Volevo cambiare un po' genere di libro e mi sono decisa a prendere un M/M, ovvero un libro con una love story fra due uomini. Dopo varie ricerche attraverso i blog che seguo, sono arrivata a questo titolo che è sia M/M sia un fantasy e ho deciso di prenderlo. Il risultato di questo esperimento? Lo scoprirete leggendo il post ^^.
Titolo: Quentin Heart : cacciatore di vampiri Titolo originale: Quentin Heart, Vampire Bounty Hunter
Autrice: Amber Kell
Anno di pubblicazione: 2016
Casa editrice: Autopubblicato
Genere: M/M, urban fantasy
Trama (da Amazon):
Quentin Heart è un mago geniale con problemi sufficienti per tre persone. Sua madre sta morendo di cancro, un signore dei vampiri vuole farlo diventare una sua proprietà e un branco di necrolupi ha deciso di fargli da guardie del corpo a quattro zampe.
Quando il suo amico Glenn viene assassinato, Quentin Heart deve scoprire il colpevole e ritrovare il corpo. Sfortunatamente Jakinson, il nuovo signore dei vampiri, ha deciso di impedire a Quentin di cacciarsi nei guai.
Infastidito dal fatto che il mondo intero sembri intenzionato a ucciderlo o a tenerlo sotto controllo, Quentin è costretto a opposri a vampiri, membri psicopatici del popolo fatato e a una nuova ed enorme quantità di magia. Avrà bisogno di ben più dei suoi poteri per uscirne. Chissà, forse gli ci vorrà l’amore.
Giudizio 1 su 5:
Inutile dire che prenderò con le pinze tutti i libri proposti dal blog che aveva questo libro tra i migliori M/M consigliati.
Anche la trama su Amazon non è male, ma aspettate che vi racconto meglio la storia.
Viviamo in un mondo contemporaneo in cui la magia e le creature magiche esistono.
Quentin è un mago molto capace che si sta preparando alla laurea. La sua vita è però condizionata dalla madre malata di cancro. Per poter pagare le costosissime cure che la malattia richiede, è costretto a cercare un lavoro.
Sfortunatamente oltre alla madre malata, Quentin all'inizio del libro, perde anche il suo migliore amico Glenn, attaccato da una qualche creatura. Quando il ragazzo trova il corpo, attorno ad esso ci sono quattro necrolupi che abbandonano il cadavere ed iniziano a seguire Quentin.
Si scopre poi che il cadavere di Glenn non è più conservato in obitorio; il guardiano asserisce di aver visto il corpo muoversi, alzarsi ed uscire da solo. (Piccola parentesi il guardiano afferma che non ne ha denunciato la scomparsa perchè pensava che la gente lo avrebbe creduto pazzo. In un mondo in cui esiste la magia, la necromanzia, i vampiri, i necrolupi... come puoi pensare che la gente ti creda pazzo? Ho trovato questa affermazione davvero senza senso.)
In ogni caso, Quentin inizia a combattere la sua battaglia personale per ritrovare Glenn e contemporaneamente accetta un lavoro come cacciatore di vampiri in quanto necessita di soldi per pagare le cure della madre.
Durante la sua prima missione, tutto va secondo i piani. Lui riesce ad intrappolare il signore dei vampiri che aveva commesso dei crimini e lo fa imprigionare. Quella stessa sera un altro vampiro prende il suo posto, il suo nome è Jakinson. Quest'ultimo fa uno strano gesto con Quentin; gli dona una collana.
Quella collana è un simbolo molto prezioso in quanto Jakinson ha impresso su Quentin un marchio di proprietà. Ora il mago è incatenato per sempre alla vita del vampiro.
Anche la trama su Amazon non è male, ma aspettate che vi racconto meglio la storia.
Viviamo in un mondo contemporaneo in cui la magia e le creature magiche esistono.
Quentin è un mago molto capace che si sta preparando alla laurea. La sua vita è però condizionata dalla madre malata di cancro. Per poter pagare le costosissime cure che la malattia richiede, è costretto a cercare un lavoro.
Sfortunatamente oltre alla madre malata, Quentin all'inizio del libro, perde anche il suo migliore amico Glenn, attaccato da una qualche creatura. Quando il ragazzo trova il corpo, attorno ad esso ci sono quattro necrolupi che abbandonano il cadavere ed iniziano a seguire Quentin.
Si scopre poi che il cadavere di Glenn non è più conservato in obitorio; il guardiano asserisce di aver visto il corpo muoversi, alzarsi ed uscire da solo. (Piccola parentesi il guardiano afferma che non ne ha denunciato la scomparsa perchè pensava che la gente lo avrebbe creduto pazzo. In un mondo in cui esiste la magia, la necromanzia, i vampiri, i necrolupi... come puoi pensare che la gente ti creda pazzo? Ho trovato questa affermazione davvero senza senso.)
In ogni caso, Quentin inizia a combattere la sua battaglia personale per ritrovare Glenn e contemporaneamente accetta un lavoro come cacciatore di vampiri in quanto necessita di soldi per pagare le cure della madre.
Durante la sua prima missione, tutto va secondo i piani. Lui riesce ad intrappolare il signore dei vampiri che aveva commesso dei crimini e lo fa imprigionare. Quella stessa sera un altro vampiro prende il suo posto, il suo nome è Jakinson. Quest'ultimo fa uno strano gesto con Quentin; gli dona una collana.
Quella collana è un simbolo molto prezioso in quanto Jakinson ha impresso su Quentin un marchio di proprietà. Ora il mago è incatenato per sempre alla vita del vampiro.
Innanzitutto mi preme dire che "Cacciatore di Vampiri" è un titolo fuorviante. Quando penso ad un cacciatore di vampiri penso a Buffy, Van Helsing o Anita Blake. Dopo la prima missione, Quentin non riesce più a tornare a caccia di vampiri in quanto Jakinson lo vuole proteggere a tutti i costi. Trovo quindi una scelta non azzeccata quella di citare il mestiere di Cacciatore di Vampiri in quanto il protagonista non lo è. Al massimo lo possiamo etichettare "collaboratore occasionale nella caccia d un vampiro".
Leggendo la storia posso dire di aver trovato numerose falle. In primis ci sono tutta una serie di vicende che si accavallano e che rendono la storia non-lineare. Le varie vicende sono:
Anche la scrittura risente di questi continui cambi di tema principale. Non è che il libro sia scritto male, ma di sicuro non è fluente. Passa da una situazione all'altra in modo repentino e non approfondito, spiazzando il lettore. Una lettura decisamente non piacevole.
Veniamo ora al punto focale del racconto il rapporto tra Quentin e Jakinson, ovvero il motivo che mi ha spinto ad acquistare questo libro. Come ho già detto, tutto parte nel momento in cui Quentin elimina il vampiro più pericoloso della città e Jakinson prende il suo posto come nuovo capo vampiro. Per "ringraziare" Quentin, gli dona una collana che quest'ultimo non riesce a togliere. Si tratta della collana che identifica il compagno di un vampiro.
In pratica Jakinson con questo gesto ha voluto incatenare Quentin. Il mago inizialmente fa di tutto per mantenere la sua dignità. Vuole continuare a lavorare come cacciatore di vampiri per pagare le cure della madre, ma Jakinson non glielo vuole permettere e si offre come suo protettore.
Il vampiro inoltre vorrebbe giacere con lui per sancire la loro unione. All'inizio Quentin è contrario e rifiuta, rifiuta e rifiuta, finchè puf improvvisamente cambia idea. Non si capisce come, ma la cambia.
Non c'è stato un cambiamento mentale graduale, semplicemente dal rifiuto totale, passa all'accondiscendenza alle richieste di Jakinson e non si capisce perchè. Un attimo prima era no, e un attimo dopo sì. Vi dirò, il personaggio di Quentin non mi era dispiaciuto fino a quel momento, poi però non è stato sviluppato degnamente. Approfondimento dei sentimenti? Zero.
Cosa posso aggiungere sui personaggi?
Quentin: è stato l'unico personaggio con cui sono riuscita almeno in parte ad entrare in sintonia. Nella prima parte del libro il suo carattere è abbastanza definito. Si tratta di una persona brillante, responsabile, adora la madre, è geloso del suo lavoro e ci tiene moltissimo alle sue ricerche, testardo ed orgoglioso. Mi è molto piaciuto il capitolo il cui viene invitato dalla Preside della facoltà a tenere una lezione e lui se la cava egregiamente.
Tutto bene finchè non avviene la fase del "crollo", ovvero quando cede a Jakinson. Il fiero mago si trasforma tutto ad un tratto in una creatura in cerca di approvazione da parte del vampiro, subisce un tale cambiamento della personalità che mi ha sconvolto. L'unico tratto che rimane è la cocciutaggine: il ragazzo infatti vorrebbe continuare a dare la caccia ai vampiri e per poterlo fare ha bisogno che Jackinson dia il consenso firmato alla sua agenzia... ma detto questo non ho più ritrovato il bellissimo Quentin delle prime pagine
Jakinson: un vampiro leggermente dispotico, però pronto a cedere a compromessi pur di far felice il suo maghetto. Altro di questa creatura non è dato sapere. Ho trovato un personaggio davvero irritante e privo di una personalità che colpisce. Sarà perchè non è stato approfondito per nulla ma io non sono davvero riuscita ad entrare in connessione con questo personaggio e di conseguenza non ho provato emozioni per la "storia d'amore" descritta nel libro.
Gli altri personaggi sono lasciati un po' al caso. Glenn prima scompare, viene salvato e poi non si vede più per il resto del libro, i necrolupi che prima non lasciano Quentin un secondo e poi scompaiono per pagine e pagine... insomma i termini che userei per descrivere tutti i personaggi secondari è: evanescenti e saltuari.
In conclusione: troppe tematiche principali e nessuna di esse ben sviluppata, una storia d'amore che non lascia alcuna emozione, dei personaggi senza definizione. Un libro deludente sia per l'aspetto fantasy che per quello M/M.
Di solito non assegno voti così bassi, quindi se qualcuno avesse letto questo libro avrei davvero piacere di avere un confronto per capire se sono stata io troppo dura o se la mia opinione è condivisibile. Attendo speranzosa commenti^^
-fine recensione-
Leggendo la storia posso dire di aver trovato numerose falle. In primis ci sono tutta una serie di vicende che si accavallano e che rendono la storia non-lineare. Le varie vicende sono:
- La sparizione di Glenn. Sembra l'argomento principale del libro, in realtà si risolve molto sbrigativamente verso la metà del racconto
- Il rapporto tra Quentin e Jakinson che dovrebbe essere il fulcro della parte M/M, lo vedremo fra poco
- I necrolupi. Si scopre che sono imparentati con Quentin e sarà lui a dover trovare una soluzione e riportarli alla loro forma originale. Sembrano una parte sostanziosa del romanzo, in realtà per molte pagine di azione scompaiono per poi riapparire solo alla fine.
- La magia potente di Quentin. All'inizio viene continuamente sottolineato il fatto che il ragazzo ha delle doti al di fuori del normale, ma non vi è uno sviluppo di questi poteri e soprattutto non sembra che siano stati così determinanti al fine della vittoria finale... A che pro definire queste eccellenti qualità se alla fine dei conti non sono state così fondamentali?
Anche la scrittura risente di questi continui cambi di tema principale. Non è che il libro sia scritto male, ma di sicuro non è fluente. Passa da una situazione all'altra in modo repentino e non approfondito, spiazzando il lettore. Una lettura decisamente non piacevole.
Veniamo ora al punto focale del racconto il rapporto tra Quentin e Jakinson, ovvero il motivo che mi ha spinto ad acquistare questo libro. Come ho già detto, tutto parte nel momento in cui Quentin elimina il vampiro più pericoloso della città e Jakinson prende il suo posto come nuovo capo vampiro. Per "ringraziare" Quentin, gli dona una collana che quest'ultimo non riesce a togliere. Si tratta della collana che identifica il compagno di un vampiro.
In pratica Jakinson con questo gesto ha voluto incatenare Quentin. Il mago inizialmente fa di tutto per mantenere la sua dignità. Vuole continuare a lavorare come cacciatore di vampiri per pagare le cure della madre, ma Jakinson non glielo vuole permettere e si offre come suo protettore.
Il vampiro inoltre vorrebbe giacere con lui per sancire la loro unione. All'inizio Quentin è contrario e rifiuta, rifiuta e rifiuta, finchè puf improvvisamente cambia idea. Non si capisce come, ma la cambia.
Non c'è stato un cambiamento mentale graduale, semplicemente dal rifiuto totale, passa all'accondiscendenza alle richieste di Jakinson e non si capisce perchè. Un attimo prima era no, e un attimo dopo sì. Vi dirò, il personaggio di Quentin non mi era dispiaciuto fino a quel momento, poi però non è stato sviluppato degnamente. Approfondimento dei sentimenti? Zero.
Cosa posso aggiungere sui personaggi?
Quentin: è stato l'unico personaggio con cui sono riuscita almeno in parte ad entrare in sintonia. Nella prima parte del libro il suo carattere è abbastanza definito. Si tratta di una persona brillante, responsabile, adora la madre, è geloso del suo lavoro e ci tiene moltissimo alle sue ricerche, testardo ed orgoglioso. Mi è molto piaciuto il capitolo il cui viene invitato dalla Preside della facoltà a tenere una lezione e lui se la cava egregiamente.
Tutto bene finchè non avviene la fase del "crollo", ovvero quando cede a Jakinson. Il fiero mago si trasforma tutto ad un tratto in una creatura in cerca di approvazione da parte del vampiro, subisce un tale cambiamento della personalità che mi ha sconvolto. L'unico tratto che rimane è la cocciutaggine: il ragazzo infatti vorrebbe continuare a dare la caccia ai vampiri e per poterlo fare ha bisogno che Jackinson dia il consenso firmato alla sua agenzia... ma detto questo non ho più ritrovato il bellissimo Quentin delle prime pagine
Jakinson: un vampiro leggermente dispotico, però pronto a cedere a compromessi pur di far felice il suo maghetto. Altro di questa creatura non è dato sapere. Ho trovato un personaggio davvero irritante e privo di una personalità che colpisce. Sarà perchè non è stato approfondito per nulla ma io non sono davvero riuscita ad entrare in connessione con questo personaggio e di conseguenza non ho provato emozioni per la "storia d'amore" descritta nel libro.
Gli altri personaggi sono lasciati un po' al caso. Glenn prima scompare, viene salvato e poi non si vede più per il resto del libro, i necrolupi che prima non lasciano Quentin un secondo e poi scompaiono per pagine e pagine... insomma i termini che userei per descrivere tutti i personaggi secondari è: evanescenti e saltuari.
In conclusione: troppe tematiche principali e nessuna di esse ben sviluppata, una storia d'amore che non lascia alcuna emozione, dei personaggi senza definizione. Un libro deludente sia per l'aspetto fantasy che per quello M/M.
Di solito non assegno voti così bassi, quindi se qualcuno avesse letto questo libro avrei davvero piacere di avere un confronto per capire se sono stata io troppo dura o se la mia opinione è condivisibile. Attendo speranzosa commenti^^
-fine recensione-
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