E siamo giunti alla fine di un ciclo di Hex Hall, serie iniziata con Incantesimo, seguita poi da Maleficio si conclude in Sortilegio. La saga di Hex Hall conta ancora un romanzo, Magico, ma si tratta di uno spin-off e quando avrò un attimo di tempo, o ci saranno particolari promozioni, lo prenderò e recensirò^^. Vediamo intanto come si è conclusa la storia principale :3
Titolo: Sortilegio
Titolo originale: Spell Bound
Serie: The Prodigium Series #3 (Hex Hall #3)
Autrice: Rachel Hawkins
Anno di pubblicazione: 2016
Casa editrice: Newton Compton Editore
Genere: YA, fantasy
Trama:
Proprio quando Sophie Mercer ha deciso di accettare i suoi straordinari poteri magici, tipici di un demone, il Consiglio glieli toglie. Ora Sophie è indifesa, sola, e in balia dei suoi nemici giurati, i Brannicks, una famiglia di donne guerriere che dà la caccia ai Prodigium. O almeno questo è ciò che Sophie pensa, fino al momento in cui lei stessa non farà una scoperta sorprendente. Le Brannick sanno che una guerra epocale sta arrivando, e credono Sophie sia l’unico essere abbastanza potente da salvare il mondo. Ma senza la magia, Sophie non è così sicura di sé. Riuscirà a riottenere i suoi poteri prima che sia troppo tardi?
Giudizio 2 su 5:
La trama fornita da Goodreads non ci dice molto di quello che troveremo nel libro quindi come prima cosa vi fornisco ulteriori dettagli senza cadere troppo nello spoiler.
Avevamo lasciato Sophie priva di poteri, messa dentro un Itineris cioè un teletrasporto che l'avrebbe portata da sua madre. Sophie è sola, Jenna è sparita e tutti i suoi affetti sono rimasti a Thorne Abbey mentre questa si incendiava. Suo padre, Cal e Archer.. non ha sa chi di loro sia sopravvissuto e per di più è persa in un bosco con la sola compagnia del fantasma di Elodie. Poco dopo incontra Izzy, una Brannic che cerca di attaccarla, ma Elodie si impossessa del corpo di Sophie e le scaglia addosso della magia, salvo poi venire atterrata a sua volta da un colpo sulla schiena.
Sophie si ritrova in una camera insieme a sua madre e scopre di essere nel covo delle Brannick, o almeno quello che ne rimane. Ormai sono rimaste in poche: Izzy, Finley sua sorella, Aislinn la loro madre... e Grace la mamma di Sophie. Ebbene sì, non ci poteva essere connubio più strano: Sophie è figlia di un demone e di una Brannick.
La situazione è grave. Le due sorelle Casnoff hanno raso al suolo Thorne Abbey e stanno progettando di risvegliare un esercito di demoni per sterminare i loro nemici: le Brannick, l'Occhio di Dio, ma anche tutti gli umani che nei secoli bui hanno perseguitato tutti i Prodigium nella caccia alle streghe. Le Brannick attendevano Sophie in quanto membro ufficiale del loro clan, ma anche perché uno stregone aveva predetto che lei sarebbe stata l'arma in grado di sconfiggere le sorelle Casnoff, ma senza poteri Sophie non può fare molto.
Finalmente due facce conosciute entrano nel territorio delle Brannick: sono James, il padre di Sophie e Cal il suo promesso fidanzato. Tutto il gruppo cerca di elaborare un piano quando improvvisamente Sophie viene avvolta da uno strano bagliore e pochi secondi dopo si ritrova di nuovo nella sua amata e odiata Hex Hall insieme a tutti gli altri studenti, Jenna, Cal e Archer compresi. Toccherà a loro quattro con l'aiuto del fantasma Elodie sistemare le Casnoff per sempre.
Avevo molte aspettative su questo capitolo della saga e non sono state soddisfatte. Il secondo capitolo della saga, Maleficio era stato davvero molto appassionante e mi sarei aspettata un finale col botto, invece....
Ma procediamo con ordine e come prima cosa io metto sempre la scrittura che, come nei capitoli precedenti, risulta molto semplice e veloce da leggere. In un paio di giorni l'ho iniziato e finito quindi è molto leggero.
Non torno ad approfondire tutti i personaggi principali nel dettaglio, per quello vi rimando alle mie precedenti recensioni di Incantesimo e Maleficio.
La protagonista é sempre Sophie e noi viviamo la storia attraverso i suoi occhi. Oltre ai soliti sospetti degli scorsi libri abbiamo delle new entry, ovvero le Brannick. Izzy, Finley e la loro madre Aislinn non sono così spaventose come le avevano descritte le sorelle Casnoff nei primi due capitoli. A causa di una disgrazia, il potente clan matriarcale di guerriere è rimasto con solo cinque membri, se contiamo anche Sophie e sua madre Grace.
Un altro personaggio marginale nuovo é Torin, uno stregone intrappolato in uno specchio a casa delle Brannick, che metterà Sophie in allarme: è stato lui a profetizzare la sconfitta delle Casnoff per mano di Sophie, ma vede anche un futuro alternativo a questo, un futuro terrificante.
Cos'hanno in comune tutti questi personaggi?
Sembrano tutti carini, ma non sono stati per nulla approfonditi. Si è capito che Izzy è una ragazzina vivace e simpatica, mentre sua sorella è più riservata e strafottente, mentre Aislinn è una donna all'apparenza dura ma che in realtà ha una mentalità molto aperta. Purtroppo sono personaggi che vediamo per qualche capitolo e poi ce ne dimentichiamo completamente fino quasi alla fase finale. Mi è dispiaciuto un sacco perché sembrano personaggi promettenti ma non sufficientemente sviluppati. Mi sarebbe piaciuto molto che queste guerriere si fossero fatte valere di più, dato che nei primi due libri erano descritte come delle fiere e grandi combattenti.
La trama fornita da Goodreads non ci dice molto di quello che troveremo nel libro quindi come prima cosa vi fornisco ulteriori dettagli senza cadere troppo nello spoiler.
Avevamo lasciato Sophie priva di poteri, messa dentro un Itineris cioè un teletrasporto che l'avrebbe portata da sua madre. Sophie è sola, Jenna è sparita e tutti i suoi affetti sono rimasti a Thorne Abbey mentre questa si incendiava. Suo padre, Cal e Archer.. non ha sa chi di loro sia sopravvissuto e per di più è persa in un bosco con la sola compagnia del fantasma di Elodie. Poco dopo incontra Izzy, una Brannic che cerca di attaccarla, ma Elodie si impossessa del corpo di Sophie e le scaglia addosso della magia, salvo poi venire atterrata a sua volta da un colpo sulla schiena.
Sophie si ritrova in una camera insieme a sua madre e scopre di essere nel covo delle Brannick, o almeno quello che ne rimane. Ormai sono rimaste in poche: Izzy, Finley sua sorella, Aislinn la loro madre... e Grace la mamma di Sophie. Ebbene sì, non ci poteva essere connubio più strano: Sophie è figlia di un demone e di una Brannick.
La situazione è grave. Le due sorelle Casnoff hanno raso al suolo Thorne Abbey e stanno progettando di risvegliare un esercito di demoni per sterminare i loro nemici: le Brannick, l'Occhio di Dio, ma anche tutti gli umani che nei secoli bui hanno perseguitato tutti i Prodigium nella caccia alle streghe. Le Brannick attendevano Sophie in quanto membro ufficiale del loro clan, ma anche perché uno stregone aveva predetto che lei sarebbe stata l'arma in grado di sconfiggere le sorelle Casnoff, ma senza poteri Sophie non può fare molto.
Finalmente due facce conosciute entrano nel territorio delle Brannick: sono James, il padre di Sophie e Cal il suo promesso fidanzato. Tutto il gruppo cerca di elaborare un piano quando improvvisamente Sophie viene avvolta da uno strano bagliore e pochi secondi dopo si ritrova di nuovo nella sua amata e odiata Hex Hall insieme a tutti gli altri studenti, Jenna, Cal e Archer compresi. Toccherà a loro quattro con l'aiuto del fantasma Elodie sistemare le Casnoff per sempre.
Avevo molte aspettative su questo capitolo della saga e non sono state soddisfatte. Il secondo capitolo della saga, Maleficio era stato davvero molto appassionante e mi sarei aspettata un finale col botto, invece....
Ma procediamo con ordine e come prima cosa io metto sempre la scrittura che, come nei capitoli precedenti, risulta molto semplice e veloce da leggere. In un paio di giorni l'ho iniziato e finito quindi è molto leggero.
Non torno ad approfondire tutti i personaggi principali nel dettaglio, per quello vi rimando alle mie precedenti recensioni di Incantesimo e Maleficio.
La protagonista é sempre Sophie e noi viviamo la storia attraverso i suoi occhi. Oltre ai soliti sospetti degli scorsi libri abbiamo delle new entry, ovvero le Brannick. Izzy, Finley e la loro madre Aislinn non sono così spaventose come le avevano descritte le sorelle Casnoff nei primi due capitoli. A causa di una disgrazia, il potente clan matriarcale di guerriere è rimasto con solo cinque membri, se contiamo anche Sophie e sua madre Grace.
Un altro personaggio marginale nuovo é Torin, uno stregone intrappolato in uno specchio a casa delle Brannick, che metterà Sophie in allarme: è stato lui a profetizzare la sconfitta delle Casnoff per mano di Sophie, ma vede anche un futuro alternativo a questo, un futuro terrificante.
Cos'hanno in comune tutti questi personaggi?
Sembrano tutti carini, ma non sono stati per nulla approfonditi. Si è capito che Izzy è una ragazzina vivace e simpatica, mentre sua sorella è più riservata e strafottente, mentre Aislinn è una donna all'apparenza dura ma che in realtà ha una mentalità molto aperta. Purtroppo sono personaggi che vediamo per qualche capitolo e poi ce ne dimentichiamo completamente fino quasi alla fase finale. Mi è dispiaciuto un sacco perché sembrano personaggi promettenti ma non sufficientemente sviluppati. Mi sarebbe piaciuto molto che queste guerriere si fossero fatte valere di più, dato che nei primi due libri erano descritte come delle fiere e grandi combattenti.
L'incompletezza che ho trovato nei personaggi, rispecchia molto il resto del libro: tutto troppo veloce e superficiale.
Il tema del triangolo amoroso Sophie-Archer-Cal è altalentante. Ci sono dei momenti in cui Sophie pensa alla sua situazione sentimentale molto incasinata, ma fa chiarezza da subito che nel suo cuore c'è posto solo per Archer... ed è irritante il fatto che spesso se le cose si fanno strane con quest'ultimo, Sophie rimugina sulla sua scelta e sul fatto che forse Cal sarebbe una scelta più saggia.
Per quanto riguarda la storia d'amore pura fra Archer e Sophie non mi ha soddisfatta per niente. Mi aspettavo un'esplosione di amore, cuoricini e sorrisi dappertutto. Dopo due libri che il loro rapporto è stato ostacolato in tutti i modi, finalmente riescono a stare insieme e niente mi sembra che il loro amore fosse diminuito rispetto a com'era descritto in Maleficio...
Tutto ciò ovviamente passa in secondo piano rispetto al tema principale del "salviamo il mondo da un esercito di demoni".
Neanche questa tematica, che dovrebbe essere il fulcro di questo terzo libro non mi è piaciuta. Troppo confusionaria e mi ha sorpresa in negativo. Mi sarei immaginata molta più azione e suspance, cosa che non ho trovato in questo libro. Anche il finale, che dovrebbe essere un combattimento epico tra buoni e cattivi si risolve in pochissime righe, senza troppe descrizioni. Un momento prima tutti pronti alla battaglia e puff un momento dopo tutto finito.
In conclusione: un libro che mi ha delusa moltissimo, con dei personaggi davvero belli ma non sfruttati degnamente. Adoro Archer, lo amo alla follia da Maleficio ma qui scompare e non lo posso sopportare.
Tanti spunti validi anche per la storia, ma trattati troppo superficialmente. Leggerò anche il quarto libro, se mi capita, solo perché voglio scoprire di più su Izzy che è la protagonista di Magico.
- fine recensione-
Il tema del triangolo amoroso Sophie-Archer-Cal è altalentante. Ci sono dei momenti in cui Sophie pensa alla sua situazione sentimentale molto incasinata, ma fa chiarezza da subito che nel suo cuore c'è posto solo per Archer... ed è irritante il fatto che spesso se le cose si fanno strane con quest'ultimo, Sophie rimugina sulla sua scelta e sul fatto che forse Cal sarebbe una scelta più saggia.
Per quanto riguarda la storia d'amore pura fra Archer e Sophie non mi ha soddisfatta per niente. Mi aspettavo un'esplosione di amore, cuoricini e sorrisi dappertutto. Dopo due libri che il loro rapporto è stato ostacolato in tutti i modi, finalmente riescono a stare insieme e niente mi sembra che il loro amore fosse diminuito rispetto a com'era descritto in Maleficio...
Tutto ciò ovviamente passa in secondo piano rispetto al tema principale del "salviamo il mondo da un esercito di demoni".
Neanche questa tematica, che dovrebbe essere il fulcro di questo terzo libro non mi è piaciuta. Troppo confusionaria e mi ha sorpresa in negativo. Mi sarei immaginata molta più azione e suspance, cosa che non ho trovato in questo libro. Anche il finale, che dovrebbe essere un combattimento epico tra buoni e cattivi si risolve in pochissime righe, senza troppe descrizioni. Un momento prima tutti pronti alla battaglia e puff un momento dopo tutto finito.
In conclusione: un libro che mi ha delusa moltissimo, con dei personaggi davvero belli ma non sfruttati degnamente. Adoro Archer, lo amo alla follia da Maleficio ma qui scompare e non lo posso sopportare.
Tanti spunti validi anche per la storia, ma trattati troppo superficialmente. Leggerò anche il quarto libro, se mi capita, solo perché voglio scoprire di più su Izzy che è la protagonista di Magico.
- fine recensione-
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