luglio 05, 2017

Release Party (con recensione) - Eleinda una leggenda dal futuro - Valentina Bellettini

Vi ricordate che poco più di un mesetto fa c'è stato il Cover Reveal della riedizione di Eleinda - Una leggenda dal futuro? Ebbene oggi il libro è uscito ufficialmente e grazie ad una piccola maratona di lettura ieri notte, l'ho finito per potervi non solo dare la semplice notizia dell'uscita del libro ma anche farvene una breve recensione. Mi preme ricordare che l'autrice ha fatto la coraggiosissima scelta di rendersi indipendente ed ha deciso di autopubblicare la sua opera ed ha anche aggiunto delle parti inedite nella riedizione del testo. Siete pronti? Benvenuti nel Release Party di Eleinda - Una leggenda dal futuro.

Titolo: Eleinda - Una Leggenda dal Futuro
Autrice: Valentina Bellettini
Saga: Eleinda #1
Pubblicazione: 5 luglio 2017 rieditato
Casa editrice: autopubblicato
Genere: fantastico, draghi, avventura, urban fantasy
Link per l'acquisto Amazon: QUI (disponibile sia in formato ebook che cartaceo)

Trama:

Eleonora Giusti è sempre stata una ragazza sola fino al giorno in cui un drago geneticamente modificato è piombato nella sua vita. A lui basta guardarla per condurla in una dimensione parallela in cui entrambi percepiscono reciprocamente i pensieri più intimi; le basta sfiorarla perché la pelle della ragazza assuma lo stesso colore della sua. Ma è un'invasione che fa sentire Eleonora come mai si era sentita prima: capita, speciale. Amata.
Non le importa se il drago è stato creato in un laboratorio della European Technology o se si tratta di un esperimento segreto il cui vero obiettivo ancora le sfugge. Lei vuole proteggerlo, proprio come ha fatto il drago quando sono fuggiti dalla sede della E.T. a Milano.
Vuole stare con lui, perché da quando lo ha incontrato, la sua vita ha finalmente trovato un senso. Vuole amarlo, perché superati i vent'anni non credeva più all'esistenza di un sentimento così puro e incondizionato. È disposta a viaggiare per ogni continente, inseguire leggende, fuggire da una realtà opprimente, vivere sogni e incubi sulla sua pelle in nome di questa passione travolgente, a dispetto di ogni logica razionale. Ma non ha fatto i conti con il dottor Brandi: il creatore del drago è deciso a riprenderselo con ogni mezzo pur di portare a compimento i suoi eccentrici piani.
Né uomini né draghi sono al sicuro.

Commento:

Nonostante abbia letto questo libro molto velocemente per poter scrivere questa mini-recensione, questo libro mi ha lasciato molto.
Innanzitutto vorrei approfondire e farvi qualche piccola anticipazione di quello che succederà nelle pagine successive ai capitoli riassunti nella trama poco sopra.
Eleonora fuggirà dalla città e troverà rifugio grazie ad un simpaticissimo nonnino di nome Salvo che vive in una fattoria isolata con suo nipote Alessandro. Un posto perfetto dove nascondersi insieme al suo drago. Vivono un periodo sereno in cui coltivano la terra, tornando alle origini senza troppa tenologia, e fanno crescere sano e forte il piccolo drago.
Ma si sa, la serenità non può durare in eterno e i due fuggiaschi vengono localizzati e sono costretti a fuggire di nuovo, ma stavolta con un obiettivo.
Indaco è un drago molto atipico in quanto oltre all'aspetto fisico del drago e sprazzi di memoria casuali non ha molto altro. Il suo carattere è molto umano, dato probabilmente da una qualche sperimentazione dei laboratori della E.T., e non ha nessun potere, niente fuoco, ghiaccio, fulmino o quant'altro.
Alessandro si rivela molto utile passando molto tempo sui libri e trovando numerose leggende di popoli diversi che descrivevano la stessa creatura mitologica, ovvero i draghi. La nuova missione di Eleonora e Indaco è quindi quella di trovare altri della sua specie e nel frattempo andare alla ricerca di un modo di far avere i poteri che alla creatura sono stati tolti.

Il fattore più bello di questo libro a mio avviso è proprio l'avventura che vivono i nostri eroi in giro per tutto il mondo. Da varie zone della penisola italica (Rimini, San Marino, la Toscana etc..) fino a zone più esotiche quali Egitto, Grecia, America del Sud, Cina e altre ancora. Per me la vera magia è stato questo viaggio spettacolare attraverso i continenti. Mi è piaciuto il modo in cui l'autrice riesce a dosare sapientemente avventura e minuziose descrizioni per farci davvero assaporare tutti i magici luoghi descritti nel libro.

Per quanto riguarda i personaggi è stato molto strano il rapporto che si è venuto a creare tra Eleonora e Indaco, come un amore a prima vista e a volte il loro rapporto sembra troppo morboso e sdolcinato, ma ovviamente si tratta di un mio gusto personale. Addirittura è un rapporto in cui se uno della copia si allontana, l'altro ne soffre e si spegne per poi riaccendersi quando i loro occhi si incontrano nuovamente.
Non ho inquadrato bene il personaggio di Indaco, vorrei capire qualcosa in più della sua personalità nel secondo romanzo quindi per il momento non mi sbilancio, ma Eleonora si è vista bene in tutte le sue sfumature. Intelligente, carina, carismatica e coraggiosa.
Però devo ammetterlo, c'è un personaggio che mi è stato subito simpatico (e tiferò sempre per lui nei libri futuri) ed è Alessandro!
Alessandro è un bellissimo contadino/barman/appassionato di cavalieri. Fra lui ed Eleonora non c'è quella scintilla da subito come con Indaco però è un sentimento che nasce e con il tempo cresce e si trasforma in qualcosa di più. Spesso il cuore di Eleonora la porta a domandarsi cos'è veramente Alessandro per lei perché non lo sente come Indaco, ma qualcosa di forte c'è. Vi anticipo solo che ci sarà una fantastica scena tra Alessandro ed Eleonora in un hotel... giusto per stuzzicare un po' la vostra curiosità.

I temi importanti che ci lascia questo libro sono molti. Uno l'ho già accennato ed è quello relativo al fatto che ultimamente siamo tutti troppo "social" e alla fine nessuno comunica davvero in realtà. Per questo un ritorno all'origine, ad una vita più semplice e a contatto con la natura e le persone può aiutarci a ritrovare noi stessi.
Altro tema è un po' collegato alla mia recente recensione di Time Deal, ovvero quali passi può compiere la tecnologia nei prossimi anni. In un futuro non troppo distante potrebbero davvero inventare la tecnologia per creare animali in laboratorio che corrispondano perfettamente a tutte le nostre richieste, con il carattere voluto dal padrone e perfino con il colore del pelo voluto dal padrone. Insomma una cosa pre-confezionata. Fin dove si può spingere questa tecnologia un domani? Nel creare degli esseri umani "perfetti"?
Sono temi molto difficili da introdurre, ma questo libro riesce a trattarli bene, ma allo stesso tempo in un modo leggero in modo da non stancare troppo il lettore.

Unica pecca (non posso esimermi dall'esprimere la mia opinione fino in fondo) in alcuni punti non mi sono stati chiari alcuni passaggi dell'inseguimento da parte della E.T.. Non vi posso svelare quali sennò faccio troppi spoiler.

Doveva essere un commento breve vero? XD
In sintesi: un libro molto bello perché è pieno di avventura ma allo stesso tempo fa riflettere su alcune tematiche odierne. Un rapporto tra drago e umana, decisamente fuori dal comune.

Vi lascio ora al resto del Release Party con un estratto del libro dove si descrive il primo incontro tra Eleonora e Indaco.

Estratto:

L’ultimo tac e con entrambe le mani sollevò delicatamente il coperchio. Una nebbia densa, blu come la notte e che sapeva di zolfo, le avvolse il viso; la spazzò via facendosi aria con la mano. Poco alla volta, fu in grado di vedere e riconoscere i contorni del soggetto.
In mezzo allo sfondo scuro della scatola, c’era un colore che brillava riflettendo la luce esterna: un pelo, un piumaggio, non seppe identificare subito cosa fosse, ma splendeva come un gioiello ed era di un azzurro violaceo, lo stesso colore che appare nell'arcobaleno quando il cielo è terso di nuvole; era di colore indaco.
Il cucciolo era sdraiato in posizione fetale e non accennava un minimo movimento; Eleonora era ugualmente immobile. (...) Tanto tempo e ancora non aveva capito cosa fosse. Stava raggomitolato come una pallina: “Un gatto? No, direi proprio di no”, pensò. Lì vicino c’erano delle scorie, frammenti di un uovo che si era schiuso al momento della nascita. Per capirne di più, la ragazza allungò un dito per toccare lievemente il cucciolo: era umido nonostante il calore dell’incubatrice, e la sua pelle era dura e compatta, ma cedeva a tratti, squamosa. “Un pesce? Impossibile”, pensò.
D'altronde non c’era acqua. Si decise ad accarezzarlo con tutta la mano, e fu allora che il piccolo accennò un pigro risveglio: alzandosi, rivelò il collo lungo che fino a poco prima cingeva il resto del corpo, poi voltò la testolina verso di lei lasciando scoprire una lunga coda che terminava nella punta con la forma di un cuore.
A un tratto lui ricambiò lo sguardo e la fissò, come se la stesse studiando. Poi, i suoi occhi acquistarono una strana sicurezza.
Sei tu. 
E di colpo, tutto cambiò. Fu come se il cuore le fosse uscito prepotentemente dal petto; era come se quel blu magnetico avesse attirato l’anima della ragazza, ora sospesa a galleggiare tra i loro due corpi. Gli occhi blu della creatura erano di un’espressività tale da sciogliere ogni curiosità, ogni dubbio, ogni rifiuto; erano affascinanti come nient’altro al mondo perché al suo confronto, i laghi erano aridi scavi, e le azzurrite dei sassi opachi. Guardandoli, sembrava come perdere il senso del tempo e dello spazio, si dimenticavano i come, i quando e i perché, e allo stesso tempo si apriva uno spazio infinito, oltre il corpo e l’esistenza stessa, come se ci fosse un intero mondo oltre quegli occhi; una dimensione infinita di onniscienza. Ogni emozione o sentimento si dissolveva perché non c’era mai stata un’estasi tale come in quell'istante. Ogni certezza svaniva perché non c’era mai stata cosa più consapevole dell’intensità di quegli occhi. Stava vivendo? Stava sognando? Non ricordava d’essersi mai sentita così, probabilmente era un’emozione nata nell'esatto istante in cui era comparsa quella creatura nell'universo.
Si guardavano dolcemente, e un po' alla volta, le pagliuzze verdi degli occhi della ragazza si mescolavano agli occhi blu del cucciolo, come se un pittore stesse prelevando da una semplice tavolozza per intingere un’opera d’arte già ricca e maestosa; il pittore aveva unito i due esseri con un legame invisibile ma percepibile a entrambi. Noi siamo l'uno nell'altra.

Sull'autrice:

Valentina Bellettini è in eterno bilico tra sogno a occhi aperti e razionalità, caratteristica che si ripercuote in tutte le sue opere.
Dopo otto anni di pubblicazioni con case editrici ha deciso di passare al self-publishing per esprimere meglio se stessa e per avere un contatto diretto con i lettori.
Ama la vita, per lei mai noiosa e ordinaria, e lavora nei mercati in piazza dove cattura temi politici e sociali. Attenta ascoltatrice, spesso intreccia legami empatici con i suoi animali.
E’ sposata e gestisce il blog Universi Incantati.

Potete rimanere in contatto con l'autrice e scoprire di più su questa serie tramite i link che vi lascio qui sotto:

Facebook - Sito di Eleinda - Gruppo segreto su facebook (lascio un'ombra di mistero su questo gruppo, a voi scoprire di che si tratta)- Blog Universi Incantati - Goodreads

Ah, mi stavo quasi dimenticando. Ricordatevi che è online anche il Prequel di questa serie: Eleinda - La vita prima della Leggenda che si può scaricare gratuitamente gratuitamente inscrivendosi alla newsletter del sito della saga http://valentinabellettini.wixsite.com/eleinda.

2 commenti:

  1. Grazie infinite, Lea! *__*
    Hai fatto un ottimo riassunto e hai spiegato perfettamente le tue sensazioni: sono felice che il libro ti abbia lasciato così tanto e ti abbia fatto riflettere!
    Dunque sei del team EleAle, eh? ;)
    Riguardo a Indaco, nel secondo lo vedrai decisamente diverso... mentre a proposito dei passaggi della E.T., sono molto rapidi e sottili: io stessa ho dovuto ricontrollare più volte perché filasse tutto! ;)
    PS: complimenti per la maratona notturna! :D

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    Risposte
    1. Sì, sono del Team EleAle.. Ma ho la stranissima impressione di tifare la coppia sbagliata XD.
      Sono contenta che ti sia piaciuta la recensione :3

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