Splendor

Tempo di fiere del fumetto!!! 

Domenica scorsa sono stata ad una fiera vicino casa mia ed ho provato un paio di giochi nuovi. In questo post vi parlerò di un gioco da tavolo nominato per il premio Spiel des Jahres nel 2014.
Il gioco in questione è appunto Splendor di Marc Andrè e portato in italia dalla famosa casa editrice Asterion da 2 a 4 giocatori.

Che tipo di gioco è?

Si tratta di un gioco in cui ogni giocatore interpreta un mercante di gemme. Si gioca con delle carte e dei gettoni rappresentati appunto dei gioielli.
È un gioco molto individualistico in sui ogni mercante dovrà riuscire a comprare gioielli sempre più costosi e a guadagnarsi le "simpatie" di un nobile. I gioielli più preziosi e i nobili, forniranno dei punti vittoria e il giocatore che arriva per primo a quota 15 punti dichiara la fine della partita.





Come si gioca?

Non ho scattato immagini del gioco, ma Amazon ci viene in contro facendoci già vedere lo schema di gioco.

Come di può notare gli elementi di Splendor sono 3:

• carte con tre livelli di difficoltà (contrassegnate dai colori verde, gialle e blu) divise in tre righe, ognuna con quattro carte scoperte
• gettoni
• tessere nobile (quelle in alto)

Nel proprio turno il giocatore può scegliere di prendere dei gettoni (tre di colore diverso o due dello stesso colore se in quella pila si sono almeno 4 gettoni rimasti-si possono prendere tutti i colori tranne il giallo)o comprare una carta tra quelle esposte o prenotare una carta.

Prendere dei gettoni mi pare abbastanza chiara come azione (unico appunto: si possono avere MASSIMO 10 gettoni), ma vediamo meglio le azioni del comprare carte e prenotare.

Si può comprare una carta pagando il costo indicato in basso a sinistra (esempio nell'immagine se noi volessimo comprare la prima carta in basso a destra necessitiamo di due gettoni blu e due gettoni rossi). Una volta acquistata la carta potremo godere dello sconto del gioiello in alto a destra. Sempre prendendo come esempio la prima carta in basso a sinistra, una volta comprata la piazzeremo davanti a noi e avremo lo sconto di un gettone verde sui nostri prossimi acquisti. Potremmo per esempio prendere la carta alla sua immediata sinistra invece di pagare un gettone bianco, uno blu, uno verde ed uno rosso, ne pagheremo solo il bianco, il blu ed il rosso e aggiungeremo così lo sconto di un nero per i nostri acquisti futuri e così via.
Le carte del livello più basso possono dare in linea di massima 0 o 1 punto vittoria, quelle del livello intermedio 1 o 2 e quelle del livello massimo 3 o 4.

Le tessere di influenza sui nobili si acquisiscono automaticamente una volta che il giocatore colleziona carte dei colori corrispondenti a quelle indicate nella tessera stessa.
Per ottenere ad esempio la prima tessera della donna più a sinistra, il giocatore dovrà possedere 4 carte bianche e 4 nere.
Le carte che vengono comprate, vengono immediatamente sostituite mentre le tessere saranno quelle fino alla fine della partita.

Prenotare una carta. Se si vuole ottenere a tutti i costi una carta, si può decidere di "prenotarla", ovvero la si toglie dal campo di gioco e il giocatore se la tiene in mano fino al momento in cui non potrà pagare il costo per poterla piazzare davanti a sè. Con questa azione, il giocatore ottiene anche un gettone giallo che avrà il valore di jolly (ed ecco spiegato il motivo per cui non si può prendere come azione normale). Si possono avere massimo 3 carte prenotate in mano.

La fine della partita si ha quando un giocatore raggiunge la quota di 15 punti. A quel punto c'è la possibilità di finire il giro di giocate affinchè tutti i giocatori abbiano giocato lo stesso numero di turni. Esempio: noi abbiamo giocato in 4, di cui io ero la terza di mano. Io ho dichiarato la vittoria e l'ultimo giocatore, ovvero il quarto di mano, ha potuto giocare ancora un turno.

Commento:

Mi sono confrontata anche con gli altri giocatori mentre tornavamo verso casa dopo la fiera ed il nostro parere è stato unanime:
Un gioco molto carino e facile e i materiali sono davvero belli (i gettoni hanno riscosso molto successo). Dopo i primi due giri, già è chiara la meccanica di gioco. Unica pecca è la poca interazione fra i giocatori, molto individualistico. Non si pensa a quello che sta accadendo attorno a sè o a quello che stanno facendo gli altri giocatori, ma si punta alle carte che si vuole ed in base a quello si agisce.
Personalmente ho visto le carte che avevano acquistato ed i punteggi degli altri giocatori, solo al penultimo round, quando avevo già la vittoria in tasca.
In Splendor non serve dialogare e penso che per quella mezz'ora/45 minuti che abbiamo giocato siamo stati molto in silenzio ed ho avuto l'impressione di aver passato un'eternità a giocare.
Un gioco individuale e "da appartamento" se così possiamo dire. Non così coinvolgente ma piacevole.