novembre 02, 2016

Dreamology - Lucy Keating

Lo avevo messo in WL nei primi giorni dalla sua pubblicazione perchè la trama mi ispirava moltissimo. Fortuna vuole che la scorsa settimana ci sia stata una giornata in cui l'ebook era in promozione e ne ho approfittato.
Ecco a voi la mia recensione di Dreamology :3

Titolo: Dreamology
Titolo originale: Dreamology: a Love Story
Autrice: Lucy Keating
Anno di pubblicazione: 2016 (ottobre) 
Casa editrice: Newton Compton editori
Genere: romantico, middle grade

Trama:

Per quanto Alice può riuscire a ricordare, Max è sempre stato parte integrante dei suoi sogni. Insieme hanno girato il mondo, vissuto esperienze straordinarie e si sono innamorati alla follia. Max è il ragazzo perfetto… Peccato che non sia reale. Perché Max non esiste. O almeno, così ha sempre pensato Alice. Fin quando entra nella sua nuova classe, il primo giorno di scuola, e… non riesce a credere ai suoi occhi: il suo Max è lì, davanti a lei, in carne e ossa. Ben presto però dovrà fare i conti col fatto che il Max reale è molto diverso dal Max dei sogni. Il Max reale è testardo e problematico, ha una vita complicata e intensa, di cui Alice non fa parte, nonché una ragazza, Celeste. Anche il loro incontro e il loro rapporto non sono così perfetti come lei aveva sperato. Quando si è vissuto un amore da sogno, ci si potrà mai accontentare della realtà?


Giudizio 2,5 su 5:

Ta-daaaa... Dopo aver letto moltissime recensioni positive su questo libro (un caso editoriale in tutto il mondo, un successo del passaparola, etc...), ecco che invece io ne riporto una così così.
"Quando sei innamorato, nel tuo cervello c'è un afflusso di dopamina. Lo stesso effetto che si produce nelle persone quando assumono droga. In sostanza soffri di una dipendenza. Ma quando ti portano via l'amore, cioè la persona che ti crea dipendenza, tu elabori l'accaduto nella stessa parte del cervello che ti dice che ti sei bruciato o rotto un osso o graffiato la pelle. Perciò quello che sto cercando di dirti, pulce, è che non devi preoccuparti. "Mal di cuore" non è solo un espressione in uso. Ha una base scientifica."
Come prima cosa vorrei dire che fino circa a metà della lettura, per me andava tutto abbastanza bene. Alice e Max sono due ragazzi che da piccoli hanno subito dei traumi e hanno cominciato a fare incubi. Sono stati quindi portati entrambi al CSS, il Centro per la Scoperta del Sogno. Qui sono stati in qualche modo connessi e sono iniziati i loro incontri notturni. Entrambi, però, non si ricordano nulla di quella esperienza e vivono le loro vite separati a molti chilometri di distanza. Rimangono sconcertati quando scoprono che la persona che sognano ogni notte è effettivamente reale quando Alice si trasferisce nella stessa città di Max.
Il lettore vive l'avventura dal punto di vista di Alice e quindi vediamo solo metà della storia. All'inizio la ragazza cerca di scoprire se Max è davvero il suo Max, ma lui sembra non riconoscerla inizialmente, finché un evento lo costringe a rivelare che lui è proprio il ragazzo dei sogni di Alice.
Entrambi hanno avuto da sempre questi sogni condivisi in cui viaggiavano per il mondo, mangiavano banane fritte, ballavano nei musei ed erano tanto innamorati. Purtroppo se Alice vive maggiormente in quel mondo dei sogni, Max si è costruito una vita al di fuori dei sogni e al di fuori di Alice. Infatti ha già una ragazza, Celeste, e questo sconvolge totalmente Alice.
Per lei i sogni sono importanti e decide di svolgere delle ricerche sul CSS. Dopo poco anche Max si unisce alla ricerca ed insieme scoprono di avere un grosso problema: da quando si sono incontrati i sogni stanno sfociando nella realtà facendo vedere ad entrambi cose che in realtà non esistono...

E questa è la prima parte del racconto che mi è piaciuta molto. Le premesse per un buon libro ci sono tutte, soprattutto il fattore dei sogni. Il fattore di connessione onirica tra i due personaggi è quello che caratterizza il libro ed è fantastico. Mi è piaciuto il fatto continuo di riportare vita reale alternata ai sogni, è stato tutto molto magico.
Anche il fatto che Max abbia già una ragazza nella realtà, è stato un fattore che mi è piaciuto perché ha reso la storia d'amore fra i due protagonisti dei sogni, molto più appassionante ed avvincente.
Anche se ci sono stati momenti altalenanti in cui Alice e Max sono felici, poi litigano, poi fanno pace, la prima parte prometteva molto bene.

La seconda parte del libro invece, dalla metà in poi diciamo, mi ha molto ma molto deluso.
Innanzitutto tutta la parte del mistero relativo alla loro unione mentale nel sonno non viene spiegato. Era la parte che dava quel mistero al tutto... perché non spiegarla??? Avere una spiegazione più o meno fattibile avrebbe reso il romanzo più completo, invece mi è sembrato che questo tema sia stato snobbato.
Della serie - Oh, viviamo dei sogni in comune, ma non ci importa del perché o in che modo riusciremo a risolvere questa situazione. -
Inoltre quella che dovrebbe essere la parte piena di colpi di scena o comunque la parte entusiasmante, non ha nulla di diverso rispetto alla prima. Ci sono sempre i sogni e ci sono sempre gli alti e bassi tra Alice e Max.

Non vi voglio spoilerare il finale, però posso dirvi che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca. Ci sarà un lieto fine, ma non entusiasmante, soprattutto per quello che riguarda il rapporto tra Alice e la madre...

Per quanto riguarda i protagonisti dell'intera storia, posso dire che mi sono piaciuti per metà del libro. Hanno avuto degli sbalzi ormonali pazzeschi. Prima Alice sembra la ragazza timida che se ne sta per conto suo, dopo compie delle azioni che la fanno sembrare una ragazza decisa e determinata, poi è di nuovo insicura etc.. mentre Max è molto lunatico. Nei sogni nutre un amore costante per Alice mentre nella realtà un attimo prima è freddo, poi cerca il contatto con lei, poi è di nuovo freddo.. insomma per entrambi un loop di emozioni dal quale non riescono ad uscirne.
Questo mi andava bene nella prima metà del libro perché secondo me era uno scenario appropriato, ma nella seconda parte quando tutto acquista un senso, ho trovato questo roller coaster di emozioni estenuante.
Il personaggio che ho preferito è stato Oliver, ovvero il Casanova della situazione, che si butta come un falco su Alice e tenta di corteggiarla. Bellissimo, attivo, allegro e un po' casinaro è decisamente un bel tipo. Purtroppo per lui, nel cuore di Alice c'è solo il Max dei suoi sogni e viene quindi relegato al ruolo di migliore amico.
"Noi dobbiamo tornare a star bene. So che i sogni devono finire. Ma allo stesso tempo non voglio perdere te."
Passando alla scrittura in sè, in linea generale è un libro che si legge molto velocemente per la sua semplicità, ma devo ammettere che ci sono un paio di punti in cui ci sono delle frasi con delle costruzioni grammaticali non ottimali. Non so se attribuire questi "errori" al romanzo originale o alla traduzione inappropriata. Comunque sono solo un paio di punti in cui c'è questa confusione nelle strutture grammaticali, quindi la lettura non ne risente più di tanto.
Ho apprezzato invece le molte frasi romantiche contenute nel libro. Ce ne sono davvero tante ispirate dal divario tra sogno e realtà che mi hanno colpita.

I presupposti per un ottimo libro c'erano: i sogni in comune, il fatto che il vero Max è diverso da quello del sogno e che ci sia Celeste nella sua vita e le difficoltà della vita che hanno dovuto affrontare Alice e Max. Lo sviluppo della storia invece non è stato all'altezza di questi ottimi spunti. Puntato troppo sui sentimenti altalenanti dei protagonisti, non riesce a dare spazio a quello che dovrebbe essere lo sprint finale del romanzo e soprattutto alla lunga annoia. Mi sono piaciuti tantissimo i sogni descritti nel libro e il fatto che in un paio di occasioni vengono riprodotti, tirando fuori tutto il romanticismo di Max <3 ma ho trovato la lettura non così eccezionale come la descrivono molte recensioni.

Un consiglio: per come è strutturato il libro, più che un YA lo vedo molto più come un libro adolescenziale sui 14-16 anni, proprio perché ci sono le emozioni e le insicurezze tipiche di quell'età. Non avendo approfondito null'altro che quelle emozioni  forse è poco attraente per essere letto in altre fasce d'età.

- fine recensione -

Nessun commento:

Posta un commento