Siamo giunti alla Vigilia di Natale e oggi propongo il mio ultimo Christmas Approved di quest'anno.
Non è un fantasy come il 99% dei libri che leggo, ma un giallo ovvero "Il Natale di Poirot" della mitica Agatha Christie. Molti giallisti hanno ambientato i loro romanzi in questo particolare periodo dell'anno e come buon proposito per il 2017 spero di potervene proporre qualcuno in più perché mi rendo conto di essere stata molto latitante in queste settimane di dicembre XD.
Titolo: Il Natale di Poirot
Titolo originale: Hercule Poirot's Christmas
Autrice: Agatha Christie
Anno di pubblicazione: 1939
Genere: giallo
Trama:
A Natale, secondo la tradizione, le famiglie che sono state separate tutto l'anno, dopo aver messo da parte ogni contrasto, si riuniscono per festeggiare. Tutto questo, però, a volte ha solo lo scopo di mascherare odi e rivalità feroci. Come fa notare un acuto osservatore del carattere umano come Poirot: "A Natale c'é molta ipocrisia... e lo sforzo per essere amabili crea un malessere che può essere in definitiva pericoloso." Quasi a dimostrare la validità di questa riflessione la riunione familiare voluta dal vecchio e tirannico Simeon Lee, che ha chiamato attorno a sé tutti i figli e i nipoti, anche quelli che un tempo si erano ribellati a lui e lo avevano abbandonato, si trasforma ben presto in dramma. A farne le spese é proprio il vecchio patriarca, misteriosamente assassinato alla vigilia di Natale in una stanza chiusa dall'interno. Ma é possibile che l'assassino sia proprio un membro della famiglia? Tutti sono sospettabili, tutti avevano un motivo per volere la sua morte. Un caso complicato, ma nessun criminale può sperare di ingannare il grande Poirot. Scritto nel 1939, l'epoca d'oro del giallo classico, Il Natale di Poirot, é un romanzo di grande suggestione nel quale la Christie ha utilizzato, con eccezionale bravura, tutti gli elementi più tipici della sua narrativa.
Giudizio 5 su 5:
Io sono una grande fan di questa autrice ed ho parecchi suoi libri nella mia collezione. Devo ammettere che mi era mancato lo stile semplice ma sorprendente della Christie. In questo breve racconto di sole 150 pagine circa, riesce a coinvolgere il lettore in un dramma familiare.
In questo racconto abbiamo il capostipite della famiglia Simeon Lee che è un burbero. Divide la casa con il figlio Alfred, la nuora Lydia e i domestici che sopportano a fatica tutte le sue angherie.
Per Natale il vecchio Simeon decide di invitare tutti i suoi figli, anche quelli che lo hanno rinnegato da tempo. Arrivano così in casa Lee il membro del parlamento George e sua moglie Maude, l'artista David e sua moglie Hilda e infine la pecora nera della famiglia Harry.
Ci sono molte tensioni a causa del carattere del vecchio Simeon e gli stessi fratelli tra di loro non hanno degli ottimi rapporti.
A complicare la situazione ci sono poi due ospiti inaspettati.
La prima è Pilar Estravados, nipote di Simeon nata dall'unica figlia femmina del capostipite, Jennifer morta qualche anno prima.
Il secondo è Stephen Farr, giovane ragazzo figlio di un caro amico del vecchio.
La tensione aumenta per il comportamento del vecchio, specialmente quando decide di far sentire a tutta la famiglia una chiamata per il suo avvocato dove comunica un cambiamento del testamento....
La sera della Vigilia, Simeon viene brutalmente assassinato nella sua stanza con la porta chiusa dall'interno. Sarà stato un ladro estraneo che voleva i suoi preziosissimi diamanti o un membro della sua famiglia che aveva qualche conto in sospeso?
Hercule Poirot si trova a casa di un suo amico, il colonnello Johnson e viene coinvolto per risolvere questo mistero.
Il racconto mi è piaciuto tantissimo perchè è vero che il Natale dovrebbe essere tutto gioia e buoni sentimenti, ma in realtà non è così. Ci sono sempre dei piccoli o grani screzi familiari e tutti si sforzano in questi giorni di festa a dimenticare per un momento tutti i torti subiti e a porgere l'altra guancia e spesso non è facile. La famiglia Lee massimizza questa cattiveria, partita principalmente da Simeon e trasmessa poi in sofferenza nei figli.
Vi consiglio caldamente questo romanzo perchè è nel pieno stile della Christie, lo definirei elegante e sorprendente. Se non avete mai letto un libro di questa autrice, questo racconto natalizio ve lo raccomando. Riesce sempre a farti capire alcuni indizi sui rapporti tra i personaggi, ma il finale è sempre e comunque stupefacente. Amo Poirot :3
Lo so che la recensione non è stata lunga ma... è un giallo quindi i misteri, devono rimanere tali per gustarselo fino all'ultima pagina. Vi lascio con una citazione si Poirot sulla festività natalizia :3
Titolo originale: Hercule Poirot's Christmas
Autrice: Agatha Christie
Anno di pubblicazione: 1939
Genere: giallo
Trama:
A Natale, secondo la tradizione, le famiglie che sono state separate tutto l'anno, dopo aver messo da parte ogni contrasto, si riuniscono per festeggiare. Tutto questo, però, a volte ha solo lo scopo di mascherare odi e rivalità feroci. Come fa notare un acuto osservatore del carattere umano come Poirot: "A Natale c'é molta ipocrisia... e lo sforzo per essere amabili crea un malessere che può essere in definitiva pericoloso." Quasi a dimostrare la validità di questa riflessione la riunione familiare voluta dal vecchio e tirannico Simeon Lee, che ha chiamato attorno a sé tutti i figli e i nipoti, anche quelli che un tempo si erano ribellati a lui e lo avevano abbandonato, si trasforma ben presto in dramma. A farne le spese é proprio il vecchio patriarca, misteriosamente assassinato alla vigilia di Natale in una stanza chiusa dall'interno. Ma é possibile che l'assassino sia proprio un membro della famiglia? Tutti sono sospettabili, tutti avevano un motivo per volere la sua morte. Un caso complicato, ma nessun criminale può sperare di ingannare il grande Poirot. Scritto nel 1939, l'epoca d'oro del giallo classico, Il Natale di Poirot, é un romanzo di grande suggestione nel quale la Christie ha utilizzato, con eccezionale bravura, tutti gli elementi più tipici della sua narrativa.
Giudizio 5 su 5:
Io sono una grande fan di questa autrice ed ho parecchi suoi libri nella mia collezione. Devo ammettere che mi era mancato lo stile semplice ma sorprendente della Christie. In questo breve racconto di sole 150 pagine circa, riesce a coinvolgere il lettore in un dramma familiare.
In questo racconto abbiamo il capostipite della famiglia Simeon Lee che è un burbero. Divide la casa con il figlio Alfred, la nuora Lydia e i domestici che sopportano a fatica tutte le sue angherie.
Per Natale il vecchio Simeon decide di invitare tutti i suoi figli, anche quelli che lo hanno rinnegato da tempo. Arrivano così in casa Lee il membro del parlamento George e sua moglie Maude, l'artista David e sua moglie Hilda e infine la pecora nera della famiglia Harry.
Ci sono molte tensioni a causa del carattere del vecchio Simeon e gli stessi fratelli tra di loro non hanno degli ottimi rapporti.
A complicare la situazione ci sono poi due ospiti inaspettati.
La prima è Pilar Estravados, nipote di Simeon nata dall'unica figlia femmina del capostipite, Jennifer morta qualche anno prima.
Il secondo è Stephen Farr, giovane ragazzo figlio di un caro amico del vecchio.
La tensione aumenta per il comportamento del vecchio, specialmente quando decide di far sentire a tutta la famiglia una chiamata per il suo avvocato dove comunica un cambiamento del testamento....
La sera della Vigilia, Simeon viene brutalmente assassinato nella sua stanza con la porta chiusa dall'interno. Sarà stato un ladro estraneo che voleva i suoi preziosissimi diamanti o un membro della sua famiglia che aveva qualche conto in sospeso?
Hercule Poirot si trova a casa di un suo amico, il colonnello Johnson e viene coinvolto per risolvere questo mistero.
Il racconto mi è piaciuto tantissimo perchè è vero che il Natale dovrebbe essere tutto gioia e buoni sentimenti, ma in realtà non è così. Ci sono sempre dei piccoli o grani screzi familiari e tutti si sforzano in questi giorni di festa a dimenticare per un momento tutti i torti subiti e a porgere l'altra guancia e spesso non è facile. La famiglia Lee massimizza questa cattiveria, partita principalmente da Simeon e trasmessa poi in sofferenza nei figli.
Vi consiglio caldamente questo romanzo perchè è nel pieno stile della Christie, lo definirei elegante e sorprendente. Se non avete mai letto un libro di questa autrice, questo racconto natalizio ve lo raccomando. Riesce sempre a farti capire alcuni indizi sui rapporti tra i personaggi, ma il finale è sempre e comunque stupefacente. Amo Poirot :3
Lo so che la recensione non è stata lunga ma... è un giallo quindi i misteri, devono rimanere tali per gustarselo fino all'ultima pagina. Vi lascio con una citazione si Poirot sulla festività natalizia :3
"A Natale impera lo spirito di "buona volontà". Vecchi litigi vengono dimenticati, coloro che si trovano in disaccordo fanno la pace... Sia pure provvisoriamente, le famiglie che sono state separate per tutto l'anno si raccolgono ancora una volta... In queste condizioni, amico mio, deve ammettere che i nervi possono venir sottoposti a dura prova. Persone che non hanno alcuna voglia di essere amabili fanno uno sforzo per apparirlo... C'è in essi molta ipocrisia, a Natale, onorevole ipocrisia, senza dubbio, ipocrisia "pour le bon motif", ma sempre ipocrisia."- fine recensione-
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