Una decina di giorni fa, avevo fatto un post su questo fantasy appena uscito ed ora mi trovo a recensirlo. Senza ulteriori preamboli, riprendo dal precedente post la scheda e la trama del libro e poi cominciamo con la recensione vera e propria.
Titolo: Beauty and the Cyborg
Autrice: Miriam Ciraolo
Anno di pubblicazione: 2015 (20 dicembre)
Casa editrice: Autopubblicato
Genere: Distopico, retelling, steampunk
Trama:
E se questa storia iniziasse con: C'era una volta l'elettricità? Il Nido di Spine è una cittadina francese dove la corrente elettrica non scorre più come un tempo. Dopo una guerra chiamata “Nuova notte” gli equilibri mondiali sono cambiati e i continenti sono stati messi in ginocchio dai Cyborg, esseri privi di anima che torturano innocenti.
In un mondo dove la parola scritta è vietata e gli esperimenti elettrici sono punibili con la morte, si muove la ricercata Bellatrice Sparks. Lei sa leggere, sa scrivere e dal giorno in cui ha fatto funzionare una torcia elettrica nella sua città, è costretta a fuggire per salvaguardare la sua famiglia. Rapita dai trafficanti di schiave viene venduta ai sovrani di Elettra. Ma in un castello dove l'elettricità pulsa ancora un essere ignoto si aggira nell’ombra.
Per fronteggiare l'enigmatica creatura e per riabbracciare la sua famiglia, Bellatrice dovrà sottrarsi agli inganni della proibita e misteriosa Ala Ovest del castello. Ma deve fare molta attenzione, cosa si cela dietro la maschera dell'odio?
Giudizio 5/5:
Devo ammetterlo, questo libro mi ha stregata. All'inizio temevo di essermi persa perché le prime scene sono già in piena azione e la base della storia ci viene spiegata man mano che andiamo avanti.
Bellatrice è in fuga e noi viviamo con lei i momenti in cui viene trovata dall'esercito dei Cyborg e riesce a scamparla, riuscendo a tornare a casa. Purtroppo però la sua pace dura molto poco, infatti scopre di essere controllata da un'organizzazione segreta di spie, la LOX che la induce ad abbandonare di nuovo il Nido di Spine.
Durante la sua fuga viene rapita e per non essere condotta dalle guardie cambia nome in Rose. Viene poi portata come schiava al cospetto della principessa Lulabelle di Elettra che seleziona lei e altre giovani donne per servire a palazzo.
In un primo momento viene affidata a Lum, elettricista di corte, mentre poi viene relegata ai servizi nella famigerata Ala Ovest e qui scoprirà il segreto che la famiglia reale vuole tenere nascosto: il principe ereditario Alec creduto morto da tutto il regno, è in realtà un cyborg che però ha ancora un'anima e soprattutto un cuore.
Questo libro è un'opera totalmente diversa dalla storia della Bella e la Bestia originale.
Innanzitutto è ambientata in un futuro distopico dove l'elettricità esiste solo nelle città dei reali che possono godere di tutti i benefici derivati da essa. Anzi, ostentano questa ricchezza addirittura con grandi palazzi ed edifici che restano "accesi" in modo vivace anche durante la notte. Al contrario nelle città più povere, il solo uso di una lampadina è considerato un reato ed è proprio per questa inezia che Bellatrice è ricercata all'inizio della nostra storia.
Il mondo che conosciamo non esiste più ed è popolato da Cyborg senz'anima che pattugliano i territori per mantenere l'ordine e sopprimere la ribellione. Questi Cyborg non sono macchine al 100%, infatti sono composti anche da parti umane, ma essi sono comunque privi di qualsiasi sentimento. Per questo motivo ho azzardato ad aggiungere la definizione steampunk a questo romanzo oltre a distopico e fantasy.
L'elettricità è un bene prezioso e c'è qualcuno che ovviamente tiene le redini di tutto questo potere, ma c'è anche qualcuno che si vuole ribellare a tutto ciò. Per questo Beauty and the cyborg non può essere solo un romanzo d'amore, ma anche di combattimenti e di rivolte. Anche se in questo primo romanzo abbiamo solamente toccato la punta dell'iceberg che sta sotto questa guerra. In pratica sono state gettate le basi per i prossimi volumi.
Abbiamo inoltre dei personaggi principali che sono una favola *.* (attenzione, con i personaggi farò sicuramente qualche spoiler)
Bellatrice: la nostra eroina. Fin da piccola le è stato insegnato a leggere e scrivere e già questo è un reato, che però fa della protagonista una pensatrice. Dopo la sua fuga e la vendita ai sovrani di Elettra, il suo temperamento diverso dalle altre la mette sempre in luce. Sia Lulabelle che Aston, i due eredi al trono, la notano e anche Alec da lontano la osserva da molto più tempo...
Bellatrice/Rose vive l'esperienza del lusso, ciononostante rimane sempre la stessa ragazza impulsiva, di carattere e coraggiosa che abbiamo conosciuto all'inizio.
Alec: la Bestia, anche se nemmeno una volta ho pensato a lui in questi termini. Alec è il vero e proprio principe dark-azzurro. Si deve nascondere dal mondo esterno e chiunque entri a contatto con lui al di fuori della sua famiglia deve subire una cancellazione della memoria per dimenticare la sua esistenza. Allo stesso tempo, può concedersi di vivere nell'ombra e mimetizzarsi con gli altri cyborg, almeno fino a quando non scadrà la sua ora. Alec è un cyborg molto speciale perché egli è riuscito a conservare un'anima ed è gentile, altruista e si innamora subito di Bellatrice. Putroppo non gli rimane molto da vivere e sembra che solo la nostra eroina sia in grado di aiutarlo a fermare il coutdown, dopo il quale lui diventerà un cyborg "normale" senza sentimenti.
Lulabelle: la principessa di Elettra. All'inizio sembra dispettosa, ma poi si scopre che è una ragazza di buon cuore che vuole bene al fratello Alec. Lulabelle è innamorata di Lum, ma purtroppo lui non è nella casta dei reali e quindi sa di non poter mai diventare un potenziale fidanzato. Lum (ricorda molto Lumiere, soprattutto alla fine del libro) è solo un elettricista di corte che diventa molto amico di Bellatrice, ma anche lui ha qualcosa da nascondere...
Aston: il principe di Elettra alias l'antipatico di turno. Considera Bellatrice una popolana troppo insolente. Non la sceglie immediatamente fra le sue servitrici, ma ben presto attira la sua malsana attenzione. Aston è l'antitesi di Alec, egoista, presuntuoso e pressante.
Di più non vi spoilero XD.
Vi posso dire che l'autrice è riuscita attraverso una scrittura fluente, ricca di dettagli e coinvolgente a farmi innamorare di una storia. Sono innamorata del mondo creato da Miriam, come lo sono di Alec.
Purtroppo questo libro è l'inizio di una nuova saga fantasy.... e io non so quanto riuscirò a resistere senza il mondo che mi ha tenuto compagnia in questi giorni T.T
Non si tratta della storia de "La Bella e la Bestia", ma di un romanzo nuovo con dei riferimenti sapientemente incorporati nella storia.
Libro consigliatissimo a tutti gli amanti del genere distopico e a tutte le ragazze che vogliono ritrovare la favola di un principe azzurro e della sua coraggiosa futura (si spera) principessa.
Vi lascio con una citazione che mi ha colpito moltissimo del libro e poi giuro basta spoiler XD
"Posso dirti in tutta onestà, che quando per tutta la vita cerchi di nascondere il tuo cuore, non penseresti mai che una mattina qualunque, qualcuno possa aggirarsi in punta dei piedi in quel nascondiglio per rubarlo. Tu mi hai rubato il cuore, Bellatrice. (...) E se anche tu volessi nascondere il tuo cuore. Sappi che una mattina qualunque, in un giorno qualunque, qualcuno potrebbe rubartelo. E quel giorno spero di essere io il tuo ladro, Bellatrice."Ecco, dopo queste parole quelle che avrei detto io sarebbero state: "Eccomi Alec, prendimi sono tua" XD
-fine recensione-
Che meraviglia <3 *-*
RispondiElimina