Chi mi segue su Instagram lo sa. Ho acquistato il secondo capitolo della saga della Hex Hall in quanto c'era una promozione autunnale di Amazon. Il primo capitolo della saga intitolato Incantesimo, mi era sembrato carino ma non eccezionale, potete trovare la recensione QUI. Ho colto la palla al balzo e anche se non era tra le letture che avevo previsto a novembre, l'ho letto subito e ora ve lo recensisco.
Titolo: Maleficio
Titolo originale: Demonglass
Serie: The Prodigium Series #2 (Hex Hall #2)
Autrice: Rachel Hawkins
Anno di pubblicazione: 2015
Casa editrice: Newton Compton Editore
Genere: YA, fantasy
Titolo: Maleficio
Titolo originale: Demonglass
Serie: The Prodigium Series #2 (Hex Hall #2)
Autrice: Rachel Hawkins
Anno di pubblicazione: 2015
Casa editrice: Newton Compton Editore
Genere: YA, fantasy
Trama:
Sophie Mercer è una Prodigium, ovvero una ragazza dotata di poteri magici. Ha passato un difficilissimo anno scolastico alla Hecate Hall, la scuola che ospita varie creature magiche. Tra fantasmi, sette che vogliono uccidere le creature magiche, magie oscure e una strana scia di attentati alla vita delle streghe della scuola. Tutto collegato ad un'incantesimo per evocare un demone, in questo caso il demone in questione era nientemeno che Alice, un'antenata di Sophie.
La ragazza scopre quindi di essere la discendente di un demone e che lei stessa ha dei poteri demoniaci. Purtroppo per lei questi suoi poteri non sono bastati a salvare Elodie, una compagna di scuola, dalla morte per mano di Alice.
Sophie soffre molto per non aver potuto salvare Elodie, ma soffre altrettanto per Archer uno stregone di cui si era innamorata, ma che ha scoperto far parte di una setta contro i Prodigium; l'Occhio di Dio.
Dopo questo anno scolastico disastroso, Sophie decide di richiedere la Rimozione dei poteri e per fare ciò si trasferisce a Londra, nel quartier generale del Consiglio, insieme a suo padre e portandosi dietro la sua migliore amica Jenna e Cal, il suo promesso sposo.
A Thorne Abbey, Sophie scoprirà molto del suo passato e molto di quello che sta accadendo tra Predigium e l'Occhio di Dio. Riuscirà inoltre a instaurare un rapporto col padre, James, e cercherà di controllare la potenza dei suoi poteri.
Purtroppo per lei solo due parole le impediscono di andare avanti con la sua vita, due parole che stanno per ribussare alla sua porta londinese: Archer Cross.
Giudizio 4 su 5:
Ed ecco che la saga comincia veramente a piacermi molto. A parte un paio di difetti, posso dire che sono stata travolta dagli eventi di questo secondo romanzo veramente stupefacente.
La trama l'ho riscritta io, per fare il punto della situazione su dove ci eravamo lasciati e dare un'anticipazione di quello che succederà nel libro, che tra poco andrò ad approfondire :3
Per leggere al meglio questa recensione ovviamente, vi consiglio di dare un'occhiata a quella del primo libro Incantesimo.
Se nel primo libro il tema principale era l'amore adolescenziale e la scoperta di sè stessi, in questo secondo capitolo si tralascia un po' questi due argomenti. Si parla di più invece del rapporto padre-figlia, del passato dei Prodigium e c'è molto più spazio per l'azione.
Non appena Sophie mette piede a Thorne Abbey vede che ci sono altri due demoni presenti, oltre a lei e suo padre, Nick e Daisy. Questi ultimi non ricordano nulla del loro passato, solo che sono stati trasformati in demoni.
Sophie decide ugualmente di provare a conoscerli, anche se sembrano poco simpatici, dato che sono demoni come lei. Spera che Nick e Daisy le diano una mano con la questione dei suoi poteri. La prima uscita che fanno però si rivela disastrosa: il locale di Prodigium dove stavano passando la serata, viene invaso dall'Occhio e mentre tutti si stanno dando alla fuga ecco che Archer Cross fa la sua apparizione, salvando Sophie e promettendo che si sarebbero rivisti.
Si susseguono una serie di eventi che spingono Sophie verso suo padre e verso il controllo dei suoi poteri. James però oltre a questo condivide un segreto con la figlia, ovvero vuole che la aiuti nelle indagini su come Nick e Daisy sono stati trasformati. Un arduo compito, che Sophie inizierà a svolgere anche con l'aiuto di Archer.
Qualcuno sta creando dei demoni per combattere contro l'Ordine e non è cosa buona perchè i demoni senza un adeguato controllo rischiano di impazzire come Alice...
In Incantesimo, tutto è concentrato su Sophie, mentre in Maleficio ora anche altri personaggi sembrano avere la loro parte.
Sophie innanzitutto comincia a maturare. La sua esperienza amorosa con Archer le ha lasciato un segno profondo ed inizia a cercare dentro di sè delle risposte alla cocente delusione. Era tutto un gioco quello di Archer? L'ha avvicinata solo per volere dell'Occhio? Si era davvero immaginata che fra loro ci fosse qualcosa di speciale?
Ed ecco che in questo turbinio emozionale appare Cal, che sembra un buon punto d'appoggio per Sophie. Ella scopre quasi all'inizio del romanzo che Cal e James si sono accordati per un fidanzamento, senza sentire l'opinione della ragazza. Si è già detto anche nel primo libro che questa è una pratica diffusa tra i Prodigium, ma per Sophie è comunque un gran colpo.
Inizialmente allontana Cal, ma piano piano riprende il suo rapporto di amicizia con lui ed inizia a chiedersi se potrebbe effettivamente considerarlo come suo compagno. Questo aspetto della ragazza mi è piaciuto molto in quanto non si è lasciata andare tra le braccia di Cal che la voleva consolare dopo le sue vicissitudini con Archer. Ha cominciato invece ad analizzare sè stessa e a chiedersi se potrebbe concedere una chance a Cal; un grande segno di maturità.
Sophie inoltre ha da sempre sofferto per la mancanza del padre e adesso sta cercando di costruire qualcosa con James, spinta anche dal voler controllare i suoi poteri.
Delle ottime intenzioni che vacillano di fronte al ritorno di Archer. Inizialmente cercherà di restare dalla parte di suo padre e dalla parte della ragione, ma poi il cuore avrà il sopravvento.
L'unica cosa che non mi è piaciuto di questo personaggio è stato il rapporto con Jenna, quella che dovrebbe essere la sua migliore amica, messo molto in secondo piano. Forse Sophie ha troppe cose per la testa e Jenna non è utile ai fini dello sviluppo della trama, ma avrei preferito vedere la dolce vampira che ama il rosa, un po' più attiva.
Archer, il nemico naturale di Sophie, ma che lei ama profondamente. Non appena si incontrano nel locale a Londra, lui la salva dall'imboscata dell'Occhio. Tre parole per questo personaggio: figo figo e ancora figo. Archer rappresenta il classico cattivo ragazzo che tutte le ragazze vogliono. Cattivo solo in apparenza perché in realtà anche lui ha le sue ragioni per combattere con l'Occhio. Ragioni che verranno spiegate a Sophie e che le complicheranno di molto la vita.
Grazie al personaggio di Archer cominciamo a capire meglio la lotta che si cela tra Prodigium e coloro che li cacciano.
Se da una parte Archer rappresenta il cuore di Sophie, dall'altra abbiamo James, suo padre, che rappresenta la ragione. James si rivela essere un padre affettuoso e premuroso. Impedisce a Sophie di sottoporsi alla Rimozione, convincendola del fatto che può riuscire a gestire i suoi poteri e la aiuta proprio in questo. James la aiuta ad accettarsi come un demone e anche lui le darà dei pezzi importanti della guerra tra Prodigium e l'Occhio. A volte i suoi comportamenti però sembrano molto equivoci...
Voglio riportare una citazione bellissima riguardante il padre di Sophie che mi ha fatto morire dal ridere:
"Prima Cal, poi Lara e gli altri membri del Consiglio, adesso anche Vix. Cos'è, mio padre teneva forse un blog su di me? Una cosa tipo: Mia figlia Sophie, ecco perché dovreste seguirla e/o sposarla."
Per questi personaggi più "attivi" ne abbiamo altri che mi sarebbe piaciuto approfondire, come Jenna che vi ho già accennato. Abbiamo Cal, dolce e gentile, ma poco presente nei momenti cruciali del libro. Non diventa una presenza importante per Sophie e viene lasciato in un angolo fino a poco prima della fine. Nick e Daisy i due demoni di Thorne Abbey; due esseri principalmente solitari. Abbiamo un paio di episodi in cui cercano un contatto con Sophie ma poi vengono dimenticati pure loro fino al colpo di scena sul quasi finale. Meritavano un approfondimento a mio parere.
Come per il primo libro ho trovato la scrittura molto scorrevole, tanto che ho finito il libro in pochissimo tempo (e non era nemmeno previsto nelle mie letture del mese!). La trama è molto più interessante e con molta più azione. Verso la fine c'è un susseguirsi di eventi che accelerano bruscamente la storia fino ad arrivare ad un cliffhanger che lascia l'intera storia in sospeso proprio nel momento di maggiore pathos obbligando il lettore a dover prendere il libro successivo.
In conclusione: mi è piaciuto molto lo sviluppo della storia rispetto al primo capitolo della saga. Maleficio è un libro molto veloce e che riesce a trascinarti nella guerra tra Prodigium e l'Occhio di Dio, con una protagonista ancora confusa ma che si sta sviluppando e un figo pazzesco a salvarle sempre la vita. Che si può volere di più?
"Archer voleva stare con me tanto quanto io volevo stare con lui, ma c'erano ancora parecchi ostacoli di una certa rilevanza a dividerci. Per esempio il fatto che praticamente tutti quelli che conoscevo volevano ucciderlo, e tutti quelli che lui conosceva volevano uccidere me. Nella classifica mondiale dei potenziali problemi di una relazione, questo doveva essere al primo posto."
-fine recensione-
Spero che questa mia recensione vi sia piaciuta e che vi sia venuta voglia di provare questa lettura. Chi lo ha già letto cosa ne pensa? Mi piacerebbe molto sapere le vostre opinioni^^
La trama l'ho riscritta io, per fare il punto della situazione su dove ci eravamo lasciati e dare un'anticipazione di quello che succederà nel libro, che tra poco andrò ad approfondire :3
Per leggere al meglio questa recensione ovviamente, vi consiglio di dare un'occhiata a quella del primo libro Incantesimo.
Se nel primo libro il tema principale era l'amore adolescenziale e la scoperta di sè stessi, in questo secondo capitolo si tralascia un po' questi due argomenti. Si parla di più invece del rapporto padre-figlia, del passato dei Prodigium e c'è molto più spazio per l'azione.
Non appena Sophie mette piede a Thorne Abbey vede che ci sono altri due demoni presenti, oltre a lei e suo padre, Nick e Daisy. Questi ultimi non ricordano nulla del loro passato, solo che sono stati trasformati in demoni.
Sophie decide ugualmente di provare a conoscerli, anche se sembrano poco simpatici, dato che sono demoni come lei. Spera che Nick e Daisy le diano una mano con la questione dei suoi poteri. La prima uscita che fanno però si rivela disastrosa: il locale di Prodigium dove stavano passando la serata, viene invaso dall'Occhio e mentre tutti si stanno dando alla fuga ecco che Archer Cross fa la sua apparizione, salvando Sophie e promettendo che si sarebbero rivisti.
Si susseguono una serie di eventi che spingono Sophie verso suo padre e verso il controllo dei suoi poteri. James però oltre a questo condivide un segreto con la figlia, ovvero vuole che la aiuti nelle indagini su come Nick e Daisy sono stati trasformati. Un arduo compito, che Sophie inizierà a svolgere anche con l'aiuto di Archer.
Qualcuno sta creando dei demoni per combattere contro l'Ordine e non è cosa buona perchè i demoni senza un adeguato controllo rischiano di impazzire come Alice...
In Incantesimo, tutto è concentrato su Sophie, mentre in Maleficio ora anche altri personaggi sembrano avere la loro parte.
Sophie innanzitutto comincia a maturare. La sua esperienza amorosa con Archer le ha lasciato un segno profondo ed inizia a cercare dentro di sè delle risposte alla cocente delusione. Era tutto un gioco quello di Archer? L'ha avvicinata solo per volere dell'Occhio? Si era davvero immaginata che fra loro ci fosse qualcosa di speciale?
Ed ecco che in questo turbinio emozionale appare Cal, che sembra un buon punto d'appoggio per Sophie. Ella scopre quasi all'inizio del romanzo che Cal e James si sono accordati per un fidanzamento, senza sentire l'opinione della ragazza. Si è già detto anche nel primo libro che questa è una pratica diffusa tra i Prodigium, ma per Sophie è comunque un gran colpo.
Inizialmente allontana Cal, ma piano piano riprende il suo rapporto di amicizia con lui ed inizia a chiedersi se potrebbe effettivamente considerarlo come suo compagno. Questo aspetto della ragazza mi è piaciuto molto in quanto non si è lasciata andare tra le braccia di Cal che la voleva consolare dopo le sue vicissitudini con Archer. Ha cominciato invece ad analizzare sè stessa e a chiedersi se potrebbe concedere una chance a Cal; un grande segno di maturità.
Sophie inoltre ha da sempre sofferto per la mancanza del padre e adesso sta cercando di costruire qualcosa con James, spinta anche dal voler controllare i suoi poteri.
Delle ottime intenzioni che vacillano di fronte al ritorno di Archer. Inizialmente cercherà di restare dalla parte di suo padre e dalla parte della ragione, ma poi il cuore avrà il sopravvento.
L'unica cosa che non mi è piaciuto di questo personaggio è stato il rapporto con Jenna, quella che dovrebbe essere la sua migliore amica, messo molto in secondo piano. Forse Sophie ha troppe cose per la testa e Jenna non è utile ai fini dello sviluppo della trama, ma avrei preferito vedere la dolce vampira che ama il rosa, un po' più attiva.
Archer, il nemico naturale di Sophie, ma che lei ama profondamente. Non appena si incontrano nel locale a Londra, lui la salva dall'imboscata dell'Occhio. Tre parole per questo personaggio: figo figo e ancora figo. Archer rappresenta il classico cattivo ragazzo che tutte le ragazze vogliono. Cattivo solo in apparenza perché in realtà anche lui ha le sue ragioni per combattere con l'Occhio. Ragioni che verranno spiegate a Sophie e che le complicheranno di molto la vita.
Grazie al personaggio di Archer cominciamo a capire meglio la lotta che si cela tra Prodigium e coloro che li cacciano.
Se da una parte Archer rappresenta il cuore di Sophie, dall'altra abbiamo James, suo padre, che rappresenta la ragione. James si rivela essere un padre affettuoso e premuroso. Impedisce a Sophie di sottoporsi alla Rimozione, convincendola del fatto che può riuscire a gestire i suoi poteri e la aiuta proprio in questo. James la aiuta ad accettarsi come un demone e anche lui le darà dei pezzi importanti della guerra tra Prodigium e l'Occhio. A volte i suoi comportamenti però sembrano molto equivoci...
Voglio riportare una citazione bellissima riguardante il padre di Sophie che mi ha fatto morire dal ridere:
"Prima Cal, poi Lara e gli altri membri del Consiglio, adesso anche Vix. Cos'è, mio padre teneva forse un blog su di me? Una cosa tipo: Mia figlia Sophie, ecco perché dovreste seguirla e/o sposarla."
Per questi personaggi più "attivi" ne abbiamo altri che mi sarebbe piaciuto approfondire, come Jenna che vi ho già accennato. Abbiamo Cal, dolce e gentile, ma poco presente nei momenti cruciali del libro. Non diventa una presenza importante per Sophie e viene lasciato in un angolo fino a poco prima della fine. Nick e Daisy i due demoni di Thorne Abbey; due esseri principalmente solitari. Abbiamo un paio di episodi in cui cercano un contatto con Sophie ma poi vengono dimenticati pure loro fino al colpo di scena sul quasi finale. Meritavano un approfondimento a mio parere.
Come per il primo libro ho trovato la scrittura molto scorrevole, tanto che ho finito il libro in pochissimo tempo (e non era nemmeno previsto nelle mie letture del mese!). La trama è molto più interessante e con molta più azione. Verso la fine c'è un susseguirsi di eventi che accelerano bruscamente la storia fino ad arrivare ad un cliffhanger che lascia l'intera storia in sospeso proprio nel momento di maggiore pathos obbligando il lettore a dover prendere il libro successivo.
In conclusione: mi è piaciuto molto lo sviluppo della storia rispetto al primo capitolo della saga. Maleficio è un libro molto veloce e che riesce a trascinarti nella guerra tra Prodigium e l'Occhio di Dio, con una protagonista ancora confusa ma che si sta sviluppando e un figo pazzesco a salvarle sempre la vita. Che si può volere di più?
"Archer voleva stare con me tanto quanto io volevo stare con lui, ma c'erano ancora parecchi ostacoli di una certa rilevanza a dividerci. Per esempio il fatto che praticamente tutti quelli che conoscevo volevano ucciderlo, e tutti quelli che lui conosceva volevano uccidere me. Nella classifica mondiale dei potenziali problemi di una relazione, questo doveva essere al primo posto."
-fine recensione-
Spero che questa mia recensione vi sia piaciuta e che vi sia venuta voglia di provare questa lettura. Chi lo ha già letto cosa ne pensa? Mi piacerebbe molto sapere le vostre opinioni^^
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