avuto dei momenti in cui sono stata favorevolmente colpita dalla lettura, mentre altri che non mi hanno entusiasmata. Vorrei quindi fare un esperimento con questa recensione. Nella prima parte metterò gli aspetti positivi e nella seconda quelli negativi, per darvi un'idea di cosa mi sono trovata a soppesare sui due piatti della bilancia per il voto finale.
Gli aspetti positivi:
---> L'aspetto che mi ha convinta di più in questo romanzo è il cambiamento che fa la protagonista. Con lei viviamo infatti i primi capitoli dove troviamo una ragazza molto infelice personalmente, per il fatto che la madre non bada più di tanto lei e la sorella, ma che contemporaneamente riesce ad essere entusiasta ed è una delle persone più popolari della scuola. Il suo carattere è anche un po' altezzoso, ma quando incontra la gentilezza di Matt, questo carattere si scioglie.
Succede poi che un grave incidente porta via ad Alice sia la madre che la sorella. Ritroviamo poi la protagonista sei mesi dopo, in una scuola diversa dov'è l'ultima arrivata. Alice però è cambiata sia dentro che fuori. Si veste sempre di scuro e cerca di isolarsi da tutto e tutti. Quando però vede un gruppo di bulletti infastidire una ragazza, lei si mette subito in mezzo.
Andando avanti con la storia comprendiamo che dopo l'incidente avvenuto in concomitanza con il suo compleanno, si manifestano dei poteri di empatia e telecinesi. Proprio questi poteri che all'inizio erano incontrollati, l'hanno allontanata sempre più dalle persone. Il bello dell'inizio del libro è proprio questo radicale cambiamento della protagonista, che noi lettori riusciamo a conoscere bene in entrambe le vesti. Mi è piaciuto che l'autrice non sia ricorsa a dei flash-back per spiegare com'era Alice prima dell'incidente e come riesce a sottolineare il cambiamento avvenuto nella ragazza.
---> La scrittura è molto semplice e scorrevole e mi preme sottolineare che la storia non viene vista solo dal punto di vista di Alice, ma anche da quello di Janet, ovvero una ragazza della sua scuola, che lei salva da alcuni bulli. Janet diventa amica di Alice e riesce anche ad entrare nel suo mondo fatto di poteri.
--> La storia d'amore tra Alice e Dan, un bellissimo ragazzo che ha lo stesso potere empatico della protagonista. Più che la storia d'amore, in generale mi è piaciuto molto il personaggio di Dan, all'apparenza molto gentile, affascinante e positivo, ma che in realtà poi si mostra anche geloso e fragile. Bello bello bello, non c'è altro da aggiungere. Questo libro merita di essere letto per fare la conoscenza di questo magnifico personaggio.
--> I colpi di scena. In questo romanzo certo non mancano, specialmente nel finale ma continuate a leggere per saperne di più. "Oblivium" riesce a tenere la tensione abbastanza alta ed ha dei plot twist molto stimolanti per la lettura.
Gli aspetti negativi:
--> Il maggiore aspetto negativo per me è stato il poco approfondimento della banda degli Ultimi. Mi riferisco al background di tale organizzazione. Cosa fanno? Come si mantengono? Ma i ragazzi lì studiano o fanno solo come gli pare tutto il giorno? Ci sono lezioni specifiche per ogni potere? Quali?
Queste sono solo alcune delle domande che mi sono posta leggendo "Oblivium". Penso che la parte di spiegazione sulla società degli Ultimi avrebbe dovuto essere trattata in modo un po' più specifico perché non sono riuscita pienamente ad inserirmi in questa ambientazione.
--> Alcuni personaggi degli Ultimi vengono introdotti ma non interagiscono molto e mi riferisco a Xor e Jadelyn. Si tratta di personaggi secondari che sembrano avere qualcosa da dire e a tratti sembrano voler far parte della storia, ma poi semplicemente vengono di nuovo "messi in panchina". Anche Chris fa parte di questa categoria di personaggi secondari, ma a differenza dei primi due, agisce un po' di più grazie alla sua vicinanza con Janet. Ora non so se questi personaggi li possiamo ritrovare nel secondo volume della saga, ma spero vivamente che tutti e tre riescano ad esprimere la loro personalità. Tra le righe del racconto mi pare che loro abbiano già la loro personalità e sembra anche molto interessante, dovrà però essere l'autrice a dover dare loro il giusto spazio per potersi esprimere.
--> La concezione spazio-tempo. Diciamo che nonostante la scrittura sia abbastanza semplice, ho notato in alcuni punti una carenza di descrizioni del luogo e soprattutto concezione del tempo che scorre. Ricordo di aver pensato alcune volte "Ma, sono state nel rifugio tutta la notte? Quanto tempo è passato?" oppure "Un attimo fa erano in questo luogo, come hanno fatto a trovarsi improvvisamente da un'altra parte? Quanto è avvenuto tutto ciò?". Insomma alcune lacune per quanto riguarda appunto il tempo che scorre e conseguentemente i luoghi che cambiano.
L'aspetto neutrale
Ebbene sì, c'è un aspetto che non ho potuto considerare nè positivo nè negativo ed è il finale. La conclusione del libro è assolutamente inaspettata e arriva come un'onda di emozione. Nonostante sia molto atipico, mi è davvero piaciuto come l'autrice sia riuscita ad attrarre il lettore verso un certo punto e poi sorprenderlo com'è successo nel finale. Nell'ultimo capitolo però succede qualcosa che sembra quasi annullare tutto ciò che è successo nel libro, facendo un po' tornare Alice al suo punto di partenza. Vi giuro a quel punto ero tentata di far volare il Kindle fuori dalla finestra, ma mi sono resa conto in tempo che non ha ancora formato le ali per volare XD.
Insomma.. diciamo che un finale sconvolgente e strappalacrime, che però viene messo in ombra da un evento che sembra dare un colpo di spugna all'ottanta percento del racconto stesso, ritornando al principio della narrazione. Una cosa estremamente positiva ed una estremamente negativa che si sono annullate, rendendo il finale del romanzo un punto estremamente delicato da trattare e a cui ho voluto dedicare questa sezione neutrale.
Direi che ho detto abbastanza dei pregi e dei difetti di questo romanzo. Tutto sommato direi che alla fine il mio voto è 3 su 5 perché comunque mi è rimasta un po' di curiosità su come si evolveranno d'ora in poi gli eventi. Non so se riuscirò a leggere a breve il seguito di questo romanzo, ma lo metterò nella mia WL^^
- fine recensione -
Scrivetemi se questa recensione con i punti positivi e negativi vi è piaciuta o se preferite il classico formato diviso in zone storia, personaggi, etc..
Ciao!! Grazie mille per la recensione accurata e approfondita! E' sempre un piacere trovare opinioni così ben motivate!! Ammetto di aver lasciato alcune cose in sospeso (davvero, ne sono consapevolissima :D) e, ad esempio, molti di quei personaggi non dovevano neppure esistere!! Jade, in primis. Ecco perché le ho dedicato uno spazio quasi alla pari di Alice nel secondo libro della saga. Sabrina e Charlie, allo stesso modo, avranno molto da dire in Vesper, e collaboreranno all'approfondimento che chiedevi tu: la Storia degli Ultimi. Chi sono davvero e cosa sono destinati a fare? Queste e altre domande ho sviluppato nel secondo romanzo, per poi terminare con l'ultimo della trilogia che sto attualmente scrivendo :D Spero di incuriosirti ancora con la loro storia e magari trovare un'altra opinione sincera come questa!! A presto, un bacio grande :*
RispondiEliminaGrazie a te per aver apprezzato la mia opinione ^^ Come dicevo non so se riuscirò a leggere Vesper nei prossimi mesi, ma terrò il titolo ben presente ^^
Elimina