Buonasera lettori :3
Mi sono ripresa dalla stanchezza di ieri e oggi ho affrontato una giornata molto molto particolare.
Mi è sembrato di stare su delle montagne russe in quanto ho avuto momenti molto belli e felici ma anche un momento molto ma mooooolto triste e deludente, ma andiamo con ordine.

Era un titolo che mi ispirava moltissimo, ma a causa di un piccolissimo errore mi sono ritrovata ad un altro incontro. Avevo letto male il luogo u.u
In ogni caso l'argomento sembra interessante quindi propongo lo stesso il libro come una lettura valida.
Invece dell'incontro sopra citato sono finita in un incontro per bimbi molto più piccoli intitolato "Che cos'è un amico".
Durante il mio spostamento da una location all'altra non mi sono mancati gli incontri con alcuni amici e... alcuni incontri più particolari come potete notare dalla foto sottostante.
Una piccola biblioteca su quadrupede XD
L'incontro delle 17.30 è stato un fight reading.
Nel bellissimo scenario della loggia di Pordenone, tre autori si sono scontrati con dei racconti brevi da loro ideati apposta per l'occasione. I round erano presentati e scanditi dai Papu.
I tre autori Rossella Milone, Stefano Valenti e Silvia Pareschi, hanno scritto tre brevi racconti basati su tre tracce comuni che erano delle frasi di altri libri:
- Come mai c'è un limite alle vincite ma non alle perdite?
- Solo che non avevo idea di come potesse essere un'assenza
- Nasciamo diversi ma le nostre esperienze di vita ci rendono simili uni agli altri.
Ognuno ha avuto uno stile diverso per i tre racconti. Silvia ha usato un'ambientazione americana per i suoi racconti brevi, Stefano un'ambiente contadino-familiare mentre Rossella ha usato sempre il punto di vista di una donna per descrivere i tre temi.
Il pubblico presente nella loggia al suo ingresso aveva ricevuto un bicchierino con dentro tre palline bianche. Alla fine di ogni round gli angeli sono passati tra le file con delle ciotoline, ognuna abbinata ad un autore e il pubblico decideva a chi assegnare il voto.
La vincitrice della gara è stata Rossella Milone, che avrei votato pure io. Mi è piaciuto in particolar modo il secondo racconto in cui il tema era l'assenza. L'autrice l'ha descritta con una storia di una donna che deve abortire.
Un incontro davvero interessante che mi è piaciuto moltissimo.

Ero abbastanza entusiasta che si parlasse anche di fumetti, in realtà è stato l'incontro peggiore di Pordenonelegge a cui abbia partecipato. Il perchè è presto detto.
L'autore ha aperto la serata con alcune canzoni e fin lì tutto bene. Successivamente però ha fatto una serie di azioni che non mi sono piaciute ovvero ha giocato delle partite con la Wii a tennis (se volevo giocare con la Wii me ne stavo anche a casa), ha fumato apposta in un luogo pubblico comunale (la biblioteca) e ha molto tergiversato senza dire nulla di significativo.
Successivamente ha cominciato a far vedere una sequenza di foto personali dove faceva vedere varie sfacettature della sua vita. Purtroppo me ne sono dovuta andare nel momento in cui ha fatto vedere due foto in cui mostrava due animali morti che lui dice di conservare nel suo frigo... In quel momento ho sentito che il panino di poco prima che si stava rovesciando nel mio stomaco e sono dovuta uscire.
Un pessimo pessimo incontro.
Il libro non è stato presentato in modo tradizionale. Dato che si tratta di un'autobiografia ho capito che Davide ha voluto farci vivere un po' della sua anticonvenzionale vita. Giuro che il messaggio credo di averlo capito ma avrei preferito un incontro classico.
Come ultima cosa nel post di oggi volevo segnalare due libri che mi hanno ispirato moltissimo, anche se purtroppo non potrò andare alle loro presentazioni con gli autori.
Il primo libro è il vincitore del Premio Bancarella 2016 che si intitola "Io sono Zero" di Luigi Ballerini, la cui trama è:

Quando un giorno il Mondo si spegne e diventa tutto buio, Zero pensa si tratti di una nuova grande prova. Cerca delle porte, involontariamente esce. Dal Mondo virtuale in cui è cresciuto entra nel mondo, quello reale, dove nevica e fa freddo, non si comunica attraverso schermi, non c’è nulla che lui sappia riconoscere. Inizia da qui la seconda storia di Zero che, in una fuga sempre più pericolosa da chi l’ha cresciuto, dovrà capire la ragione della sua esistenza e dovrà trovare un modo per vivere nel mondo reale, quello complicato dove dentro e fuori, sapori e odori, amore e ribellione esplodono. E poi la scelta. Tornare indietro? O affrontare una nuova vita? A quale mondo appartiene Zero?
Il secondo libro invece si intitola "Freccia" di Emilio Alessandro Manzotti. La copertina non mi ispira moltissimo, ma la trama sembra promettere bene.

L'ultimo giorno di Pordenonelegge sarà il Cecelia-day. A presto l'intervista con la scrittrice di P.s. I love you e dell'ultimo Flawed : Cecelia Ahern <3
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