Iniziamo ottobre con una nuova recensione ^^ Ho finito Illuminae già da un po' ma altri post hanno avuto la precedenza a settembre.. e altri arriveranno. Approfitto già per chiedervi: avete dei libri da consigliarmi per la rubrica Christmas approved? Siccome ho già visto il primo spot che preannuncia il Natale, so che devo prendermi per tempo per ricercare le letture delle feste che proporrò a dicembre, quindi chiedo consiglio anche a voi lettori del blog.
Ma veniamo al post di oggi: la recensione di Illuminae :3
Titolo: Illuminae - Illuminae File_01
Titolo originale: Illuminae - The Illuminae Files_01
Saga: Illuminae #1
Autori: Amie Kaufman e Jay Kristoff
Anno di pubblicazione: 2016
Casa editrice: Mondadori Editore
Genere: fantascienza
Trama:
Quel giorno, quando si è svegliata, Kady pensava che rompere con Ezra sarebbe stata la cosa più difficile da affrontare. Poche ore dopo il suo pianeta è stato invaso. Anno 2575: il cielo di Kerenza, un pianeta poco più grande di un granello di sabbia coperto di ghiaccio e sperduto nell'universo, si oscura all'improvviso. Tra le esplosioni e le urla degli abitanti terrorizzati, una squadra d'assalto della... una potente corporation interstellare, dà inizio all'invasione. Ed Ezra e Kady, che si rivolgono a malapena la parola, sono costretti a cercare insieme una via di fuga. Alcuni giorni dopo, però, un mortale... mutante inizia a diffondersi a bordo di una delle navi sulle quali si trovano i due ragazzi e gli altri superstiti. Come se non bastasse, AIDAN, l'intelligenza artificiale che dovrebbe... pare essersi trasformato nel nemico. E nessuno dei militari incaricati delle operazioni di salvataggio sembra intenzionato a spiegare ciò che sta accadendo. Quando Kady riesce ad accedere a... strettamente riservate, le è subito chiaro che l'unica persona che può aiutarla è anche l'unica con la quale pensava non avrebbe più avuto nulla a che fare.
Giudizio 2 su 5:
Illuminae era un libro nella mia WL e che mi è stato regalato in occasione del mio compleanno. Ho sentito moltissimi pareri positivi su questo libro fantascientifico, ma devo dissentire con queste opinioni.
Ad una prima occhiata si nota subito che "Illuminae" è un libro particolare proprio per quanto riguarda il layout del libro (come potete vedere dalla foto a destra dove Ezra compone una rosa in una mail con le parole MI DISPIACE). Quando si prende in mano il libro e gli si dà una veloce occhiata, si possono notare diversi tipi di "documenti" presenti. "Illuminae" infatti, viene presentato come il fascicolo raccolto dal gruppo Illuminae sui fatti accaduti da Karenza in poi. La storia della protagonista Kady e dei sopravvissuti all'attacco, non vengono raccontate con una narrazione normale, ma attraverso email intercorse tra i protagonisti, trascrizioni delle telecamere di sorveglianza, trascrizioni di pensieri della intelligenza artificiale AIDAN e comunicazioni intercorse tra le navi che stanno fuggendo da Kerenza. Innegabile dire che è originale come composizione del romanzo, ma devo confessare che alla centesima pagina letta in questo modo mi stavo già stufando. Non è semplice seguire una storia scritta in questo modo e alla lunga, almeno per quanto mi riguarda, stanca e non si ha il totale coinvolgimento nell'avventura. La parte peggiore di questi scritti sono le chat tra Ezra e Kady che vanno via via perdendo la grammatica.. un vero orrore per gli occhi.
La storia in sé non è male. Seguiamo le avventure di Kady e Ezra, due normali adolescenti che si sono appena lasciati e la cui unica preoccupazione è come affrontare questa rottura. La loro vita viene sconvolta quando la loro città nel pianeta Kerenza viene attaccata. A salvare la popolazione ci pensa una flotta di tre navi: la Alexander, la Copernicus e la Hypatia. Ezra finisce sulla Alexander e viene arruolato nell'esercito, mentre Kady viene imbarcata sulla Hypatia.
Le tre navi devono raggiungere la stazione di salto Heimdall per potersi salvare, ma alle loro spalle c'è una nave nemica che potrebbe presto raggiungere la flotta...
Come se non bastasse all'interno della nave Copernicus sembra che stia succedendo qualcosa di strano, un mortale virus si sta diffondendo tra l'equipaggio. Un virus che prima causa la morte e poi trasforma le vittime in una specie di "zombie" assetati di sangue.
La trama quindi, è abbastanza buona. Il problema sta nel come è stato costruito il tutto. Per le prime 400 pagine (su 600) la cosa è moooolto lenta, ed è difficile ricostruire cosa sia successo, o il perché sono state compiute determinate azioni nel corso della storia. Per tutto il corso del libro abbiamo una serie di informazioni frammentate che alla fine comporranno il quadro di ciò che è successo, ma per la stragrande maggioranza del romanzo il lettore si trova sballottato un po' da Ezra, un po' da Kady, un po' dai due comandanti delle rispettive navi spaziali.. e credo che questo crei per lo più confusione. Anche perché, come già detto in precedenza, non c'è una narrazione lineare, ma documenti, trascrizioni di filmati di videosorveglianza, chat e via dicendo, che rendono la lettura ancora più difficile.
Inoltre a mio avviso questa cosa della trascrizione in documenti crea una sorta di barriera tra il lettore ed i personaggi principali. Questa barriera si rompe un po' quando rientra in scena AIDAN, dopo che per un po' era stato spento, ed è proprio con l'intelligenza artificiale che il lettore sente una qualche connessione. Solo di AIDAN conosciamo i pensieri e le sensazioni e questo aiuta nel coinvolgimento. Coinvolgimento a mio avviso arrivato troppo tardi.
Vi dirò, personalmente ero già stufa del libro da un bel pezzo quando è rientrato in scena AIDAN, che è riuscito a render la lettura più piacevole.
I personaggi.....
I personaggi principali sono Kady ed Ezra, due ragazzi legati da un sentimento che si trovano su due navi diverse. Dopo aver subito molte perdite, i due seppur distanti si ritrovano più legati di prima.
Kady è un tipo silenzioso, ma determinato e risoluto nelle sue azioni. Durante la sua permanenza sulla Hypatia dà il meglio di sé come hacker e riesce ad avere accesso a molte informazioni riservate che le permetteranno di avere una visione di ciò che sta succedendo sulla Alexander. Fatti che il comandante vuole assolutamente tenere nascosti.
Ezra invece è coraggioso e un po' incosciente a volte. In lui c'è una personalità forte dal punto di vista militare, ma anche un lato di dolcezza in quanto è il pensiero di Kady che riesce a fargli superare le giornate.
Non vi posso dire altro su queste due personalità perché attraverso i loro scambi di mail o di chat, non si è capito molto altro e non ho provato empatia nei confronti di questi due umani.
AIDAN è l'intelligenza artificiale molto avanzata che pilota la Alexander. Talmente sviluppato che i suoi circuiti hanno una personalità, una sorta di (passatemi il termine) umanità. Con AIDAN entra in gioco anche la componente un po' filosofica del libro, che però non appesantisce ulteriormente il romanzo, anzi gli dà un po' di respiro.
Il finale del libro, ovvero le ultime 150 pagine, sono molto avvincenti. AIDAN e Kady riescono ad intrecciare una bellissima fase finale del romanzo, dove anche la protagonista avrà a che fare con il virus Phobos. Nell'ultima parte del romanzo avremo quindi i pensieri di AIDAN e la giusta dose di ansia e tensione data dalla minaccia di questi mostri assetati di sangue. In più ci sono dei grossi, ma grossi colpi di scena proprio nelle ultime righe, che forse mi hanno invogliato a leggere il seguito. Ho il terrore però di ritrovarmi di nuovo con un ottimo finale, ma con un arduo e difficile percorso di lettura per raggiungerlo. Quanto avrei voluto che tutto il libro fosse stato appassionante come le ultime pagine...
Il voto finale di questo libro è due tazze su cinque perché per 400 pagine è successo poco e niente e i documenti diventano tediosi da leggere. Andavano bene per le prime 100 pagine, ma 600 sono davvero troppe. Ho apprezzato l'idea innovativa, ma sarebbe meglio usarla con parsimonia nel prossimo capitolo della saga.
Lo rileggerei per il finale? No.
Lo consiglierei? No. Penso che ci sia troppa "sofferenza" nella lettura per gran parte del libro e non vale la pena subirla solo per leggere le ultime pagine.
Consiglierei di prenderlo in prestito in biblioteca per poter ammirare la parte grafica di questo libro, perché il lavoro che è stato fatto è davvero ammirevole.
-fine recensione-
Illuminae era un libro nella mia WL e che mi è stato regalato in occasione del mio compleanno. Ho sentito moltissimi pareri positivi su questo libro fantascientifico, ma devo dissentire con queste opinioni.
Ad una prima occhiata si nota subito che "Illuminae" è un libro particolare proprio per quanto riguarda il layout del libro (come potete vedere dalla foto a destra dove Ezra compone una rosa in una mail con le parole MI DISPIACE). Quando si prende in mano il libro e gli si dà una veloce occhiata, si possono notare diversi tipi di "documenti" presenti. "Illuminae" infatti, viene presentato come il fascicolo raccolto dal gruppo Illuminae sui fatti accaduti da Karenza in poi. La storia della protagonista Kady e dei sopravvissuti all'attacco, non vengono raccontate con una narrazione normale, ma attraverso email intercorse tra i protagonisti, trascrizioni delle telecamere di sorveglianza, trascrizioni di pensieri della intelligenza artificiale AIDAN e comunicazioni intercorse tra le navi che stanno fuggendo da Kerenza. Innegabile dire che è originale come composizione del romanzo, ma devo confessare che alla centesima pagina letta in questo modo mi stavo già stufando. Non è semplice seguire una storia scritta in questo modo e alla lunga, almeno per quanto mi riguarda, stanca e non si ha il totale coinvolgimento nell'avventura. La parte peggiore di questi scritti sono le chat tra Ezra e Kady che vanno via via perdendo la grammatica.. un vero orrore per gli occhi.
La storia in sé non è male. Seguiamo le avventure di Kady e Ezra, due normali adolescenti che si sono appena lasciati e la cui unica preoccupazione è come affrontare questa rottura. La loro vita viene sconvolta quando la loro città nel pianeta Kerenza viene attaccata. A salvare la popolazione ci pensa una flotta di tre navi: la Alexander, la Copernicus e la Hypatia. Ezra finisce sulla Alexander e viene arruolato nell'esercito, mentre Kady viene imbarcata sulla Hypatia.
Le tre navi devono raggiungere la stazione di salto Heimdall per potersi salvare, ma alle loro spalle c'è una nave nemica che potrebbe presto raggiungere la flotta...
Come se non bastasse all'interno della nave Copernicus sembra che stia succedendo qualcosa di strano, un mortale virus si sta diffondendo tra l'equipaggio. Un virus che prima causa la morte e poi trasforma le vittime in una specie di "zombie" assetati di sangue.
La trama quindi, è abbastanza buona. Il problema sta nel come è stato costruito il tutto. Per le prime 400 pagine (su 600) la cosa è moooolto lenta, ed è difficile ricostruire cosa sia successo, o il perché sono state compiute determinate azioni nel corso della storia. Per tutto il corso del libro abbiamo una serie di informazioni frammentate che alla fine comporranno il quadro di ciò che è successo, ma per la stragrande maggioranza del romanzo il lettore si trova sballottato un po' da Ezra, un po' da Kady, un po' dai due comandanti delle rispettive navi spaziali.. e credo che questo crei per lo più confusione. Anche perché, come già detto in precedenza, non c'è una narrazione lineare, ma documenti, trascrizioni di filmati di videosorveglianza, chat e via dicendo, che rendono la lettura ancora più difficile.
Inoltre a mio avviso questa cosa della trascrizione in documenti crea una sorta di barriera tra il lettore ed i personaggi principali. Questa barriera si rompe un po' quando rientra in scena AIDAN, dopo che per un po' era stato spento, ed è proprio con l'intelligenza artificiale che il lettore sente una qualche connessione. Solo di AIDAN conosciamo i pensieri e le sensazioni e questo aiuta nel coinvolgimento. Coinvolgimento a mio avviso arrivato troppo tardi.
Vi dirò, personalmente ero già stufa del libro da un bel pezzo quando è rientrato in scena AIDAN, che è riuscito a render la lettura più piacevole.
I personaggi.....
I personaggi principali sono Kady ed Ezra, due ragazzi legati da un sentimento che si trovano su due navi diverse. Dopo aver subito molte perdite, i due seppur distanti si ritrovano più legati di prima.
Kady è un tipo silenzioso, ma determinato e risoluto nelle sue azioni. Durante la sua permanenza sulla Hypatia dà il meglio di sé come hacker e riesce ad avere accesso a molte informazioni riservate che le permetteranno di avere una visione di ciò che sta succedendo sulla Alexander. Fatti che il comandante vuole assolutamente tenere nascosti.
Ezra invece è coraggioso e un po' incosciente a volte. In lui c'è una personalità forte dal punto di vista militare, ma anche un lato di dolcezza in quanto è il pensiero di Kady che riesce a fargli superare le giornate.
Non vi posso dire altro su queste due personalità perché attraverso i loro scambi di mail o di chat, non si è capito molto altro e non ho provato empatia nei confronti di questi due umani.
AIDAN è l'intelligenza artificiale molto avanzata che pilota la Alexander. Talmente sviluppato che i suoi circuiti hanno una personalità, una sorta di (passatemi il termine) umanità. Con AIDAN entra in gioco anche la componente un po' filosofica del libro, che però non appesantisce ulteriormente il romanzo, anzi gli dà un po' di respiro.
Il finale del libro, ovvero le ultime 150 pagine, sono molto avvincenti. AIDAN e Kady riescono ad intrecciare una bellissima fase finale del romanzo, dove anche la protagonista avrà a che fare con il virus Phobos. Nell'ultima parte del romanzo avremo quindi i pensieri di AIDAN e la giusta dose di ansia e tensione data dalla minaccia di questi mostri assetati di sangue. In più ci sono dei grossi, ma grossi colpi di scena proprio nelle ultime righe, che forse mi hanno invogliato a leggere il seguito. Ho il terrore però di ritrovarmi di nuovo con un ottimo finale, ma con un arduo e difficile percorso di lettura per raggiungerlo. Quanto avrei voluto che tutto il libro fosse stato appassionante come le ultime pagine...
Il voto finale di questo libro è due tazze su cinque perché per 400 pagine è successo poco e niente e i documenti diventano tediosi da leggere. Andavano bene per le prime 100 pagine, ma 600 sono davvero troppe. Ho apprezzato l'idea innovativa, ma sarebbe meglio usarla con parsimonia nel prossimo capitolo della saga.
Lo rileggerei per il finale? No.
Lo consiglierei? No. Penso che ci sia troppa "sofferenza" nella lettura per gran parte del libro e non vale la pena subirla solo per leggere le ultime pagine.
Consiglierei di prenderlo in prestito in biblioteca per poter ammirare la parte grafica di questo libro, perché il lavoro che è stato fatto è davvero ammirevole.
-fine recensione-
Oh, mi dispiace che questo libro non ti sia piaciuto!
RispondiEliminaIo al contrario l'ho adorato ma essendo un libro molto particolare capisco benissimo che può anche non piacere ^^
Purtroppo invece di libri natalizi non me ne viene in mente neanche uno al momento.
Prima o poi scoverò qualche bel libro natalizio da proporre XD comunque riconosco l'impegno dietro a questo libro e la parte finale mi è piaciuta. Il problema per me è stato arrivare al finale u.u
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