Finalmente dopo giorni di intenso lavoro, riesco a dedicare un po' di tempo al mio blog e a questo fantastico libro che ho letto qualche giorno fa. Dall'aggettivo fantastico potrete già intuire che il libro mi è piaciuto, vi invito quindi ad entrare con me nel fantastico mondo oltre lo specchio di Alessia Coppola e la sua Alice.
Titolo: Alice through the looking glassSaga: Saga di Wonderland
Autrice: Alessia Coppola
Anno di pubblicazione: maggio 2016
Casa editrice: Dunwich Edizioni
Genere: fantasy
Trama:
Giudizio 5 su 5:
Un libro che mi ha conquistata dalla prima all'ultima pagina. Dopo Alice from Wonderland e Blue Dream Alessia Coppola scrive la continuazione del viaggio di Alice e la ricerca di un portale per tornare nel libro.
Putroppo però non è Alice con i suoi compagni a trovare il varco per Wonderland, ma Wonderland ha trovato un varco nei sogni di Alice.
Mentre la ragazza è addormentata si ritrova in uno strano luogo e sogna una Wonderland desolata con delle copie dei suoi amici. Si tratta di un sogno o della realtà? La ragazza scopre ben presto che il mondo di Mechanicland è reale e che la sua regina è intenzionata a fare molto male a lei e ai suoi compagni...
Non chiedetemi di spoilerare altro sulla trama principale, perchè veramente merita di essere letta con sorpresa e meraviglia da ogni lettore e non mi va di anticipare troppe cose.
La scrittura è come sempre semplice e scorrevole ma ben curata in ogni dettaglio.
Questa volta però, non siamo immersi nella Londra di fine 800, ma l'ambientazione si svolge per la maggior parte nei sogni di Alice, ovvero a Mechanicland. Rispetto al primo libro in cui Alice scopre la sua identità come personaggio uscito dal libro di Carroll, in Alice through the looking glass, ci troviamo esattamente al punto di partenza di Alice, quel mondo fantastico che però non sembra proprio la sua Wonderland. Si tratta di un luogo cupo dove tutto è stato creato dal ferro, un ambientazione ancora una volta che punta allo steam punk.
La storia è narrata principalmente da Alice e in alcuni capitoli da Edmud, il nostro romanticissimo Cappellaio, che quando scopre degli strani incubi della ragazza capisce subito che qualcosa non va. Ancora una volta la gelosia nei confronti di Algar torna a farsi sentire, anche se lui non è più insieme al loro gruppo; lo incolpa di questi strani sogni e bisticcia continuamente con Alice che nonostamte tutto continua a difenderlo (sto divagando, così vi dò qualche piccolo spoiler XD).
Abbiamo quindi due punti di vista questa volta, Alice ed Edmud, ma la protagonista indiscussa rimane Alice.
Se nel primo libro anche Algar, Edmund e Rupert (ovvero il Bianconiglio) avevano un ruolo fondamentale nella storia, questa volta è solo Alice che è artefice del suo destino.
Alice: In questo libro Alice si dimostra forte e coraggiosa, ma a tratti anche credulona. Probabilmente ritorniamo ai valori del primo libro di Carroll, ovvero il viaggio di una bambina che attraverso il magico mondo di Wonderland riesce a responsabilizzarsi e a iniziare il suo percorso nella vita adulta. Nel nostro caso Alice nel primo libro aveva perso sè stessa e dopo che finalmente è riuscita a ritrovarsi deve cominciare anche lei il suo percorso verso il resto della sua vita abbandonando il suo lato innocente e fanciullesco. Per questo lei e solo lei può riuscire a riportare l'ordine a Mechanicland.
Edmund & Co: Edmund e il resto della ciurma assistono impotenti ai sogni di Alice. Quando la ragazza è sveglia, tutto è normale.. tranne per le scenate di gelosia da parte del Cappellaio. Dato che nessuno può interagire con i sogni di Alice, nessuno può aiutarla ed è un po' triste che tutti i personaggi al di fuori dal sogno siano stati solo un contorno.
Special Guest: come Nikola Tesla aveva fatto la sua utile comparsa in Alice from Wonderland, anche in questo libro abbiamo un personaggio di spicco storicamente esistito, che fa un cameo. Dato che si tratta di sogni, Rupert suggerisce di rivolgersi al migliore in questo campo, ovvero il dottor Freud. All'inizio crede che Alice sia una delle solite pazienti che affermano di essere proprio l'Alice del libro, ma Rupert, Edmund ed Alice stessa che risponde senza alcuna esitazione alle sue domande, riescono a convincerlo che non è matta. Riuscirà Freud a venire a capo di questo dilemma?
Il libro mi è piaciuto molto in quanto la scrittrice riesce a creare un mondo magico e coinvolgente, che riesce a tenere il lettore col fiato sospeso fino all'ultima pagina. Proprio nelle ultime pagine, infatti c'è uno spunto per la continuazione di questa magica saga che spero sarà scritto molto molto presto.
Ho dimenticato qualcosa? Ah sì, il misterioso principe delle fate a cui si fa riferimento nella trama qui sopra... Beh vi posso dire che è un principe molto buono ed affascinante, non spodesterà il posto di Edmund, ma sarà molto importante per Alice....
In conclusione: un ottimo fantasy, con elementi steam punk, pieno di colpi di scena e suspance. Tra piacevoli re-incontri, il doppio ritorno di un protagonista dimenticato, una nuova storia d'amore e di dolore, sogni spiacevoli e quattro porte da aprire, Alice deciderà il suo destino.
-fine recensione-
Altri libri della serie
-Alice from Wonderland
- Blue Dream
Putroppo però non è Alice con i suoi compagni a trovare il varco per Wonderland, ma Wonderland ha trovato un varco nei sogni di Alice.
Mentre la ragazza è addormentata si ritrova in uno strano luogo e sogna una Wonderland desolata con delle copie dei suoi amici. Si tratta di un sogno o della realtà? La ragazza scopre ben presto che il mondo di Mechanicland è reale e che la sua regina è intenzionata a fare molto male a lei e ai suoi compagni...
Non chiedetemi di spoilerare altro sulla trama principale, perchè veramente merita di essere letta con sorpresa e meraviglia da ogni lettore e non mi va di anticipare troppe cose.
La scrittura è come sempre semplice e scorrevole ma ben curata in ogni dettaglio.
Questa volta però, non siamo immersi nella Londra di fine 800, ma l'ambientazione si svolge per la maggior parte nei sogni di Alice, ovvero a Mechanicland. Rispetto al primo libro in cui Alice scopre la sua identità come personaggio uscito dal libro di Carroll, in Alice through the looking glass, ci troviamo esattamente al punto di partenza di Alice, quel mondo fantastico che però non sembra proprio la sua Wonderland. Si tratta di un luogo cupo dove tutto è stato creato dal ferro, un ambientazione ancora una volta che punta allo steam punk.
La storia è narrata principalmente da Alice e in alcuni capitoli da Edmud, il nostro romanticissimo Cappellaio, che quando scopre degli strani incubi della ragazza capisce subito che qualcosa non va. Ancora una volta la gelosia nei confronti di Algar torna a farsi sentire, anche se lui non è più insieme al loro gruppo; lo incolpa di questi strani sogni e bisticcia continuamente con Alice che nonostamte tutto continua a difenderlo (sto divagando, così vi dò qualche piccolo spoiler XD).
Abbiamo quindi due punti di vista questa volta, Alice ed Edmud, ma la protagonista indiscussa rimane Alice.
Se nel primo libro anche Algar, Edmund e Rupert (ovvero il Bianconiglio) avevano un ruolo fondamentale nella storia, questa volta è solo Alice che è artefice del suo destino.
Alice: In questo libro Alice si dimostra forte e coraggiosa, ma a tratti anche credulona. Probabilmente ritorniamo ai valori del primo libro di Carroll, ovvero il viaggio di una bambina che attraverso il magico mondo di Wonderland riesce a responsabilizzarsi e a iniziare il suo percorso nella vita adulta. Nel nostro caso Alice nel primo libro aveva perso sè stessa e dopo che finalmente è riuscita a ritrovarsi deve cominciare anche lei il suo percorso verso il resto della sua vita abbandonando il suo lato innocente e fanciullesco. Per questo lei e solo lei può riuscire a riportare l'ordine a Mechanicland.
Edmund & Co: Edmund e il resto della ciurma assistono impotenti ai sogni di Alice. Quando la ragazza è sveglia, tutto è normale.. tranne per le scenate di gelosia da parte del Cappellaio. Dato che nessuno può interagire con i sogni di Alice, nessuno può aiutarla ed è un po' triste che tutti i personaggi al di fuori dal sogno siano stati solo un contorno.
Special Guest: come Nikola Tesla aveva fatto la sua utile comparsa in Alice from Wonderland, anche in questo libro abbiamo un personaggio di spicco storicamente esistito, che fa un cameo. Dato che si tratta di sogni, Rupert suggerisce di rivolgersi al migliore in questo campo, ovvero il dottor Freud. All'inizio crede che Alice sia una delle solite pazienti che affermano di essere proprio l'Alice del libro, ma Rupert, Edmund ed Alice stessa che risponde senza alcuna esitazione alle sue domande, riescono a convincerlo che non è matta. Riuscirà Freud a venire a capo di questo dilemma?
Il libro mi è piaciuto molto in quanto la scrittrice riesce a creare un mondo magico e coinvolgente, che riesce a tenere il lettore col fiato sospeso fino all'ultima pagina. Proprio nelle ultime pagine, infatti c'è uno spunto per la continuazione di questa magica saga che spero sarà scritto molto molto presto.
Ho dimenticato qualcosa? Ah sì, il misterioso principe delle fate a cui si fa riferimento nella trama qui sopra... Beh vi posso dire che è un principe molto buono ed affascinante, non spodesterà il posto di Edmund, ma sarà molto importante per Alice....
In conclusione: un ottimo fantasy, con elementi steam punk, pieno di colpi di scena e suspance. Tra piacevoli re-incontri, il doppio ritorno di un protagonista dimenticato, una nuova storia d'amore e di dolore, sogni spiacevoli e quattro porte da aprire, Alice deciderà il suo destino.
-fine recensione-
Altri libri della serie
-Alice from Wonderland
- Blue Dream
Grazie mille. ^_^
RispondiEliminaGrazie a te! Complimenti per il libro stupendo che hai creato :3
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