Avevo acquistato questo libro in lingua originale l'estate scorsa, ma altri libri in italiano hanno poi avuto la meglio su questo. Lo volevo davvero leggere e sono stata contentissima quando ho saputo della sua uscita in Italia. L'ho iniziato la scorsa settimana, leggendolo poco per volta.. finché non me lo sono divorata in un morso solo dalla metà in poi XD Scoprite con me il mondo creato da Sara Raasch in "Neve come cenere".
Titolo: Neve come cenere
Titolo originale: Snow like Ashes
Serie: Snow like Ashes #1
Autrice: Sara Raasch
Anno di pubblicazione: 2017
Casa editrice: Mondadori
Genere: fantasy, epic fantasy
Trama:
Da sedici anni i cittadini del Regno d'Inverno sono stati fatti schiavi, privati della loro magia e del loro re. L'unica speranza per il popolo di Inverno risiede negli otto fuggitivi che sono riusciti a scappare e sopravvivere fuori dai confini, in attesa che giunga il momento del riscatto. Rimasta orfana durante la sconfitta di Inverno, Meira è stata allevata da Sire e ha vissuto tutta la vita come profuga. Sogna di diventare una guerriera e far risorgere Inverno, ma il suo cuore batte anche per Mather, il suo migliore amico nonché erede al trono. Quando gli esploratori scoprono dove è nascosto il medaglione magico in grado di ridare i poteri a Inverno, Meira decide che è giunto il momento di fare sul serio. Finirà coinvolta in un gioco pericoloso forse troppo spietato per lei. E soprattutto dovrà rendersi conto che il suo destino non le è mai realmente appartenuto.
Giudizio 4 su 5:
Ebbene sì, dopo un paio di libri che non mi hanno convinta del tutto, torniamo sulla scia dei voti positivi.
La storia parla appunto della vita di Meira, una dei venticinque inverniani sopravvissuti all'invasione da parte del regno di Primavera.
Ora il numero si è ridotto a solamente otto sopravvissuti che cercano di passare inosservati agli occhi di Angra, il re di Primavera. Il loro obiettivo è salvaguardare Mather, futuro re al trono di Inverno e recuperare i pezzi di un medaglione che conteneva il retaggio del regno.
Il retaggio altro non è che un potere detenuto dai re e dalle regine degli otto regni. Quattro sono i regni legati alle stagioni che sono immutabili (ad Inverno c'è sempre al neve) e quattro regni del ritmo dove le stagioni cambiano durante l'anno. Di questi otto regni, in quattro il potere viene tramandato tramite una discendenza matriarcale, mentre in altri quattro tramite quella patriarcale.
Per il regno d'Inverno il retaggio si trasmette di madre in figlia e quindi Mather è in pratica un re, senza alcun potere. Doppiamente vero dato che pure il medaglione che conteneva questo retaggio è andato spezzato.
La nostra storia comincia con la coraggiosa Meira che dopo moltissimi anni, riesce a dare un barlume di speranza a quel piccolo gruppo di esiliati: riesce a recuperare in una difficilissima missione, metà del medaglione di Inverno, ma questo è solo l'inizio. Meira, Sire, Mather e tutto il gruppo chiede aiuto ed asilo ad uno dei regni del ritmo. Per recuperare la seconda metà del medaglione serivirà entrare a diretto contatto con Angra, e per fare ciò serve un potente esercito.
Cosa potranno mai offrire coloro che hanno perso tutto per avere questo esercito in cambio? Ovviamente un accordo commerciale, sancito da un matrimonio, quello tra Meira e il principe ereditario di Cordell, Theron.
Partiamo dalle cose che mi hanno convinta di meno, per poi esaltare tutto il resto^^
Non mi ha entusiasmato la confusione dell'inizio del libro. Le informazioni sui regni, sul retaggio, sul sistema matriarcale/patriarcale, sono centellinate nella prima metà del romanzo e il lettore deve un po' mettere insieme da solo tutte queste piccole informazioni. Avrei preferito avere un paio di pagine di prologo che mi spiegasse tutta la composizione geopolitica del regno e magari anche avere una bellissima cartina... Quella che vi allego qui a destra trovata sul sito dell'autrice.
Dato che si tratta di una parte fondamentale del romanzo e che ci sono varie descrizioni del regno, avrei preferito da subito avere il riferimento visivo della cartina.
Sostanzialmente è questo l'unico motivo per cui non ho dato il massimo. Perché la storia del retaggio poteva essere spiegata meglio e per la mancanza di una cartina che facilitasse la localizzazione dei vari regni.
Le cose invece che mi hanno favorevolmente impressionato partono dalla scrittura. Ricercata ma sempre scorrevole. Il libro ha un buon ritmo tra descrizioni e parte d'azione che è riuscito a prendermi nella lettura.
I personaggi principali sono cinque:
Meira è una ragazzina di circa sedici anni che non ha mai vissuto ad Inverno ed è figlia di un soldato morto durante l'invasione di Primavera, della madre non si dice molto ma si sa che erano nella fascia medio-bassa della popolazione. Meira viene portata via da Sire ed Alysson e viene cresciuta come un soldato insieme a Mather, suo coetaneo. Era troppo piccola per ricordarsi di Inverno e vive la città solo attraverso i ricordi degli altri compagni con cui viaggia, ma sente comunque di dover lottare per tutti gli inverniani imprigionati nei campi di Primavera. Ha un carattere forte, ma cerca sempre l'approvazione di Sire il suo maestro, anche scagliandosi contro le sue decisioni. La sua arma preferita è quella che vedete sulla copertina: il chakram che ricorda un po' a tutti una certa principessa guerriera...
Mather è il principe del regno caduto di Inverno. Sa che la sua missione sarà molto difficile perché essendo un maschio, non può passare il retaggio immediatamente ma deve passarlo ad una sua erede femmina. Ha un grande peso sulle sue spalle e questo suo titolo ha da sempre messo su piani diversi lui e Meira anche se i due provano una reciproca attrazione da sempre.
Hannah, sua madre era una regina benvoluta e ha cercato in tutti i modi una via per proteggere i suoi sudditi, ma invano.
Sire è un abile combattente ed una persona molto vicina alla defunta regina Hannah. Da sempre ha trattato Mather e Meira come due discepoli e faticava a mostrare affetto, ma tutte le sue azioni dimostrano quanto in realtà tenga a loro. Sire è disposto a tutto per riportare Inverno al suo antico splendore, anche spingere Meira in un contratto matrimoniale.
Theron è il principe di Cordell. Molto differente dal padre, ha un animo gentile ed artistico e si riempie la stanza di libri e dipinti. Porta un reverenziale rispetto per la defunta madre e ha molto a cuore tutti gli abitanti di Cordell, insomma un futuro re buono e generoso. Si innamora subito di Meira, conquistandola un po' per volta. Cosa volete di più? Ah già, è anche bellissimo e a detta di Meira ha un fisico pazzesco :3
L'ultimo personaggio importante per la storia è ovviamente il cattivone di turno: Angra il re di Primavera. La malvagità fatta persona, ha raso al suolo Jannuari la capitale di Inverno ed ha soggiogato l'intera sua popolazione. Ha messo gli inverniani in vari campi di lavoro e sta dando la caccia a Mather per impedire del tutto la rinascita del retaggio. Cattivo tanto quanto il suo braccio destro Herod.
La storia è molto avvincente e l'ho trovata molto affascinante e piena di colpi di scena. Ha la giusta dose di azione e anche un po' di romanticismo e fra Mather e Theron, stranamente per il momento sto parteggiando per il secondo XD Ovviamente aspetterò gli altri libri per vedere i prossimi sviluppi ma spero proprio che Meira scelga lui :3
In Italia si è tanto discusso sulla copertina, in particolare mi riferisco alla costa e il retro con questo arancio fluorescente. C'è a chi piace e chi no e diciamo che io sto nel mezzo. Apprezzo la scelta dal punto di vista del marketing perché obiettivamente se piazzo un libro con questa costa arancione in mezzo agli altri fantasy, spicca moltissimo. Dall'altro lato trovo che se si fosse mantenuta la copertina originale nella sua totalità, quindi con costa e retro con i colori tenui della copertina, sarebbe stato molto meglio e si sarebbe amalgamato meglio anche a tutti gli altri libri nella mia libreria.. Devo ammetterlo, per un fattore puramente cromatico, sono tentata di mettere questo libro nella seconda fila, ovvero quella nascosta, perché davanti sarebbe un pugno in un occhio in mezzo agli altri libri.
Copertina a parte, devo dire che questo libro mi è piaciuto moltissimo e che non vedo l'ora di leggerne il seguito ^^. Vi lascio con una citazione di Meira per invitarvi tutti alla lettura del libro!
La storia parla appunto della vita di Meira, una dei venticinque inverniani sopravvissuti all'invasione da parte del regno di Primavera.
Ora il numero si è ridotto a solamente otto sopravvissuti che cercano di passare inosservati agli occhi di Angra, il re di Primavera. Il loro obiettivo è salvaguardare Mather, futuro re al trono di Inverno e recuperare i pezzi di un medaglione che conteneva il retaggio del regno.
Il retaggio altro non è che un potere detenuto dai re e dalle regine degli otto regni. Quattro sono i regni legati alle stagioni che sono immutabili (ad Inverno c'è sempre al neve) e quattro regni del ritmo dove le stagioni cambiano durante l'anno. Di questi otto regni, in quattro il potere viene tramandato tramite una discendenza matriarcale, mentre in altri quattro tramite quella patriarcale.
Per il regno d'Inverno il retaggio si trasmette di madre in figlia e quindi Mather è in pratica un re, senza alcun potere. Doppiamente vero dato che pure il medaglione che conteneva questo retaggio è andato spezzato.
La nostra storia comincia con la coraggiosa Meira che dopo moltissimi anni, riesce a dare un barlume di speranza a quel piccolo gruppo di esiliati: riesce a recuperare in una difficilissima missione, metà del medaglione di Inverno, ma questo è solo l'inizio. Meira, Sire, Mather e tutto il gruppo chiede aiuto ed asilo ad uno dei regni del ritmo. Per recuperare la seconda metà del medaglione serivirà entrare a diretto contatto con Angra, e per fare ciò serve un potente esercito.
Cosa potranno mai offrire coloro che hanno perso tutto per avere questo esercito in cambio? Ovviamente un accordo commerciale, sancito da un matrimonio, quello tra Meira e il principe ereditario di Cordell, Theron.
Partiamo dalle cose che mi hanno convinta di meno, per poi esaltare tutto il resto^^
Non mi ha entusiasmato la confusione dell'inizio del libro. Le informazioni sui regni, sul retaggio, sul sistema matriarcale/patriarcale, sono centellinate nella prima metà del romanzo e il lettore deve un po' mettere insieme da solo tutte queste piccole informazioni. Avrei preferito avere un paio di pagine di prologo che mi spiegasse tutta la composizione geopolitica del regno e magari anche avere una bellissima cartina... Quella che vi allego qui a destra trovata sul sito dell'autrice.
Dato che si tratta di una parte fondamentale del romanzo e che ci sono varie descrizioni del regno, avrei preferito da subito avere il riferimento visivo della cartina.
Sostanzialmente è questo l'unico motivo per cui non ho dato il massimo. Perché la storia del retaggio poteva essere spiegata meglio e per la mancanza di una cartina che facilitasse la localizzazione dei vari regni.
Le cose invece che mi hanno favorevolmente impressionato partono dalla scrittura. Ricercata ma sempre scorrevole. Il libro ha un buon ritmo tra descrizioni e parte d'azione che è riuscito a prendermi nella lettura.
I personaggi principali sono cinque:
Meira è una ragazzina di circa sedici anni che non ha mai vissuto ad Inverno ed è figlia di un soldato morto durante l'invasione di Primavera, della madre non si dice molto ma si sa che erano nella fascia medio-bassa della popolazione. Meira viene portata via da Sire ed Alysson e viene cresciuta come un soldato insieme a Mather, suo coetaneo. Era troppo piccola per ricordarsi di Inverno e vive la città solo attraverso i ricordi degli altri compagni con cui viaggia, ma sente comunque di dover lottare per tutti gli inverniani imprigionati nei campi di Primavera. Ha un carattere forte, ma cerca sempre l'approvazione di Sire il suo maestro, anche scagliandosi contro le sue decisioni. La sua arma preferita è quella che vedete sulla copertina: il chakram che ricorda un po' a tutti una certa principessa guerriera...
Mather è il principe del regno caduto di Inverno. Sa che la sua missione sarà molto difficile perché essendo un maschio, non può passare il retaggio immediatamente ma deve passarlo ad una sua erede femmina. Ha un grande peso sulle sue spalle e questo suo titolo ha da sempre messo su piani diversi lui e Meira anche se i due provano una reciproca attrazione da sempre.
Hannah, sua madre era una regina benvoluta e ha cercato in tutti i modi una via per proteggere i suoi sudditi, ma invano.
Sire è un abile combattente ed una persona molto vicina alla defunta regina Hannah. Da sempre ha trattato Mather e Meira come due discepoli e faticava a mostrare affetto, ma tutte le sue azioni dimostrano quanto in realtà tenga a loro. Sire è disposto a tutto per riportare Inverno al suo antico splendore, anche spingere Meira in un contratto matrimoniale.
Theron è il principe di Cordell. Molto differente dal padre, ha un animo gentile ed artistico e si riempie la stanza di libri e dipinti. Porta un reverenziale rispetto per la defunta madre e ha molto a cuore tutti gli abitanti di Cordell, insomma un futuro re buono e generoso. Si innamora subito di Meira, conquistandola un po' per volta. Cosa volete di più? Ah già, è anche bellissimo e a detta di Meira ha un fisico pazzesco :3
L'ultimo personaggio importante per la storia è ovviamente il cattivone di turno: Angra il re di Primavera. La malvagità fatta persona, ha raso al suolo Jannuari la capitale di Inverno ed ha soggiogato l'intera sua popolazione. Ha messo gli inverniani in vari campi di lavoro e sta dando la caccia a Mather per impedire del tutto la rinascita del retaggio. Cattivo tanto quanto il suo braccio destro Herod.
La storia è molto avvincente e l'ho trovata molto affascinante e piena di colpi di scena. Ha la giusta dose di azione e anche un po' di romanticismo e fra Mather e Theron, stranamente per il momento sto parteggiando per il secondo XD Ovviamente aspetterò gli altri libri per vedere i prossimi sviluppi ma spero proprio che Meira scelga lui :3
In Italia si è tanto discusso sulla copertina, in particolare mi riferisco alla costa e il retro con questo arancio fluorescente. C'è a chi piace e chi no e diciamo che io sto nel mezzo. Apprezzo la scelta dal punto di vista del marketing perché obiettivamente se piazzo un libro con questa costa arancione in mezzo agli altri fantasy, spicca moltissimo. Dall'altro lato trovo che se si fosse mantenuta la copertina originale nella sua totalità, quindi con costa e retro con i colori tenui della copertina, sarebbe stato molto meglio e si sarebbe amalgamato meglio anche a tutti gli altri libri nella mia libreria.. Devo ammetterlo, per un fattore puramente cromatico, sono tentata di mettere questo libro nella seconda fila, ovvero quella nascosta, perché davanti sarebbe un pugno in un occhio in mezzo agli altri libri.
Copertina a parte, devo dire che questo libro mi è piaciuto moltissimo e che non vedo l'ora di leggerne il seguito ^^. Vi lascio con una citazione di Meira per invitarvi tutti alla lettura del libro!
"Niente di tutto questo ha importanza. Non conta cosa voglio, di cosa ho bisogno, chi amo, perchè ci sarà sempre Sire a ricordarmi che Inverno viene prima. Inverno deve sempre venire prima."-fine recensione-
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