Con Forever si conclude una delle millantamila saghe che avevo iniziato. Forever chiude il ciclo dei Lupi di Mercy Falls iniziato con Shiver e Deeper, quindi vi consiglio di leggere prima queste due recensioni.
Titolo originale: Forever
Saga: I lupi di Mercy Falls #3
Autrice: Maggie Stiefvater
Anno di pubblicazione: 2011
Editore: Rizzoli editore (BUR)
Genere: fantasy, YA, lupi
Trama:
È arrivata una nuova primavera a Mercy Falls. Grace, che per sopravvivere ha dovuto cedere al suo animo di lupo, continua a mutare forma. Sam, saldo nella sua pelle di umano, la cerca. Perché la ama e conosce il dolore delle metamorfosi. Quando nel bosco viene ritrovato il cadavere di una ragazza la situazione precipita: il branco è in pericolo, Grace è in pericolo, e Sam deve tentare di salvarli, deve salvare Grace, a qualunque costo...
Giudizio 4 su 5:
Temevo un po' questa conclusione di saga, nel senso che mi ha dato così tanto nei primi due volumi che avevo paura a chiuderla definitivamente.
Se avete visto la votazione dei due libri precedenti, noterete un leggerlo calo. "Shiver" lo avevo valutato 5, "Deeper" 4,5 ed infine "Forever" solo 4 e fra poco scoprirete perché.
Ritroviamo i nostri protagonisti Sam e Grace di nuovo separati, con l'unica differenza che stavolta è Grace ad essere in forma di lupo mentre Sam resta umano. Grace ormai è data per dispersa per alcuni mesi e, anche senza prove, tutti accusano Sam di averla rapita o peggio uccisa e aver nascosto il cadavere. Però la primavera sta per tornare e Grace comincia a ridiventare umana e finalmente riabbraccia il suo Sam. La loro pace, però non dura per molto. Il padre di Isabel è deciso a farla pagare al branco di lupi la morte del figlio. Grazie alle sue conoscenze sta infatti pianificando un attacco per proporre una battuta di caccia per sfoltire il branco e la morte di una ragazza a causa di un lupo dà il giusto pretesto per poter attuare il suo piano. Tutti i membri del branco corrono un grosso pericolo e l'unico che attualmente sembra avere una soluzione è Cole.
Come per i precedenti libri di questa saga, la lettura è molto facile dato da uno stile di scrittura molto semplice e scorrevole. A farmi storcere il naso stavolta è stato un po' il tergiversare dell'autrice. In alcuni punti mi è sembrato che succedesse poco o nulla e che in qualche modo avesse voluto allungare la storia più del necessario con scene inutili.
Se da un lato è vero che alcune scene sono state molto toccanti e hanno dato modo al lettore di entrare ancora di più nella mentalità di Sam, Grace, Cole e Isabel, che sono le quattro voci narranti del romanzo, dall'altro il ritmo ne ha risentito moltissimo. Principalmente è per questo motivo che ho abbassare il mio voto perché per un bel pezzo del romanzo ho fatto fatica a proseguire nella lettura per quello che ho detto poco sopra. Scene sicuramente profonde, ma tirate veramente per le lunghe.
Parlando dei personaggi, quello che mi è piaciuto di più è sicuramente Cole. Era arrivato a Mercy Falls come un cantante finito e dannato, che voleva fuggire a tutti i costi dai problemi della vita. In "Forever" il suo ruolo è diventato fondamentale. Si strugge ancora per Isabel, ma il suo obiettivo principale è diventato trovare una cura definitiva alla licantropia dei lupi di Mercy Falls. Cole è un personaggio decisamente eccentrico che pian piano riesce finalmente a trovare il suo posto all'interno del branco. All'inizio lui aveva un rapporto conflittuale con tutti, accentuato dal suo allontanamento da Isabel, mentre con il passare delle pagine riesce sia a risolvere i suoi problemi con la ragazza, sia a instaurare un bel rapporto con Sam.
Cole mi piace perché ha una personalità forte, ma anche dolce e durante i capitoli narrati da lui, c'è sempre qualche svolta o colpo di scena.
Sam e Grace sono come sempre la parte romantica del racconto. Si ritrovano, ma sanno che potranno stare insieme solo per poco e il loro tempo sembra essere ancora meno dato che c'è questo pericolo di caccia ai lupi. Sam sa che deve chiudere con il passato, in special modo il suo rapporto ormai conflittuale con la figura di Beck, quello che è stato suo padre adottivo, per poter andare avanti e progettare un futuro con Grace. La ragazza più che guardare al passato si proietta invece verso il futuro. Vorrebbe infatti continuare gli studi e stare con Sam per sempre. Questi due personaggi in qualche modo si completano e danno a "Forever" tutta una serie di scene quotidiane e straordinarie di profondo amore.
Isabel è il personaggio che si è visto di meno in questo libro. Il suo ruolo però è fondamentale in quanto spia suo padre per conto di Cole, Sam e Grace. Isabel ha sicuramente i suoi demoni da esorcizzare e il suo amato e odiato Cole le darà degli interessanti spunti di riflessione. Avrei voluto che questa ragazza venisse approfondita di più, invece mi sa di dover ricorrere allo spin-off della serie per poter soddisfare la mia curiosità.
La storia in ogni caso è molto bella. È stato davvero interessante vedere Sam e Grace a ruoli invertiti e Cole prendere in mano di nuovo la sua vita. Ogni personaggio è studiato molto bene e compie un percorso di ulteriore crescita personale. Poi oltre a tutto il lato umano dei personaggi, c'è comunque un lato a favore degli animali. Nei primi due capitoli della saga, non ci avevo fatto caso, ma nell'ultimo libro emerge un aspetto molto animalista che inneggia al rispetto della natura e soprattutto contro la caccia ai specie protette, come i lupi.
Un altro punto invece, che unitamente alla lungaggine di alcune scene, ha inciso negativamente sul voto è la conclusione. Il finale di "Forever" non è che mi abbia entusiasmata tantissimo perché mi ha lasciata con un grosso punto di domanda. Ovviamente non ve lo voglio svelare, altrimenti incorrerei in un sacco di spoiler, ma se la saga dei lupi di Mercy Falls finisce qui, perché non dare una vera parola fine a tutta la storia dicendo come sono poi finiti i protagonisti?
Lo spin-off nominato poco sopra, infatti, si intitola "Sinner" e abbandona Sam e Grace in favore di Isabel e Cole. Io adesso sarò costretta a leggere anche questo titolo perché un dubbio mi è rimasto e spero che in questo libro ci sia un qualche riferimento ad esso.
In conclusione: una piacevole lettura con dei protagonisti molto ben delineati ed ognuno con un suo ruolo preciso. Un libro molto romantico, di scoperta di sè stessi e alla fine anche molto movimentato. Ha purtroppo delle parti molto lente e il finale lascia un po' l'amaro in bocca ma con una buona dose di speranza per i nostri amati protagonisti.
-fine recensione-
Se avete visto la votazione dei due libri precedenti, noterete un leggerlo calo. "Shiver" lo avevo valutato 5, "Deeper" 4,5 ed infine "Forever" solo 4 e fra poco scoprirete perché.
Ritroviamo i nostri protagonisti Sam e Grace di nuovo separati, con l'unica differenza che stavolta è Grace ad essere in forma di lupo mentre Sam resta umano. Grace ormai è data per dispersa per alcuni mesi e, anche senza prove, tutti accusano Sam di averla rapita o peggio uccisa e aver nascosto il cadavere. Però la primavera sta per tornare e Grace comincia a ridiventare umana e finalmente riabbraccia il suo Sam. La loro pace, però non dura per molto. Il padre di Isabel è deciso a farla pagare al branco di lupi la morte del figlio. Grazie alle sue conoscenze sta infatti pianificando un attacco per proporre una battuta di caccia per sfoltire il branco e la morte di una ragazza a causa di un lupo dà il giusto pretesto per poter attuare il suo piano. Tutti i membri del branco corrono un grosso pericolo e l'unico che attualmente sembra avere una soluzione è Cole.
Come per i precedenti libri di questa saga, la lettura è molto facile dato da uno stile di scrittura molto semplice e scorrevole. A farmi storcere il naso stavolta è stato un po' il tergiversare dell'autrice. In alcuni punti mi è sembrato che succedesse poco o nulla e che in qualche modo avesse voluto allungare la storia più del necessario con scene inutili.
Se da un lato è vero che alcune scene sono state molto toccanti e hanno dato modo al lettore di entrare ancora di più nella mentalità di Sam, Grace, Cole e Isabel, che sono le quattro voci narranti del romanzo, dall'altro il ritmo ne ha risentito moltissimo. Principalmente è per questo motivo che ho abbassare il mio voto perché per un bel pezzo del romanzo ho fatto fatica a proseguire nella lettura per quello che ho detto poco sopra. Scene sicuramente profonde, ma tirate veramente per le lunghe.
Parlando dei personaggi, quello che mi è piaciuto di più è sicuramente Cole. Era arrivato a Mercy Falls come un cantante finito e dannato, che voleva fuggire a tutti i costi dai problemi della vita. In "Forever" il suo ruolo è diventato fondamentale. Si strugge ancora per Isabel, ma il suo obiettivo principale è diventato trovare una cura definitiva alla licantropia dei lupi di Mercy Falls. Cole è un personaggio decisamente eccentrico che pian piano riesce finalmente a trovare il suo posto all'interno del branco. All'inizio lui aveva un rapporto conflittuale con tutti, accentuato dal suo allontanamento da Isabel, mentre con il passare delle pagine riesce sia a risolvere i suoi problemi con la ragazza, sia a instaurare un bel rapporto con Sam.
Cole mi piace perché ha una personalità forte, ma anche dolce e durante i capitoli narrati da lui, c'è sempre qualche svolta o colpo di scena.
Sam e Grace sono come sempre la parte romantica del racconto. Si ritrovano, ma sanno che potranno stare insieme solo per poco e il loro tempo sembra essere ancora meno dato che c'è questo pericolo di caccia ai lupi. Sam sa che deve chiudere con il passato, in special modo il suo rapporto ormai conflittuale con la figura di Beck, quello che è stato suo padre adottivo, per poter andare avanti e progettare un futuro con Grace. La ragazza più che guardare al passato si proietta invece verso il futuro. Vorrebbe infatti continuare gli studi e stare con Sam per sempre. Questi due personaggi in qualche modo si completano e danno a "Forever" tutta una serie di scene quotidiane e straordinarie di profondo amore.
Isabel è il personaggio che si è visto di meno in questo libro. Il suo ruolo però è fondamentale in quanto spia suo padre per conto di Cole, Sam e Grace. Isabel ha sicuramente i suoi demoni da esorcizzare e il suo amato e odiato Cole le darà degli interessanti spunti di riflessione. Avrei voluto che questa ragazza venisse approfondita di più, invece mi sa di dover ricorrere allo spin-off della serie per poter soddisfare la mia curiosità.
La storia in ogni caso è molto bella. È stato davvero interessante vedere Sam e Grace a ruoli invertiti e Cole prendere in mano di nuovo la sua vita. Ogni personaggio è studiato molto bene e compie un percorso di ulteriore crescita personale. Poi oltre a tutto il lato umano dei personaggi, c'è comunque un lato a favore degli animali. Nei primi due capitoli della saga, non ci avevo fatto caso, ma nell'ultimo libro emerge un aspetto molto animalista che inneggia al rispetto della natura e soprattutto contro la caccia ai specie protette, come i lupi.
Un altro punto invece, che unitamente alla lungaggine di alcune scene, ha inciso negativamente sul voto è la conclusione. Il finale di "Forever" non è che mi abbia entusiasmata tantissimo perché mi ha lasciata con un grosso punto di domanda. Ovviamente non ve lo voglio svelare, altrimenti incorrerei in un sacco di spoiler, ma se la saga dei lupi di Mercy Falls finisce qui, perché non dare una vera parola fine a tutta la storia dicendo come sono poi finiti i protagonisti?
Lo spin-off nominato poco sopra, infatti, si intitola "Sinner" e abbandona Sam e Grace in favore di Isabel e Cole. Io adesso sarò costretta a leggere anche questo titolo perché un dubbio mi è rimasto e spero che in questo libro ci sia un qualche riferimento ad esso.
In conclusione: una piacevole lettura con dei protagonisti molto ben delineati ed ognuno con un suo ruolo preciso. Un libro molto romantico, di scoperta di sè stessi e alla fine anche molto movimentato. Ha purtroppo delle parti molto lente e il finale lascia un po' l'amaro in bocca ma con una buona dose di speranza per i nostri amati protagonisti.
-fine recensione-
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