La scorsa settimana ho saltato questo appuntamento dedicando un post all'estrazione del giveaway e ai risultati delle risposte di voi follower del blog, ma oggi torniamo con il solito appuntamento del giovedì con la rubrica "Le fiabe del dodo" ^^. Quest'oggi torniamo dai miei amati fratelli Grimm che si intitola "Le tre foglie della serpe".
Le tre foglie della serpe
C'era una volta un giovane ma povero ragazzo che per alleggerire il peso portato dal padre per il mantenimento di entrambi, decise di andarsene di casa e guadagnarsi da mangiare da solo.
In un paese stava facendo una guerra ed il giovane decise di prendere servizio come soldato. Nel mezzo della battaglia, l'esercito di cui faceva parte stava soccombendo all'avversario e stava per ritirarsi. Solo il giovane armato di coraggio, spronava i suoi compagni a continuare la lotta e riuscì nell'intento di volgere la battaglia a suo favore e a vincerla.
Tornato dalla battaglia il re, sapute della sua impresa, lo accolse con tutte le lodi e dandogli molto denaro.
Nel regno c'era anche una bellissima principessa che però nessuno voleva prendere in moglie. Ella infatti aveva posto una particolare condizione al matrimonio. Avrebbe sposato solo chi le avesse promesso di essere seppellito con lei in caso lei fosse morta per prima.
Il giovane era troppo innamorato della fanciulla e la sposò nonostante il terribile voto. Vissero felici per alcuni anni finchè una malattia portò via la principessa, e come da accordi il giovane venne seppellito rinchiuso nelle catacombe accanto alla moglie con solo quattro panini e un po' di vino di modo che prima o poi sarebbe morto di fame.
Dopo qualche tempo vide sbucare una serpe e questa si avvicinava sempre di più verso il cadavere della moglie. Il giovane corse subito ad ucciderla, dividendo l'animale in tre pezzi. Subito dopo un altra serpe uscì dallo stesso anfratto e visto quello che era successo alla sua compagna, tornò subito attraverso il buco. Passò poco che questa ritornasse con in mano tre foglie che mise sopra ai pezzi della compagna. Come per magia le ferite guarirono e la serpe tornò a vivere. I due animali strisciarono via lasciando le foglie, che il giovane volle provare subito per riportare in vita la moglie e ci riuscì. I due urlarono finché la cripta non venne aperta, mostrando a tutti l'avvenuto miracolo.
Il giovane regalò le tre foglie ad un fidato servo e riprese la sua vita insieme alla moglie. Purtroppo quest'ultima nonostante la prova d'amore del marito che si era fatto seppellire insieme a lei, dopo il ritorno in vita cambiò.
Il giovane volle un giorno tornare da suo padre e si imbarcò insieme alla moglie. La principessa si invaghì del capitano della nave ed insieme presero il poveretto mentre dormiva e lo gettarono fuori dalla nave. Insieme sarebbero tornati nel regno e avrebbero raccontato menzogne al fine di far credere a tutti in una malattia improvvisa e per far in modo che poi la principessa si risposasse con il capitano.
Il fedele servo intanto aveva sentito tutto il sordido piano, prese una scialuppa ed andò in cerca del cadavere del giovane. Lo trovò e con le tre foglie lo riportò in vita. Entrambi poi remarono così veloce che rientrarono per primi nel regno e spiegarono la situazione al re.
Quando poi la principessa rientrò con il suo bel capitano, raccontò la frottola della malattia e suo padre chiamò il giovane che si era nascosto. Quando lo vide la principessa impallidì e chiese perdono.
Il re però non volle concederglielo in quanto il giovane aveva sacrificato la sua vita quando la figlia venne portata via dalla malattia, ma ella invece lo aveva ucciso volontariamente e non era disposta a sacrificare la sua vita per lui. La principessa e il capitano vennero quindi abbandonati su una nave che imbarcava acqua e ben presto furono portati via dal mare.
Commento:
Questa fiaba è molto particolare e mi ha colpita soprattutto per il finale: il re che condanna sua figlia a morte. Non si sente spesso perché i genitori tendono sempre a giustificare le peggio malefatte dei figli.
Inoltre è particolare per il sacrificio che la principessa chiede ma non è disposta a fare. Quando lei morì la prima volta, il suo sposo fu costretto a morire insieme a lei, ma quando venne il suo turno non ci fu quel senso di sacrificio che ella stessa pretendeva dal suo compagno. Da questo possiamo ricavarne una splendida morale: Non chiedere mai agli altri, quello che tu non saresti disposta a fare.
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