Qualche mesetto fa, è uscita l'edizione Pickwick di questo libro e mi sono precipitata in libreria a comprarlo, dato che ormai tutta la serie di "The Selection" l'ho in questo formato. "The Crown" è il quinto ed ultimo capitolo della saga di Kiera Cass e devo dire che non mi sarei mai aspettata una conclusione simile.
Titolo originale: The Crown
Saga: The Selection #5
Autrice: Kiera Cass
Anno di pubblicazione: 2016
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Genere: distopico, YA
Trama:
Nel regno di Illéa è iniziata una nuova era. E una nuova competizione. A vent'anni di distanza dall'inizio dell'amore tra America Singer e il principe Maxon, infatti, è la loro primogenita, Eadlyn, a doversi confrontare con i trentacinque pretendenti arrivati a Palazzo per conquistarla.
Ora, anche per lei, è arrivato il momento di una scelta. La più difficile e la più importante. E non ci potrebbe essere periodo peggiore per farla. Perché a Palazzo tutti sono sconvolti per i recenti eventi che hanno interessato la famiglia reale, e regna un inquietante silenzio. Eadlyn però sa di non poter rallentare: per il suo bene e quello della sua famiglia, deve portare a termine la Selezione. Adesso. Nonostante tutto. Anche se ai suoi occhi non ha alcun senso. La sua unica e ultima speranza è che, alla fine, in qualche inspiegabile modo, dovere e amore vengano a coincidere. Il tempo stringe, ma il cuore ha sempre un modo tutto suo di sorprenderci...
Giudizio 5 su 5:
Vi sorprenderà sapere che questo è l'unico libro della saga che è riuscito a prendere il massimo dei voti. Trattandosi di un libro che conclude una saga, vi consiglio di andare a vedere le recensioni dei libri precedenti o almeno quella di "The Heir".
Per chi non lo sapesse, infatti la saga di "The selection" conta cinque volumi, ma racconta due storie diverse. I primi tre volumi sono dedicati alla storia d'amore tra America Singer e il principe Maxton, che attraverso la Selezione si conoscono, si innamorano e tra mille problematiche riescono a coronare il loro sogno d'amore. Gli ultimi due volumi, raccontano invece la storia di Eadlyn, la primogenita di Maxton e America e futura erede al trono. Per varie vicissitudini, Eadelyn è costretta a fare anche lei la sua Selezione e le vengono così proposti 35 possibili candidati scelti casualmente fra tutte le caste sociali, per diventare il reale consorte.
Avevamo lasciato Eadlyn in una situazione disperata. Suo fratello gemello e suo supporto emotivo, è scappato in Francia per sposare l'amore della sua vita, la principessa francese. America ha un malore e finisce in coma mentre re Maxton la veglia giorno e notte. Eadlyn deve prendersi carico del ruolo di momentanea regina, finchè i suoi genitori non si riprenderanno. La giovane principessa, però non è amata dal popolo e deve quindi portare avanti la selezione anche come mossa politica. Già nei primi capitoli, Eadlyn riduce il numero di candidati a 8 e tra questi deve sceglierne uno da sposare.
Ma si sa al cuore non si comanda e con l'entrata in scena di alcuni nuovi personaggi, tutte le carte si rimescolano e confondono ancora di più i sentimenti della giovane principessa.
La scrittura è come sempre semplice e scorrevole. Mi piace lo stile di Kiera Cass perchè i suoi libri sono molto leggeri e si leggono molto velocemente. Le descrizioni sono un po' carenti, ma ci sono senz'altro molte emozioni e colpi di scena.
La nostra protagonista Eadlyn subisce un profondo cambiamento. Quando vede sua madre in fin di vita e suo padre distrutto da questo evento, Eadlyn si sente in parte responsabile per la situazione dei genitori. Avrebbe dovuto alleggerire il carico di lavoro del padre, accettare meglio la selezione, essere più esposta e cordiale agli occhi del popolo.. tutti dubbi che minano la sua sicurezza. Contemporaneamente trova consolazione proprio da quegli otto ragazzi che la circondano di attenzioni. La principessa farà del suo meglio per poter governare e l'aiuto inaspettato di un giovane della casata Illèa, le faciliterà il rapporto con la popolazione.
Si sentono meno i segni della rivolta, ma Eadlyn sa che un passo falso potrebbe costarle molto caro, ed è per questo che è decisa a portare a compimento la selezione il prima possibile in modo da diventare regina e lasciare a riposo i genitori.
In questo secondo romanzo vediamo una principessa molto più consapevole della sua posizione, che si assume le proprie responsabilità e che riesce anche ad aprire il suo cuore. Non c'è paragone fra la principessina di "The Heir" e l'erede al trono di "The Crown".
Gli otto concorrenti della selezione, sono quelli che abbiamo conosciuto meglio nello scorso capitolo. Non vi darò indizi su chi ricadrà la scelta di Eadlyn per la selezione, ma diciamo che alcuni personaggi maschili risaltano più di altri. Adesso che sono rimasti in pochi, ognuno si ricava il suo spazio e vi giuro che mi sono innamorata di più personaggi maschili in questo romanzo (tre sono i miei preferiti Hale, Kile e Erik). Avrei preferito approfondirli meglio, ma la tempistica del romanzo è talmente veloce e intensa che sopperisce un po' a questa mancanza.
La storia in sé è molto appassionante e ha una prevalenza di azione e riflessioni personali di Eadlyn. L'ambientazione regale e i personaggi della selezione vengono un po' messi in secondo piano, ma soprattutto l'aria di rivolta che aleggiava in "The Heir" è diventata solo una velata minaccia, non è presente come nella prima trilogia della saga. Forse quest'ultimo dettaglio riduce un po' la drammaticità della storia, ma che viene compensata nella prima parte con la malattia della regina America e nella seconda parte con un tranello ordito da qualcuno vicino alla principessa.
Ho assegnato il massimo dei voti per un semplice motivo: mi ha fatto piangere. O meglio, quasi piangere perché mentre leggevo i capitoli finali ero in pubblico e non potevo permettermi di sfociare in un pianto, ma se fossi stata da sola sicuramente avrei pianto tanto.
Eadlyn è disposta a tutto pur di svolgere al meglio le sue funzioni si regina, perfino sacrificare la sua felicità. Gli ultimi capitoli per me sono stati molto intensi e ho sentito la sofferenza della principessa come fosse la mia.
Di fronte a questo fatto, ho l'obbligo di dare il massimo dei voti perché quando leggo una storia e mi coinvolge a tal punto da piangere e soffrire con la protagonista, significa che il libro ha davvero svolto il suo ruolo. Per me un libro merita il 5 secco quando vivo la felicità e la disperazione di un personaggio. In fondo non è proprio questo quello che vogliamo noi lettori? Poterci immergere totalmente in una storia, non solo leggere delle parole su un pezzo di carta.
In conclusione: un libro emozionante con una protagonista che ha un'ottima evoluzione. Personaggi secondari un po' sacrificati, ma la storia vale davvero la pena di essere letta.
-fine recensione-
Ho assegnato il massimo dei voti per un semplice motivo: mi ha fatto piangere. O meglio, quasi piangere perché mentre leggevo i capitoli finali ero in pubblico e non potevo permettermi di sfociare in un pianto, ma se fossi stata da sola sicuramente avrei pianto tanto.
Eadlyn è disposta a tutto pur di svolgere al meglio le sue funzioni si regina, perfino sacrificare la sua felicità. Gli ultimi capitoli per me sono stati molto intensi e ho sentito la sofferenza della principessa come fosse la mia.
Di fronte a questo fatto, ho l'obbligo di dare il massimo dei voti perché quando leggo una storia e mi coinvolge a tal punto da piangere e soffrire con la protagonista, significa che il libro ha davvero svolto il suo ruolo. Per me un libro merita il 5 secco quando vivo la felicità e la disperazione di un personaggio. In fondo non è proprio questo quello che vogliamo noi lettori? Poterci immergere totalmente in una storia, non solo leggere delle parole su un pezzo di carta.
In conclusione: un libro emozionante con una protagonista che ha un'ottima evoluzione. Personaggi secondari un po' sacrificati, ma la storia vale davvero la pena di essere letta.
-fine recensione-
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